7M
21-08-2013, 15:58
Scrivete al presidente della Regione Lazio. La caccia è di per sé un'atrocità oltre che una cosa senza senso nel 2013, anticiparne l'apertura aumenterà lo scempio di vite!!!
presidente@regione.lazio.it
mabaldini@regione.lazio.it
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Gentile Presidente
Circolano voci in ambiente venatorio, di solito bene informato, circa una prevista pre apertura della stagione venatoria che sarebbe autorizzata dalla Giunta Regionale anche nella corrente stagione venatoria.
Gentile Presidente, nel ricordarLe che molti elettori hanno sperato di vedere un cambiamento nella politica ambientale ed in particolare venatoria a seguito della Sua elezione, cambiamento che purtroppo non traspare dal calendario venatorio emanato, facciamo presente l'assurdità di un eventuale simile provvedimento, che colpirebbe la fauna migratoria, già decimata dai cambi climatici e dalle persecuzioni cui è soggetta in tutti i paesi attraversati dalle migrazioni, in un momento delicatissimo: quello del viaggio di ritorno verso i luoghi di svernamento. Il meccanismo stesso delle pre aperture, costituendo una modifica al calendario venatorio fatta in termini di tempo talmente ristretti che non consentono le normali forme di ricorso è del tutto antidemocratico e offende quelle crescenti porzioni della società civile che credono nella tutela della fauna come bene comune.
Le chiediamo pertanto di non consentire alcuna pre apertura venatoria per la corrente stagione né,tanto peggio, alcuna chiusura ritardata della caccia e di adoperarsi per la creazione di un vero sistema di controllo dell'attività venatoria mediante un coordinamento delle varie forze di polizia presenti sul territorio, mettendo fine agli scempi di fauna protetta che si verificano ogni anno nel Lazio.
Distinti saluti
NOME COGNOME CITTA'
presidente@regione.lazio.it
mabaldini@regione.lazio.it
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Gentile Presidente
Circolano voci in ambiente venatorio, di solito bene informato, circa una prevista pre apertura della stagione venatoria che sarebbe autorizzata dalla Giunta Regionale anche nella corrente stagione venatoria.
Gentile Presidente, nel ricordarLe che molti elettori hanno sperato di vedere un cambiamento nella politica ambientale ed in particolare venatoria a seguito della Sua elezione, cambiamento che purtroppo non traspare dal calendario venatorio emanato, facciamo presente l'assurdità di un eventuale simile provvedimento, che colpirebbe la fauna migratoria, già decimata dai cambi climatici e dalle persecuzioni cui è soggetta in tutti i paesi attraversati dalle migrazioni, in un momento delicatissimo: quello del viaggio di ritorno verso i luoghi di svernamento. Il meccanismo stesso delle pre aperture, costituendo una modifica al calendario venatorio fatta in termini di tempo talmente ristretti che non consentono le normali forme di ricorso è del tutto antidemocratico e offende quelle crescenti porzioni della società civile che credono nella tutela della fauna come bene comune.
Le chiediamo pertanto di non consentire alcuna pre apertura venatoria per la corrente stagione né,tanto peggio, alcuna chiusura ritardata della caccia e di adoperarsi per la creazione di un vero sistema di controllo dell'attività venatoria mediante un coordinamento delle varie forze di polizia presenti sul territorio, mettendo fine agli scempi di fauna protetta che si verificano ogni anno nel Lazio.
Distinti saluti
NOME COGNOME CITTA'