darky
28-11-2012, 10:42
Ciao a tutti,
Eve è una gattina di 3 mesi proveniente dalla Bosnia (dei volontari si occupano di situazione disperate e organizzano staffette mensili per portare in salvo cani e gatti altrimenti presi letteralmente a fucilate).
In Bosnia è stata vaccinata contro la rabbia e sverminata con Cestal Plus quando aveva circa 2 mesi.
Sabato 10 novembre è approdata da noi: era affamata e in un lampo ha divorato due buste da 70 grammi, altre 3 buste il giorno successivo e lunedì mattina (terminate le buste!) le ho dato una scatoletta di Almo con riso (per adulti non per gattini). Al mio rientro ho trovato tutto l'Almo vomitato, ma ho attribuito il problema all'eccessiva alimentazione dei giorno precedenti.
Lunedì sera abbiamo fatto la prima visita dal veterinario: tutto a posto, salvo l'ovvia presenza di vermi nelle feci e anche lui concordava con me sulla causa del vomito del giorno stesso. Le ho somministarto il Felex e dal giorno dopo è iniziata la diarrea.
La micetta faceva cacca completamente liquida dalle 3 alle 4 volte al giorno, mangiava pochissimo (15 g) e sopo aver degluttito aveva una sorta di tosse, come se avesse qualcosa in gola, e scrollava la testa come infastidita da qualcosa. Inoltre aveva l'occhio sinistro arrossato.
Il veterinario mi ha prescritto una pomata per l'occhio (Tobradex) che è guarito in un giorno e mi ha detto di aspettare dato che probabilmente si trattava dell'effetto del vermifugo.
Martedì 20, a distanza di una settimana, la situazione non era cambiata: inappetenza e diarrea. Ho portato la gattina dal veterinario che ha ribadito il suo buon stato di salute (??): non aveva febbre, cuore e polmoni erano ok, unica cosa da fare: aspettare e provare con il diarsanil.
Venerdì 23 novembre la piccola ha vomitato acqua, la diarrea non era diminuita e sono nuovamente andata dal veterinario che mi ha confermato che dovevo avere pazienza, che la gattina stava bene e che se non migliorava al massimo le potevo dare la vetkelfizina.
Preciso che la micetta oltre ad essere inappetente e ad avere la diarrea era molto apatica e aveva sempre quella sorta di tic alla testa.
Non ho aspettato fino a lunedì e domenica 25 novembre ho dato alla micetta la Vetkelfizina: nel giro di 24 ore è migliorata! La mattina successiva mi ha svegliato il suo miagolio perchè... aveva fame!! Da lunedì mangia regolarmente 150 g di umido al giorno più crocchini. Inizialmente le avevo dato pappe indicate per problemi gastro-intestinali ma, dato che non sembravano piacerle, ho sostituito l'umido lasciandole però i crocchini di questo tipo.
Ad oggi la piccola sta molto meglio: mangia, gioca, si pulisce, ogni tanto ha ancora quel tic all'orecchio e sporadicamente quella specie di tosse, ma sempre più raramente.
Sempre su consiglio del veterinario, insieme all'antibiotico, da domenica ho ripreso con il diarsanyl, a distanza dall'antibiotico, due volte al giorno, e lunedì le ho dato la seconda dose di Felex (a distanza di 14 giorni dalla prima somministrazione)
Ecco ora il problema: la diarrea persiste!
Può essere un'allergia al vermifugo? Alle pappe? Che altro?
Se fossero stati coccidi dovrebbero essere stati debellati ormai dall'antibiotico, e cosa sono questi tic alla testa?
La gattina cerca spesso coccole e vuole farsi accarezzare sugli occhietti e sulla gola, come se avesse male...
Che esami posso far fare ad una creaturina di ca. 800 g e 3 mesi senza rischiare di peggiorare?
Le mie paure risiedono anche in una errata diagnosi fatta ad una gatta di 4 anni:era una randagia a cui era stata diagnosticata una stomatite molto grave. L'ho presa in casa e l'abbiamo curata scoprendo, una volta sparita l'infezione, la presenza di un tumore benigno. Il tumore è stato operato e Micia si è ripresa inizialmente, ma dopo alcuni mesi ha ricominciato a manifestarsi la stomatite, le si è gonfiata la bocca e un occhio e alla fine, con una TAC, abbiamo scoperto che il tumore era tutt'altro che benigno e si era propagato ormai in quasi tutta la parte sinistra del cranio. Inoperabile. La biopsia è stata fatta sul "materiale" superficiale, che celava la vera natura del granuloma. Se avessimo fatto subito la TAC avremmo forse potuto salvare Micia.
Ora: la gattina ha comportamenti molto simili a Micia: questi "tic" della testa, il cercare contatto sotto la gola, l'alitosi... non vorrei si trattasse di un tumore, ma può essere in una gattina così piccola?
Scusate se sono stata prolissa, ho cercato di essere il più dettagliata e accurata possibile.
Grazie!
Eve è una gattina di 3 mesi proveniente dalla Bosnia (dei volontari si occupano di situazione disperate e organizzano staffette mensili per portare in salvo cani e gatti altrimenti presi letteralmente a fucilate).
In Bosnia è stata vaccinata contro la rabbia e sverminata con Cestal Plus quando aveva circa 2 mesi.
Sabato 10 novembre è approdata da noi: era affamata e in un lampo ha divorato due buste da 70 grammi, altre 3 buste il giorno successivo e lunedì mattina (terminate le buste!) le ho dato una scatoletta di Almo con riso (per adulti non per gattini). Al mio rientro ho trovato tutto l'Almo vomitato, ma ho attribuito il problema all'eccessiva alimentazione dei giorno precedenti.
Lunedì sera abbiamo fatto la prima visita dal veterinario: tutto a posto, salvo l'ovvia presenza di vermi nelle feci e anche lui concordava con me sulla causa del vomito del giorno stesso. Le ho somministarto il Felex e dal giorno dopo è iniziata la diarrea.
La micetta faceva cacca completamente liquida dalle 3 alle 4 volte al giorno, mangiava pochissimo (15 g) e sopo aver degluttito aveva una sorta di tosse, come se avesse qualcosa in gola, e scrollava la testa come infastidita da qualcosa. Inoltre aveva l'occhio sinistro arrossato.
Il veterinario mi ha prescritto una pomata per l'occhio (Tobradex) che è guarito in un giorno e mi ha detto di aspettare dato che probabilmente si trattava dell'effetto del vermifugo.
Martedì 20, a distanza di una settimana, la situazione non era cambiata: inappetenza e diarrea. Ho portato la gattina dal veterinario che ha ribadito il suo buon stato di salute (??): non aveva febbre, cuore e polmoni erano ok, unica cosa da fare: aspettare e provare con il diarsanil.
Venerdì 23 novembre la piccola ha vomitato acqua, la diarrea non era diminuita e sono nuovamente andata dal veterinario che mi ha confermato che dovevo avere pazienza, che la gattina stava bene e che se non migliorava al massimo le potevo dare la vetkelfizina.
Preciso che la micetta oltre ad essere inappetente e ad avere la diarrea era molto apatica e aveva sempre quella sorta di tic alla testa.
Non ho aspettato fino a lunedì e domenica 25 novembre ho dato alla micetta la Vetkelfizina: nel giro di 24 ore è migliorata! La mattina successiva mi ha svegliato il suo miagolio perchè... aveva fame!! Da lunedì mangia regolarmente 150 g di umido al giorno più crocchini. Inizialmente le avevo dato pappe indicate per problemi gastro-intestinali ma, dato che non sembravano piacerle, ho sostituito l'umido lasciandole però i crocchini di questo tipo.
Ad oggi la piccola sta molto meglio: mangia, gioca, si pulisce, ogni tanto ha ancora quel tic all'orecchio e sporadicamente quella specie di tosse, ma sempre più raramente.
Sempre su consiglio del veterinario, insieme all'antibiotico, da domenica ho ripreso con il diarsanyl, a distanza dall'antibiotico, due volte al giorno, e lunedì le ho dato la seconda dose di Felex (a distanza di 14 giorni dalla prima somministrazione)
Ecco ora il problema: la diarrea persiste!
Può essere un'allergia al vermifugo? Alle pappe? Che altro?
Se fossero stati coccidi dovrebbero essere stati debellati ormai dall'antibiotico, e cosa sono questi tic alla testa?
La gattina cerca spesso coccole e vuole farsi accarezzare sugli occhietti e sulla gola, come se avesse male...
Che esami posso far fare ad una creaturina di ca. 800 g e 3 mesi senza rischiare di peggiorare?
Le mie paure risiedono anche in una errata diagnosi fatta ad una gatta di 4 anni:era una randagia a cui era stata diagnosticata una stomatite molto grave. L'ho presa in casa e l'abbiamo curata scoprendo, una volta sparita l'infezione, la presenza di un tumore benigno. Il tumore è stato operato e Micia si è ripresa inizialmente, ma dopo alcuni mesi ha ricominciato a manifestarsi la stomatite, le si è gonfiata la bocca e un occhio e alla fine, con una TAC, abbiamo scoperto che il tumore era tutt'altro che benigno e si era propagato ormai in quasi tutta la parte sinistra del cranio. Inoperabile. La biopsia è stata fatta sul "materiale" superficiale, che celava la vera natura del granuloma. Se avessimo fatto subito la TAC avremmo forse potuto salvare Micia.
Ora: la gattina ha comportamenti molto simili a Micia: questi "tic" della testa, il cercare contatto sotto la gola, l'alitosi... non vorrei si trattasse di un tumore, ma può essere in una gattina così piccola?
Scusate se sono stata prolissa, ho cercato di essere il più dettagliata e accurata possibile.
Grazie!