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Visualizza Versione Completa : Inserimento di un nuovo gatto in appartamento


Iron
02-10-2012, 10:39
Ciao tutti!
Sono Iron, nuovo del forum, amante dei gatti.. in quanto.. gatto anch'io! :)
Recentemente, dopo essermi messo in proprio (finalmente ho un appartamentino tutto mio) ho adottato un gattino fantastico, preso per strada, nero e soprattutto "vivo"! Si chiama Dodo! Oggi questo gattino ha circa 5-6 mesi ed è con noi (me e la mia ragazza) da un mesetto e mezzo. E' già padrone di casa e in questo breve tempo si è instaurato tra di noi un rapporto bellissimo, tutt'altro che svenevole.. Non è il classico gatto tutto coccole e sonnelli.. lui morde e graffia per giocare, rincorre le palline che gli tiro per ore quando torno dall'ufficio per recuperare la noia accumulata durante il giorno in solitudine.. così...
.. così abbiamo pensato di adottarne un altro, un fratellino! Il nuovo arrivato ha poco più di 2 mesi, è malnutrito e una gattara della mia città l'ha raccolto in fin di vita insieme ad altri due fratellini e ad una mammagatta malmenata. Deve averne passate di cotte e di crude.. ma ora è al sicuro e sicuramente posso dire di essere capitato molto bene. L'amiamo già. Si chiama Isidoro.

Il motivo per cui scrivo è, però, che credo d'aver sbagliato nell'introdurre Isidoro a Dodo tutto d'un botto. Li abbiamo lasciati insieme sin dal primo secodo lasciando che il nuovo invadesse da subito i territori del vecchio. Solo ieri mattina (dopo un giorno di convivenza) visto che i due si sono letteralmente azzannati li ho separati e cercando di correre ai ripari ho letto un pò di consigli sul da farsi. I consigli sono di comportarsi esattamente al contrario di come ho fatto io :cry:
Così ora sono separati.. sto facendo annusare all'uno l'odore dell'altro.. etc.. ma ormai si sono visti. Si sono anche odiati e soprattutto temo che Dodo nelle ore che ha avuto a disposizione in perfetta libertà.. l'abbia "massacrato" di stress e temo anche di altro.

Cosa faccio? Continuo a seguire i consigli di aspettare che i due percepiscano prima la presenza dell'altro stando in stanze separate senza vedersi.. o.. avete altri consigli per tentare di farli diventare amici?

Grazie infinite per ogni suggerimento!

milka
02-10-2012, 10:46
Volevo solo farti i complimenti per il bel gesto che hai fatto adottando anche un secondo micio in difficoltà. per i consigli sull'inserimento sicuramente arriveranno quelle più esperte che sapranno fare meglio di me...che anzi, credo trarrò vantaggio dal leggerli, visto che presto mi troverò ad affrontare un inserimento pure io (con due mici di età diverse e non così giovani come i tuoi...che è un indubbio vantaggio!).

Ciao e benvenuto! :)

malibu736
02-10-2012, 10:56
Benvenuto!! :D
In primis volevo farti anch'io i complimenti per lo splendido gesto che hai fatto adottando subito un altro micino sfortunato, io non mi definisco particolarmente esperta di inserimenti, ma se i mici si sono già azzannati e magari il piccolo ha già subito traumi prima di arrivare a casa tua, io proverei a fare un inserimento graduale, non importa che si sono già visti, puoi ricominciare tutto da capo, ci vuole un pò di pazienza, ma essendo i mici piccoli d'età dovrebbe andare tutto per il meglio!!
In bocca al lupo!!
Per qualsiasi dubbio o consiglio non esitare a chiedere, le esperte sono sicuramente dietro l'angolo e verranno in tuo aiuto tempestivamente!!

roxy
02-10-2012, 12:46
Ciao tutti!
Sono Iron, nuovo del forum, amante dei gatti.. in quanto.. gatto anch'io! :)
Recentemente, dopo essermi messo in proprio (finalmente ho un appartamentino tutto mio) ho adottato un gattino fantastico, preso per strada, nero e soprattutto "vivo"! Si chiama Dodo! Oggi questo gattino ha circa 5-6 mesi ed è con noi (me e la mia ragazza) da un mesetto e mezzo. E' già padrone di casa e in questo breve tempo si è instaurato tra di noi un rapporto bellissimo, tutt'altro che svenevole.. Non è il classico gatto tutto coccole e sonnelli.. lui morde e graffia per giocare, rincorre le palline che gli tiro per ore quando torno dall'ufficio per recuperare la noia accumulata durante il giorno in solitudine.. così...
.. così abbiamo pensato di adottarne un altro, un fratellino! Il nuovo arrivato ha poco più di 2 mesi, è malnutrito e una gattara della mia città l'ha raccolto in fin di vita insieme ad altri due fratellini e ad una mammagatta malmenata. Deve averne passate di cotte e di crude.. ma ora è al sicuro e sicuramente posso dire di essere capitato molto bene. L'amiamo già. Si chiama Isidoro.

Il motivo per cui scrivo è, però, che credo d'aver sbagliato nell'introdurre Isidoro a Dodo tutto d'un botto. Li abbiamo lasciati insieme sin dal primo secodo lasciando che il nuovo invadesse da subito i territori del vecchio. Solo ieri mattina (dopo un giorno di convivenza) visto che i due si sono letteralmente azzannati li ho separati e cercando di correre ai ripari ho letto un pò di consigli sul da farsi. I consigli sono di comportarsi esattamente al contrario di come ho fatto io :cry:
Così ora sono separati.. sto facendo annusare all'uno l'odore dell'altro.. etc.. ma ormai si sono visti. Si sono anche odiati e soprattutto temo che Dodo nelle ore che ha avuto a disposizione in perfetta libertà.. l'abbia "massacrato" di stress e temo anche di altro.

Cosa faccio? Continuo a seguire i consigli di aspettare che i due percepiscano prima la presenza dell'altro stando in stanze separate senza vedersi.. o.. avete altri consigli per tentare di farli diventare amici?

Grazie infinite per ogni suggerimento!

il gattino si è ferito durante la fatidica rissa?? te lo chiedo perchè a volte sembra che chissà cosa stia succedendo, invece non succede niente! quando ho preso la seconda gattina (avevo un maschio di 8 mesi in casa) i primi incontri sono stati come i tuoi, la gatta strillava come se la stessero sbranando quando lui appena la vedeva la assaliva e la bloccava per terra! invece non le faceva niente! io li facevo incontrare i primi giorni un poco per volta e succedevano tutte queste lotte e soffiate! alla fine piano piano le lotte si sono trasformate in rincorse e giochi, fino a finire in grosse leccate reciproche! stai tranquillo, il più grande vuole solo far capire che è lui (per il momento) il capo, non agitarti troppo e non intervenire se il piccolo strilla, in poco tempo capirà come relazionarsi con lui e diventeranno amici di gioco!:D sai bene che dovrai sterilizzarli entrambi, altrimenti non potrai farli convivere in un appartamento!

Iron
02-10-2012, 13:02
Grazie Roxy!
Si.. purtroppo il gattino ci è sembrato ferito. Un'abrasione sulle labbra. Potrebbe anche essersi fatto male da solo (ho anche un piccolo tronco su cui si rifanno le unghie.. magari la corteccia l'ha grattato). Non eravamo li.. aimè.
Cmq.. si, sono confortato dalla tua risposta! Grazie!

Starmaia
02-10-2012, 13:29
Aspettare ed avere pazienza.
Il gattino piccolo è ancora infante e se fosse per lui non avrebbe problemi.
Il gattino nero (:154:) è già cresciutello e si era fatto la sua idea di vivere da solo avendo una casa e due umani a sua completa disposizione.
E' comprensibile che vedersi capitare un pidocchio tra capo e collo non lo abbia reso felicissimo.

Rimetti tutto da capo e inseriscili gradualmente, sempre associando la reciproca presenza a cose molto belle come coccole e cibo.
Quando li fate incontrare siate sempre presenti ma non invadenti. Se si attaccano mai gridare o spaventarli, semplicemente prendere delicatamente l'aggressore e distrarlo facendogli fare qualcosa che ama (tipico esempio, portarlo sul letto per coccole)
Non voler avere fretta e rispetta i loro tempi.

Come giochi, anche (anzi, soprattutto) di voi con i mici, mai usare mani o piedi per evitare che inizino a dare troppa importanza al contatto fisico.
Se lo fanno tra di loro, ok perché sanno anche come mettersi un freno mentre con voi di solito la cosa poi degenera.

Vedrai che pian piano si conosceranno e si piaceranno, sono ancora giovanissimi e la voglia di giocare prenderà il sopravvento :)

ausilia
02-10-2012, 14:06
dategli ciotole e lettiere separate
coccolate molto il "padrone di casa"
non sgridate nessuno dei due se attacca l'altro, se no faranno l'equazione "tocco l'altro gatto, urlano=l'altro gatto è pericoloso"

state lontani, anche se vigili, voi siete uno degli "oggetti" che scatenano la rivalità
aggiungete alla dieta del gatto residente qualche ghiottoneria a lui gradita ogni volta che il nuovo è nei pressi, in modo che associ la presenza del gattino nuovo a qualcosa di piacevole

state calmi, state calmi, state calmi: umano agitato=pericolo

lasciate che sistemino le cose fra loro, dopo le prime risse di solito si regolarizza tutto
tenete presente che scontri e risse saranno normali anche quando i due mici avranno fatto amicizia
l'amicizia fra carnivori solitari è diversa dalla nostra, noi abbiamo forti regole "di branco" loro no
e comunque anche la nostra non è esente da conflitti

Iron
03-10-2012, 14:08
Si ma.. se la taglia del piccolino è tale da farmi preoccupare della sua sopravvivenza in seguito all'attacco del più grande? Quando vedo il grande avvinghiare con i 4 arti e mordere il piccolino.. non riesco a non intervenire. Tra l'altro il piccolino è denutrito e anche deperito.. nemmeno poco. Ho pensato che li terrò separati fino a che non cresce un pò.. un paio di mesi.. che dici?

Starmaia
03-10-2012, 14:17
Un paio di mesi è troppo. Il piccolo ha bisogno di interagire con qualcuno della sua specie anche per apprendere e sapere cosa fa un gatto :D

Quando vedi il grande avvinghiare e mordere il piccolo, avvicinati calmo e distrai l'attaccante. Portalo a giocare altrove ma mai con intenti punitivi o cattivi o ostili.
Inoltre tutti i gatti sanno cosa fare quando un altro gatto gli fa male. Si strilla come disperati, anche se in realtà la loro pelle non ne è minimamente scalfita... prima o poi qualcuno interverrà ;)
Lamù strillava quando Merlino era ancora a mezzo metro di distanza... la furbetta.

Iron
05-10-2012, 09:58
Ho un'altra domandina.. mi dovete scusare. Sto seguendo come posso tutti i vostri preziosissimi consigli. Il punto è che, nel tentativo di far socializzare i due pazzerelli, la sera quando torno a casa tolgo le barriere che li dividono (porte) e lascio che si scannino un pochino.. vigilando che non si facciano eccessivamente male. Poi quando uno dei due perde le staffe visibilmente .. torno ad isolarli.. purtroppo il piccolino è quello che ne soffre di più in quanto è quello che ho piazzato nella stanza "neutra" mentre l'altro gode ancora della nostra presenza e di tutti i comfort del divano e lucine e giochini etc..
Morale.. mi domando se farli vedere per poco tempo al giorno non faccia concentrare in quei 10 minuti tutta la loro voglia di rissa.. e che andando avanti così.. non migliorerebbe la situazione. Forse dovrei farli vedere solo quando so di poterli seguire per ore.. ? Immagino che dopo un'ora di scorribande e risse varie.. si stancherebbero! A me bastano pochi minuti per essere devastato dal seguirli sopra e sotto i letti e ovunque non mi senta sicuro di poter mettere la mano di mezzo!
Aiutooo! :)

Starmaia
05-10-2012, 10:23
In effetti potresti liberarli ogni volta che ne hai la possibilità.
A questo punto non mi fiderei a lasciarli da soli, rischi che il piccolo si ficchi nei guai per sfuggire al grande o che i rapporti fra di loro si compromettano creando uno scalino che poi rimarrà difficile da superare.

Ciuto
05-10-2012, 10:32
E' normalissimo che facciano la lotta. La fanno tutti i gatti, anche quelli adulti, anche quelli che stanno insieme da cinque anni. Figuriamoci questi, ultra-cuccioli e pieni di energie nonchè appena arrivati in casa, con tutte le gerarchie da fissare. Ma per loro la lotta è anche gioco.
Se volessero farsi male davvero i gatti avrebbero armi terribili. Esempio: immagina un gatto impazzito che vuole usare tutte le sue armi contro di te, che sei grande cento volte un micetto di due mesi e pesi cento volte tanto. Alla fine forse (forse) avresti la meglio, ma ti ritroveresti con il corpo martirizzato e un occhio in meno. Tu, che rispetto ad un micetto sei un immenso gigante.


lascio che si scannino un pochino.. vigilando che non si facciano eccessivamente male. Poi quando uno dei due perde le staffe visibilmente .. torno ad isolarli..

Mi rendo conto che è difficilissimo capire la differenza, ma se non c'è vero pericolo dovrebbero avere il tempo di spiegarsi da soli.
Purtroppo i gatti fingono di perdere le staffe anche quando giocano, con soffi e orecchie basse.


Morale.. mi domando se farli vedere per poco tempo al giorno non faccia concentrare in quei 10 minuti tutta la loro voglia di rissa..

Forse non è voglia di rissa.
Forse è solo necessità di spiegarsi e di definire i rispettivi spazi.
Non dico sia così, ma considera con attenzione l'ipotesi.

ausilia
05-10-2012, 10:36
se il piccolo piange per uscire dalla stanza, vuol dire che non ha paura del più grande e che quella che vedi non è una vera rissa
stai vigile, ovviamente, ma lascia loro un po' di libertà di contatto in più

Iron
09-10-2012, 14:12
Volevo ringraziare tutti per il preziosissimo aiuto!
Devo confessarvi che nell'arco di 10 giorni in cui ho lavorato all'introduzione del micetto all'altro micetto.. i miglioramenti sono stati tantissimi e velocissimi!
E siamo arrivati già sul punto che lasciati insieme.. una volta esausti per effetto dei continui giochi.. sono crollati nel sonno insieme, uno affianco all'altro!
CHE BELLI!