Varanasy
21-04-2013, 19:29
ALFA, Associazione Love For Animals, scrive per chiedere di dar voce ad
una battaglia che, insieme ad altre associazione, sta portando avanti da
più di un anno.
All'interno del canile "Qua La Zampa" ci sono oltre 100 cani, per la
maggioranza di "proprietà" del Comune di Tivoli, che attendono di
trovare una famiglia che sappia amarli e rispettarli e regalare loro una
nuova vita.
Il canile è gestito da un privato e al suo interno esiste
un'associazione zoofila. Il problema è che questo canile nega l'accesso
ai volontari di altre associazioni, che vorrebbero censire gli animali
per promuovere poi le adozioni.
Vi chiediamo di scrivere una e-mail al Sindaco di Tivoli e al
vicesindaco, che è anche Assessore allo sport, con delega agli animali,
facendo capire loro che tale atteggiamento, oltre che "punire" i cani
lì ricoverati, grava pesantemente anche sulle casse comunali e che il
loro disinteresse non sconvolge solo poche persone, ma l'intera opinione
pubblica. Rammentiamo loro che, ai sensi della Legge Regionale 34/97,
qualunque struttura convenzionata con uno o più comuni, ha l'obbligo di
far accedere i volontari e di incentivare le adozioni dei cani. I Comuni
convenzionati devono far rispettare questa normativa, ed il Comune di
Tivoli non fa eccezione!
Scriviamo a:
sindaco@comune.tivoli.rm.it, g.tommasi@comune.tivoli.rm.it
oppure, col ";" come separatore:
sindaco@comune.tivoli.rm.it; g.tommasi@comune.tivoli.rm.it
Messaggio-tipo (copiate solo la parte compresa tra le due linee
tratteggiate e mettete nome e cognome in fondo):
-------------
Egregio signor Sindaco
Egregio signor vice Sindaco,
mi unisco alla richiesta di tante persone da tutta Italia affinché sia
possibile, per i volontari di qualunque associazione animalista sul
territorio, entrare nel canile "Qua la zampa", in modo da poter censire
e fotografare gli animali, al fine di promuoverne l'adozione.
La Legge Regionale n. 34/97 pone l'obbligo di far accedere i volontari
ai canili convenzionati per poter censire gli animali ospitati e
divulgare le informazioni per far addottare il prima possibile gli
animali stessi. Quindi, il Comune di Tivoli deve far rispettare tale
legge e fare in modo che per i volontari sia possibile l'ingresso al
canile "Qua la zampa".
Questo aspetto è particolarmente importante, tanto più in una realtà
come quella del Comune di Tivoli, dove il fenomeno del randagismo ha
raggiunto livelli preoccupanti; sono sempre più numerosi gli animali
randagi sul territorio, accuditi dalle varie associazioni animaliste che
tentano in tutti i modi di arginare quest'emergenza.
In attesa di un riscontro, porgo distinti saluti,
... nome cognome ...
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=510319012362760&set=oa.607351302626456&type=1&theater
una battaglia che, insieme ad altre associazione, sta portando avanti da
più di un anno.
All'interno del canile "Qua La Zampa" ci sono oltre 100 cani, per la
maggioranza di "proprietà" del Comune di Tivoli, che attendono di
trovare una famiglia che sappia amarli e rispettarli e regalare loro una
nuova vita.
Il canile è gestito da un privato e al suo interno esiste
un'associazione zoofila. Il problema è che questo canile nega l'accesso
ai volontari di altre associazioni, che vorrebbero censire gli animali
per promuovere poi le adozioni.
Vi chiediamo di scrivere una e-mail al Sindaco di Tivoli e al
vicesindaco, che è anche Assessore allo sport, con delega agli animali,
facendo capire loro che tale atteggiamento, oltre che "punire" i cani
lì ricoverati, grava pesantemente anche sulle casse comunali e che il
loro disinteresse non sconvolge solo poche persone, ma l'intera opinione
pubblica. Rammentiamo loro che, ai sensi della Legge Regionale 34/97,
qualunque struttura convenzionata con uno o più comuni, ha l'obbligo di
far accedere i volontari e di incentivare le adozioni dei cani. I Comuni
convenzionati devono far rispettare questa normativa, ed il Comune di
Tivoli non fa eccezione!
Scriviamo a:
sindaco@comune.tivoli.rm.it, g.tommasi@comune.tivoli.rm.it
oppure, col ";" come separatore:
sindaco@comune.tivoli.rm.it; g.tommasi@comune.tivoli.rm.it
Messaggio-tipo (copiate solo la parte compresa tra le due linee
tratteggiate e mettete nome e cognome in fondo):
-------------
Egregio signor Sindaco
Egregio signor vice Sindaco,
mi unisco alla richiesta di tante persone da tutta Italia affinché sia
possibile, per i volontari di qualunque associazione animalista sul
territorio, entrare nel canile "Qua la zampa", in modo da poter censire
e fotografare gli animali, al fine di promuoverne l'adozione.
La Legge Regionale n. 34/97 pone l'obbligo di far accedere i volontari
ai canili convenzionati per poter censire gli animali ospitati e
divulgare le informazioni per far addottare il prima possibile gli
animali stessi. Quindi, il Comune di Tivoli deve far rispettare tale
legge e fare in modo che per i volontari sia possibile l'ingresso al
canile "Qua la zampa".
Questo aspetto è particolarmente importante, tanto più in una realtà
come quella del Comune di Tivoli, dove il fenomeno del randagismo ha
raggiunto livelli preoccupanti; sono sempre più numerosi gli animali
randagi sul territorio, accuditi dalle varie associazioni animaliste che
tentano in tutti i modi di arginare quest'emergenza.
In attesa di un riscontro, porgo distinti saluti,
... nome cognome ...
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=510319012362760&set=oa.607351302626456&type=1&theater