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Visualizza Versione Completa : TEST FIV FELV IN GATTILE…. Esperte aiuto!!!!!!!!!


cecilia
31-05-2012, 16:35
Dopo lungo penare, dopo bachetti e raccolte fondi e dopo aver sbattuto il naso negli errori fatti in passato… in gattile siamo finalmente entrati nell’ordine delle idee dell’imprescindibilità dei test fiv felv. Alleluja! Fino ad ora avevamo unito i mici che arrivavano senza testarne nessuno. :( Vabbè….
Insomma da qualche settimana abbiamo iniziato i test con metodologia Elisa. Testato il primo recintino tutto bene. :D Tutti negativi. Passati al secondo e al terzo la batosta colossale…. :cry::cry::cry: Nel primo, che ospitava 4 mici, una gatta è risultata fiv+ e felv+ (tutti gli altri negativi) :( Nel secondo che ospitava 6 mici una è risultata felv+ (importante che il pallino della felv si è colorato proprio pochissimissimo -per sicurezza abbiamo ripetuto il test due volte e in entrambi i casi un cambio seppur minimo di colore c’è stato). Anche in questo caso gli altri sono risultati negativi.
Mi è crollato il mondo…. :disapprove: Avevo sperato che risultassero tutti negativi (nessuno ha mai dato cenno di un minimo malanno), o cmq, se qualche positivo doveva esserci che fosse positivo solo all fiv. E adesso? Da sottolineare che le due stanze devono essere liberate al più presto (è impensabile pensare di tenerli lì solo per un’ulteriore mese-mese e mezzo) per far posto ai nuovi cuccioli (praticamente abbiamo il gattile bloccato ed è una cosa assurda) e soprattutto non abbiamo modo di isolare singolarmente i componenti di ciascuna stanza. Che si fa? Altra cosa importante è che i mici delle varie stanze stanno insieme praticamente da quasi un anno (l’ultimo inserimento dei presenti risale ad un anno fa). Consigli, suggerimenti, idee? Tenete conto che potremmo doverci accontentare anche di risultati non certissimi. Ma insomma vorremmo avere una buona certezza del risultato. :confused:
Oggi abbiamo preso le due micie positive e le abbiamo portate all’oasi nel recinto felv. Da oggi pensavamo di attendere 3 settimane e poi testare con pcr per la felv (per la fiv non ha senso giusto?)contemporaneamente tutti i componenti della stanza da 6 (quella con la micia debolmente felv). Cosa dite? Vedete altre possibilità? Ho letto il tread sui test e pensavo di rivolgermi al Laboratorio veterinario associato di Torino.
Qualcuno che si è già servito mi sa dare qualche info in più? Ci sono moduli di richiesta da compilare ho letto. Dove li trovo? Posso mettere tutte le fialette con il sangue in un’unica scatola (ovviamente con etichetta con il nome del micio?) Grazie e tutti per le risposte! I due risultati positivimi hanno proprio scoraggiata :(

Starmaia
31-05-2012, 16:56
Guarda il lato positivo... intanto sono solo due.
Non è detto che quelle due debbano per forza avere contagiato gli altri.
Per ora separa le due positive e anche gli altri sarebbe meglio che non entrino in contatto con gatti nuovi.
I nuovi cuccioli dovranno essere separati dagli adulti fino ai risultati della pcr e a loro volta testati appena possibile.
Una volta avuti i risultati definitivi i sani andrebbero vaccinati.

Per il laboratorio non ti so dire nulla ma vedrai che i consigli arriveranno :)

Dubbio: ma, secondo regola, non andrebbero tenuti tutti separati da tutti in attesa della pcr?

Tusi
31-05-2012, 17:01
mettiti in contatto con l'utente "chantal" che ti spiega tutto per bene...:D
è gentilissima!

cecilia
31-05-2012, 17:04
Parto dal dubbio: così sapevo anche io, ma non ci è materialmente possibile. La speranza è che la Pcr ci dia tutti risultati omogenei. Se dovesse esserci qualcuno positivo siamo nella cacca :(
Quello che un po' mi fa sperare è che se Mariella (la felv+ del recinto da 6) ha una viremia molto bassa (ho letto che la scarsa colorazione è legata a questo) e se non ha infettato nessuno fino adesso, potrebbe non aver davvero contagiato nessuno. Stesso discorso per la Luby di là...
Ovviamente in quelle stanza non entrerà più nessuno finchè ci sono questi mici. Anche gli eventuali negativi andranno all'oasi nel recinto dei sani...

Starmaia
31-05-2012, 17:05
Comunque sì, prova a contattare Chantal. Lei è esperta e anche assai disponibile :)

cecilia
31-05-2012, 17:08
grazie! le ho segnalato la discussione con un mp :)

Va lentina
31-05-2012, 17:17
mmm....riassumiamo....bisogna cercare di muoversi in modo da ottenere una migliore soluzione senza svenarsi. I 6 mici risultati negativi li lascerei stare. Farei una pcr alla micia debolmente positiva, ma calcola che non sarebbe sufficiente farlo solo sul sangue ma andrebbe fatto anche sui linfonodi e sul midollo poiché il virus potrebbe essere presente li.

cecilia
31-05-2012, 17:31
E qui emerge la mia ignoranza.... a che pro testare la micia debolmente positiva? E poi sinceramente l'idea di un prelievo del midollo mi fa rabbrividire. Ho trascurato di parlarvi del carattere di queste micie... Mariella è una micia spaventatissima. Non si fa assolutamente toccare. Prima di traumatizzarla per il prelievo il massimo a cui siamo arrivate è un bip sul naso al momento della distribuzione dell'umido. Già spostarla all'oasi dopo oltre 3 anni che era in quella stanza mi ha distrutto. Vedere i suoi occhioni enormi....E poi se era ancora nella viremia primaria e aveva qualche possibilità di debellare il virus con uno stress del genere credo che ce la siamo giocate....
Se miracolosamente dovesse negativizzarsi, stando con l'altra che è positiva a tutti gli effetti, potrebbe ricontrarre il virus? o una volta debellato poi non lo prende più?

Va lentina
31-05-2012, 17:55
Effettivamente la pcr sulla micia debolmente positiva servirebbe solo a capire fino a dove è arrivato il virus e se c'è speranza che si negativizzi col tempo. Metterla coi felv quando ancora non si ha certezza piena dell'esito, è un peccato. Sto vivendo una situazione simile con un micio. È debolmente positivo e siccome non posso sottoporlo allo stress di fare i 3 tipi di prelievo x la pcr, ho optato per la cosa più semplice, ossia ripetere l'elisa tra 3 mesi.
Nel frattempo, con mille mila peripezie, lo sto tenendo isolato.

chantal
01-06-2012, 02:18
a che pro testare la micia debolmente positiva? E poi sinceramente l'idea di un prelievo del midollo mi fa rabbrividire. (..............)
.E poi se era ancora nella viremia primaria e aveva qualche possibilità di debellare il virus con uno stress del genere credo che ce la siamo giocate....
Se miracolosamente dovesse negativizzarsi, stando con l'altra che è positiva a tutti gli effetti, potrebbe ricontrarre il virus? o una volta debellato poi non lo prende più?

ciao cecilia
ti ho risposto per email tramite il forum (il testo era troppo lungo per inviarlo come messaggio privato). troverai quindi la risposta nell'email che hai utilizzato per iscriverti al forum.
ho solo dimenticato di scriverti riguardo il discorso del prelievo di midollo: non preoccuparti, se ne può fare con pressoché completa tranquillità a meno. nel midollo ci sono infatti i precursori dei linfociti, linfociti che si ritrovano poi nel sangue periferico. quindi sia nel caso di viremia secondaria che nel caso di infezione latente, se il virus è nei precursori lo ritrovi anche nelle cellule figlie

Tusi
01-06-2012, 19:38
ciao cecilia
ti ho risposto per email tramite il forum (il testo era troppo lungo per inviarlo come messaggio privato). troverai quindi la risposta nell'email che hai utilizzato per iscriverti al forum.
ho solo dimenticato di scriverti riguardo il discorso del prelievo di midollo: non preoccuparti, se ne può fare con pressoché completa tranquillità a meno. nel midollo ci sono infatti i precursori dei linfociti, linfociti che si ritrovano poi nel sangue periferico. quindi sia nel caso di viremia secondaria che nel caso di infezione latente, se il virus è nei precursori lo ritrovi anche nelle cellule figlie

:confused:menomale..... mi stavo agitando: è sufficiente il prelievo del sangue per avere le idee chiare sulla Felv, quindi niente midollo e linfonodi, per fortuna altrimenti poveri mici:cry:

chantal
01-06-2012, 20:58
:confused:menomale..... mi stavo agitando: è sufficiente il prelievo del sangue per avere le idee chiare sulla Felv, quindi niente midollo e linfonodi, per fortuna altrimenti poveri mici:cry:

ciao Tusi!!
sì, decisamente con pcr su sangue (eseguita con tutti i crismi!) si può essere ragionevolmente più che tranquilli.
Il fatto è che, come sempre, per avere la certezza con la "C" maiuscola occorrerebbero ovviamente statistiche ampie e dettagliate per fornire una risposta "reale" e non solo "teorica", e questo è chiaramente impossibile nel caso di metodiche così nuove (oltre che invasive e relativamente costose come può essere un prelievo di midollo o tessuto linfatico).
Però, insomma, bisogna anche essere ragionevoli e utilizzare la teoria dove le "ampie" statistiche non siano, almeno al momento, disponibili e attuabili, e moltissimi studiosi concordano che la probabilità di rilevare con pcr il provirus in midollo/linfociti sia ragionevolmente identica a quella di rilevarlo su sangue periferico.
Nel caso in cui l'infezione non sia in fase latente, il dubbio praticamente neanche si pone: se immaginiamo persino il caso improbabile in cui i virus distruggano i precursori dei linfociti prima che questi si replichino e specializzino, vi sarebbe uno spread virale talmente ampio che il virus lo si ritroverebbe praticamente "ovunque"!
Nel caso in cui l'infezione sia in fase latente, è vero, non c'è virus che circola liberamente nel sangue (ma tanto la pcr su dna non va a rilevare quello), però infezione latente significa proprio che il virus rimane lì integrato nel dna dei precursori, "silenzioso", tranquillo, senza distruggere niente, e i precursori potranno tranquillamente replicarsi e specializzarsi, e andare poi nel sangue periferico.
Le nuove metodiche di pcr, come la nested, sono poi estremamente sensibili, anche su minime quantità di provirus nel campione prelevato.
Il messaggio che è veramente importante che passi è che, proprio perché esistono queste infezioni latenti, per escludere che un gatto sia stato infettato dalla FeLV l'elisa non va bene, e occorre assolutamente la pcr su dna.

kasssandra
01-06-2012, 23:45
Ciao chantal! Avrei una domanda da farti.. il mio vet sostiene che se un micio si è negativizzato dalla felv avrà sempre la pcr positiva ma l'elisa negativo. Ha senso? Allora a che pro facciamo la pcr se risulta positiva anche se il micio ha "rigettato" il virus?

Va lentina
02-06-2012, 07:01
mmm...temo che le teorie siano tante e diverse tra loro. Io ho cieca fiducia nei miei veterinari, ma quando leggo cose che discostano dalle sue teorie, vado in crisi profonda (non solo in questo caso ma anche per altre situazioni)

chantal
02-06-2012, 11:11
Ciao chantal! Avrei una domanda da farti.. il mio vet sostiene che se un micio si è negativizzato dalla felv avrà sempre la pcr positiva ma l'elisa negativo. Ha senso? Allora a che pro facciamo la pcr se risulta positiva anche se il micio ha "rigettato" il virus?

Ciao kasssandra!!
sì, è come sostiene il tuo vet (salvo rarissimissimi casi in cui possa esserci stata eliminazione completa del virus pur dopo aver avuto un'antigenemia rilevabile all'elisa. comunque casi davvero rarissimi, forse più teorici che reali...)
ma il micio non "rigetta" il virus, semplicemente il virus si latentizza però rimane lì (è per questo che la pcr rimane positiva). è utile sapere se il virus c'è, anche in fase latente, perché non è escluso che possano aversi comunque patologie felv-correlate, e, soprattutto, non è escluso che il virus possa rivirulentarsi in futuro (in questo caso, tra l'altro, il micio torna a essere anche contagioso).
però sì, DOPO un'elisa positivo la pcr può aver senso solo come conferma (magari per accertarsi del risultato dell'elisa). una volta che il micio è sicuramente positivo, va fatto poi solo l'elisa, periodicamente, per monitorare l'andamento dell'infezione


mmm...temo che le teorie siano tante e diverse tra loro. Io ho cieca fiducia nei miei veterinari, ma quando leggo cose che discostano dalle sue teorie, vado in crisi profonda (non solo in questo caso ma anche per altre situazioni)

beh, per fortuna la teoria su sistema linfatico e linfopoiesi è una sola :)
poi, come scrivevo sopra, c'è magari chi sostiene che, in assenza di ampie statistiche, "tutto è possibile", e ci sono invece i numerosi studiosi di cui parlavo che sostengono che a livello teorico non ci sono elementi che potrebbero far pensare che la probabilità di rilevare il provirus con pcr su midollo/linfonodi possa essere diversa da quella di rilevarlo su sangue periferico.
tra l'altro, anche a livello non solo teorico, non mi risulta sia mai stato pubblicato alcun caso di pcr negativa su sangue e positiva in midollo/linfonodi.
La cosa assurda è che spesso quelli che sostengono che "chi può dirlo, in assenza di dati alla mano può accadere qualsiasi cosa, contro ogni teoria" sono poi gli stessi che nella concreta pratica clinica alla fine optano per l'accontentarsi di un elisa negativo per dire che il gatto non è infetto, passando quindi all'altro estremo (questo sì errato, a livello teorico E ANCHE a livello di "statistiche e dati alla mano"!)
La pcr su sangue periferico, fatta con le nuove metodiche (e spec. la nested), si è rivelata finora la metodica in assoluto più sensibile, con percentuali di falsi negativi infinitamente bassi.
poi è ovvio, la certezza con la C maiuscola non la dà nessun test, e non si può neanche diventare paranoici.... ma ripetendo i test magari anche in lab diversi (tutti estremamente affidabili) e in tempi diversi seppur ravvicinati, si raggiunge di certo quella che potremmo chiamare la "ragionevole certezza", che è quella che, ovunque, guida la concreta pratica clinica

kasssandra
02-06-2012, 15:38
Grazie per la precisazione :)

cecilia
04-06-2012, 18:22
Grazie! :)
Adesso aspettiamo questa pcr e vediamo....
Chantal potresti mandarmi i moduli di richiesta per il laboratorio di Moncalieri? Abbiamo ancora un paio di settimane di isolamento, ma intanto mi preparo!

chantal
07-06-2012, 12:55
Grazie! :)
Adesso aspettiamo questa pcr e vediamo....
Chantal potresti mandarmi i moduli di richiesta per il laboratorio di Moncalieri? Abbiamo ancora un paio di settimane di isolamento, ma intanto mi preparo!

cecilia hai ricevuto la mia email? rispondimi a quella con il tuo indirizzo email, così posso inviarti i moduli