hillary
16-05-2013, 11:58
Ciao a tutti,
apro questo thread per un problema di convivenza tra i miei gatti.
Ho due gatti, un maschio e una femmina, entrambi sterilizzati, di circa 4 anni. Arrivati a casa a distanza di circa sei mesi, prima il maschio, poi la femmina, introdotti con un inserimento graduale (ho studiato tutti i thread del forum sull’argomento ;)), dopo qualche soffio/urlo iniziale si sono accettati reciprocamente.
Hanno a disposizione circa 110 mq di appartamento più un terrazzo messo in sicurezza di circa 15 metri. Non ci sono stanze “proibite”, possono andare dove vogliono. Hanno due lettiere, che utilizzano indifferentemente, una ciotola a testa per le crocchette (che hanno sempre a disposizione).
Non ci sono mai stati slanci di affetto tra i due, diciamo che si sopportavano abbastanza bene, ogni tanto qualche soffio/ringhio/ciuffo di pelo ma senza conseguenze, e non c’era uno che regolarmente attaccava l’altro.
Negli ultimi tempi sto notando un atteggiamento nel maschio che prima non avevo colto, è quasi impaurito dalla femmina. Lui è stato con la mamma fino quasi a quattro mesi, è un gatto calmo, non eccessivamente espansivo verso gli umani, ma sicuramente molto equilibrato, si fa maneggiare (anche se odia essere preso in braccio), è curioso, non impaurito dagli estranei (se suonano al citofono aspetta l’ospite dietro la porta).
Lei è arrivata da noi che aveva 8 mesi, aveva un carattere molto scontroso, era paurosa (se suonavano al citofono scappava sotto il letto), non si faceva toccare etc… e in quel periodo era molto più “socievole” con l’altro gatto: lo cercava, lo leccava…. E lui la ignorava!:devil:
Con il tempo per fortuna è diventata molto più fiduciosa verso gli esseri umani, non ha più paura, si lascia accarezzare (anzi, ti viene incontro e si butta a pancia all’aria per farsi fare le coccole), fa le fusa mentre la spazzolo, miagola e chiacchiera come un siamese, però…… ho l’impressione che sia diventata molto più “prepotente” nei confronti del maschio.
Se sto facendo le coccole a lui non lo vedo mai completamente rilassato, controlla continuamente se lei è nei paraggi e se arriva lui se ne va. Se lui gioca con una pallina lei deve assolutamente avere QUELLA pallina (le altre duemilasettecentoventi sparse per tutta casa non vanno bene), e lui gliela lascia e va via.
L’unica cosa che per ora fortunatamente non crea questi problemi è il cibo…..hanno due ciotole e riescono a mangiare contemporaneamente.
E sto notando che lui l’attacca più di prima, in passato le zuffe erano più “equilibrate”, non c’era l’attaccabrighe fisso.
In famiglia non ci sono stati cambiamenti, novità o eventi tali da far pensare ad un problema, non hanno mai dato segnali di disagio, ma sto notando che lui “soffre” per questa cosa e vorrei cercare di ristabilire una certa armonia.
Mi date un consiglio?
Grazie e scusate il papiro……
apro questo thread per un problema di convivenza tra i miei gatti.
Ho due gatti, un maschio e una femmina, entrambi sterilizzati, di circa 4 anni. Arrivati a casa a distanza di circa sei mesi, prima il maschio, poi la femmina, introdotti con un inserimento graduale (ho studiato tutti i thread del forum sull’argomento ;)), dopo qualche soffio/urlo iniziale si sono accettati reciprocamente.
Hanno a disposizione circa 110 mq di appartamento più un terrazzo messo in sicurezza di circa 15 metri. Non ci sono stanze “proibite”, possono andare dove vogliono. Hanno due lettiere, che utilizzano indifferentemente, una ciotola a testa per le crocchette (che hanno sempre a disposizione).
Non ci sono mai stati slanci di affetto tra i due, diciamo che si sopportavano abbastanza bene, ogni tanto qualche soffio/ringhio/ciuffo di pelo ma senza conseguenze, e non c’era uno che regolarmente attaccava l’altro.
Negli ultimi tempi sto notando un atteggiamento nel maschio che prima non avevo colto, è quasi impaurito dalla femmina. Lui è stato con la mamma fino quasi a quattro mesi, è un gatto calmo, non eccessivamente espansivo verso gli umani, ma sicuramente molto equilibrato, si fa maneggiare (anche se odia essere preso in braccio), è curioso, non impaurito dagli estranei (se suonano al citofono aspetta l’ospite dietro la porta).
Lei è arrivata da noi che aveva 8 mesi, aveva un carattere molto scontroso, era paurosa (se suonavano al citofono scappava sotto il letto), non si faceva toccare etc… e in quel periodo era molto più “socievole” con l’altro gatto: lo cercava, lo leccava…. E lui la ignorava!:devil:
Con il tempo per fortuna è diventata molto più fiduciosa verso gli esseri umani, non ha più paura, si lascia accarezzare (anzi, ti viene incontro e si butta a pancia all’aria per farsi fare le coccole), fa le fusa mentre la spazzolo, miagola e chiacchiera come un siamese, però…… ho l’impressione che sia diventata molto più “prepotente” nei confronti del maschio.
Se sto facendo le coccole a lui non lo vedo mai completamente rilassato, controlla continuamente se lei è nei paraggi e se arriva lui se ne va. Se lui gioca con una pallina lei deve assolutamente avere QUELLA pallina (le altre duemilasettecentoventi sparse per tutta casa non vanno bene), e lui gliela lascia e va via.
L’unica cosa che per ora fortunatamente non crea questi problemi è il cibo…..hanno due ciotole e riescono a mangiare contemporaneamente.
E sto notando che lui l’attacca più di prima, in passato le zuffe erano più “equilibrate”, non c’era l’attaccabrighe fisso.
In famiglia non ci sono stati cambiamenti, novità o eventi tali da far pensare ad un problema, non hanno mai dato segnali di disagio, ma sto notando che lui “soffre” per questa cosa e vorrei cercare di ristabilire una certa armonia.
Mi date un consiglio?
Grazie e scusate il papiro……