April
14-01-2013, 10:45
E' apparsa una mattina di primavera nel nostro giardino condominiale.
Chissà da dove sarà arrivata...una micina calico, con due occhi rotndi molto espressivi, incastonati ,come giolielli, in un musino notevolmente simpatico.
L'ho chiamata Gloria, senza pensarci.
Ho portato da mangiare e lei si è avvinata guardinga divorandolo, ma non si è fatta accarezzare.
Così per qualche giorno, finchè sono riuscita ad allungarle una carezzina.
Un giorno, aveva appena finito di mangiare e stava al sole...io ero seduta sul gradino a gaurdarla, quando è arrivata Francesca.
Francesca è una bellissima bambina di otto anni, con i cpelli biondi e gli occhi insolitamente scuri e un faccino birichino. Ha la sindrome di Down, che le procura acluni problemi, motori e di linguaggio, ma è molto intelligente.
Come mi ha vista e corsa ad abbracciami. Ho ricambiato l'abbraccio.
Poi di è seduta accanto e me è quando ha visto la micina ha strillato "gatto!".
Gloria non ha fatto una piega all'urlo della bambina, anzi le si è avvicinata e ha inixiato a strusciarsi sulle sue gambe,
Sbalordita,ho teso una mano e lei si è lasciata sollevare e mettere sulle gambe di Francesca. La gattina a occhi chiusi faceva le fusa,
Sempre più stupita, ho invitato la bambina ad accerezzarle, delicatamente e lei l'ha fatto, con la dolcezza che la contraddistungue "gatto bello" ha sussurato.
Gli ho spiegato che era una gattina e lei l'ha chimata "chicca belle",
Chicca è il soprannome di Francesca, così, a volte, la chiama la sua mamma.
Quindi Gloria è dventata Chicca e, pochi giorni dopo, dietro opera mssiccia di persuasione mie e di Francesca, Chicca è andata a vivere nelle sua nuova casa.
Sono andata a trovare Francesca pochi giorni fa, lei era a letto, addomentata come un angioletto e Chicca era sul letto con lei.
Una manina della bambina era fuori dalle coperte, posata sulla schiena della gattina addormentata, era una scena di una dolcezzainfinita.
Mentre la guardavo Francesca ha aperto gli occhi e ha sussurrato "chicca bella", poi mi ha guardato con quel suo dolce sorriso, che sempre mi spezza il cuore.
Sono andata vicino per abbracciarla, e lei mi ha stretto forte, ma con un braccio solo.
L'altra manina era impegnata a coccolare la micina.
Chissà da dove sarà arrivata...una micina calico, con due occhi rotndi molto espressivi, incastonati ,come giolielli, in un musino notevolmente simpatico.
L'ho chiamata Gloria, senza pensarci.
Ho portato da mangiare e lei si è avvinata guardinga divorandolo, ma non si è fatta accarezzare.
Così per qualche giorno, finchè sono riuscita ad allungarle una carezzina.
Un giorno, aveva appena finito di mangiare e stava al sole...io ero seduta sul gradino a gaurdarla, quando è arrivata Francesca.
Francesca è una bellissima bambina di otto anni, con i cpelli biondi e gli occhi insolitamente scuri e un faccino birichino. Ha la sindrome di Down, che le procura acluni problemi, motori e di linguaggio, ma è molto intelligente.
Come mi ha vista e corsa ad abbracciami. Ho ricambiato l'abbraccio.
Poi di è seduta accanto e me è quando ha visto la micina ha strillato "gatto!".
Gloria non ha fatto una piega all'urlo della bambina, anzi le si è avvicinata e ha inixiato a strusciarsi sulle sue gambe,
Sbalordita,ho teso una mano e lei si è lasciata sollevare e mettere sulle gambe di Francesca. La gattina a occhi chiusi faceva le fusa,
Sempre più stupita, ho invitato la bambina ad accerezzarle, delicatamente e lei l'ha fatto, con la dolcezza che la contraddistungue "gatto bello" ha sussurato.
Gli ho spiegato che era una gattina e lei l'ha chimata "chicca belle",
Chicca è il soprannome di Francesca, così, a volte, la chiama la sua mamma.
Quindi Gloria è dventata Chicca e, pochi giorni dopo, dietro opera mssiccia di persuasione mie e di Francesca, Chicca è andata a vivere nelle sua nuova casa.
Sono andata a trovare Francesca pochi giorni fa, lei era a letto, addomentata come un angioletto e Chicca era sul letto con lei.
Una manina della bambina era fuori dalle coperte, posata sulla schiena della gattina addormentata, era una scena di una dolcezzainfinita.
Mentre la guardavo Francesca ha aperto gli occhi e ha sussurrato "chicca bella", poi mi ha guardato con quel suo dolce sorriso, che sempre mi spezza il cuore.
Sono andata vicino per abbracciarla, e lei mi ha stretto forte, ma con un braccio solo.
L'altra manina era impegnata a coccolare la micina.