Chiaralice
25-09-2013, 01:17
Ciao a tutti, mi sono appena iscritta perché confido nella vostra esperienza ed ho bisogno di un consiglio.
Al mio gattone di 14 anni e mezzo a maggio viene diagnosticato il glaucoma ad entrambi gli occhi (nel sinistro in forma più grave, con una pressione che arriva fino a 40 mm Hg). Iniziamo una cura fatta da 1 goccia ogni 12 ore di azopt e oftacilox, e al controllo successivo a giugno la pressione si è normalizzata nel destro ed arriva a 20 mm Hg nel sinistro.Quindi aumenta il dosaggio dell'azopt ad 1 goccia ogni 8 ore. Il micio gradualmente mangia sempre meno. Permetto che Cettino nei tempi migliori è arrivato anche a pesare più del mio barboncino, a giugno comunque pesava circa 5 kg e mezzo. Arriviamo al controllo di metà luglio, pressione occhi identica, manteniamo la cura. A fine luglio non riesce a mangiare più di 30 GR di umido. Perciò lo riportiamo dal veterinario, facciamo analisi da cui risulta una lieve insufficienza renale. Inoltre presenta placche in gola e 39 di febbre. Da ora fino ad oggi il gatto farà 125 ml di ringer lattato al giorno. Per una settimana prende Synulox sottocute per presunta infezione batterica. Le placche passano, lui continua a mangiare pochissimo, allora facciamo radiografia, da cui si vedrà che il gatto soffre di artrite, ed il 9 agosto un ecografia da cui risulta appunto nefrite cronica, l'aspetto del fegato è compatibile con quello di un gatto quasi a digiuno (anche se nel referto scriverà che potrebbe anche essere sospetta lipidosi), e due linfonodi colici moderatamente ingrossati. In ogni caso niente è così grave da spiegare l'inappetenza del gatto.
Quindi facciamo una settimana di rymadil per attenuare i dolori dati dall'artrite ed in seguito plasil, dal momento che inizia ad avere la nausea mattutina. Pare un poco riprendersi i primi giorni, poi siamo punto a capo. Anzi peggio. Da fine luglio lo alimentiamo forzatamente con siringoni di pappa renal. Insomma alla fine conveniamo che l'anoressia possa essere data dal dolore del glaucoma all'occhio sinistro (sempre più gonfio) oppure sia un effetto collaterale dell'azopt. In ogni caso la soluzione è togliere l'occhio cosa che provvediamo a fare il 16 settembre. Viene fuori che nell'occhio e dietro ad esso si era diffuso un melanoma non diagnosticato dall'oculista. Cettino si riprende meravigliosamente dall'intervento nonostante la sua età....eppure continua a non mangiare. Ad oggi i sintomi che ha sono anoressia, piccoli vomiti di schiuma e saliva (inodori), alopecia a chiazze nella zona delle scapole(dove gli facciamo le flebo). Nonostante le torture a cui è stato sottoposto è comunque di buon umore, gioca, fa le fusa, beve e urina normalmente....non capisco, sembra che possa essere tutto e nulla fino ad ora è servito.....sono molto stressata e demoralizzata.
Scusate se mi sono dilungata così tanto, volevo darvi più dati possibili...confido in voi, per il mio veterinario ha concluso che è anoressia da melanoma e dobbiamo andare avanti così, ad alimentarlo forzatamente fino a che non ricomincia a mangiare da solo.
Al mio gattone di 14 anni e mezzo a maggio viene diagnosticato il glaucoma ad entrambi gli occhi (nel sinistro in forma più grave, con una pressione che arriva fino a 40 mm Hg). Iniziamo una cura fatta da 1 goccia ogni 12 ore di azopt e oftacilox, e al controllo successivo a giugno la pressione si è normalizzata nel destro ed arriva a 20 mm Hg nel sinistro.Quindi aumenta il dosaggio dell'azopt ad 1 goccia ogni 8 ore. Il micio gradualmente mangia sempre meno. Permetto che Cettino nei tempi migliori è arrivato anche a pesare più del mio barboncino, a giugno comunque pesava circa 5 kg e mezzo. Arriviamo al controllo di metà luglio, pressione occhi identica, manteniamo la cura. A fine luglio non riesce a mangiare più di 30 GR di umido. Perciò lo riportiamo dal veterinario, facciamo analisi da cui risulta una lieve insufficienza renale. Inoltre presenta placche in gola e 39 di febbre. Da ora fino ad oggi il gatto farà 125 ml di ringer lattato al giorno. Per una settimana prende Synulox sottocute per presunta infezione batterica. Le placche passano, lui continua a mangiare pochissimo, allora facciamo radiografia, da cui si vedrà che il gatto soffre di artrite, ed il 9 agosto un ecografia da cui risulta appunto nefrite cronica, l'aspetto del fegato è compatibile con quello di un gatto quasi a digiuno (anche se nel referto scriverà che potrebbe anche essere sospetta lipidosi), e due linfonodi colici moderatamente ingrossati. In ogni caso niente è così grave da spiegare l'inappetenza del gatto.
Quindi facciamo una settimana di rymadil per attenuare i dolori dati dall'artrite ed in seguito plasil, dal momento che inizia ad avere la nausea mattutina. Pare un poco riprendersi i primi giorni, poi siamo punto a capo. Anzi peggio. Da fine luglio lo alimentiamo forzatamente con siringoni di pappa renal. Insomma alla fine conveniamo che l'anoressia possa essere data dal dolore del glaucoma all'occhio sinistro (sempre più gonfio) oppure sia un effetto collaterale dell'azopt. In ogni caso la soluzione è togliere l'occhio cosa che provvediamo a fare il 16 settembre. Viene fuori che nell'occhio e dietro ad esso si era diffuso un melanoma non diagnosticato dall'oculista. Cettino si riprende meravigliosamente dall'intervento nonostante la sua età....eppure continua a non mangiare. Ad oggi i sintomi che ha sono anoressia, piccoli vomiti di schiuma e saliva (inodori), alopecia a chiazze nella zona delle scapole(dove gli facciamo le flebo). Nonostante le torture a cui è stato sottoposto è comunque di buon umore, gioca, fa le fusa, beve e urina normalmente....non capisco, sembra che possa essere tutto e nulla fino ad ora è servito.....sono molto stressata e demoralizzata.
Scusate se mi sono dilungata così tanto, volevo darvi più dati possibili...confido in voi, per il mio veterinario ha concluso che è anoressia da melanoma e dobbiamo andare avanti così, ad alimentarlo forzatamente fino a che non ricomincia a mangiare da solo.