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iaia rouge
21-05-2012, 08:12
Ciao a tutti, sono nuova e vorrei sottoporvi la mia esperienza:
io ho un micio di 13 anni, e una femminuccia di 12 anni (castrato e sterilizzata). 8 anni fa è nata la mia bimba e per un annetto il maschio, così come la micia, se ne stava in giardino tranquillo. Poi un giorno, 6 nni fa, al contrario della micia, è sparito dalla circolazione. Dapprima ho pensato fosse finito sotto una macchina, poi, dopo qualche mese, è ricomparso MOLTO BREVEMENTE facendo versi di disapprovazione e scappando subito dopo. Mi è stato detto che probabilmente era geloso della mia bimba, quindi abbiamo sempre cercato, in quei rari momenti in cui ricompariva (3 o 4 volte all'anno!) di riavvicinarlo ma lui ha sempre accettato magari un pezzetto di carne ma poi scappava come scocciato. Dopo un paio di anni abbiamo scoperto che si era fatto adottare da una coppia senza figli dall'altra parte del parco del nostro condominio, sempre al piano terra, come noi. Comunque nelle rare visite era sempre più conciato, brutto e sporco. Martedì scorso incontro per caso la signora che lo ha preso in casa e mi dice che sta morendo (io è da prima di Natale che non lo vedevo +) e che è da UN MESE che fa fatica a mangiare e che gli da gli omogeneizzati e il brodino di carne ma di portarlo dal veterinario non ci pensa perchè NON E' UN SUO GATTO!!! (Lei sapeva benissimo di chi era e dove abito). Lo porto dal veterinario mercoledì sera e gli trovano due denti con un grossissimo ascesso, un terzo dente ridotto ormai alle sole radici con un fantastico granuloma e, tanto per non farci mancare niente, stomatite estesa a tutta la bocca fino in gola... è bastata una semplice operazione per togliere i denti malati, e un antibiotico, perchè nel giro di pochi giorni, il mio micio stesse decisamente meglio: adesso mangia che è un piacere e, cosa bellissima, adora la mia bimba (che adesso ha 8 anni): quindi vuol dire che la signora, che non lavora, lo ha preso in casa, lo coccolava e gli dava da mangiare (sapendo che il gatto aveva dei padroni) e dandogli un nuovo nome! Ora il micio è chiuso in casa, non lo faccio uscire in giardino sia perchè deve prendere fino a giovedì l'antibiotico e perchè sono sicura che se lo lascio uscire in giardino ritorna dalla signora e me lo travia ancora per altri anni. Il problema è che gli avrà anche dato da mangiare e coccolato, ma lo ha fatto soffrire x un mese inutilmente e non lo curava assolutamente nella pulizia (aveva un pelo schifosissimo e sporco e bastava usare il cardatore un paio di giorni per restituirgli un pelo bellissimo quale lo ha ora).
insomma, voi esperti, potete dirmi come mi devo comportare con questa signora?
vi ringrazio anticipatamente
IR
Io penso che non puoi dire nulla alla signora, molto sinceramente, perché il gatto è tuo e sapendo dove andava, così come hai fatto ora, forse avresti dovuto fare all’epoca: andare a riprenderlo e poi tenertelo in casa. Non si può pretendere che altri si facciano carico dei nostri mici. E che lo facciano nel modo in cui vogliamo noi. Anche se il gatto si è allontanato da solo…. sapevi dove era.....
Ciao e benvenuta...secondo me e' troppo facile per la signora badare al gatto e rivendicarlo fino a quando sta bene ma al momento del bisogno non portarlo dal veterinario perche' dice che non e' suo..bene allora siccome il gatto cmq e' tuo, e sei tu che ti preoccupi piu di tutti della sua salute( cosa piu importante) e' bene che il gatto stia con te..tienilo dentro casa con voi il piu possibile e speriamo riveda nella vostra casa la sua casa..
.. Tieniti il gatto in casa null altro
La signora ha fatto quello che secondo le sue conoscenze/ possibilita' ha ritenuto opportuno fare a un animale non suo.
Era compito tuo se eri interessata in tutti questi anni cercarlo , reclamarlo riportarlo a casa tua.
babaferu
21-05-2012, 08:39
beh io più che tutto cercherei di agire sul gatto, riabituandolo a voi e sperando che non torni dalla signora.... lo terrei chiuso ancora un po' (bene bene che adori la bimba) anche oltre la cura antibiotica, almeno che proprio soffra, e cercherei di "convincerlo" a restare con coccole e bocconcini prelibati (poi guarda, credo che abbia capito il sollievo e l'aiuto che gli hai dato con le cure.... ).
chiederei alla signora di non dargli più da mangiare (beh qui dipende dalla tipa, raccontale che l'avete salvato per un pelo e che deve fare una dieta speciale costosissima e che se scopri che da altro cibo la citi x danni, visto quel che hai dovuto spendere, o qualcosa così, per scoraggiarla, dille che se lo tiene in casa diventa un suo gatto ed è tenuta a curarlo...).
ma francamente non terrei il gatto chiuso in casa per possessività, se ha tutto un parco a disposizione...
un abbraccio, ba
.... potete dirmi come mi devo comportare con questa signora?...
IR
semplicemente pensa a tenerti stretto il tuo gatto e ignora la signora visto che come ha detto lei "il gatto non è suo"
.. Tieniti il gatto in casa null altro
La signora ha fatto quello che secondo le sue conoscenze/ possibilita' ha ritenuto opportuno fare a un animale non suo.
Era compito tuo se eri interessata in tutti questi anni cercarlo , reclamarlo riportarlo a casa tua.
Sono d'accordo.
Perlomeno lo terrei a casa ancora un po' perchè si riabitui a voi e comprenda di essere bene accetto.
iaia rouge
21-05-2012, 10:33
Grazie a tutti,
si, io mi rendo conto che x anni non ho cercato di riprendermi il mio micio, ma, credetemi, da come si comportava, sembrava proprio ci odiasse e allora, volendogli un sacco di bene, ho pensato che se stava bene li dove aveva scelto di abitare, dovevo farmelo andare bene anch'io! invece questa signora lo ha fatto soffrire per un mese dandogli omogeneizzati con tutto quello che aveva in bocca, quando bastava anche solo avvisarmi un mese fa, e probabilmente gli avrei anche salvato i denti (così ha detto il veterinario). Io non ho mai preteso che si facesse carico del veterinario (infatti non ho battuto ciglio quando ho tirato fuori 250 euro che non avevo preventivato!), ma se accogli un essere in casa tua, dovresti prendertene cura in tutto e per tutto no? Infatti adesso, visto che ha chiaramente detto che lei non portava il micio dal medico perchè NON ERA SUO, me lo sono ripreso con l'intezione di tenermelo ben stretto (ho già cominciato con la tecnica di prenderlo x la gola con pappa golosa e numerose coccole) e, come da voi suggerito, andrò da lei a dirle di non dargli + da mangiare... anche se dubito che seguirà la mia richiesta: Quello che temo è dover andare quotidianamente a recuperarlo x riportarmelo a casa! Purtroppo ho saputo solo in qs giorni che aveva un cagnolino che trattava come un figlio (non ne ha, di figli) e la "sparizione" del mio micio è avvenuta giusto giusto poco dopo la morte del cagnolino... lei stessa mi raccontava di aver anche"adottato" un'altra micina, che, nel momento in cui era comparsa a casa sua per rubacchiare del cibo, aveva ancora i punti della sterilizzazione... quindi apparteneva a qualcuno! invece se l'è portata in casa e l'ha adottata come fosse sua, fino a che, un paio di anni dopo, stava male e quando si è decisa a portarla dal veterinario l'ha dovuta sopprimere perchè aveva il pus nei polmoni... temo di dover costringere il mio micio a stare in casa per il resto della sua vita!!!!
ToraTora
21-05-2012, 10:48
Capisco la situazione, all'epoca hai commesso l'errore di non andarti a cercare subito il micio (cosa che immagino adesso non si ripeterebbe più!) e poi, in buona fede, l'hai lasciato "libero" di scegliersi la sua famiglia.. però dovevi capire da che persona andava a stare! Se uno dei miei gatti decidesse di andare a stare dai vicini accetterei la cosa solo se i vicini mi garantissero di dargli cibo, cure, riparo e di "condividere" con me almeno le informazioni cruciali (come sta il gatto? mangia? si lamenta?)
Non so..magari vado un pelino off topic, ma ho come l'impressione che la mancanza totale di comunicazione con chi ci sta intorno (vicini compresi) generi solo problemi.. anche in fatto di gestione degli animali da compagnia.. Ovviamente io non mi auguro un ritorno allla mentalità impicciona e chiacchierona dove tutti si fanno i caSSi altrui, però -che cavolo!- i miei vicini sanno benissimo quali sono i miei gatti, quanto ci tengo, e gli verrebbe spontaneo chiamarmi nel caso remoto in cui dovessero vederli nella loro proprietà..
Per rispondere dunque alla tua domanda sul da farsi, io tenterei di parlare con questa vicina dicendole che tu stai riabituando il gatto a stare da te, ma visto che il gatto in questi anni si è un po' "disaffezionato" non escludi che potrebbe riallontanarsi..a questo punto dille chiaramente di avvertirti subito al telefono se dovesse accadere. Punto.
Neanch'io avrei cuore di costringere PER SEMPRE in casa un gatto abituato a stare ANCHE all'aria aperta.
Auguri
temo di dover costringere il mio micio a stare in casa per il resto della sua vita!!!!
A vita magari no, tienilo piú che puoi in casa, sempre che non soffra e poi, al limite, porta alla signora delle scatolette o dei croccantini adeguati e dille che, visto che è stata cosí gentile da nutrirlo fino a pochi giorni fa e visto che il gatto è stato curato e sta meglio, le saresti grata se, nel caso il gatto ricapitasse da lei e le facesse piacere nutrirlo, lei gli desse quel tipo di cibo che tu le hai portato, perchè è quello che serve per i suoi problemi.
Tenta di rendertela complice, falla sentire importante per il benessere del gatto, dille che potete lavorare insieme per lui.
Per le cattive c'è sempre tempo ;)
iaia rouge
21-05-2012, 11:28
grazie a tutti x i consigli. Mi sento più tranquilla, adesso. Spero vada tutto per il meglio. Vado a dare la pappa al miciotto!
ciao
ir
Quoto lat
Evidentemente lei dandogli l omogeneizzato ha agito in buonafede ,li ha pure comprati suppongo
Purtroppo moltissima gente non ha conoscenze adeguate sulle necessita' degli animali
BarbaraB
21-05-2012, 13:16
A vita magari no, tienilo piú che puoi in casa, sempre che non soffra e poi, al limite, porta alla signora delle scatolette o dei croccantini adeguati e dille che, visto che è stata cosí gentile da nutrirlo fino a pochi giorni fa e visto che il gatto è stato curato e sta meglio, le saresti grata se, nel caso il gatto ricapitasse da lei e le facesse piacere nutrirlo, lei gli desse quel tipo di cibo che tu le hai portato, perchè è quello che serve per i suoi problemi.
Tenta di rendertela complice, falla sentire importante per il benessere del gatto, dille che potete lavorare insieme per lui.
Per le cattive c'è sempre tempo ;)
Questo secondo me è l'atteggiamento migliore, qui si tratta di unapersona un po' ignorante e un po' menefreghista, ma va presa con le buone specie se dovrai far uscire il gatto o prima o poi e lui rischia di farci una capatina di nuovo! Se poi non intende ragione usi l'argomento (che capiscono il genere di persone che non vogliono spendere) "ci ho speso un sacco di soldi per curarlo e adesso bisogna mangi cibo di questo genere e basta sennò rischio di doverci spoender edi nuovo per colpa sua nel caso magari le richiedo le spese!" (si vis pacem para bellum! :p)
Ma è sempre meglio partire col sorriso...
Quoto lat
Evidentemente lei dandogli l omogeneizzato ha agito in buonafede ,li ha pure comprati suppongo
Purtroppo moltissima gente non ha conoscenze adeguate sulle necessita' degli animali
Io continuo a non capire chi dà l'omogeneizzato ai gatti, costa quanto il cibo idoneo e idoneo non è, in nessun caso! capisco se uno volesse risparmiare, ma manco quello... vabbè!
iaia rouge
21-05-2012, 15:26
ok. Grazie per i consigli. Procederò in tal senso... già mi viene la morte al pensiero di doverla affrontare!!!! ma parte dello sbaglio è stato mio, quindi MEA CULPA!.
Sto meditando di comprare una pettorina/guinzaglio per potergli permettere di uscire nei prox giorni in giardino senza scapparmi (bisogna ricordarsi che ho ancora l'antibiotico da dargli e ho bisogno che sia a disposizione!) : secondo voi potrebbe offendersi e nella sua mente miciosa pensare alla libertà dell'altra dimora?
che fatica! peggio che crescere ed educare mia figlia!
grazie ancora! siete grandi!
ok. Grazie per i consigli. Procederò in tal senso... già mi viene la morte al pensiero di doverla affrontare!!!! ma parte dello sbaglio è stato mio, quindi MEA CULPA!.
Sto meditando di comprare una pettorina/guinzaglio per potergli permettere di uscire nei prox giorni in giardino senza scapparmi (bisogna ricordarsi che ho ancora l'antibiotico da dargli e ho bisogno che sia a disposizione!) : secondo voi potrebbe offendersi e nella sua mente miciosa pensare alla libertà dell'altra dimora?
che fatica! peggio che crescere ed educare mia figlia!
grazie ancora! siete grandi!
Finché dovrà fare terapie io lo terrei in casa. Temo che la pettorina lo possa spaventare e stressare troppo, è già dura farla accettare a mici abituati in casa, figurati a uno che da anni vive libero...:confused:
iaia rouge
21-05-2012, 15:39
cavolo, è che domani viene la persona che mi fa le pulizie in casa e ho paura di spaventarlo troppo e lei deve essere libera di spalancare le porte-finestre.... non riesco a trovare un'altra soluzione!
cavolo, è che domani viene la persona che mi fa le pulizie in casa e ho paura di spaventarlo troppo e lei deve essere libera di spalancare le porte-finestre.... non riesco a trovare un'altra soluzione!
Non hai una stanza in cui chiuderlo?
iaia rouge
21-05-2012, 15:49
EH, mi sa che dovrò chiuderlo nella cameretta di mia figlia. Pazienza, la pulirò io!
grazie
ciao
ir
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