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Visualizza Versione Completa : adozioni: parere su obbligo rimborso spese alle associazioni


fedefaith
29-07-2012, 22:35
Qualche giorno fa ho visto il thread che parlava di quanto e se si fosse pagato alle associazioni o canili/gattili al momento dell'adozione.
Per questo mi sembrava interessante proporre questa discussione...

In Italia pare che il rimborso spese sia quasi nullo o in forma di donazione. In Germania, dove ormai vivo da più di due anni, invece il rimborso è obbligatorio, varia naturalmente da associazione ad associazione e dalla situazione degli animali. Se sono testati, vaccinati e sterilizzati in media mi sembra di aver capito che per un micio la cifra si aggira tra gli 80 e i 150 euro. Va detto che tanti mici (ma anche cani) provengono dalle pereira spagnole o da altre colonie spagnole in gravi condizioni. Quindi il costo del rimborso è davvero solo una parte delle spese necessarie per portare i mici, curarli-sterilizzarli e tenerli in stallo per X mesi in Germania. Ma quello che mi domando, sarebbe possibile (o giusto) attuare lo stesso sistema in Italia?

Quando ho iniziato a controllare gli annunci per i cani ho notato cifre ancora più alte, visto che le sterilizzazioni dei cani sono molto più care.

Secondo voi sarebbe possibile per le associazioni italiane oppure è già tanto trovare degli adottanti in gamba, visto il sovrannumero di animali abbandonati o nati già in condizioni poco buone?

In Germania il randagismo è molto meno problematico, ed ecco perché tanti si occupano di colonie o centri spagnoli.

Non so se la sezione è quella giusta, ma mi piacerebbe sentire i vostri pareri a riguardo!:o

Tina ^_^
29-07-2012, 23:36
Se il micio venisse dato in condizioni di buona salute, già vaccinato e\o testato o sterilizzato, io lo trovo giustissimo... nel mio caso è capitato che i due mici presi in gattile avevano 7-8 mesi, erano curati con antibiotico ma erano raffreddati cronici ormai, in quel momento non c'erano soldi per seguirli meglio diciamo, non erano vaccinati, testati o castrati... se mi avessero chiesto un contributo l'avrei anche dato a prescindere, però secondo me se si arriva a chiedere un contributo fisso devi garantire comunque un minimo di base come almeno i vaccini trivalenti...
Se si spiega alla gente quanto si spende per vaccinare testare ecc ecc e si chiede un contributo io sarei d'accordo, ma non altissimo altrimenti nessuno adotta più... spesso le famiglie hanno tanta voglia di avere un micio e quando ce l'hanno lo trattano anche da dio, spendendo se necessario, ma secondo me se si inizia a chiedergli cifre troppo alte non adottano alla fine...

fedefaith
30-07-2012, 00:05
E' molto difficile accettare e far accettare queste condizioni a persone che già non si occupano di animali e quindi sanno quanto si spende veramente... E' difficile far accettare che per adottare un micio bisognoso, vaccinato-testato-sterilizzato, ci vogliono 150 euro di "partenza" (anche se quel tanto lo avresti comunque speso dal veterinario). Però mi chiedo, come mai (non ho una risposta) qui in Germania è una cosa normalissima e accettata? Vivo in una città piena di animali domestici, davvero ogni due persone c'è qualcuno che ha almeno un animale da compagnia (di qualunque tipo, dal più piccolo al più esotico, passando naturalmente per cani e gatti). Certo non tutti avranno il balcone in sicurezza (anche se le associazioni lo richiedono) o non tutti eviteranno di dare Felix per tutta la vita, però la situazione è davvero molto diversa.

Sono combattuta sulla mia posizione a riguardo... perché da una parte è giustissimo far pagare le spese anche perché così le associazioni possono andare avanti tranquillamente. E' vero che 150 coprono le spese che una persona avrebbe dovuto affrontare comunque, ma di solito li si spendono in un arco di tempo più lungo. Mi sembrerebbe "strano" dover pagare 150 euro (e ho visto alcune associazioni per i cani ne chiedono anche 250) per aiutare un micio in difficoltà. Piuttosto mi sembrerebbe più giusto far pagare l'iscrizione all'associazione (magari con un vincolo di qualche anno). Però magari è solo il modo in cui è posta la questione (DEVI pagare tot... come rimborso... ecc ecc.) che mi rende tutto strano... e soprattutto mi fa venire ancora più voglia di aiutare qualcuno volontariamente in Italia, visto che nessuno si sogna nemmeno di poter imporre una cosa del genere... se no addio adottanti...

Tina ^_^
30-07-2012, 10:05
Infatti la questione è anche che le cose vanno poste in certi modi, gentili e non sgarbati, e mi dispiace dirlo ma a volte molte volontarie le trovi in pieno "burnout" da volontariato, esasperate dai mille problemi che affrontano con gli animali, con un carico emotivo altissimo e non sono il massimo della gentilezza... io per prima quando avevo troppi mici "nel calderone" ero più sgarbata e meno paziente, non lo nego, ma alla fine non è utile a nessuno ai mici in primis... bisogna cercare di avere tanta tanta pazienza :)

Poi a seconda delle situazioni mi sembrerebbe brutto chiedere un tot fisso alle persone... ti spiego, io non faccio parte di alcuna associazione ma anche da poco ho dato in adozione una micetta a due ragazzi della mia età, giovani in affitto con un lavoro precario (lei fa le pulizie e lavoretti, lui è in nero come sempre), che però sono dolcissimi con la gatta, l'hanno portata subito a fare il vaccino e mi hanno chiesto che marca di crocche comprare, mi chiedono consigli per ogni cosa e mi hanno solo chiesto magari di indirizzarli da un vet bravo ma non troppo caro e di avvisarli se vedo sconti x il cibo... ovviamente davanti a persone così carine che hanno queste difficoltà mi seccherebbe dire guarda per questa gattina fra cure e primo vaccino ho già speso 70 euro se la vuoi me li devi rendere... mi sentirei una meVda... bisogna valutare caso per caso secondo me...

fedefaith
30-07-2012, 15:01
Poi a seconda delle situazioni mi sembrerebbe brutto chiedere un tot fisso alle persone... ti spiego, io non faccio parte di alcuna associazione ma anche da poco ho dato in adozione una micetta a due ragazzi della mia età, giovani in affitto con un lavoro precario (lei fa le pulizie e lavoretti, lui è in nero come sempre), che però sono dolcissimi con la gatta, l'hanno portata subito a fare il vaccino e mi hanno chiesto che marca di crocche comprare, mi chiedono consigli per ogni cosa e mi hanno solo chiesto magari di indirizzarli da un vet bravo ma non troppo caro e di avvisarli se vedo sconti x il cibo... ovviamente davanti a persone così carine che hanno queste difficoltà mi seccherebbe dire guarda per questa gattina fra cure e primo vaccino ho già speso 70 euro se la vuoi me li devi rendere... mi sentirei una meVda... bisogna valutare caso per caso secondo me...

Io sono in una situazione simile, nel senso che convivo e sia io che il mio ragazzo sia ufficialmente ancora studenti, anche se io faccio qualche lavoretto per arrotondare ma di certo non è una gran somma e non è sicuro tutti i mesi. I gatti sono l'unica spesa extra che mi concedo e davvero non gli faccio mancare niente, e cerco sempre di comprare qualcosina per far sì che la casa sia anche a loro misura...
Però se mi chiedono 150 euro tutti insieme non ci penso una volta ma mille. Per carità poi uno ci deve comunque pensare mille volte perché devi considerare tutte le spese e magari anche gli imprevisti che avrai nel tempo. Non lo so... non credo che l'adottante perfetto sia solo quello che può pagare subito senza problemi (magari sarei d'accordo a pagare lo stesso tanto ma dilazionato in un tot mesi). Per esempio non mi sognerei mai di far viaggiare (per una staffetta) a spese delle volontarie, piuttosto o pago almeno il viaggio del micio o cerco di andare io a recuperarlo. Ma ho sentito che non sempre è così e per una buona adozione si deve addirittura pagarsi il viaggio per portare il micio di tasca propria... (possibile che all'adottante non venga in mente???) Forse perché so cosa vuol dire recuperare i mici dalla Sardegna (i miei due mostri lì ho portati da Cagliari a Berlino quasi da sola), e quanto può costare. Quindi anche nel caso dei mici spagnoli, capisco il rimborso viaggio, ma imporlo forse mi "scombussola" un po'...

chiara
30-07-2012, 15:21
noi quando diamo i micetti in adozione chiediamo un'offerta (generalmente si aggira sui 10-15-20 euro)
diciamo che da noi si trovano così tanti micini che nascono nelle cascine e che poi vengono regalati che se dovessimo chiedere un fisso anche solo di 30 euro non so se riusciremmo a farne adottare
alle volte la gente non è nemmeno disponibile a controlli o si stupisce per la firma del modulo di adozione e dell'obbligo di sterilizzazione ma mentre su queste cose non si transige sull'offerta beh..

ma pensate che è da giov sera che stiamo facendo il banchetto raccolta fondi ad una festa di paese (ma questo accade sempre anche nei consueti banchetti raccolta fondi nn solo a questa festa) e quando la gente chiede quanto costa una cosa e noi diciamo offerta libera a partire da 2 euro ti danno 2 euro e non 1 centesimo di più, senza contate che poi magari con 2 euro si vogliono portare via più di un oggetto
oppure guardano sul banchetto ma se nn c'è nulla di loro gradimento nn ti lasciano nemmeno un centesimo di offerta...
impossibile chiedere un rimborso spese per la cura del micino.. siamo troppo ignoranti

fedefaith
30-07-2012, 15:38
@chiara esatto, il problema è che spesso non si fanno offerte di nessun tipo... dico una scemenza che non c'entra con i mici, ma qui se qualcuno fa l'elemosina, o fa l'attore/cantante di strada c'è sempre qualcuno che gli dà qualcosa, SEMPRE... è incredibile! Quindi immagino, visto che gli animali da compagnia sono così presenti nella vita dei tedeschi, sia più che normale pagare un rimborso fisso anche alto...

Non immaginerei nessuno in Italia disposto a pagare 150 euro per un micio di un rifugio (magari adulto).

Nina72
30-07-2012, 16:24
beh a me sembra che sia giusto dare un rimborso alle associazioni se si adotta un gatto che magari è già vaccinato e spesso pure sterilizzato per quanto mi riguarda anni fa ho preso un micetto al gattile non mi hanno chiesto nulla ma io gli ho dato dei soldi visto che comunque era vaccinato e pure castrato e poi è un aiuto sempre in più per i gatti che ci vivono

Tina ^_^
30-07-2012, 19:10
Io sono in una situazione simile, nel senso che convivo e sia io che il mio ragazzo sia ufficialmente ancora studenti, anche se io faccio qualche lavoretto per arrotondare ma di certo non è una gran somma e non è sicuro tutti i mesi. I gatti sono l'unica spesa extra che mi concedo e davvero non gli faccio mancare niente, e cerco sempre di comprare qualcosina per far sì che la casa sia anche a loro misura...
Però se mi chiedono 150 euro tutti insieme non ci penso una volta ma mille. Per carità poi uno ci deve comunque pensare mille volte perché devi considerare tutte le spese e magari anche gli imprevisti che avrai nel tempo. Non lo so... non credo che l'adottante perfetto sia solo quello che può pagare subito senza problemi (magari sarei d'accordo a pagare lo stesso tanto ma dilazionato in un tot mesi). Per esempio non mi sognerei mai di far viaggiare (per una staffetta) a spese delle volontarie, piuttosto o pago almeno il viaggio del micio o cerco di andare io a recuperarlo. Ma ho sentito che non sempre è così e per una buona adozione si deve addirittura pagarsi il viaggio per portare il micio di tasca propria... (possibile che all'adottante non venga in mente???) Forse perché so cosa vuol dire recuperare i mici dalla Sardegna (i miei due mostri lì ho portati da Cagliari a Berlino quasi da sola), e quanto può costare. Quindi anche nel caso dei mici spagnoli, capisco il rimborso viaggio, ma imporlo forse mi "scombussola" un po'...
molte persone non si rendono conto di cosa c'è dietro, vedi ad esempio una mia amica che ha sempre viaggiato con i gatti quando ha adottato una gattina che ha fatto napoli-padova per arrivare da lei ha dato 50 euro di rimborso mi pare, senza che chiedessero nulla, ma come dici tu se uno non è del campo magari pensa che noi lo facciamo per amore (ed è vero)e che quindi non ci sia bisogno di dar nulla.. diciamo che in linea di massima è vero, è vero però anche che se ci rimborsano una staffetta poi i soldini li spendiamo per gli altri mici... poi se uno non si fida basta regalare pappe... insomma, se una persona vuole dare una mano un modo lo trova, ma molto spesso non ci pensano neanche... non è neanche ignoranza, è semplice "ignorare" cosa tutto c'è dietro...

si comunque per la cultura che c'è qui nessuno pagherebbe 150 euro per un micio adulto preso in gattile... la cifra è a mio parere davvero altissima in ogni caso, bisognerebbe fare offerta libera a partire da un tot... è che tanto con questo volontariato ci si "rimette" sempre, non si va mai in pari :) e chi lo fa lo mette sempre in conto...

chiara
31-07-2012, 16:19
secondo me in italia c'è anche tanto l'idea che i gatti randagi siano un problema dello Stato e per cui siano asl, regioni e comuni che se ne devono far carico
si da per scontato che le associazioni siano "mantenute" dallo Stato, in realtà non arriva il becco di un quattrino se nn le sterilizzazioni presso le asl...
è la solita mentalità assistenzialista che abbiamo noi italiani, che carichiamo tutto sulle spalle statali quando il problema del randagismo dipende tutto da noi e non dallo Stato...

Tina ^_^
31-07-2012, 17:48
secondo me in italia c'è anche tanto l'idea che i gatti randagi siano un problema dello Stato e per cui siano asl, regioni e comuni che se ne devono far carico
si da per scontato che le associazioni siano "mantenute" dallo Stato, in realtà non arriva il becco di un quattrino se nn le sterilizzazioni presso le asl...
è la solita mentalità assistenzialista che abbiamo noi italiani, che carichiamo tutto sulle spalle statali quando il problema del randagismo dipende tutto da noi e non dallo Stato...

sono d'accordissimo sul discorso dell'assistenzialismo, qui si aspetta sempre che gli aiuti ci cadano in testa senza far nulla, però non sono d'accordo sul fatto che il randagismo dipenda solo da noi, la "colpa" è di entrambi, privati cittadini e lo stato, perchè è vero che i cittadini che non sterilizzano sbagliano alla grande ma è anche vero che la asl non aiuta con campagne di sterilizzazione adeguate alla situazione presente... per lo meno, qui in sardegna i fondi scarseggiano e le sterilizzazioni che fanno alla asl sono davvero poche rispetto a quante ne servirebbero...

fedefaith
01-08-2012, 00:32
Continuo a vedere associazioni che si occupano di cani/gatti spagnoli o dell'est europa... ma che voi sappiate esistono associazioni italiane che collaborano con la Germania? Perché a questo punto mi chiedo come mai, vista la situazione gravissima anche in Italia, non si cerchi casa per i "nostri" amici animali in terra teutonica, come fanno tante associazioni ispanico-tedesche...

Mi sembrerebbe stranissimo pagare questi rimborsi così alti per mici spagnoli (anche loro hanno grandissimo bisogno, e purtroppo esistono situazione anche più gravi che in Italia) quando sono a conoscenza della situazione Italiana...

Tina ^_^
01-08-2012, 09:54
neanche io ho mai capito come mai si senta l'esigenza di aiutare mici lontani da noi quando qui è pieno... non so che dirti, alla fine sono scelte personali... io aiuto solo quelli di qui, anche solo dover seguire un minimo il mio quartiere (che è minuscolo, sono un paio di strade) per me è un casino

fedefaith
01-08-2012, 11:37
neanche io ho mai capito come mai si senta l'esigenza di aiutare mici lontani da noi quando qui è pieno... non so che dirti, alla fine sono scelte personali... io aiuto solo quelli di qui, anche solo dover seguire un minimo il mio quartiere (che è minuscolo, sono un paio di strade) per me è un casino

Penso che in Germania si aiutino i mici di altre nazioni perché qui l'emergenza non esiste, e ci sono strutture anche statali più funzionanti. Ci sono anche certi "tiertafel" che cercano di aiutare le persone che per esempio non possono permettersi operazioni molto costose, o spese mediche costanti, in modo che i padroni degli animali non siano costretti a darli a qualcun'altro ma vengono aiutati da donazioni...

Poi i tedeschi sono molto legati alla Spagna (le isole spagnole tipo maiorca praticamente sono popolate da più tedeschi che spagnoli) e quindi immagino sia più semplice trovare padrini di volo o cose del genere... (diversi tedeschi hanno proprio la seconda casa vacanza in Spagna)

Però allora mi chiedo... e fare qualcosa perché i pelosi italiani (soprattutto del sud purtroppo, ma anche nelle campagne del nord non si scherza) siano adottati anche all'estero?

Tina ^_^
01-08-2012, 11:52
Penso che in Germania si aiutino i mici di altre nazioni perché qui l'emergenza non esiste, e ci sono strutture anche statali più funzionanti. Ci sono anche certi "tiertafel" che cercano di aiutare le persone che per esempio non possono permettersi operazioni molto costose, o spese mediche costanti, in modo che i padroni degli animali non siano costretti a darli a qualcun'altro ma vengono aiutati da donazioni...

Poi i tedeschi sono molto legati alla Spagna (le isole spagnole tipo maiorca praticamente sono popolate da più tedeschi che spagnoli) e quindi immagino sia più semplice trovare padrini di volo o cose del genere... (diversi tedeschi hanno proprio la seconda casa vacanza in Spagna)

Però allora mi chiedo... e fare qualcosa perché i pelosi italiani (soprattutto del sud purtroppo, ma anche nelle campagne del nord non si scherza) siano adottati anche all'estero?

io so di alcune volontarie che hanno spedito alcuni mici in germania... però io sinceramente avrei qualche remora nel farlo... non lo so, dovrei conoscere benissimo sia l'associazione che lo fa che chi fa il preaffido ecc... all'idea di spedire uno dei miei bambini così lontano ho un po' l'ansia sinceramente, soprattutto se l'adottante non parlasse italiano magari e fosse difficile tenersi in contatto... poi vabbè io sono in linea di massima non troppo favorevole a spedire mici fuori sardegna, l'ho fatto un paio di volte ma ero sicura che sarebbero finiti bene, sono molto diffidente di carattere lo ammetto...
preferisco sempre che siano qui in sardegna così se hanno bisogno di una mano per qualsiasi motivo gliela posso dare...

lolly
01-08-2012, 11:59
ho spostato la discussione perchè molto interessante ed è un peccato che sia visibile solo agli iscritti

fedefaith
01-08-2012, 12:05
ho spostato la discussione perchè molto interessante ed è un peccato che sia visibile solo agli iscritti

Grazie lolly:o All'inizio non sapevo dove poteva essere postata ;)

fedefaith
01-08-2012, 12:11
io so di alcune volontarie che hanno spedito alcuni mici in germania... però io sinceramente avrei qualche remora nel farlo... non lo so, dovrei conoscere benissimo sia l'associazione che lo fa che chi fa il preaffido ecc... all'idea di spedire uno dei miei bambini così lontano ho un po' l'ansia sinceramente, soprattutto se l'adottante non parlasse italiano magari e fosse difficile tenersi in contatto... poi vabbè io sono in linea di massima non troppo favorevole a spedire mici fuori sardegna, l'ho fatto un paio di volte ma ero sicura che sarebbero finiti bene, sono molto diffidente di carattere lo ammetto...
preferisco sempre che siano qui in sardegna così se hanno bisogno di una mano per qualsiasi motivo gliela posso dare...

Certo l'associazione dovrebbe essere una vera e propria collaborazione, quindi con volontarie in Italia e in Germania che si fidano l'una e dell'altra e quindi che possono controllare le adozioni così come se i mici rimanessero in Italia. Quindi un'associazione con due sedi praticamente... ed è quello che fanno nel caso della Spagna, perché qui a Berlino ci sono molti "pflegestellen" offero case o rifugi per gli stalli dei mici che appunto arrivano da altre nazioni.
Quindi alcune associazioni fanno prima arrivare i mici in Germania per gli stalli e poi gestiscono l'adozione, con visita pre affido, modulo d'affido (molto dettagliate: che lavoro fai, quanto guadagni, hai altri animali -se si testati, sterilizzati, ecc.-, balcone o giardino in sicurezza, e altre cose) e appunto rimborso spesa (che copre appunto visite mediche-vaccini-test-sterilizzazione-chip/passaporto)

Toporagno
01-08-2012, 12:35
FedeFaith, una domanda: visto che si parla di associazioni e tu sei in germania, come va da quelle parti, la collaborazione tra varie associazioni della stessa città? Una cosa che ho notato, quantomeno qui a Verona, è il profilerare di associazioni diverse (almeno quattro, se non sbaglio i conti) non sempre in pieno accordo o collaborazione tra di loro (con tutte le conseguenze del caso). E questo, ovviamente, porta a ridurre le possibilità di intervento e di gestione dei micini, nonché il peso che si può avere presso un'amminstrazione.

Credo sia tipico dell'italiano, come modo di fare... Li in germania com'è?

fedefaith
01-08-2012, 12:54
FedeFaith, una domanda: visto che si parla di associazioni e tu sei in germania, come va da quelle parti, la collaborazione tra varie associazioni della stessa città? Una cosa che ho notato, quantomeno qui a Verona, è il profilerare di associazioni diverse (almeno quattro, se non sbaglio i conti) non sempre in pieno accordo o collaborazione tra di loro (con tutte le conseguenze del caso). E questo, ovviamente, porta a ridurre le possibilità di intervento e di gestione dei micini, nonché il peso che si può avere presso un'amminstrazione.

Credo sia tipico dell'italiano, come modo di fare... Li in germania com'è?

Non so esattamente, perché ci sono tante associazioni private e altri MEGA centri che quindi non hanno a che fare l'una con l'altra. Alcune fanno capo a delle associazioni più grandi (forse come qui i centri dell'enpa). Ce ne sono tantissime, e appunto soprattutto tante che non hanno un centro fisso ma sono formate da volontari che si offrono di fornire stalli per i mici. Credo ci sia una regolamentazione statale a cui devono stare un po' tutte, ed credo che anche questo sia il motivo per cui chiedono una somma fissa e determinata per le adozioni, per far si che sia una somma "ufficiale" agli occhi dello stato. Non ti so dire altro di preciso perché ho avuto poco a che fare direttamente, ma solo tramite internet un pochino e per aiuti minimi come donazioni di cibo e cose del genere.

Tina ^_^
01-08-2012, 15:01
come diceva topo qui le associazioni sono frammentatissime... figuriamoci organizzare una cosa del genere, sinceramente non mi vengono in mente associazioni che ne sarebbero in grado...

fedefaith
01-08-2012, 15:24
Ma in che senso frammentatissime?? Che già faticano ad organizzarsi tra di loro?

Secondo me basterebbero non troppe persone che se ne occupano e con gli stessi interessi (non tanto "sbolognare" i propri gatti, ma effettivamente trovargli una sistemazione con i fiocchi), però certo è tutto utopico... Io se avessi spazio per gli stalli ci avrei anche pensato, magari trovando qualche altra volontaria di qui e che conosce meglio la regolamentazione e come muoversi. Chissà magari fra qualche anno... tempo fa però mi pare di aver visto qualche associazione (forse austriaca) che collaborava con l'Italia... devo cercare meglio...

micetta71
02-10-2012, 14:57
Secondo me si è giusto far pagare qualcosa ma non 150 euro per un gattino. E' chiaro che chi alimenta tanti gatti può avere forti sconti sul mangiare e dovrebbe cercarsi un veterinario di buon cuore che prenda poco. Intendiamoci lo stesso veterinario questo lavoro gli servirà anche come pubblicità per acquisire clienti a prezzo pieno.
Secondo me far pagare qualcosa è giusto e serve anche a selezionare un po' l'adottante. Ci sono persone che non ci vanno mai dal vet e risparmiano al massimo per il mantenimento e non sanno fare sacrifici umani e logistici per la gestione dell'animale. Chiaro che non debbano essere addebitate all'adottante spese particolari per interventi in seguito ad incidenti o altro.
Tante volte le adozioni sono fatte in modo superficiale o vengono forzate perchè il volontario non ce la fa più con molti animali. Ma questo è un grave errore