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Visualizza Versione Completa : Nuova tassa sui gatti


Ciuto
18-05-2012, 16:38
Leggo sul Corriere della Sera che il Parlamento sta discutendo una nuova tassa su cani e gatti.
Piccola nota di colore: trattasi di legge di iniziativa parlamentare (di Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci del PdL, nello specifico) e quindi il Governo Monti c'entra zero. Sennonchè la tradizionale ignoranza istituzionale degli italiani, giornalisti compresi, fa sì che sul sito del Corriere stiano tutti ad inveire contro il "Governo delle tasse".

In ogni caso il problema non è tanto contro chi inverire (ove mai uno volesse farlo, comunque, ho scritto sopra a chi rivolgersi), ma quali strumenti porre in essere per fermare questo scempio.

Starmaia
18-05-2012, 16:47
Eh... quali strumenti?
Una raccolta di firme? Uno sputo in un occhio?
Che possiamo fare?

Ciuto
18-05-2012, 16:56
Me lo sto chiedendo.
Di sicuro bisogna fare tanto tanto tanto, MA TANTO, casino.
Diffondere, scrivere, protestare.
Sono politici e temono più di ogni altra cosa un danno di immagine. Se se ne parla tanto, e se ne parla male, potrebbero ritirare il tutto precisando di essere stati fraintesi (già lo immagino: "noi volevamo solo combattere il randagismo, ma visto che i soliti giornalisti hanno travisato la nostra bellissima idea influenzando il giudizio popolare...").

Lollo x Luna
18-05-2012, 17:15
1 skifo

miciofran_77
18-05-2012, 17:54
beh...qualcosa di può fare...da quello che sto leggendo saranno i comuni a deliberare...

http://www.repubblica.it/economia/2012/05/18/news/cani_tassa-35397920/?ref=HRER1-1

agire sui comuni non è difficile...

...e concordo con Ciuto...tanto, tanto, tanto MA TANTO casino!

Strumenti: incontri fa cittadini, tavole rotonde e serate per fare informazione, cene di autofinanziamento, per i volantini, per i materiali, volontariato per il volantinaggio nei mercati, nei negozi, nei bar, all'oratorio, ai benzinai, attacchinaggio, presenza nei consigli municipali in modo costante ed organizzato, comitati interconessi tramite la rete sui territtori per imparare e scambiare le strategie migliori, solo qui sul forum siamo da tutta Italia...

certo, le persone si devono trovare e devono avere un pò di voglia di sbattersi!

insomma, non sono certo gli strumenti che mancano...

holly
18-05-2012, 17:54
E' proprio una cosa assurda!!!! Io non pagherò mai una tassa del genere, mi possono pure arrestare!
Potremmo iniziare scrivendo sulle mail e le pagine fb di quei politici che hanno avuto la brillante idea. Io lo faccia subito.

ausilia
18-05-2012, 18:24
Nessun problema a pagare la tassa per i miei gatti, se sarà dovuta.
Però mi pongo due problemi
1) si rendono conto, lor signori, di quanto aumenteranno gli abbandoni ed il randagismo?
2) perchè se produco figli a raffica, gravando sulle risorse dello stato, mi fanno uno sconto sulle tasse e se contribuisco al bene dello stato togliendo dalla strada un animale randagio, devo invece pagare una tassa?
Appena mi danno una spiegazione che stia in piedi, i soldi glieli do'.

kautostar86
18-05-2012, 18:35
Premetto che sono assolutamente contrario, per qualsiasi animale domestico, anche non strettamente da compagnia, come possono essere i cavalli(compresi i cavalli "di lusso", perché sono pur sempre esseri viventi, e magari non tutti i proprietari sono ricchi sfondati. Una tassa in più può spingere alcuni proprietari poco sensibili, e poco responsabili, a risparmiare sulle spese essenziali per il benessere animale, o peggio ancora ad optare per l'abbattimento, o la macellazione!), ma come pensano questi poveri ****** mentecatti, a riuscire a tassare i gatti, se l'iscrizione all'anagrafe felina NON E' OBBLIGATORIA ?
A meno che i vostri gatti non sono "microchippati" e non li avete iscritti volontariamente all'anagrafe ( http://www.anagrafenazionalefelina.it/ ) direi che non avete(anzi abbiamo) nulla da temere!

Ciuto
18-05-2012, 18:54
ma come pensano questi poveri ****** mentecatti, a riuscire a tassare i gatti, se l'iscrizione all'anagrafe felina NON E' OBBLIGATORIA ?


Al di là di ogni considerazione sul fatto che non voglio diventare un evasore, a chi ha certe intenzioni segnalo che a quel punto sarà meglio rinunciare alle detrazioni delle spese veterinarie, onde evitare un facile incrocio dei dati da parte dell'ente impositore...

Lollo x Luna
18-05-2012, 19:00
tranqui, il relatore la sta ritirando!

Mia
18-05-2012, 19:05
NON è giusto che si paghino tasse su un animale che viene considerato spesso come parte della famiglia. Tanti di noi ed anziani facciamo dei sacrifici per tenerli e gli diamo tutto il necessario a costo di rinunciare noi a qualcosa. Solo perchè sono una compagnia e, li amiamo all'assurdo. Questi piccoli (ma grandi) amici ci fan stare sereni, ci ricambiando il nostro affetto e ci sono sempre, in qualsiasi momento sono gli unici che ci capiscano! Fanno parte una pet terapia...e non sono un bene di lusso... tranne in pochi casi, forse. Chi ha un animale dovrebbe poterne scaricare le spese invece e avere gli assegni familiari, secondo me, proprio come nel caso dei figli.

miciofran_77
18-05-2012, 19:23
Nessun problema a pagare la tassa per i miei gatti, se sarà dovuta.
Però mi pongo due problemi
1) si rendono conto, lor signori, di quanto aumenteranno gli abbandoni ed il randagismo?
2) perchè se produco figli a raffica, gravando sulle risorse dello stato, mi fanno uno sconto sulle tasse e se contribuisco al bene dello stato togliendo dalla strada un animale randagio, devo invece pagare una tassa?
Appena mi danno una spiegazione che stia in piedi, i soldi glieli do'.

come non quotarti! sintetica e chiara:)

Alcune precisazioni: l'iter della proposta di legge "Norme in materia di animali di affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica" è partito nell'aprile del 2009, l'analisi del testo è stata completata lo scorso 9 marzo ed è in dirittura d'arrivo alla commissione affari sociali della camera in questi giorni.

La proposta prevede che i comuni possano deliberare, con proprio regolamento , una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i cittadini proprietari di cani e gatti; quando raccolto verrà destinato al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo.

Il caro Polillo, dopo aver dichiarato di essere d'accordo in linea di principio, ha ritrattato il suo essere d'accordo, dicendo che scherzava, che ha fatto la battuta....simpatico umorista lui:devil:

Detto questo, è stato approvato un emendamento dell'Idv che prevede l'esenzione per chi ha adottato da struttura comunale.

Nanela
18-05-2012, 19:31
Detto questo, è stato approvato un emendamento dell'Idv che prevede l'esenzione per chi ha adottato da struttura comunale.

e chi ha adottato...da strada??????

certo che è curioso notare come passino leggi di questo tipo, ma poi quando c'è da votare per riduzioni al LORO stipendio, ci sia un fuggi-fuggi generale in aula...

kautostar86
18-05-2012, 19:44
Al di là di ogni considerazione sul fatto che non voglio diventare un evasore, a chi ha certe intenzioni segnalo che a quel punto sarà meglio rinunciare alle detrazioni delle spese veterinarie, onde evitare un facile incrocio dei dati da parte dell'ente impositore...

Mah, non sono sicuro al 100%, ma senza anagrafe felina non esiste prova certa del possesso di un gatto, e le spese veterinarie possono anche essere di altri animali, o per gatti di proprietà di qualcun altro. L'onere della prova, spetta sempre all'Agenzia delle entrate, quindi credo che si possa continuare a detrarre tranquillamente, senza troppe paranoie!

la carica dei 9
18-05-2012, 19:57
Nessun problema a pagare la tassa per i miei gatti, se sarà dovuta.
Però mi pongo due problemi
1) si rendono conto, lor signori, di quanto aumenteranno gli abbandoni ed il randagismo?
2) perchè se produco figli a raffica, gravando sulle risorse dello stato, mi fanno uno sconto sulle tasse e se contribuisco al bene dello stato togliendo dalla strada un animale randagio, devo invece pagare una tassa?
Appena mi danno una spiegazione che stia in piedi, i soldi glieli do'.

mi piace proprio il tuo commento, però io sono preoccupata io ne ho 14 fra gatti e cani e per me sarebbe un problema. il mio non è un allevamento, perchè li ho tutti salvati dalla strada e dalle malattie.

miciofran_77
18-05-2012, 20:41
e chi ha adottato...da strada??????

certo che è curioso notare come passino leggi di questo tipo, ma poi quando c'è da votare per riduzioni al LORO stipendio, ci sia un fuggi-fuggi generale in aula...

non è ancora passata a legge, sta ancora passando per le varie commissioni che la devono ulteriormente esaminare..:)

non commento neanche la pantomima irresponsabile e bigotta riguardante la riduzione di finanziamenti vari alla politica:dead:

ma al di là di questo, mentre leggevo mi sono fatta anche io la tua stessa domanda...

e comunque, quello che personalmente mi preoccupa è: se anche dovesse passare, come passa?

cioè: non trovo sbagliato che i cittadini si facciano carico anche economicamente di progetti tesi alla riduzione del randagismo, alla cura degli animali, anzi..a mio parere non dovrebbe essere necessario che questo contributo venga dettato da una legge...ma tant'è, si vede che c'è bisogno di leggi per fare ciò che dovrebbe essere scontato fare :rolleyes:

Gli animali vivono nel nostro stesso spazio, lo condividiamo con loro, come ci si fa carico di umani disagiati a titolo pubblico non vedo sbagliato farsi allo stesso modo carico di animali disagiati.

Trovo invece sbagliato che questo carico sia pensabile darlo SOLO ai possessori di animali.

Perchè? I randagi, essendo sul territorio sono responsabilità di tutti i cittadini, non solo di qualcuno.

Che razza di messaggio stanno confermando e facendo passare? Che razza di cultura stanno sostenendo?

E critico anche le associazioni animaliste che al riguardo non hanno detto bif!

Tutti dovrebbero compartecipare alla cura e alla riduzione dei randagi e del randagismo, senza esclusione, se non che per possibilità economica..questa dovrebbe essere la cultura di una società civile.

E' comodo tener diviso il corpo sociale, è comodo per mantenere una cultura della non cura, della non sterilizzazione, della non presa di responsabilità nei confronti degli altri viventi, almeno di quelli di affezione..più il corpo sociale è diviso, sezionato, in conflitto, più è facile controllarlo...trovo veramente terribile e vergognoso questo approccio, da parte di tutti, politica e mondo associazionistico (se poi qualche associazione ha sollevato la questione, ritiro la generalizzazione:))

e da parte dei cittadini che continuano ad accettarlo:disapprove:

Quindi a mio parere, l'impianto toerico della proposta è assolutamente monco.

E poi, non mi piace che per addolcire la pillola mi dicano che i fondi verranno destinati al randagismo quando, tranne che in rarissimi casi, la trasparenza delle destinazioni dei fondi pubblici è pura utopia per i cittadini.

Inoltre, visto come vengono trattati gli umani disagiati, visti i giochi e giochetti politici ed economici che ruotano attorno ai servizi alla persona, vista poi la cultura dell'animale, ritenuto essere inferiore e quindi meritovole di minor attenzioni rispetto agli umani (come se il rispetto della dignità della vita fosse prerogrativa solo umana), mi chiedo come verranno trattati i destinatari dei fondi raccolti, quali saranno i progetti per loro, chi verificherà e valuterà la qualità dei servizi prestati, chi verificherà che i progetti siano reali e non di facciata...

Insomma, personalmente mi innervosisce che, nascondendosi dietro la questione del randagismo si venda l'ennesimo modo per raccoglier soldi..e sempre e solo da qualcuno, mai dalla comunità tutta:disapprove:

Prem-Kala
18-05-2012, 20:53
ROMA - Una tassa comunale su cani e gatti. La prevede una proposta di legge all'esame della commissione Affari Sociali della Camera. Il sottosegretario all'economia, Polillo, si dice d'accordo. Ma la notizia fa esplodere polemiche e proteste 1, soprattutto nel mondo animalista. Fino al dietrofront dello stesso relatore. La proposta - nata da un'iniziativa di Jole Santelli e Fiorella Rubino Ceccacci, del Pdl - prevede che i Comuni possano istituire una tariffa per i proprietari di cani e gatti e finanziare così iniziative contro il randagismo. La commissione ha completato l'esame del provvedimento e ora il testo è alle altre commissioni competenti per i pareri e dunque vicino all'approdo in Aula. Durante l'iter è stato anche approvato un emendamento dell'Idv che esonera dalla tassa "i cittadini che hanno adottato un cane o un gatto in una struttura comunale". Il sottosegretario Polillo ha detto di condividere la proposta "in linea di principio". Ma quando la notizia rimbalza sulle agenzie, si scatena il putiferio. Tanto che lo stesso Pdl, per bocca del capogruppo Fabrizio Cicchitto, prende le distanze dal provvedimento: "Per quanto ci riguarda, non passerà alla Camera". E anche il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo, ha cercato di calmare gli animi via Twitter: "Tranquilli nessuna tassa sugli animali domestici - ha scritto Polillo -. La
mia era solo una battuta nei confronti di un deputato che l'aveva proposta". E anche il relatore, Gianni Mancuso - sempre del Pdl - precisa: "Quella sui cani e i gatti "era una tassa di scopo, pensata per permettere ai Comuni di attivare un piccolo capitolo di spesa con cui affrontare la gestione degli animali, come i cani randagi o le colonie feline". E aggiunge che è pronto a far togliere l'imposta dal disegno di legge.

Secondo il testo - da cui ora tutti prendono le distanze - "i comuni possono deliberare, con proprio regolamento, l'istituzione di una tariffa comunale al cui pagamento sono tenuti i proprietari di cani e gatti e destinata al finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto del randagismo e dell'abbandono quali incentivi per l'adozione di animali d'affezione". Prudente il commento del presidente Anci, Graziano Delrio: "La tassa sui cani e sui gatti non è in cima alle nostre priorità ma è vero che si spendono soldi pubblici per canili e gattili".
http://www.repubblica.it/economia/2012/05/18/news/cani_tassa-35397920/?ref=HRER1-1
(18 maggio 2012)

a me pare che finisca tutto in niente

kaede
18-05-2012, 21:00
Cioè, la cosa fa ridere. Tassare i cittadini per diminuire i problemi di randagismo. La gente, pur di non pagare, abbandonerebbe i propri animali. Inquietante.

Io penso che se dovesse essere per questioni di randagismo, farebbero prima a chiedere, a famiglia, tipo 10 euro, solo ed esclusivamente per cose tipo sterilizzazioni e mantenimento di colonie feline/canili. Una cosa del genere potrebbe essere più fattibile che non obbligare all'ennesima tassa. Che poi, chiamiamola come pare, ma sempre soldi ci spillano -_-

pepe
18-05-2012, 22:53
Al di là di ogni considerazione sul fatto che non voglio diventare un evasore, a chi ha certe intenzioni segnalo che a quel punto sarà meglio rinunciare alle detrazioni delle spese veterinarie, onde evitare un facile incrocio dei dati da parte dell'ente impositore...


:rolleyes: perche secondo voi che ci fanno detrarre le spese veterinarie non e' una presa in giro?

Danno diritto alla detrazione d'imposta del 19% nel limite massimo di euro 387,34, le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva.*
La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l'importo di euro 129,11.
Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di euro 464,81, l’onere su cui calcolare la detrazione spettante è pari a euro 258,23.*

In pratica sono solo 50 euro ....

kautostar86
18-05-2012, 23:27
http://www.petedintorni.it/index.php/news-dal-mondo/556-caro-pet-controproducente-laumento-delliva-al-21-per-veterinari-e-pet-food.html

Comunque ci hanno già tassato pochi mesi fa(IVA sul PET FOOD, dal 20 al 21%), solo che pochi se ne sono resi conto e quasi nessuno ha protestato

Va lentina
19-05-2012, 06:30
Comunque ci hanno già tassato pochi mesi fa(IVA sul PET FOOD, dal 20 al 21%), solo che pochi se ne sono resi conto e quasi nessuno ha protestato
Io me ne sono resa conto purtroppo e ho dovuto giustificarmi con i clienti. Il problema è che vogliono alzarla ulteriormente....:mad:

Prem-Kala
19-05-2012, 07:41
:rolleyes: perche secondo voi che ci fanno detrarre le spese veterinarie non e' una presa in giro?

Danno diritto alla detrazione d'imposta del 19% nel limite massimo di euro 387,34, le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva.*
La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l'importo di euro 129,11.
Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di euro 464,81, l’onere su cui calcolare la detrazione spettante è pari a euro 258,23.*

In pratica sono solo 50 euro ....

una miseria, lo capisco, ma il cane o il gatto lo curavo cmq e anche 50 euro servono per altre medicine o cibo; io non butto via niente
invece non ho capito se detraendo le spese veterinarie poi con un controolo calcolano che io sono "benestante" perchè ho speso tutti quei soldi per curare il mio a-mico....ricordo vagamente un discorso simile fatto quì nelforum tempo fa....qualcuno si ricorda?

pepe
19-05-2012, 07:58
Ah certo conconcordo che le 50 euro stanno bene in tasca quello che non concordo e' il tetto massimo
Di 387 euro .qualsiasi operazione parte dai 500 euro Insu' gia la franchigia ce' di 129 euro
Si le spese veterinariie fanno parte del redditometro...

=Fragolina=
19-05-2012, 09:06
Mi viene da ridere perchè anche se veramente istituissero una tassa per gli animali domestici, secondo voi veramente poi i soldi che il comune raccoglie li destina alle strutture tipo canili e gattili? :confused: Quanta gente pur di non pagare abbandonerà i propri animali???
Mi sembra un gatto che si morde la coda...

La verità è che ormai non sanno più dove pescare i soldi per per poter continuare a mantenere i privilegi che hanno... che schifo, sono veramente indignata.
Sono stufa di continuare a pagare per reggere i sederi della classe politica... veramente ti viene voglia di diventare un evasore.
Ci sono tante cose su cui intervenire in bilancio per risanare i conti dello stato... ma chissà perchè le voci che riguardano i loro interessi alla fine restano sempre lì....

Poi in quest'ultimo periodo sentire lo scandalo dei finanziamenti ai partiti è davvero la ciliegina sulla torta...
anche io come il Trota voglio 5.000 euro mese, e voglio anche la laurea in Albania!!! ahahahah

si ride per non piangere...

Prem-Kala
19-05-2012, 12:24
Si le spese veterinariie fanno parte del redditometro...
questo lo trovo ingiusto; io posso risparmiare su tutto pur di raccimolare i soldi per curare il mio cane o il mio gatto! perchè devo essere calcolata "ricca" per questo?

Prem-Kala
19-05-2012, 12:25
...

anche io come il Trota voglio 5.000 euro mese, e voglio anche la laurea in Albania!!! ahahahah

si ride per non piangere...
la laurea in Albania mi interessa poco, ma sui 5.000 non ci sputerei :D

kautostar86
19-05-2012, 12:52
Io me ne sono resa conto purtroppo e ho dovuto giustificarmi con i clienti. Il problema è che vogliono alzarla ulteriormente....:mad:

Lavori in un pet shop? comunque un punto percentuale in più, significa pochi centesimi in più per ogni sacco di croccantini, quindi non tutti se ne accorgono, anche se alla fine in un anno, specialmente per chi c'ha tanti gatti, o un cane di grossa taglia, non è poco!
Solo che se dicessero, ti tasso il cane di 50 euro all'anno, tutti si incazzerebbero di brutto, invece con l'iva sul cibo si incazzano meno, perché sono "solo" pochi centesimi in più al giorno.
Infatti secondo me la tassa diretta sugli animali domestici da compagnia, non la metteranno mai(anche perché sarebbe difficile fare un censimento di tutti i gatti e cani), se decidessero di spremerci ulteriormente, alzerebbero l'IVA sul cibo x animali, che è molto più difficile da evadere!

ausilia
19-05-2012, 13:03
la laurea in Albania mi interessa poco, ma sui 5.000 non ci sputerei :D
anche perchè manco si trova lavoro con le lauree vere italiane, figuriamoci con quella.....

Mignina
19-05-2012, 20:37
Nessun problema a pagare la tassa per i miei gatti, se sarà dovuta.
Però mi pongo due problemi
1) si rendono conto, lor signori, di quanto aumenteranno gli abbandoni ed il randagismo?
2) perchè se produco figli a raffica, gravando sulle risorse dello stato, mi fanno uno sconto sulle tasse e se contribuisco al bene dello stato togliendo dalla strada un animale randagio, devo invece pagare una tassa?
Appena mi danno una spiegazione che stia in piedi, i soldi glieli do'.

Quoto in pieno.

Un sacco di gente abbandona i propri animali per molto meno (vacanze ed altri motivi c@z_uti) figuriamoci se si tratta di soldi! Altro che aiutarli... Hanno tagliato nel sociale, figuriamoci se questi soldi verranno destinati a favore degli animali. Io non ci credo