Lucino
01-03-2013, 00:42
Salve a tutti! Scrivo per chiedere un consiglio..
Martedì scorso ho portato il mio gattino dal veterinario a sterilizzare, sapendo già che aveva (ed ha) un testicolo ritenuto. Il veterinario prima di procedere all'operazione non ha propriamente anestetizzato il gattino, ma gli ha dato un qualcosa che mi ha accuratamente spiegato ma che adesso non ricordo che lo ha per così dire stordito..infatti dopo mezz'ora praticamente il gattino era già sveglio e pimpante e l'ho serenamente portato a casa.
Sempre il veterinario mi ha detto che questo testicolino ritenuto non è riuscito a toglierlo, perchè dato che questo tipo di "anestesia" durava così poco era ovviamente pericoloso "aprire" il gattino per eliminare anche questo testicolo che, dice il veterinario, si trova vicino al rene.
Mi ha spiegato cmq che il gattino, anche avendogli tolto un solo testicolo (l'unico che era sceso, in pratica) è cmq da considerarsi castrato, perchè dice che la temperatura alla quale si trova l'altro non gli permette di produrre testosterone,e quindi non cambia niente; mi ha comunque avvisata anche del fatto che, lasciandolo lì, c'è l'eventualità che più avanti possa venirgli un tumore, quindi sarebbe meglio toglierlo. Presa dall'ansia ho fissato quindi la nuova operazione per lunedì (fra 3 giorni). Questa operazione però sarà molto più pesante, il gattino andrà anestetizzato e addormentato del tutto nel vero senso della parola e quindi sarà in sostanza una bella stangata.
Detto tutto ciò devo fare un'ultima premessa: il mio gattino l'ho trovato (anzi, lui ha trovato me) per strada, e a seguito di varie analisi abbiamo scoperto che ha la toxoplasmosi, la clamidia e soprattutto soffre di attacchi epilettici con cadenza ogni 20 giorni (e ancora nn abbiamo capito col vet a cosa sia dovuta); è sotto cura da quando l'ho trovato praticamente, le stiamo provando tutte e quindi ovviamente immagino che per il piccolo la situazione sia stressante (anche per questo motivo il veterinario per la prima operazione di sterilizzazione non ha voluto fare un'"anestesia pesante", chiamiamola così).
Io adesso ci ho riflettuto un po', e sinceramente non me la sento di sottoporre il gattino ad un ulteriore stress quale potrebbe derivargli da quest'altra operazione...voi che mi consigliate di fare? Se, da quanto ho capito, la situazione non è grave ed urgente, non sarebbe forse meglio farla più in là?? E' capitata una cosa simile a qualcuno? Grazie!
Martedì scorso ho portato il mio gattino dal veterinario a sterilizzare, sapendo già che aveva (ed ha) un testicolo ritenuto. Il veterinario prima di procedere all'operazione non ha propriamente anestetizzato il gattino, ma gli ha dato un qualcosa che mi ha accuratamente spiegato ma che adesso non ricordo che lo ha per così dire stordito..infatti dopo mezz'ora praticamente il gattino era già sveglio e pimpante e l'ho serenamente portato a casa.
Sempre il veterinario mi ha detto che questo testicolino ritenuto non è riuscito a toglierlo, perchè dato che questo tipo di "anestesia" durava così poco era ovviamente pericoloso "aprire" il gattino per eliminare anche questo testicolo che, dice il veterinario, si trova vicino al rene.
Mi ha spiegato cmq che il gattino, anche avendogli tolto un solo testicolo (l'unico che era sceso, in pratica) è cmq da considerarsi castrato, perchè dice che la temperatura alla quale si trova l'altro non gli permette di produrre testosterone,e quindi non cambia niente; mi ha comunque avvisata anche del fatto che, lasciandolo lì, c'è l'eventualità che più avanti possa venirgli un tumore, quindi sarebbe meglio toglierlo. Presa dall'ansia ho fissato quindi la nuova operazione per lunedì (fra 3 giorni). Questa operazione però sarà molto più pesante, il gattino andrà anestetizzato e addormentato del tutto nel vero senso della parola e quindi sarà in sostanza una bella stangata.
Detto tutto ciò devo fare un'ultima premessa: il mio gattino l'ho trovato (anzi, lui ha trovato me) per strada, e a seguito di varie analisi abbiamo scoperto che ha la toxoplasmosi, la clamidia e soprattutto soffre di attacchi epilettici con cadenza ogni 20 giorni (e ancora nn abbiamo capito col vet a cosa sia dovuta); è sotto cura da quando l'ho trovato praticamente, le stiamo provando tutte e quindi ovviamente immagino che per il piccolo la situazione sia stressante (anche per questo motivo il veterinario per la prima operazione di sterilizzazione non ha voluto fare un'"anestesia pesante", chiamiamola così).
Io adesso ci ho riflettuto un po', e sinceramente non me la sento di sottoporre il gattino ad un ulteriore stress quale potrebbe derivargli da quest'altra operazione...voi che mi consigliate di fare? Se, da quanto ho capito, la situazione non è grave ed urgente, non sarebbe forse meglio farla più in là?? E' capitata una cosa simile a qualcuno? Grazie!