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Visualizza Versione Completa : Test del Coronavirus felino


gattinonero
19-08-2013, 16:52
Scusate, volevo sottoporre il seguente quesito: un nuovo veterinario al quale mi sono rivolta a seguito della morte della mia amata Cicci (gatta di 8 anni) ha fatto fare delle analisi ai miei altri tre gatti rimanenti. Tra le varie analisi gli ha fatto il test del coronavirus felino.....al quale i miei gatti sono risultati positivi seppur con un basso titolo. Ora parlando in giro con gente che ha gatti, anche più di uno, mi sono accorta che nessuno o quasi ha fatto fare quel test al quale il citato veterinario dava invece moltissima importanza.....Ecco il quesito: chi di voi ha sottoposto il proprio gatto al quel test ? Ed in caso affermativo come vi siete comportati se il risultato era positivo? Grazie...

3zampineallegre
19-08-2013, 17:21
Se non sbaglio, moltissimi gatti perfettamente sani risulterebbero positivi, per cui non ci si da effettivamente molto peso.
E un virus con cui molti gatti vengono in contatto, pur non sviluppando alcuna malattia.
Tu hai fatto il test per qualche problema in particolare?

Nell altro post che hai aperto meno di un mese da, ti sono state date risposte molto esaurienti. Nel frattempo è successo qualcosa?

7M
19-08-2013, 17:44
Se non sbaglio, moltissimi gatti perfettamente sani risulterebbero positivi, per cui non ci si da effettivamente molto peso.
E un virus con cui molti gatti vengono in contatto, pur non sviluppando alcuna malattia.

Questo è ciò che so anch'io...
Il coronavirus è anche il virus che causa il raffreddore, diventa FIP solo SE MUTA e per ora non si sa esattamente in quali condizioni muta.

Cmq no, la mia vet non me lo ha mai fatto fare...

violapensiero
19-08-2013, 18:45
Mai fatto.

lelia
19-08-2013, 19:15
Neanche io l'ho mai fatto fare, la mia vet non lo considera utile.

alepuffola
19-08-2013, 19:18
Mai fatto neanch'io

gattinonero
20-08-2013, 09:15
Dunque secondo il mio veterinario essere positivi al coronavirus ha un peso abbastanza importante perchè qualsiasi malattia /stress che puo' intervenire nella vita di un gatto, con particolare riferimento ai suoi primi 10 anni, (tumore a parte, ma questo è più raro nei primi 10 anni di vita) potrebbe far mutare il coronavirus. Ho un'amica che ha un allevamento di main coon che quando ha saputo che i miei gatti erano positivi mi ha chiesto di non entrare più nel recinto dei suoi gatti.....poichè con le scarpe o i miei vestiti avrei potuto contagiarli...Insomma anche qui un virus molto temuto....Comunque all'esito dei test dei miei tre gatti rimanenti il vet ritiene che la mia prima gatta, sanissima fino ad otto anni e morta all'improvviso senza una diagnosi certa, potrebbe aver mutato il coronavirus a causa dell'introduzione di un gattino che feci un anno fa e che lei effettivamente non ha mai accettato veramente. Insomma al momento mi è vietato introdurre un altro gatto/animale che vorrei, mi è suggerito di evitare qualsiasi cambiamento in casa che potrebbe suscitare paura/stress...
Parlando con voi che amate i gatti e avete molta esperienza al riguardo, chi più chi meno, mi sono però un pò tranquillizzata, perchè ho pensato veramente di avere tre gatti molto malati....la prima in verità è una gatta molto sensibile che vomita con molta facilità, a volte non mangia molto...ma anche l'ultima mi sembra che non mangi molto..insomma, come avrete capito adesso li ho messi sotto una lente di ingrandimento....

lunanera
20-08-2013, 10:05
a me lo hanno fatto su parecchi mici poi quando ero io a decidere mi sono rifiutata di farloperchè ASSOLUTAMENTE INUTILE .
intanto se è diventasse fip lo farebbe bei primi due anni e non dieci. inoltre quando uno dei miei gaTTI (saetta) ho scoperto fosse positiva non ho fatto assolutamente nulla.
in seguito ho fatto un esame a campione a quella che lei trattava come una figlia e che divideva con lei la lettiera nello stesso momento ed è risultata negativa.
inoltre premetto che ho inserito altri gatti e che la mia saetta è morta dopo due anni per una causa assolutamten non imputabile a fip.
premetto che ho in casi tutti gatti ammalati e che sempre (non spesso ma sempre) ho in casa , anche se in altre stanza, gatti con cui loro non entrano in contatto, sia miei (quelli che io definisco di giù o gatti mio padre) e gatti in stallo di amiche o di passaggio . inoltre ho purtroppo ospitato e ospito spesso anche cuccioli .
non posso esimermi dal dire che la tua amica allevatrice ahimè conosce veramente poco del mondo felino. aiutala ad informarsi meglio per la sua serenità e per la vostra amicizia
stai serena e goditi i tuoi mici.
ps anche qui ci sono molti vet che hanno in pizzo come dico dico il test e la voglia di farlo ....

3zampineallegre
20-08-2013, 10:11
Gattinonero, se bastasse lo stress per l introduzione di un nuovo micio a far mutare il coronavirus, saremmo tutti già morti di fip, padroni compresi :)
Il referto dell autopsia della gatta cosa riporta come causa della morte?

gattinonero
20-08-2013, 10:34
Non ho fatto fare l'autopsia alla mia prima gatta perchè non sapevo che si potesse fare e perchè in quel momento che ho portato il corpo della gatta al veterinario (che non è quello da cui ho fatto testare i miei tre gatti rimanenti) non capivo nulla, ero in un completo stato confusionale e di dolore e quel veterinario, che il giorno prima mi aveva detto che la gatta aveva solo delle analisi brutte (giele avevo fatte fare perchè da alcuni giorni non mangiava..)e che le avrebbe fatto il giorno dopo delle flebo, si è guardato bene dal consigliarmi di fare l'esame post-mortem. Mi sembra comunque da quello che leggo che la maggior parte di voi non consideri il test in questione un test di vitale importanza!!! Ripeto la cosa mi tranquillizza perchè sono/ero veramente dispiaciuta che i miei gatti, che tra l'altro mi sembrano in piena salute, siano invece considerati quasi a rischio......perchè questo è il senso di quel maledetto test!

3zampineallegre
20-08-2013, 12:16
Quindi non hai la certezza della FIP... Guarda, per me se continui ad impuntarti su questa cosa, vivi male e basta.
I gatti portanno avere qualche aciacco e non sarà necessariamente FIP: anche i gatti sono soggetti a gastriti, raffreddori, otiti e quant'altro, come gli esseri umani.
Vivi serena!

violapensiero
20-08-2013, 13:17
Purtroppo stiamo parlando di un mistero. Gli allevatori fanno benissimo a cautelarsi a mio parere. Molti non lo fanno assolutamente.
Per i gatti di casa, il discorso è diverso. Il vivere in comunità aumenta i problemi igienici, il gatto di casa non vive in comunità(con poche eccezioni), e anche la positività non è indice di malattia conclamata.
Purtroppo non si sa ancora molto su questa malattia, solo una cosa è da dire, questa patologia misteriosa è diventata nel tempo l'ancora di salvezza di molti veterinari incapaci. Che quando non sanno che pesci prendere, incolpano il coronavirus.
Troppo comodo.
Ma sbagliato ed inutile.
Vivi tranquilla, prendi anche un altro micio se vuoi, purtroppo le malattie vengono come pare a loro, ti parlo da proprietaria di una micia di allevamento sanissima, morta a 8 anni di ictus.
Il destino è sempre in agguato, prevenire serve fino ad un certo punto. Non crearti problemi inutili. E non fartene creare da altri.

gattinonero
20-08-2013, 14:56
Grazie a tutti! .....e speriamo bene!

7M
20-08-2013, 15:28
Anch'io la penso esattamente come 3Zampine, Lunanera e Violapensiero...
Secondo me, se anche la tua micia è mancata per colpa della FIP (cosa che non sapremo mai...) il mutamento del FCoV può essere dovuto a qualsiasi causa, io NON metterei assolutamente ai primi posti l'inserimento del nuovo micino!!!
Purtroppo fino a che della FIP si saprà così poco ognuno farà le sue ipotesi e prenderà le sue decisioni giuste o sbagliate che siano... Io però ti consiglio di vivere i tuoi mici il più serenamente possibile e se hai la possibilità di accogliernene un altro bisognoso.

Quanto alla tua amica allevatrice, come i virus della FIV e della FeLV credo che anche questo resista ben poco "fuori dal gatto" quindi secondo me è solo esagerata (e te lo dice una persona che chiama la vet anche se uno dei gatti starnutisce solamente, che controlla 10 volte al giorno le finestre [tutte in sicurezza fra le altre cose], che va a guardare i mici che dormono per vedere se respirano (la mia prima è arrivata 23 mesi fa, il secondo 14 mesi fa e la terza 8 mesi fa, quindi sono mamma-gatta da un po'....)

Non so se nella tua zona ci siano altri veterinari, ma perchè non provare a chiedere anche ad un altro che ne pensa?? Io con la mia mi trovo molto bene, ma se così non fosse non esiterei a provarli tutti prima di "scegliere"....

Fai tante coccole ai tuoi miciotti!!!