Gattile in Azienda

[Robya65]

Lavoro in una grande Azienda di produzione presente con vari siti in tutta Italia.
Dov'è la sede cui appartengo spopolano i gatti ed è un vero problema. Vi è però tanta ignoranza e spesso è evidente che vengono commesse crudeltà. Personalmente cerchiamo di fare il possibile per rendere la vita meno triste a questi animali, ma i cuccioli sono ormai troppi e tutto si deve fare di nascosto. Mi risulta anche che in un altra sede della stessa Azienda sia stato costruito un gattile e credo si esegua un programma di sterilizzazione effettuato da volontari che sono regolarmente fatti accedere in Azienda (sarebbe utile sapere come hanno fatto). Urge fare così anche qui ...è frustrante riuscire a salvare pochi esserini indifesi prelevati dai cassoni dell'immondizia nell'indifferenza generale. Spero che qualcuno aiuti chi di noi che è più sensibile a usare le giuste leve e le giuste pressioni per convincere i responsabili ad assumere un comportamento più umano e civile!

[prinzyinga]

non potresti metterti in contatto con la persona che nell'altra sede se ne occupa? magari ti da delle dritte su come hanno fatto , a chi hanno chiesto i permessi in azienda, se loro sono riusciti ad ottenere questa cosa probabilmente uno dei capi e' sensibile alla questione e magari basta sapere chi e' :D
oppure hanno fatto qualche trafila tramite asl /protezione animali che poi obbliga l'azienda ad intervenire

[Robya65]

E' questo il motivo per il quale ho aperto questo dibattito, sperando proprio di trovare qualcuno dell'area nord che sia a conoscenza della situazione. Fare intervenire subito Enti esterni potrebbe essere rischioso perchè non sarebbero visti di buon occhio e quei pochi di noi che stanno aiutando questi poveri gatti, in incognito, potrebbero dover smettere di prodigarsi.

[prinzyinga]

scusa non avevo capito :) purtroppo allora non so come aiutarti

[Starmaia]

Ma di dove sei? C'è un ufficio tutela animali nel vostro comune? Le colonie feline sono tutelate, anche se stanno in proprietà private. Potresti chiedere aiuto su come muoverti a qualche associazione che si occupa di randagi o simili.

Cioè... così alla cieca non siamo molto in grado di dare consigli mirati, direi.

[Va lentina]

Di che azienda stiamo parlando? Si può farne il nome?

[Nanela]

da quello che ho capito, nell'altra sede, è stata dichiarata colonia felina.
la procedura di censimento prevede di chiedere l'appoggio ad una associazione già presente sul territorio (in alcuni casi, per regolamento comunale, la gestione della colonia può essere delegata a volontari privati, ma controlla bene se esiste nel comune di riferimento regolamento specifico, altrimenti si fa riferimento al testo nazionale).
L'associazione, o meglio un suo rappresentante delegato ad occuparsi della colonia, a questo punto deve compilare un modulo da consegnare alla asl veterinaria di riferimento, in cui vengono indicati, anche in linea di massima, il numero e la tipologia (m/f, cuccioli, adulti) dei gatti presenti nella colonia, l'ubicazione della colonia stessa (anche se è zona privata) e i dati della persona.
Con l'accettazione della dichiarazione, la asl si impegna a controllare il lavoro sulla colonia e a sterilizzare i gatti, ma il controllo, la cattura e l'accudimento degli animali rimane a carico dell'associazione e del responsabile.
La colonia è dichiarata però protetta e nota, quindi i titolari della ditta non possono maltrattare gli animali, spostarli, cacciarli, affamarli, nè impedire ai volontari di accedere all'area per curare/catturare gli animali.
Potrebbero chiedere che le ciotole vengano posizionate in posti esterni alla ditta, e che vengano rimosse le ciotole del cibo dopo la pappa. (per legge è ammessa come fissa solo quella dell'acqua).

In alternativa, se non potete/volete imbarcarvi in questa impresa, suggerirei di trovare un veterinario che faccia prezzi bassi (la asl non è tenuta a sterilizzare gratis gatti non provenienti da colonie dichiarate e a volte non fanno neppure quello..), provare a catturare intanto le femmine adulte, per limitare i danni, cercare adozione per i cuccioli se non proprio selvatici, organizzarsi per trovare stalli (per degenze, evenienze, attese), trovare delle zone pappa che arrechino meno disturbo possibile ai titolari, ma che non mettano in pericolo i mici, provare a dialogare con gli stessi per trovare un punto di incontro, facendo comunque presente che la legge, colonia o non colonia, vieta e punisce il maltrattamento degli animali liberi con ammende e con il carcere....

[Robya65]

Grazie dei validi consigli Nanela. Per ora il problema non è la pappa, ma è come muoverci per sensibilizzare i responsabili. Per ora meglio non citare il nome dell'Azienda perchè ancora dobbiamo capire come muoverci anche in base ai regolamenti e alle leggi locali. Probabilmente permettere ad un gruppo di volontari di entrare sarà molto difficile e sicuramente rompere il ghiaccio con i vertici aziendali sarà cosa ancora più difficile. I gatti purtroppo sono parecchi e la situazione potrebbe già essere fuori controllo. Spesso si ha a che fare con persone troppo irruenti o troppo spaventate di ciò che potrebbe succedere loro se una qualunque proposta potesse essere mal vista dai vertici aziendali. Sono da pochissimo in contatto con una associazione di livello internazionale che sta aiutando a recuperare alcune delle notizie che consigli. Al momento un qualunque altro suggerimento è ben accetto!

[Nanela]

Se vi associate ad una associazione già presente nel territorio, i volontari responsabili della colonia e quindi autorizzati ad entrare, potreste essere voi, cioè le persone che già si occupano effettivamente della colonia.
forse così potrebbe essere più semplice piuttosto che cercare di convincere i capi che degli estranei devono entrare nelle loro proprietà.
In alternativa, l'unica cosa che potete fare è attirare i gatti, per pappa e cattura, fuori dal comprendosio della ditta, fosse pure il marciapiede di fronte.

Di dove sei? magari possiamo darti una mano a reperire regolamenti comunali e/o regionali

[Robya65]

Sono già in contatto con delle persone locali che dall'esterno conoscono già da tempo il problema. Un tempo le facevano entrare ora non più ed è questo il motivo per il quale la situazione è molto delicata (sarebbe sconveniente fare un'azione di forza). L'azienda è piuttosto grande ed attirare i gatti all'esterno è praticamente impossibile.
Siamo in provincia di Napoli.
Punto molto sull'associazione che ho contattato perchè mi sembrano preparati e competenti. A breve entreranno in contatto col collega dell'altra sede ove è stata riconosciuta la colonia e stiamo cercando qui in zona di recuperare più notizie possibile relative a leggi e regolamenti locali. Il difficile come ho già detto potrebbe essere quello di condurre in maniera "professionale" i vertici aziendali a optare per la scelta giusta (far riconoscere la colonia).
Purtroppo mi è giunta notizia che sono stati commessi già illeciti anche perchè il problema è serio e credo anche più grande di quanto immagini io stesso e ...purtroppo vi sono anche parecchi scellerati. Ritengo che senza compromessi dovrà essere fatta riconoscere la colonia e che poi si potrà procedere con l'appoggio delle istituzioni e delle leggi, senza però creare troppi clamori o fare risentire chi, navigando nella propria ignoranza, sicuramente non vuole neanche pubblicità negativa!