PDA

Visualizza Versione Completa : Hosting


Chrisaras
21-08-2012, 21:31
Ciao, chiedo a voi che tutto sapete :P:P
Cosa è esattamente l' hosting (in allevamento), in cosa consiste, ha dei regolamenti?!?
Come lo vedete?
Qualcuno di voi l' ha "fatto"(si dice così!?!?) ??
Le opinioni degli allevatori?
Grassie, ciau

zaari70
21-08-2012, 23:31
Mai fatto, ma ritengo venga fatto solo con persone di cui si ha cieca fiducia e sempre con contratti scritti alla mano.
Personalmente non è una cosa che mi piace.

flor
22-08-2012, 06:45
fatto e pentita
L'unico dovere è quello di inviare una comunicazione in ANFI dove si dichiara che la gatta vive presso terzi, con l'indicazione dell'indirizzo e della persona responsabile.

Potrebbe essere un'ottima cosa per le gatte per le quali si prevede solo una o al massimo due gravidanze per poi essere sterilizzate e vivere da regine nella casa ospitante.
La vicinanza con l'allevatore/proprietario è fondamentale, gli accordi presi prima dell'affido anche. I punti di accordo più critici sono le spese veterinarie ordinarie, quelle straordinarie ed i controlli pre/post gravidanza e soprattutto la gestione della cucciolata.

Un consiglio spassionato: se puoi evita sia di affidare che prendere in affido

Chrisaras
22-08-2012, 11:21
fatto e pentita

Come mai ti sei pentita? se posso eh..



La vicinanza con l'allevatore/proprietario è fondamentale, gli accordi presi prima dell'affido anche. I punti di accordo più critici sono le spese veterinarie ordinarie, quelle straordinarie ed i controlli pre/post gravidanza e soprattutto la gestione della cucciolata.

bhe ma non sono indicati prima, o è come una scrittura privata che viene decisa per punti in autonomia.. intendo dire non ci sono regole già pre create??



Un consiglio spassionato: se puoi evita sia di affidare che prendere in affido

anche qui chiedo come mai?? premesso che non ne ero a aconoscenza quindi mi sto informando poichè mi è stato proposto, ma non ne so granchè ..

Chrisaras
22-08-2012, 11:22
Mai fatto, ma ritengo venga fatto solo con persone di cui si ha cieca fiducia e sempre con contratti scritti alla mano.
Personalmente non è una cosa che mi piace.

come mai? ha dei pro, contro, che io non vedo?
(premesso che al momento fatico ad avere una chiara visione della cosa)

zaari70
22-08-2012, 13:20
come mai? ha dei pro, contro, che io non vedo?
(premesso che al momento fatico ad avere una chiara visione della cosa)

Non mi piace perchè ho sentito di pochi casi dove l'hosting non abbia avuto esito disastroso, cioè litigate finali.
Inoltre l'hosting non mi piace anche per altro motivo, o si da la gatta in hosting a una persona esperta di gravidanza e parto, oppure si deve portare la micia via dalla casa dove vive per gravidanza e allattamento, cosa che trovo dannosa per la gatta stessa.
Se devo essere sincera preferisco tenere io le gatte che posso tenere in base allo spazio e al tempo, ed eventualmente dopo una cucciolata sterilizzarle e cederle a una famiglia come gatte da compagnia, dunque cambio casa definitivo, meno stress per la gatta.
Diverso l'hosting per un maschio in quanto gli si porta la gatta da coprire quando c'è bisogno ma per lui non è in nessun modo fonte di stress.
Però anche li ho sempre evitato.

flor
23-08-2012, 07:21
Non c'è nulla di codificato, quindi si va per prassi:
L'hosting è gratuito.
Le spese ordinarie sono a carico dell'affidatario, quelle straordinarie da concordare
Dopo le gravidanze concordate la gatta ritorna all'allevatore o viene sterilizzata e resta nella casa dell'affidatario che ne diventa proprietario con regolare passaggio di proprietà
Le cucciolate prendono il nome dell'allevatore/proprietario, gli eventuali controlli di cucciolata vengono fatti al domicilio della gatta.

Le persone alle quali avevo affidato la gatta sono persone affidabili e precise. Nessun rammarico per questo, non ci sono stati litigi. Affatto. Però è successo una cosa alla quale non avevo pensato:
i cuccioli :)

Prova a pensare che la gatta non è tua e i mici nemmeno! Quando arriva il momento di cederli però tu ci hai messo tempo e passione, tu hai creato un feeling con loro, li conosci e li ami. Ecco credo tu abbia il diritto di cederli a chi ti piace di più ... ma anche l'allevatore/proprietario ha messo corpo ed anima nella gatta, ti ha aiutato nei momenti di difficoltà, ha seguito te ed i cuccioli ed ha sofferto la loro lontananza. L'allevatore vuole decidere dove e come andranno a stare i cuccioli.

Il cucciolo arriva in un modo o nell'altro nella nuova casa. C'è un problema ... con chi si relaziona il nuovo proprietario? Con l'affidatario che ha visto nascere e crescere i cuccioli o con l'allevatore che è legalmente responsabile della cucciolata?

Ecco io mi sono trovata a non essere d'accordo sulle persona alle quali il cucciolo era stato proposto, ma ho ritenuto prioritario che la scelta definitiva fosse di chi quei gattini li ha cresciuti davvero. Ho anche dovuto rispondere di una cucciola della quale sapevo ben poco .... trovandomi in grossa difficoltà.
Per questo ti sconsiglio di avventuarti nel sentiero dell'affido

BarbaraB
23-08-2012, 13:55
E' una grossa opportunità e una enorme disgrazia...
Dipende sempre dagli attori della cosa.
Un allevatore se deve selezionare solo con le gatte che ha in casa non ce la fa, perchè dovrebbe tenersi quasi un micio per cucciolata e vedere come viene, come cresce. Allora si può ricorrere a vari tipi di hosting: si affida una gatta su cui punta ad una persona idonea e si vede come cresce, si sviluppa e riproduce, oppure si affida un maschio e si vede lo stesso come si sviluppa e se è il caso di farne uno stallone.
Dal punto di vista dell'affidatario, invece, è possibile che sia una persona che vuole iniziare ad allevare e allora fa volentieri una prova sotto tutoraggio dell'allevatore più esperto, oppure è una persona che ama fare cucciolate per godersele ma non vuole andare in expo, prendere affisso ecc e si contenta di restare un piccolo allevamento "satellite" dell'allevatore principale.
Ovviamente ci sono mille "pericoli" e mille trabocchetti da evitare.
Innanzitutto è sempre bene mettere per scritto gli accordi! punto per punto...
Io uso una formula insolita per i (pochissimi) affidi che ho fatto (tre, due femmine e un maschietto) e sembra andare tutto benone... (incrocio le dita nel dirlo)
Vi spiego: quando ho avuto una femmina o un maschio belli ma che non potevo tenere causa surplus di popolazione felina in casa, ho "selezionato" la persoan giusta fra quelle che mi chiedevano una gattino da riproduzione/compagnia.
Il "segreto" secondo me, sta nel fatto che entrambe le parti abbiano dei vantaggi e che si tengano presenti anche i "desiderata" dell'altro, le questioni affettive e il benessere del gatto sopra ogni altra cosa!
Quindi io cedo la bellissima gattina da riproduzione a prezzo da rimborso spese o anche meno, con lo scopo che le venga fatta fare almeno una cucciolata (meglio se due) o anche di più ovviamente se la gattina non ha problemi "fisici" e riproduce bene e l'affidatario se la sente. Ma metto delle calusole: io dò tutto il mio aiuto ma obbligo a non cedere cuccioli da riproduzione a nessuno (manco parenti) senza il mio permesso, mentre possono cederli con obbligo di sterilizzazione a chi vogliono purchè sia un minimo fidato,non un disgraziato, ma è anche nel loro interesse) e fare monte solo con i miei maschi (se ne ho più d'uno possono scegliere con me il migliore, insegno anche tante cose sul lavoro di selezione e vedo che mi seguono bene...).
Però io - visto che la gatta l'hanno comunque pagata ed io ilmio rimborso l'ho avuto e inpiù le spese sono a loro carico- mi prendo solo un diritto di monta a mia scelta per il maschio - ma su questo posso venire incontro se vogliono tenersi un/a seconda micia/o in casa loro (hanno comunque dei diritti avendo allevato loro i cuccioli!!!). In compenso aiuto a dare via tutti i gattini mettendoli sul mio sito (la gatta resta mia fino a sterilzizazione), loro pagano sì tutte le spese ma hanno anche tutti gli introiti dei cuccioli tranne uno che mi prendo io. Nel malaugurato caso che ne nasca uno solo lo lascio all'affidatario! e non voglio nulla se non reiterare la monta almeno una volta se la situazione lo consente.
Se poi però vogliono allevare con le loro gambe e prendono l'affisso allora gliela cedo in proprietà riservandomi facoltà di controllare a chi cedono i cuccioli della mia linea.
Per i maschi faccio lo stesso: li cedo da compagnia, anche un po' meno (in realtà il maschietto l'ho proprio regalato, ma ad una mia amica superfidata!!!), e chiedo che me li tengano interi fin quando possibile o comunque mi avvisino se il micio comincia a sporcare che magari faccio un paio di monte "al volo" prima di autorizzare la sterilizzazione. Se ricavo più di 5 cuccioli e chi ha il maschietto ne vuole un secondo glielo regalo, se ricavo meno cuccioli faccio comunque un buono sconto. Per ora il maschietto ceduto è un cucciolo, vedremo cosa succede! In compenso se chi ha un mio gatto lo vuole portare in expo ne sono felicissima e viene con me!
Questo è un sistema basato su un equilibrio che - almeno per ora - sembra funzionare bene.
Ovviamente se cedo una femmina lo faccio a qualcuno che abita vicino ed ha esperienza o comunque ha molta disponibilità e si fa aiutare da me, se cedo un maschietto metto al corrente che nel giro di max 4 anni il maschietto potrebbe far danno (ma conosco maschi che a 6 anni non spruzzano) ... Se poi a sette mesi spruzza e sporca, sono consapevole che non posso pretendere che lo tengano intero e mai e poi mai vorrei lo rinchiudessero in un bugigattolo! Maglio sterilizzare e amen! sono i rischi dell'allevamento, ma almeno il gatto sta bene ed è felice... Così io comunque avanzo meglio nel mio lavoro di selezione che se tenessi io in casa tutti i gatti che posso e basta.
Ognuno ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, ma secondo me potrebbe essere il miglior modo per "cominciare", prendere un micio in hosting (da una persona seria e consapevole di tutto, e comunque mettendo bene tutto per scritto, caso per caso...).
Alla base di tutto ci deve essere comunque che - in ogni caso - il cucciolo/a ceduto resta sempre nella nuova famiglia, NON deve essere spostato ( a parte le femmine per la monta ma partoriscono a casa loro) nè restituito (se non in caso di maltrattamenti...) anche se deve essere sterilizzato subito (nel qual caso mi hanno dato un rimborso spese e si godono il gatto da compagnia!) io ho il mio rimborso e loro non sono stati truffati anche se un po' di sfortuna magari c'è entrata!)
Poi se l'allevatore è scorretto e vuole solo approfittarsi (capita...) o l'affidatario si comporta male, è interessato solo ai soldi, non si cura bene dei gatti , non segue i consigli dell'allevatore... allora scoppiano casini, litigi e quant'altro.
E' infatto raccomandabile conoscersi un po' prima e vedere se le idee sono compatibili...
Non è facile, ma un buon hosting può essere molto vantaggioso per tutti, se ben fatto e con amicizia e rispetto reciproco, principalmente del benessere del micio.
Spesso tocca riacacsare i gatti neutri che furono riproduttori, è un pecato ma spesso ùdiventano incompatibili con la convivenza coi gatti interi, come è successo con la mia Opart, mentre i mici affidati hanno il vantaggio di restare nelle loro case dove sono cresciuti.

Poi il fatto di prestarsi i gatti, magari sei mesi, poi riprenderli, riscambiarseli, ...no no e poi no! su quel tipo di hosting temporaneo sono contrarissima al 100%!

Invece devo dire che non posso che ringraziare la mie amiche Federica, Alessandra e Lucilla (le mie "affidatarie")... sono dei veri tesori coi miei mici! Sperisamo continui così...

BarbaraB
23-08-2012, 14:09
Il cucciolo arriva in un modo o nell'altro nella nuova casa. C'è un problema ... con chi si relaziona il nuovo proprietario? Con l'affidatario che ha visto nascere e crescere i cuccioli o con l'allevatore che è legalmente responsabile della cucciolata?


Ecco, nel mio caso si relaziona tranquillamente con entrambi!
L'affidatario tiene le relazioni di amicizia e di notizie col nuovo proprietario, io subentro in caso di problematiche più grosse a cui l'affidatario non sa dare risposta ( e comunque voglio vedere come cresconoi cuccioli...questo vale per tutti i cucicoli! conmail e social network si fa presto a scriversi mail e mandarsi foto...) .
Se invece cediamo uno di questi mici da riproduzione è ovvio che si relaziona con me per quanto riguarda la riproduzione e si rifà un contratto di affidamento che seguo io...
Nel caso lo ceda ad un allevatore (col permesso dell'affidatario) non c'è problema...
L'unica cosa sulla quale sono categorica è che ho io l'ultimaparola su a chi dare gatti da riproduzione e a chi no! lo metto chiarissimo fin da subito: è altamente contrario ad ogni etica allevatoriale che un neofita dia un gatto da riproduzione ad un altro neofita!
"Sport" comune purtroppo, ma è questa una delle cose più dannose per la razza e per l'allevamento in generale... a mio parere, e so di non sbagliare su questo punto! Supportata da tutti i corsi sulla felinotecnica che ho fatto!
Chi lo capisce ha forse un mio gatto, chi non lo capisce... di sicuro no! :cool:

VenereSofieFiore
23-08-2012, 16:11
L'hosting si può fare solo dopo una conoscenza pluridecennale (e ancora comunque io non mi fiderei) e con persone a cui metteresti in mano la tua vita. In questo ambiente io mi fiderei solo di un parente strettissimo perchè a prenderla in quel posto non ci vuole niente.

Io credo che purtroppo la miriade di nuovi giovani allevatorucoli da strapazzo veda nell'hosting la possibilità di tenersi femmine per fare cucciolate a disposizione a scapito dell'adottante e nulla più. Se la femmina rientra nel tuo progetto di allevamento te la tieni, se non la vuoi tenere e la cedi a un terzo allora tanto non ti interessava... la vedi solo come una fattrice da cui tirare fuori dei cuccioli mediocri alla ricerca di magari qualcosa di carino e con il carino non si alleva, si scucciola.

Se poi l'hosting te lo propone una che alleva da 15 giorni e che lo fa anche in modo poco "pulito" e onesto (tipo non rilasciando certificati dei test genetici fatti prima dell'accoppiamento) allora io per il benessere della mia gatta fuggirei a gambe levate a sterilizzarla. Se volete provare il brivido della cucciolata a casa fatelo con un progetto concreto in mano, con qualcuno che dal primo momento vi spieghi cosa, come e perchè lo dovete fare. Qualcuno disposto ad accorrere se lo chiamate per una emergenza, qualcuno che sa quello che fa e lo fa con cognizione di causa.. non uno che vede dei teneri cuccioli..oppure date una mano ai gattili che si ritrovano gatte gravide o cucciolate da svezzare e farete ancora più del bene.
Insomma... se non si fosse capito io all'hosting non ci credo proprio.

Chrisaras
23-08-2012, 21:38
Lo chiedo perchè mi è stato proposto, e io, bhe non so che dire.. da una parte mi lusinga molto come cosa, poichè significa che la fiducia in me è altissima (e io vado in brodo di giuggiole).
Dall altro diciamo che non so se ne sono così in grado.. insomma, sto cercando di capire un po' i pro e contro.. e suggerimenti vari:)

valentina82
23-08-2012, 21:52
Lo chiedo perchè mi è stato proposto, e io, bhe non so che dire.. da una parte mi lusinga molto come cosa, poichè significa che la fiducia in me è altissima (e io vado in brodo di giuggiole).
Dall altro diciamo che non so se ne sono così in grado.. insomma, sto cercando di capire un po' i pro e contro.. e suggerimenti vari:)

ciao chrisaras io non sono un allevatrice, ma io da quando frequento questo forum e ne ho sentito molte, l'hosting non lo farei mai, in quanto se io prendo un micio voglio essere libera da qualsiasi vincolo, nel senso ''se io voglio sterilizzarla lo faccio e basta, senza dover stare a chiedere un permesso'' e poi non riuscirei mai a stare col pensiero che se avessi una litigata o qualsiasi discussione con l'allevatrice mi porterebbe via il micio o la micia:(

VenereSofieFiore
23-08-2012, 23:42
Io Chrisaras mi sentirei invece usata. Se l'allevatrice ha intenzione di usare quel gatto se lo tiene in allevamento. Se non lo tiene e te lo vende proponendoti l'hosting..io ci sento puzza di bruciato e correrei a gambe levate. E se ti stuzzica l'idea di allevare piuttosto comincia a studiare gatti e pedigree, e scegliti un vero riproduttore invece che una cucciola che l'allevatrice ha scelto di non tenere. Se a un allevatore nasce un gatto valido e in cui crede non lo vende, se lo tiene!!! Aprite gli occhi!!

zaari70
24-08-2012, 00:22
Io Chrisaras mi sentirei invece usata. Se l'allevatrice ha intenzione di usare quel gatto se lo tiene in allevamento. Se non lo tiene e te lo vende proponendoti l'hosting..io ci sento puzza di bruciato e correrei a gambe levate. E se ti stuzzica l'idea di allevare piuttosto comincia a studiare gatti e pedigree, e scegliti un vero riproduttore invece che una cucciola che l'allevatrice ha scelto di non tenere. Se a un allevatore nasce un gatto valido e in cui crede non lo vende, se lo tiene!!! Aprite gli occhi!!

Assolutamente d'accordo.

flor
24-08-2012, 07:03
Lo chiedo perchè mi è stato proposto, e io, bhe non so che dire.. da una parte mi lusinga molto come cosa, poichè significa che la fiducia in me è altissima (e io vado in brodo di giuggiole).
Dall altro diciamo che non so se ne sono così in grado.. insomma, sto cercando di capire un po' i pro e contro.. e suggerimenti vari:)

se la fiducia c'è e la micia ti piace proponile di acquistarla e di collaborare. Io preferirei questa formula all'affido. Ognuno con i suoi gatti, ma insieme per uno scopo comune.

Chrisaras
24-08-2012, 11:02
Premetto che non è con tabata eh.. Tabatina è mia e non si tocca.
Si tratta di un altra micia (devo dire carina ma che non non avrei preso poichè il secondo gatto ho deciso da tempo immemore di prenderlo in altro allevamento)..
Non so, anche mia mamma non vede di buon occhio la cosa, io sinceramente, come le ho detto, non avrei problemi anche solo a tenergliela per farle fare la cucciolata, seguire la cucciolata e gestirla e poi li affiderei anche a chi vuole lei (insomma una specie di badante :P) perchè a me fa sicuramente piacere aiutarla e alla fine ormai di cucciolini nani appena nati(anche se non di razza) so abbastanza cavarmela..
Solo che poi bho, è la cosa del "il gatto è mio e lo tieni tu, poi diventa tuo" che un po' mi lascia perplessa..non so.
Intanto grazie dei suggerimenti!
E comunque NO! per ora non ci penso proprio all allevamento, magari in futuro, ma per il momento, ho altre priorità:)

zaari70
24-08-2012, 11:36
Premetto che non è con tabata eh.. Tabatina è mia e non si tocca.
Si tratta di un altra micia (devo dire carina ma che non non avrei preso poichè il secondo gatto ho deciso da tempo immemore di prenderlo in altro allevamento)..
Non so, anche mia mamma non vede di buon occhio la cosa, io sinceramente, come le ho detto, non avrei problemi anche solo a tenergliela per farle fare la cucciolata, seguire la cucciolata e gestirla e poi li affiderei anche a chi vuole lei (insomma una specie di badante :P) perchè a me fa sicuramente piacere aiutarla e alla fine ormai di cucciolini nani appena nati(anche se non di razza) so abbastanza cavarmela..
Solo che poi bho, è la cosa del "il gatto è mio e lo tieni tu, poi diventa tuo" che un po' mi lascia perplessa..non so.
Intanto grazie dei suggerimenti!
E comunque NO! per ora non ci penso proprio all allevamento, magari in futuro, ma per il momento, ho altre priorità:)


Io non lo farei.
Non la ritengo una cosa giusta da parte di chi alleva che in questo modo sfrutta il tempo altrui e allevare una cucciolata non è una passeggiata, s epoi non è tua c'è anche lo stress psicologico.
Inoltre se hai già deciso di prendere il secondo micio in altro allevamento non metterti in casa una seconda micia che poi porterebbe via il posto a un gatto che tu desideri.
Per come la vedo io un allevatore deve fare dei sacrifici e non caricare di responsabilità un privato.

BarbaraB
26-08-2012, 11:41
Premetto che non è con tabata eh.. Tabatina è mia e non si tocca.
Si tratta di un altra micia (devo dire carina ma che non non avrei preso poichè il secondo gatto ho deciso da tempo immemore di prenderlo in altro allevamento)..
Non so, anche mia mamma non vede di buon occhio la cosa, io sinceramente, come le ho detto, non avrei problemi anche solo a tenergliela per farle fare la cucciolata, seguire la cucciolata e gestirla e poi li affiderei anche a chi vuole lei (insomma una specie di badante :P) perchè a me fa sicuramente piacere aiutarla e alla fine ormai di cucciolini nani appena nati(anche se non di razza) so abbastanza cavarmela..
Solo che poi bho, è la cosa del "il gatto è mio e lo tieni tu, poi diventa tuo" che un po' mi lascia perplessa..non so.
Intanto grazie dei suggerimenti!
E comunque NO! per ora non ci penso proprio all allevamento, magari in futuro, ma per il momento, ho altre priorità:)

Proprio NON capisco, spigami bene: tu hai avuto cuccioli, ok, hai una gatta di razza (la fai accoppiare o è una neutra?) stai riflettendo se prendere una gatta in hosting e dici...no allevare NO!??????
Guarda che far fare ai propri gatti (e/o a gatti in hosting) delle cucciolate "è" allevare. Implica solo diversi approcci e diversi programmi di gestione della cosa: si alleva in molti modi, con tanti o pochi gatti, con frequenza maggior eo minore, con maschi o meno...ma sempre allevare è!
Quindi a mio parere, non ti nascondere dietro un dito (non lo dico per offenderti, ma per farti riflettere) se tu vuoi fare delle cucciolate, allora vuoi allevare e questo implica una enorme responsabilità: trovare un allevatore perfetto per te, onesto, che ti dia dei gatti perfettamente sani e non a rischio, delle fattrici di generazione ottima (dato che sei una neofita!) e che ti segua (da sola non ce la farai, "allevare è collaborare" e il percorso iniziale non lo puoi fare da sola e senz aaiuti o rischi grosso...) e che tu ti metta a studiare: far accoppiare due gatti di razza non è mai una cosa esente da rischi e comunque di grande responsabilità verso i gatti, siano essi tuoi o in affido.
Se prendi una gatta in hosting è responsabilità dell'allevatore darti quella giusta, sana, brava a partorire, se la prendi tu devi saperla scegliere (e NON è facile capire standard e profli sanitari ok) anche perché ci sono mille scuole di pensiero e ognuno ha la sua (tipica quella deo persianari e maincoonari che allevano con gatti pkd e hcm positivi, ad esempio, mentre il pensiero corrente dovrebbe essere quello che NON si alleva con malattie autosomiche dominanti accertate, oppure con chi alleva con gatte figlie di gatte che hanno avuto cesarei ripetuti, mentre sarebbe ovvio trovare fattrici più geneticamente idonee, ma in nome della mera estetica si alleva anche in maniera assurda...e così via!) e quindi implica delle scelte tue personali che devono essere consapevoli... anche perchè i cuccioli li CEDI tu alle persone, sotto la TUA responsabilità civile e persino penale (se violi le norme vigenti,a d esempio o se vendi animali malati geneticamente senza avvisare)...

Insomma, il problema è ben al di là del mero affidamento si o no, perchè poi implica tutta una serie di fattori che hanno a che vedere COMUNQUE con l'allevamento, le sue normative, la sua etica...

VenereSofieFiore
26-08-2012, 13:15
Barbara ti darei un bacio per la sintesi perfetta. Non posso che quotarti parola per parola.
Chi ti dice "noooo io non allevo, le faccio fare solo una cucciolata" per me è la gente peggiore perchè o le cose le fai.. ma le fai bene! o non le fai per niente!! perchè buttarsi così alla sprovvista a giocare a fare Dio è da irresponsabili. (non solo chi lo fa, ma anche chi fornisce il gatto!!!!!!!!)

silviamine
28-08-2012, 22:32
Ciao Chrisaras
l'hosting in realtà soprattutto all'estero è molto praticato, e il suo scopo è quello di avere un ampio patrimonio genetico.

Personalmente ritengo l'hosting una pratica molto utile ad un allevamento programmato e soprattutto ben ragionato, anche se non esente da rischi elevati essendo questo regolato da scritture private e da rapporti tra persone che in fondo nel corso del tempo possono cambiare regole o idee come meglio credono.

Normalmente in hosting non si da una seconda scelta, ma la migliore delle cucciole e per migliore si possono intendere tante cose non solo bellezza, può essere il carattere migliore, può essere lo sviluppo migliore...ed anche la più bella certo.

L'allevatore di certo non può tenere tutti i cuccioli che hanno le caratteristiche giuste per essere ottimi riproduttori, è ovvio, sia per questioni di spazio, sia perchè nel suo programma ci dovrebbe essere anche l'obiettivo di inserire linee di sangue diverse per "ripulire" le parentele, sia perchè molti allevatori non sono disposti a cedere gli adulti quando non più "utili", ed anche perchè molti preferiscono suddividere i riproduttori in piccoli gruppi, cioè nuclei allevamento in case diverse dove così si ha meno sovraffolamento, gli adulti crescono come il 90% dei gatti .. in casa sul divano .. sul letto.... circondati di attenzioni, ( nb non sto dicendo che in case dove ci sono + gatti c'è meno attenzione il tutto va sempre comparato a numero di umani in casa, spazio, ed anche carattere dei gatti residenti, dico solo che è più facile trovare condizioni idonee a piccoli gruppi piuttosto che a gruppi numerosi).
l'hosting nel suo concetto ideale non è quindi una gabola o una truffa, anzi al contrario un sano principio di allevamento, soprattutto laddove si ritiene importante mantenere bassissima la percentuale di imbreeding, L'allevatore valuta nella cerchia di persone che ha intorno la persona che potrebbe essere ideale.
(mi pare di capire che hai già preso una gatta in questo allevamento evidemente fra di voi si è creato un rapporto e l'allevatrice vede in te la persona giusta)

ora.. di solito funziona in modo semplice usando due concetti base possesso e proprietà fintanto che non si concludono le clausole sancite nel contratto tra le persone hai il possesso del gatto che automaticamente diventa proprietà nel momento in cui si adempie a quando accordato.

Di solito funziona in una o due cucciolate di cui l'allevatore ha il diritto di prelazione su un cucciolo / o due nel caso di due cucciolate , di solito prevede un risarcimento in denaro nel caso in cui chi ha la gatta decida improvvisamente di non fare più la cucciolata o le due cucciolate previste ( magari la gatta in calore miagola troppo e improvvisamente l'affidatario decide che non ha voglia di tante complicazioni, oppure cambiano le condizioni di vita e non può più.. in quel caso avvisa l'allevatore giustifica la non volontà e paga quanto previsto nel contratto) chiaro questo non accade se la gatta non è in grado di riprocreare, si stabilisce un termine entro il quale il tutto deve avvenire, così nessuno rimane in balia dei tempi e delle incertezze.

L'allevatore deve occuparsi di trovare il maschio, di aiutare a trovare famiglie per i cuccioli, deve consigliarti e vagliare con te le famiglie, ( credimi di gente strana se ne trova parecchia e l'esperienza aiuta a selezionare) deve essere a disposizione sia tua per seguire gravidanza parto e crescita, sia delle nuove famiglie.

Chi opta per un hosting deve sapere che si vivrà un periodo speciale, ma anche agli obblighi economici di tempo a cui va incontro.

Le spese di mantenimento della gatta dei cuccioli il tempo ecc ecc sono a carico di chi prende la gatta, così come però il ricavato della vendita dei cuccioli, di cui eventualmente l'allevatore può chiedere una piccola percentuale come rimborso spese ( venire da te.. seguire le famiglie ecc ecc.) ma credimi davvero solo un giustificato rimborso spese.
però come molti qui potranno dirti con l'allevamento non ci si guadagna se fai i conti sei fortunato se riprendi le tue spese, quindi deve essere certa di avere tempo spazio, disponibilità economiche per sostenere i costi , senza calcolare che sempre e comunque ti rientrino tutte le spese.


Detto questo è chiaro che alla base di ciò ci deve essere fiducia l'allevatore, deve rispondere alle tue domande con precisione cioè deve dirti esattamente come pensa di fare funzionare la cosa. di come si comporterà nel caso in cui per validi motivi tu non puoi alla fine rispettare le clausole o se la gatta non è in grado di riprocreare, deve essere onesta nei termini di tempo se ti dice una cucciolata entro i due anni di vita deve fare sia che il maschio sia dispo entro il periodo e se non lo farà dovrà comunque effettuare il passaggio di proprietà entro tale termine.
tutto sempre per iscritto...
e tu devi valutare bene quanto sopra un cucciolo ha due vaccinazioni una sverminazione un pedigree un microchip visite veterinarie , sempre poi che tutto vada dritto (credimi capita pure che abbiano incidenti nel giocare e corri dal vet,raffreddori, o altro...
la gravidanza va seguita da un vet. se ci sono inciampi di percorso (parti cesari) il costi lievitano.
poi mangiano e tanto, non parliano di letterie traversine disinfettanti..
telefono per rispondere alle richieste.. e telefono poi successivamente per seguire le famiglie...
spero di averti dato info utili...
ciao e in bocca al lupo:o

Chrisaras
29-08-2012, 08:21
Ciao Silvia, intanto Grazie :):)
Per ora la cosa è momentaneamente in sospeso in attesa di capire se la mamma di questa cucciola possa o meno riprodursi :)
Intanto io ho dato la mia disponibilità (e ammetto che sono emozionata alla sola idea), ma di fare una sorta di Balia.. cioè farò "l hosting", senza poi tenermi il gatto o.o
Lo so che è strano, ma (premesso che non è fatto per "soldi"eh..) è un modo mio per imparare, crescere e vedere come riesco a far funzionare il tutto, ed allo stesso tempo però, lasciarmi in futuro la scelta di prendere il secondo micio , attendendo il "colpo di fulmine"..

Per ora ringrazio chiunque abbia dato suggerimenti e informazioni :) E chiunque ne vorrà dare..

Chrì

BarbaraB
30-08-2012, 13:46
Non è "strano", Chrisars... è proprio inaudito, inconcepibile!!! L'hosting si fa - con mille attenzioni e premure - per far star meglio il gatto e assicurargli una casa "unica" senza spostamento, si fa principalmente per evitare il rehoming il più possibile!!!
Tu prendi una gatta, la fai partorire per farti TU esperienza, poi la riappioppi all'allevatore che magari la dà a qualcun altro per la prossima cucciolata?
Non posso aver capito bene vero? dimmi che NON è così!
Ma il benessere del GATTO dove è in tutto ciò? l'etica, la responsabilità?
Ma in che mani sei capitata! ma quale alleatore ti fa fare una cosa del genere?
Scusa la veemenza, ma ti posso dire che da quando allevo ho ben poche certezze, ma una di queste è che i gatti devono cambiare casa il meno possibile e solo quando è strettamente indispensabile perchè è una fonte di disagio e stress enorme!
Codesto non è hosting, codesta è una boiata crudele fatta solo per il vantaggio dell'allevatore e tuo, ma i gatti non sono materia inerte a nostro uso e consumo e su cui fare esperienza a loro discapito!!!!
E poi ...l'affetto? doe a a finire? Non sono mica macchine replicative i riproduttori!
Comincia a chiederti perchè vuoi allevare/fare cucciolate! per il tuo benessere/divertimento/gioco? per fare esperienza? per capriccio? per vincere premi in expo? o perchè sei interessata al benessere e alla salute di quella determinata razza e vuoi lavorarci sopra, metterci del tuo, combattere le tare genetiche e estetiche, migliorare e far aumentare i progressi della razza col tuo lavoro creando linee belle e sane (o comunque provarci in maniera più onesta e rispettosa possibile)???!!!

Insomma, no, per me stai proprio sbagliando approccio, concetto dell'allevamento e della sua etica! se continui così, senza vedere il benessere del gatto come una TUA responsabilità enorme, ingrosserai solo le fila degli scucciolatori facendo dei danni a chi alleva con una certa etica e secondo me anche ai gatti. Mi spiace dirtelo, ma almeno hai materia su cui riflettere: allevare è proprio un'altra cosa...

Lady Mosè
30-08-2012, 13:52
Scusa ma non credi che Tabata possa soffrire? Tra inserimento e poi allontanamento dall'altra gatta?

Per il resto quoto Barbara.

special*one
30-08-2012, 22:38
ma le responsabilità qua sono molto più dell'allevatore che di Chrisars,che ha solo tanto entusiasmo e che magari deve adoperarlo meglio senza farsi condizionare da chi sa come proporgli la cosa facendogli notare solo le cose "positive"..(per interesse proprio).Io quando visito siti (tra l'altro bellissimi..)di allevamenti leggo delle presentazioni bellissime,da vita da sogno per i mici,presentazioni molto simili tra loro e cioè che i gatti sono parte integrante della famiglia,che vivono in casa liberi e non tenuti assolutamente in gabbia,che vengono allevati cresciuti ed amati come dei figli con mille attenzioni salvo poi essere messi in vendita(solo rimborso spese..)a fine carriera (riproduttiva ed espositiva) o ceduti sotto altri accordi ma comunque ceduti..
E quindi, per questi figli pelosi,amati e adorati per 3/4/5 anni all'improvviso cambia tutto,e tutto l'amore dichiarato a grandi lettere svanisce?gli si fa cambiare casa,proprietari ecc.. e se anche il gatto non è un cane comunque si affezionano alle persone che conoscono,agli altri gatti, ed al luogo dove hanno vissuto per anni, e credo proprio che soffrano abbastanza a causa di questo...
Possiamo aggiustarci i discorsi ed indorare la pillola come vogliamo ma i fatti sono questi...

zaari70
31-08-2012, 07:00
Concordo con Barbara, un Hosting temporaneo come questo va a discapito solo di quella povera gattina che sarà sballottata quà e là.
Io non lo farei se poi non hai intenzione di tenerla.
Meglio che vada a qualcuno che poi la tiene definitivamente.
Mi sorprendo che l'allevatore accetti una cosa simile.

special*one
31-08-2012, 13:29
Non è che l'allevatore "accetta una cosa simile",è proprio l'allevatore che ha deciso la modalità e che lo ha proposto a Chrisars..non il contrario.

Lady Mosè
31-08-2012, 14:02
Special, in ogni caso rimane un'assurdità. Da parte dell'allevatore perché non si dimostra molto serio, da parte della "balia" perché così mette a repentaglio la salute psichica della propria gatta(oltre a quella della gatta data in hosting ma questa sarebbe una "colpa" che dividerebbe con l'allevatore.).

VenereSofieFiore
31-08-2012, 14:49
allevati cresciuti ed amati come dei figli con mille attenzioni salvo poi essere messi in vendita(solo rimborso spese..)a fine carriera (riproduttiva ed espositiva) o ceduti sotto altri accordi ma comunque ceduti..
E quindi, per questi figli pelosi,amati e adorati per 3/4/5 anni all'improvviso cambia tutto,e tutto l'amore dichiarato a grandi lettere svanisce?gli si fa cambiare casa,proprietari ecc.. e se anche il gatto non è un cane comunque si affezionano alle persone che conoscono,agli altri gatti, ed al luogo dove hanno vissuto per anni, e credo proprio che soffrano abbastanza a causa di questo...
Possiamo aggiustarci i discorsi ed indorare la pillola come vogliamo ma i fatti sono questi...

Non sai di cosa parli e di conseguenza esprimi giudizi superficiali. Hai un concetto di amore egoistico e limitato che non ti permette di capire che se io ho 13 gatti adulti in allevamento e voglio andare avanti con il mio progetto di selezione, per amore loro non posso arrivare ad averne 30 perchè se voglio tenerli tutti in casa, amarli, accudirli e lavorare per mantenerli, ad un certo punto è meglio o smettere di allevare e tenersi i gatti neutri, oppure sterilizzare e dare a famiglie selezionate gli adulti che non verranno più fatti accoppiare. Non perchè siano scarti o meno amati, ma perchè non può esserci posto per tutti nel programma di allevamento, perchè alcuni non si dimostrano buoni riproduttori o buone mamme e quindi è meglio sterilizzarli. é l'amore per loro che ti spinge a cederli a chi se ne può occupare, altrimenti con la tua ottica saremmo tutti accumulatori folli di gatti che non hanno nemmeno tempo di pulire la lettiera e fare due carezze a tutti..

Capisco che se uno non vive direttamente queste cose possa sembrare inconcepibile ma se vi mettete nell'ottica della selezione attraverso un programma, perchè non siamo scucciolatori, ma allevatori... allora capite che tenere tutte le mamme, i papà ed eventualmente un cucciolo per accoppiamento per andare avanti sia inconcepibile: o si smette, o bisogna riaccasare gatti che in allevamento magari non vivono bene perhcè preferiscono vivere in minori concentrazioni di gatti, o gatti che hanno aiutato il nostro progetto e meritano di passare il resto della vita con più attenzioni e in una situazione di stress minore. Non è amore per loro?

VenereSofieFiore
31-08-2012, 14:50
Non è che l'allevatore "accetta una cosa simile",è proprio l'allevatore che ha deciso la modalità e che lo ha proposto a Chrisars..non il contrario.

nono, è un accordo che soddisfa entrambe: lei non vuole un secondo gatto e l'allevatore non vuole tenersi la gatta a partorire a casa con conseguente stress, limitazioni ed esborso economico.

Una situazione che mette loro due d'accordo ma non tiene minimamente in considerazione le necessità della gatta. Lo trovo abominevole.

zaari70
31-08-2012, 16:45
Non è che l'allevatore "accetta una cosa simile",è proprio l'allevatore che ha deciso la modalità e che lo ha proposto a Chrisars..non il contrario.

Si mi sono espressa male intendevo strano che l'allevatore proponga una cosa simile.

zaari70
31-08-2012, 16:48
Non sai di cosa parli e di conseguenza esprimi giudizi superficiali. Hai un concetto di amore egoistico e limitato che non ti permette di capire che se io ho 13 gatti adulti in allevamento e voglio andare avanti con il mio progetto di selezione, per amore loro non posso arrivare ad averne 30 perchè se voglio tenerli tutti in casa, amarli, accudirli e lavorare per mantenerli, ad un certo punto è meglio o smettere di allevare e tenersi i gatti neutri, oppure sterilizzare e dare a famiglie selezionate gli adulti che non verranno più fatti accoppiare. Non perchè siano scarti o meno amati, ma perchè non può esserci posto per tutti nel programma di allevamento, perchè alcuni non si dimostrano buoni riproduttori o buone mamme e quindi è meglio sterilizzarli. é l'amore per loro che ti spinge a cederli a chi se ne può occupare, altrimenti con la tua ottica saremmo tutti accumulatori folli di gatti che non hanno nemmeno tempo di pulire la lettiera e fare due carezze a tutti..

Capisco che se uno non vive direttamente queste cose possa sembrare inconcepibile ma se vi mettete nell'ottica della selezione attraverso un programma, perchè non siamo scucciolatori, ma allevatori... allora capite che tenere tutte le mamme, i papà ed eventualmente un cucciolo per accoppiamento per andare avanti sia inconcepibile: o si smette, o bisogna riaccasare gatti che in allevamento magari non vivono bene perhcè preferiscono vivere in minori concentrazioni di gatti, o gatti che hanno aiutato il nostro progetto e meritano di passare il resto della vita con più attenzioni e in una situazione di stress minore. Non è amore per loro?




Quoto ogni parola.

BarbaraB
31-08-2012, 16:59
Non sai di cosa parli e di conseguenza esprimi giudizi superficiali. Hai un concetto di amore egoistico e limitato che non ti permette di capire che se io ho 13 gatti adulti in allevamento e voglio andare avanti con il mio progetto di selezione, per amore loro non posso arrivare ad averne 30 perchè se voglio tenerli tutti in casa, amarli, accudirli e lavorare per mantenerli, ad un certo punto è meglio o smettere di allevare e tenersi i gatti neutri, oppure sterilizzare e dare a famiglie selezionate gli adulti che non verranno più fatti accoppiare. Non perchè siano scarti o meno amati, ma perchè non può esserci posto per tutti nel programma di allevamento, perchè alcuni non si dimostrano buoni riproduttori o buone mamme e quindi è meglio sterilizzarli. é l'amore per loro che ti spinge a cederli a chi se ne può occupare, altrimenti con la tua ottica saremmo tutti accumulatori folli di gatti che non hanno nemmeno tempo di pulire la lettiera e fare due carezze a tutti..

Capisco che se uno non vive direttamente queste cose possa sembrare inconcepibile ma se vi mettete nell'ottica della selezione attraverso un programma, perchè non siamo scucciolatori, ma allevatori... allora capite che tenere tutte le mamme, i papà ed eventualmente un cucciolo per accoppiamento per andare avanti sia inconcepibile: o si smette, o bisogna riaccasare gatti che in allevamento magari non vivono bene perhcè preferiscono vivere in minori concentrazioni di gatti, o gatti che hanno aiutato il nostro progetto e meritano di passare il resto della vita con più attenzioni e in una situazione di stress minore. Non è amore per loro?

Anch'io sono d'accordissimo! E' proprio così!

nono, è un accordo che soddisfa entrambe: lei non vuole un secondo gatto e l'allevatore non vuole tenersi la gatta a partorire a casa con conseguente stress, limitazioni ed esborso economico.

Una situazione che mette loro due d'accordo ma non tiene minimamente in considerazione le necessità della gatta. Lo trovo abominevole.

Standing ovation! Il benessere della micia DEVE venire prima di tutto! Non sono i gatti al nostro servizio... semmai noi al loro, nel senso che all'interno di VALIDI SCOPI che supportino la selezione, ci deve essere in primis la salvaguardia del loro benessere psicofisico, di sicuro non della nostra comodità.

Starmaia
31-08-2012, 17:30
o bisogna riaccasare gatti che in allevamento magari non vivono bene perhcè preferiscono vivere in minori concentrazioni di gatti, o gatti che hanno aiutato il nostro progetto e meritano di passare il resto della vita con più attenzioni e in una situazione di stress minore. Non è amore per loro?
Lo è, tantissimo. E grazie a questo pensiero ho una gatta meravigliosa :D

Chrisaras
31-08-2012, 18:58
Ehm fanciulle, non vi pare di essere un tantino eccessive nel dare giudizi ?!?
io mi sto informando, e la mia allevatrice anche(poichè non aveva mai preso in considerazione questa opzione prima).
La micia di cui si parlava è una gatta che per vari motivi (che non starò qui ad elencare) è abituata a spostamenti di casa da cui non mostra alcun segno di stress e fastidio.
Il tutto è stata una idea, Niente di concreto, son tutte elucubrazioni che vengono vagliate e valutate, e possono essere anche fallimentari, come potete far notare, tantochè se già nella carta si notano intoppi, allora non si procederebbe nemmeno nella pratica..
E comunque ancor prima di considerare il tutto in maniera più "pratica" ci saranno una infinità di passi, di considerazioni, di idee e dubbi..
Che io son ben felice di aver visto, grazia anche a voi, ma insomma dare per scontato che 2 persone facciano una azione che non tiene minimamente in considerazione il benessere dei mici ed è abominevole.. Bhe scusate ma lo trovo veramente offensivo e di pessimo gusto.
Specie perchè non mi ritengo una persona che per atti o azioni note (!?!?) susciti o possa suscitare disprezzo. Quantomeno da persone che non mi conoscono granchè bene.
Nessuno , e ripeto nessuno, nè io nè la allevatrice sottovaluta le problematiche del micio o mette in secondo piano il micio stesso.
Inoltre, sia chiaro, io AMO Tabata, e per me non esisterebbe scelta o idea che non prendesse prima di tutto in considerazione il benessere della mia bimba.
Quindi vi pregherei di essere meno giudicanti, poichè non vi è alcuna azione malevola. (in realtà non c è proprio nessuna azione.)
Mi permetto però di ricordarvi che , come si è sempre detto, molto dipende dal singolo gatto, e che Cannella (la mia precedente miciona) viaggiava serenamente di casa in casa, preferiva di gran lunga venire con me in giro per il mondo piuttosto che stare in casa e che non ha MAI sofferto di ciò.. (al contrario alcuni mici si stressano da morire e non si penserebbe nemmeno di spostarli se non in maniera definitiva dall allevamento alla casa della persona.)
Il fatto però che uno desideri sapere le opinioni, pro e contro ed acculturarsi, chiedere informazioni, esperienze e vedere magari quel che (come in questo caso) magari non avevo chiaro sott'occhi non dovrebbe diventare una sorta di accusa agli intenti-ipotesi o idee..

Comunque sia, vi ringrazio delle vostre visioni, sicuramente date da più esperienza e sappiate che ne terrò conto, come sempre fatto fin ora :)
E spero che nessuno ne abbia a male per le mie parole.

zaari70
31-08-2012, 20:33
Per quanto mi riguarda e' più l'allevatrice che sbaglia, in parte anche Tu.
Io, ma e' un mio pensiero, sono dell'idea che un gatto quando esce dall'allevamento e' per andare in una casa dove vivra' il resto della sua vita.

special*one
01-09-2012, 08:10
Non sai di cosa parli e di conseguenza esprimi giudizi superficiali. Hai un concetto di amore egoistico e limitato che non ti permette di capire che se io ho 13 gatti adulti in allevamento e voglio andare avanti con il mio progetto di selezione, per amore loro non posso arrivare ad averne 30 perchè se voglio tenerli tutti in casa, amarli, accudirli e lavorare per mantenerli, ad un certo punto è meglio o smettere di allevare e tenersi i gatti neutri, oppure sterilizzare e dare a famiglie selezionate gli adulti che non verranno più fatti accoppiare. Non perchè siano scarti o meno amati, ma perchè non può esserci posto per tutti nel programma di allevamento, perchè alcuni non si dimostrano buoni riproduttori o buone mamme e quindi è meglio sterilizzarli. é l'amore per loro che ti spinge a cederli a chi se ne può occupare, altrimenti con la tua ottica saremmo tutti accumulatori folli di gatti che non hanno nemmeno tempo di pulire la lettiera e fare due carezze a tutti..

Capisco che se uno non vive direttamente queste cose possa sembrare inconcepibile ma se vi mettete nell'ottica della selezione attraverso un programma, perchè non siamo scucciolatori, ma allevatori... allora capite che tenere tutte le mamme, i papà ed eventualmente un cucciolo per accoppiamento per andare avanti sia inconcepibile: o si smette, o bisogna riaccasare gatti che in allevamento magari non vivono bene perhcè preferiscono vivere in minori concentrazioni di gatti, o gatti che hanno aiutato il nostro progetto e meritano di passare il resto della vita con più attenzioni e in una situazione di stress minore. Non è amore per loro?


Da come la vedo io qua la priorità è il programma di allevamento...
(ma un programma di allevamento quanti anni dura..?quando si hanno dei bellissimi gatti che hanno avuto ampi riconoscimenti si è raggiunto pienamente l'obbiettivo di allevare per selezionare..poi oltre il massimo non si può andare..) la motivazione per cui si alleva non è mai una sola e non sempre corrisponde al benessere del gatto,ma sono diverse..(tra cui la gratificazione personale)certo che non si possono accudire al meglio tantissimi gatti..i gatti hanno nell'allevamento un ciclo di alcuni anni..poi si passa ad altro..funziona così..punto.
Però poi avere la presunzione di spiegare a tutti gli altri (chi non alleva) che cosa significa amare un animale,quale è il suo bene ed il suo male,che non soffre se viene trasferito dall'allevatore o di qualsiasi altra decisione possa prendere l'allevatore per lui..,ma ne va della salute mentale e fisica se invece viene trasferito, o altro, da un "comune mortale", vuol dire che si pensa(erroneamente) che chi semplicemente ama i gatti(senza allevarli) abbia un quoziente intellettivo inferiore a chi alleva...traspare proprio da tante discussioni che leggo qui ed in altri forum da anni...
praticamente per l'allevatore la persona che ACQUISTA un gatto(cucciolo..adulto..neutro o altro..) non è altro che un "deficiente"(famiglie selezionate..!!!)che gli serve per mandare avanti il programma di allevamento..e se gli si concede un gatto deve pensare anche di aver fatto sei al superenalotto perchè lui,essere inferiore, è stato un prescelto,anche se in realtà,oltre a dar da mangiare,pulire la lettiera e portare il gatto dal vet.non arriva oltre..anzi lo si mette proprio in condizioni di non "nuocere" per il bene del gatto che comunque rischia sempre molto uscendo dall'allevamento.Questa si che è un ottica di grande levatura morale..!!
Ringrazio Dio che ci sono tante persone che sanno rendere serena la vità di un animale e sanno perfettamente quello che stanno facendo,consapevoli delle proprie scelte e,sopratutto di quelle degli altri.

Non è amore per loro?
Si,in funzione dell'allevamento,che rimane la priorità assoluta,è amore per loro.

VenereSofieFiore
01-09-2012, 09:54
Ripeto, non è un problema, è un tuo semplice limite che ti impedisce di capire e vedere oltre, non siamo nati tutti con lo stesso QI e la stessa sensibilità.. e se uno non vuole intendere è inutile intestardirsi a spiegare e sprecare tempo e fiato. Di fronte all'ottusità si attesta l'impossibilità a comprendere e si passa oltre.

special*one
01-09-2012, 10:01
La penso esattamente come te.;)

Sara87
01-09-2012, 13:35
Però poi avere la presunzione di spiegare a tutti gli altri (chi non alleva) che cosa significa amare un animale,quale è il suo bene ed il suo male,che non soffre se viene trasferito dall'allevatore o di qualsiasi altra decisione possa prendere l'allevatore per lui..,ma ne va della salute mentale e fisica se invece viene trasferito, o altro, da un "comune mortale", vuol dire che si pensa(erroneamente) che chi semplicemente ama i gatti(senza allevarli) abbia un quoziente intellettivo inferiore a chi alleva...traspare proprio da tante discussioni che leggo qui ed in altri forum da anni...
praticamente per l'allevatore la persona che ACQUISTA un gatto(cucciolo..adulto..neutro o altro..) non è altro che un "deficiente"(famiglie selezionate..!!!)che gli serve per mandare avanti il programma di allevamento..e se gli si concede un gatto deve pensare anche di aver fatto sei al superenalotto perchè lui,essere inferiore, è stato un prescelto,anche se in realtà,oltre a dar da mangiare,pulire la lettiera e portare il gatto dal vet.non arriva oltre..anzi lo si mette proprio in condizioni di non "nuocere" per il bene del gatto che comunque rischia sempre molto uscendo dall'allevamento.Questa si che è un ottica di grande levatura morale..!!
Ringrazio Dio che ci sono tante persone che sanno rendere serena la vità di un animale e sanno perfettamente quello che stanno facendo,consapevoli delle proprie scelte e,sopratutto di quelle degli altri.

Non è amore per loro?
Si,in funzione dell'allevamento,che rimane la priorità assoluta,è amore per loro.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!! E non dico altro. :dead::dead::dead::dead::dead:

lolly
01-09-2012, 13:54
Ripeto, non è un problema, è un tuo semplice limite che ti impedisce di capire e vedere oltre, non siamo nati tutti con lo stesso QI e la stessa sensibilità.. e se uno non vuole intendere è inutile intestardirsi a spiegare e sprecare tempo e fiato. Di fronte all'ottusità si attesta l'impossibilità a comprendere e si passa oltre.


avere delle divergenze di opinione, specialmente su temi scottanti come questo, è legittimo e ovviamente ammissibile ,quello che decisamente non lo è,invece, è offendere gli utenti . Se i toni dovessero continuare su questa linea verranno presi provvedimenti

Sara87
02-09-2012, 11:00
Scusa lolly, ma perchè è stata ripresa solo VSF? E' stata special*one a parlare per prima di differenti QI e credo che VSF abbia solo ripreso le sue parole.

Sono d'accordo sulla libertà di parola, ci mancherebbe, ma il modo in cui special*one ha espresso il proprio parere mi è sembrato come minimo offensivo.
Si continua a fare di tutta l'erba un fascio e sarebbe anche l'ora di smetterla. Tutti gli allevatori si comportano male, tutti gli allevatori si approfittano delle persone a cui vendono un loro cucciolo, tutti gli allevatori ecc ecc.
No.
Non più di una settimana fa sono stata a casa di un'amica conosciuta su MM, un'allevatrice; appena messo piede in casa sua (e anche prima, quando ci sentivamo solo su FB o via mail) ho potuto constatare di persona quanto amore prova per i suoi mici e come non pensa affatto che i futuri proprietari di un suo cucciolo siano "deficienti" (cit.). E non vedo l'ora di prendere da LEI (ops, un'allevatrice!!) un suo micio. Ops... sono "deficiente" (cit.).
Per non parlare di quegli allevatori (tra cui altri che ho conosciuto di persona...) che passano notti in bianco per curare cuccioli malati, allattandoli ogni due-tre ore, che passano la giornata in una stanza caldissima (nel bel mezzo di agosto, i neonati non possono stare in correnti d'aria) per badare ad una gatta neo mamma e essere sicuri che sappia come comportarsi con i propri piccoli. E no, non lo si fa perchè così poi vendi i cuccioli e ti ricavi un bel gruzzoletto (??), ma perchè sei responsabile della nascita di quelle nuove vite ed è giusto che aiuti la mamma se necessario.
Sono d'accordo sul fatto che esistano moltissimi cosidetti "allevatori" che possono pensarla come nel post di special*one, ma basta dire che tutti gli allevatori sono delle persone che se ne infischiano dei propri gatti e guardano solo al portafoglio. Le cattive persone sono quelle che sfruttano i propri gatti, magari accoppiando gatti con tare genetiche o famigliari strettissimi; NON quelle che seguono un rigidissimo programma di allevamento per, che ne so, ad esempio cercare di far sparire alcune malattie.

Un programma di allevamento quanto dura? Anche tutta la vita. Un allevatore non va avanti spinto dalla voglia di avere riconoscimenti sul palcoscenico (ovvio che fa piacere...), ma per passione e per l'amore verso la razza che alleva. E, sempre, prima di tutto, viene il benessere del gatto e NON in funzione dell'allevamento (cit.). Perchè allora, per esempio, non continuo a tenermi intera quella gatta, perfettamente aderente allo standard e che mi ha riprodotto uno o due mici perfettamente aderenti allo standar infischiandomi di, non so, problemi in gravidanza o parti difficili... Un Allevatore con la A maiuscola non lo fa. Punto.

Ripeto che ovviamente diversi altri soggetti rispondono benissimo alla descrizione fatta da special*one nel suo post; ma basta parlare di tutti a grandi linee, indifferentemente.

special*one
02-09-2012, 14:31
L'hosting si può fare solo dopo una conoscenza pluridecennale (e ancora comunque io non mi fiderei) e con persone a cui metteresti in mano la tua vita. In questo ambiente io mi fiderei solo di un parente strettissimo perchè a prenderla in quel posto non ci vuole niente.

Io credo che purtroppo la miriade di nuovi giovani allevatorucoli da strapazzo veda nell'hosting la possibilità di tenersi femmine per fare cucciolate a disposizione a scapito dell'adottante e nulla più. Se la femmina rientra nel tuo progetto di allevamento te la tieni, se non la vuoi tenere e la cedi a un terzo allora tanto non ti interessava... la vedi solo come una fattrice da cui tirare fuori dei cuccioli mediocri alla ricerca di magari qualcosa di carino e con il carino non si alleva, si scucciola.

Se poi l'hosting te lo propone una che alleva da 15 giorni e che lo fa anche in modo poco "pulito" e onesto (tipo non rilasciando certificati dei test genetici fatti prima dell'accoppiamento) allora io per il benessere della mia gatta fuggirei a gambe levate a sterilizzarla. Se volete provare il brivido della cucciolata a casa fatelo con un progetto concreto in mano, con qualcuno che dal primo momento vi spieghi cosa, come e perchè lo dovete fare. Qualcuno disposto ad accorrere se lo chiamate per una emergenza, qualcuno che sa quello che fa e lo fa con cognizione di causa.. non uno che vede dei teneri cuccioli..oppure date una mano ai gattili che si ritrovano gatte gravide o cucciolate da svezzare e farete ancora più del bene.
Insomma... se non si fosse capito io all'hosting non ci credo proprio..


Pare di capire che... non ti fidi dei tuoi colleghi...!!!????


Si io ho nominato il QI e la deficienza(non degli allevatori però) perchè chiunque si azzarda anche solo a fare l'potesi di voler provare l'esperienza dell'allevare e chiede consigli viene sistematicamente linciato fino a quando non "batte in ritirata"..
Ma siccome siamo,per fortuna in un paese democratico,ognuno,sempre con umiltà e coscienza,ognuno che vive una passione,può decidere di avvicinarsi e misurarsi in questa o anche altre esperienze..
daltronde non c'è nessuna laurea da conseguire per allevare,c'è la grande esperienza che ognuno si è fatto nel tempo(appunto iniziando perchè nessuno "nasce imparato") e alcune nozioni di genetica,di trasmissione dei caratteri..
quindi quando si parla sarebbe più opportuno trattare le persone quantomeno "alla pari"..
e non, dare della persona che:
non sa di cosa parla
superficiale
egoista
QI basso
insensibile
ottusa.

Ogni allevamento per partire ha bisogno di acquistare dei gatti ,non li plasma l'allevatore dall'argilla secondo la proprià abilità,la si, si vedrebbe la capacità di ognuno..
ma questo fino ad ora l'ha fatto solo DIO.
Ed io penso che l'allevatore che parte con il piede giusto(acquistando bellissimi soggetti)
selezionerà "quasi" certamente bellissimi gatti.
detto questo auguro a VenereSofieFiore buon lavoro e gli faccio i complimenti per i suoi bellissimi gatti.

lolly
02-09-2012, 14:36
e qui per cortesia finiamo la polemica ,o cerchiamo di bloccarla sul nascere e tornare a toni più civili ,e rilassati ,please

lolly
02-09-2012, 17:02
Scusa lolly, ma perchè è stata ripresa solo VSF? E' stata special*one a parlare per prima di differenti QI e credo che VSF abbia solo ripreso le sue parole.

Sono d'accordo sulla libertà di parola, ci mancherebbe, ma il modo in cui special*one ha espresso il proprio parere mi è sembrato come minimo offensivo.



ti ricordo che ogni spiegazione sull'operato dello staff va richiesta in privato come da regolamento

flor
03-09-2012, 13:30
Ehm fanciulle, non vi pare di essere un tantino eccessive nel dare giudizi ?!?
io mi sto informando, e la mia allevatrice anche(poichè non aveva mai preso in considerazione questa opzione prima).
La micia di cui si parlava è una gatta che per vari motivi (che non starò qui ad elencare) è abituata a spostamenti di casa da cui non mostra alcun segno di stress e fastidio.
Il tutto è stata una idea, Niente di concreto, son tutte elucubrazioni che vengono vagliate e valutate, e possono essere anche fallimentari, come potete far notare, tantochè se già nella carta si notano intoppi, allora non si procederebbe nemmeno nella pratica..
E comunque ancor prima di considerare il tutto in maniera più "pratica" ci saranno una infinità di passi, di considerazioni, di idee e dubbi..
Che io son ben felice di aver visto, grazia anche a voi, ma insomma dare per scontato che 2 persone facciano una azione che non tiene minimamente in considerazione il benessere dei mici ed è abominevole.. Bhe scusate ma lo trovo veramente offensivo e di pessimo gusto.
Specie perchè non mi ritengo una persona che per atti o azioni note (!?!?) susciti o possa suscitare disprezzo. Quantomeno da persone che non mi conoscono granchè bene.
Nessuno , e ripeto nessuno, nè io nè la allevatrice sottovaluta le problematiche del micio o mette in secondo piano il micio stesso.
Inoltre, sia chiaro, io AMO Tabata, e per me non esisterebbe scelta o idea che non prendesse prima di tutto in considerazione il benessere della mia bimba.
Quindi vi pregherei di essere meno giudicanti, poichè non vi è alcuna azione malevola. (in realtà non c è proprio nessuna azione.)
Mi permetto però di ricordarvi che , come si è sempre detto, molto dipende dal singolo gatto, e che Cannella (la mia precedente miciona) viaggiava serenamente di casa in casa, preferiva di gran lunga venire con me in giro per il mondo piuttosto che stare in casa e che non ha MAI sofferto di ciò.. (al contrario alcuni mici si stressano da morire e non si penserebbe nemmeno di spostarli se non in maniera definitiva dall allevamento alla casa della persona.)
Il fatto però che uno desideri sapere le opinioni, pro e contro ed acculturarsi, chiedere informazioni, esperienze e vedere magari quel che (come in questo caso) magari non avevo chiaro sott'occhi non dovrebbe diventare una sorta di accusa agli intenti-ipotesi o idee..

Comunque sia, vi ringrazio delle vostre visioni, sicuramente date da più esperienza e sappiate che ne terrò conto, come sempre fatto fin ora :)
E spero che nessuno ne abbia a male per le mie parole.

Il benessere non è mai qualcosa di statico, sono d'accordo con te. Il benessere dei gatti deve essere il nostro filo conduttore, senza di quello nessuna azione è possibile e qualsiasi nostra scelta deve tenere conto del maggior benessere possibile per quel gatto in quella determinata situazione. Un gatto intero in allevamento non avrà mai la stessa qualità di vita di un gatto neutro. Cosa fare per migliorarla? Si sterilizza :D o se non se ne può fare a meno l'allevatore dovrebbe giudicare "cosa" fare per garantirgli il maggior benessere possibile: se questa soluzione è l'affido ben venga, ma sarà davvero difficile riuscire per te a non creare legami affettivi con la micia, come sarà difficile lasciare andare i cuccioli dopo che li hai seguiti per 3 mesi e più. Quindi qualsiasi cosa decidi di fare cerca di tenere conto anche del lato affettivo e non solo di quello razionale. I problemi di cui ti ho parlato nella mia esperienza di affido sono stati principalmente la distanza e l'aver lasciato che l'affidatario si occupasse della cessione dei cuccioli.
In particolare ancora oggi si sta trascinando una situazione per me spiacevole: la proprietaria di una gattina mostrò fin dalle prime settimane un problema di convivenza, per quello che io definisco "eccesso di felinità" dei bengal. io in genere dopo aver provato qualche soluzione, se il problema di convivenza non si risolve, preferisco riprendere il piccolo. Ma questo mio approccio non è condiviso dall'affidatario. Quindi ci siamo trovati a gestire questo problema senza sintonia, dove la proprietaria non sapeva più a chi rivolgersi per trovare soluzioni ai suoi problemi ... La gatta è sempre là. Sta bene, ma fa delle cose che al solo pensiero mi si accappona la pelle. Insomma: io non ho cresciuto la micia, io non ho scelto la sua casa, io non ho avuto introiti economici dalla sua vendita, ma io sto male e soffro per la sua situazione. Prova a pensare che anche la situazione opposta è possibile. Ovvero che l'affidatario non si trovi d'accordo sulla scelta dei nuovi proprietari di cuccioli che ha seguito per mesi!!!
Per farla breve, se da un punto di vista puramente razionale la cosa può sembrare semplice e bella, dal punto di vista emozionale e di responsabilità lo è assai meno.

BarbaraB
03-09-2012, 15:02
Ehm fanciulle, non vi pare di essere un tantino eccessive nel dare giudizi ?!?
io mi sto informando, e la mia allevatrice anche(poichè non aveva mai preso in considerazione questa opzione prima).
La micia di cui si parlava è una gatta che per vari motivi (che non starò qui ad elencare) è abituata a spostamenti di casa da cui non mostra alcun segno di stress e fastidio.
Il tutto è stata una idea, Niente di concreto, son tutte elucubrazioni che vengono vagliate e valutate, e possono essere anche fallimentari, come potete far notare, tantochè se già nella carta si notano intoppi, allora non si procederebbe nemmeno nella pratica..
E comunque ancor prima di considerare il tutto in maniera più "pratica" ci saranno una infinità di passi, di considerazioni, di idee e dubbi..
Che io son ben felice di aver visto, grazia anche a voi, ma insomma dare per scontato che 2 persone facciano una azione che non tiene minimamente in considerazione il benessere dei mici ed è abominevole.. Bhe scusate ma lo trovo veramente offensivo e di pessimo gusto.
Specie perchè non mi ritengo una persona che per atti o azioni note (!?!?) susciti o possa suscitare disprezzo. Quantomeno da persone che non mi conoscono granchè bene.
Nessuno , e ripeto nessuno, nè io nè la allevatrice sottovaluta le problematiche del micio o mette in secondo piano il micio stesso.
Inoltre, sia chiaro, io AMO Tabata, e per me non esisterebbe scelta o idea che non prendesse prima di tutto in considerazione il benessere della mia bimba.
Quindi vi pregherei di essere meno giudicanti, poichè non vi è alcuna azione malevola. (in realtà non c è proprio nessuna azione.)
Mi permetto però di ricordarvi che , come si è sempre detto, molto dipende dal singolo gatto, e che Cannella (la mia precedente miciona) viaggiava serenamente di casa in casa, preferiva di gran lunga venire con me in giro per il mondo piuttosto che stare in casa e che non ha MAI sofferto di ciò.. (al contrario alcuni mici si stressano da morire e non si penserebbe nemmeno di spostarli se non in maniera definitiva dall allevamento alla casa della persona.)
Il fatto però che uno desideri sapere le opinioni, pro e contro ed acculturarsi, chiedere informazioni, esperienze e vedere magari quel che (come in questo caso) magari non avevo chiaro sott'occhi non dovrebbe diventare una sorta di accusa agli intenti-ipotesi o idee..

Comunque sia, vi ringrazio delle vostre visioni, sicuramente date da più esperienza e sappiate che ne terrò conto, come sempre fatto fin ora :)
E spero che nessuno ne abbia a male per le mie parole.

A me non sembra di essere stata eccessiva, nè tantomeno ti disprezzo o offendo. Solo ti sconsiglio caldamente di intraprender ela strada prospettata! quello che stai valutando di fare è sbagliato perchè non è così che si alleva da un p.d.v. etico e - almeno per me- allevare senza tener conto del benessere psicofisico dei propri riproduttori (che poi è la base sulal quale lavorare con i piccoli) è sconsiderato e inutile, senza scopo.
Se ti vuoi avvicinare al mondo dell'allevamento fallo col piede giusto visto che di scucciolatori ce ne sono in giro tanti, io mi sento di consigliarti e indirizzarti bene. Poi la scelta ovviamente è tua.
Hai già una gatta, no? Tabata... è neutra o è da riproduzione? (che razza è?) l'hai portata in expo? ti sei fatta un'idea degli standard di razza, hai un po' studiato felinotecnica, genetica ecc?
Se lo hai fatto puoi GIUDICARE con la tua testa se è mai possibile che un gatto si abitui a cambiare continuamente casa. Magari si adegua perchè ha un carattere mite, ma di sicuro non si abitua, e non è il suo bene che continui a farlo. Attenzione che a volte lo stress si manifesta in maniera impensata e non ben visibile sulmomento: tutto sembra normale poi si scopre che...
Nel mondo felino chi presta i gatti e li fa viaggiare a destra e sinistra è giudicato in genere molto male, perchè tutti si lavora e si cerca di fare in modo che i gatti siano spostati il meno possibile, arrivando persino a sentirci colpevole di portarli in expo, che pur è necessario.
Sai che per avere il DVM o il DSM (distinguish show/variety merit,è un titolo prestigioso) un gatto deve vincere 10 BIV o 10 BIS in 2 anni MINIMO? e sai perchè questo MINIMO di 2 anni è imposto? perché non siano troppo stressati portandoli in expo troppe volte solo per lusingare la fame di titoli del proprietario. Questo la dice lunga, no?
Io capisco che tu veda tutto oro quello che dice la tua allevatrice, della quale ti fidi e hai un buon feeling (cosa ottima del resto) ma anche allevatori con esperienza possono fare errori di valutazione. Un consiglio che mi sento di darti è quello di valutare sempre con la tua testa e soprattutto di studiare, approfondendo tutto quello che ti viene detto! Solo così scoprirai e valuterai chi è un vero esperto e chi alleva solo per pratica cadendo vittima di tantissimi luoghi comuni (errati) e leggende metropolitane perchè non ha mai aperto un libro o frequentato un seminario o parlato con un comportamentalista in vita sua...
Non sai quante pratiche del tutto sbagliate vengono fatte da certi allevatori molto pragmatici ma molto poco acculturati. E quante idee assolutamente errate circolano...
Come ha detto special*one, è vero, non c'è una scuola, è un campo dove ti formi da solo e ci sono vari modi di formarsi, ma quello migliore passa anche dai libri, articoli, seminari, corsi e scambi di esperienze. Si vede benisismo la differenza fra gliallevatori preparati e quelli "per caso" e a forza di cucciolate. Bisogna ricordarsi sempre che l'eperienza si fa sempre sulla pelel dei gatti, quindi prima ci si fporma,almeno teoricamente, meglio è, perchè si è più e meglio, preparati alla pratica.

@special*one: non è proprio vero per niente, che se inizi comprando uno o due ottimi esemplari avrai gatti bellisismi! magari fosse così semplice!!! Inanzitutto devi essere ingrado di capire quali sono ottimi esemplari dal p.d.v. eststico, caratteriale e di salute, poi non devi fermarti al fenotipo che può essere ottimo per caso, ma devi esplorare il genotipo (studiare i ped,le linee di sangue, andarea caccia degli avi e cercare di vederli in foto e possibilmente dal vivo e cedere come si riproducono... (le expo servono anche a questo!), poi devi studiarne la compatibilità l'uno con l'altro (pregi e difetti che si fissano e/o si compensano, ma quali sono dominanti? quali recessivi? quali poligenetici? quali codominanti? quali "casuali"? ehhh....) a partire dal sangue, dalla consanguineità, poi ci sono accoppiamenti con linee che portano problemi che NON vanno ripetute due volte a rischio omozigosi di qualche tara che è nota nella linea... E poi ci vuole una bella dose di lato B per ottenere le combinazioni giuste, perchè da due gatti con un ottimo mento ti vengono cucicoli senza, da due pelosi ti vengono spelacchiati, da due conocchi scuri ti vengono occhi slavati e poi quel cucciolo stratosferico, perfetto, ecc... magari ti viene col nodo alla coda! Insomma, no - scusa se sorrido - ma se comprando due bei gatti si ottenessero quasi sicuramente bei gatti sani ecc... ahhh!!! ci metterei la firma e non starei a farmi il mazzo per capire quale è la strada GIUSTA fra le mille e mille possibili!

Chrisaras
03-09-2012, 16:13
@BarbaraB io ti ringrazio, come sempre, per i tuoi suggerimenti:)
E ti assicuro che da me vengono molto, ma molto tenuti in considerazione.. So anche che sia naturale che ogni allevatore alleva in modo diverso e che per questo possano anche esserci discrepanze di opinioni tra allevatori, per questo nonostante io mi fidi veramente molto, comunque tendo a chiedere anche qui un vostro pensiero. Perchè comunque, avere più opinioni non può che far sì che io amplii la mia visione.
Quando ho detto di essere eccessive è solo che per carattere, appena si alzano un po' i toni, tendo a fare un passo indietro, ma farlo per aver fatto una domanda, insomma mi sembrerebbe un po' sciocco.
Detto ciò, come specificato ancora non ho in programma di Allevare (veramente, ve lo giuro!!:P ogni volta salta fuori, ma il fatto che mi piacerebbe in un futuro, non significa che lo voglia fare oggi :):)) non mi sento ancora pronta ad Allevare con la A maiuscola quindi di cercare, selezionare, decidere, tanto che proprio per qeusto ho detto che avrei lasciato la scelta degli affidatari alla allevatrice, perchè per quanto, magari posso sentire di suggerire, di proporre, ma non mi sento ancora così "abile" o comunque non ho l occhio che dopo anni potrebbe ormai avere lei..

Non avevo calcolato i contro, anche perchè a volte parti di slancio..
Però , e questo lo assicuro, non credo che una allevatrice accetterebbe di far fare viaggi che porterebbero la micia a stressarsi, e sebbene creda a quel che dici sullo stress da viaggio, credo anche che ci siano quelle poche o rare eccezioni, in cui questo non avviene...
comunque sia.. per ora per fortuna la situazione fa sì che non mi si ripresenti questa proposta, in futuro vedrò.. anche se ora, ammetto, che dell' hosting, ho un po' timore :)

Tabatina sarebbe da riproduzione :) ma per ora è preeeestissimo anche solo pensarci :P è ancora una birbante iena malefica che , per fortuna, pensa ai topini al posto che ai micioni:) (mi sento una mamma gelosa!)

Chrisaras
03-09-2012, 16:20
@flor <.< sono una babbazza ho mischiato quello che hai detto tu a quello che ha scritto Barbara.. vabbè comunque si è capito dai :):)