Mimmì e la famiglia Pelosetti-Bellamore

[Mimmì]

Buonasera!

Mi chiamo Mimmì ed è parecchio che frequento da esterna questo Forum e se non mi sono mai iscritta è perché le mie frequentazioni non possono essere assidue e regolari a causa di difficoltà di connessione (navigo con la chiavetta) ma poi mi sono detta meglio poco che niente ed eccomi qua

Vivo in provincia di Roma in una casa con giardino e la mia esperienza con i mici è cominciata gradualmente: da un micio part-time con un vicino ad una famigliola convivente della quale fanno parte Liù, Monella, Bambi e Tino (il doppio cognome non è indice di nobiltà ma solo del fatto che sono i miei pelosetti adorati e che quando parlo loro dire bellamore mi viene istintivo!).

La nostra convivenza è cominciata in modo strano e, quando avrò capito se c’è una sezione dove la si possa raccontare, lo farò se pensate sia il caso.

Per ora continuo a leggervi con molto piacere ed interesse perché mi aiutate a colmare le enormi lacune nella conoscenza e cura dei miei pelosetti.

Ciao, ciao

[melissa]

Ben arrivata, vogliamo sapere tutto della tua bella famigliola!;)
Mi raccomando allega anche foto!:D

[Amelie57]

Benvenuta!:D

[violapensiero]

Benvenuta su Micimiao!
Puoi raccontare tutto anche qui! Sono curiosa di ascoltare la tua storia, che ha tutta l'aria di essere proprio bella e interessante...:D

[Mimmì]

Benvenuta su Micimiao!
Puoi raccontare tutto anche qui! Sono curiosa di ascoltare la tua storia, che ha tutta l'aria di essere proprio bella e interessante...:D

Volentieri, è un ricordo che non cancellerò mai.

Mi piacerebbe inserire qualche immagine se potete dirmi dove trovare come fare.

Grazie

[violapensiero]

Per le immagini devi usare gli album fotografici online, qui puoi postare solo dopo aver raggiunto i 50 messaggi. Album tipo photobucket...

[Mimmì]

Ed ecco allora la storia.....

Ho sempre messo al primo posto nella mia vita la libertà. Per essere libera (per quanto si possa essere liberi vivendo in un contesto sociale) ho fatto delle rinunce ed ho operato delle scelte radicali.
Poi, in un grigio pomeriggio del febbraio 2012, isolata dalla neve abbondante caduta, anche se ancora non lo sapevo, quella libertà stava per subire grandi limitazioni, con l'arrivo di Liù e Monella le due micie di un vicino anziano ricoverato in ospedale che avevano deciso di “adottarmi”.

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Al momento sembrava che tutto potesse andare come con Ciccio (che è purtroppo scomparso da tre mesi lasciando un grande vuoto) il veterano di casa che, molto indipendente, si divideva fra me ed il mio vicino e che quando mi allontanavo sapeva dove trovare ricovero e cibo.
Ma Liù aveva fatto il “fattaccio” e, in aprile, mi mise le zampette sulle ginocchia e mi guardò fisso negli occhi quasi per dirmi che stavano per nascere, che aveva bisogno di aiuto per quell'evento che per lei (e figurarsi per me!) era sconosciuto.
Prendere un cesto, un cuscino ed un asciugamano furono gesti istintivi.
Da quel momento è cominciato il risvolto di tenerezza che questa esperienza mi ha dato: quella micia si è messa ed ha messo nelle mie mani se stessa ed i piccoli che, uno ad uno, (il successivo non prima che il precedente fosse stato pulito e sistemato) sono nati: quattro, tre maschi ed una femmina.

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Ho seguito quotidianamente i progressi di questa famigliola: il rispetto istintivo degli orari, quel "fare la pasta" per agevolarsi la poppata, gli insegnamenti (alla lotta, all'uso della lettiera.....) da parte di mamma Liù e zia Monella. E quando i piccoli rischiavano di cadere dal cesto tendando di evadere ed io richiamavo la sua attenzione, Mamma Liù mi guardava senza intervenire e sembrava dirmi: "E tu che ci stai a fare?"

La micina ed un maschietto sono stati adottati quando avevano poco meno di due mesi e ancora ricevo le loro foto. Tino e Bambi sono rimasti e, quando ai 4 mesi, ho ricevuto richieste di adozione anche per loro era troppo tardi, mi ero troppo affezionata e sono rimasti. Sono passata da 1 micio part-time a 1 micio part-time e 4 mici stanziali.

I loro primi passi, le "evasioni prima dal cesto e poi dallo scatolone dove avevo dovuto trasferirli,

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la scoperta del giardino, le incursioni nel cofano della mia macchina (mi toccava aprirlo tutte le mattine per accertarmi che non fossero all’interno sdraiati comodamente sulla ruota di scorta), gli interventi per la sterilizzazione, la mastite di Mamma Liù e tante altre storie di crescita sono ricordi bellissimi.

Il resto è una storia di normale “convivenza” comune a tutti coloro che amano gli animali: un po’ ti fanno irritare quando scelgono per i loro riposini il catino dei panni appena ritirati anziché il divano o i cestoni con i comodi cuscini preparati per loro o quando pretendono di entrare o uscire uno alla volta e ti tocca alzarti ripetutamente per aprire la porta o quando Bambi non riesce ad evitare di arrampicarsi sul tavolo.

Ma vedere la corsa per radunarsi davanti al cancello quando rientro con la macchina come a dire noi non ci siamo mossi di qui, sai mentre chi sa dove stavano bighellonando, o quando Tino appena ti avvicini si mette sul dorso mostrando il pancino in cerca di carezze

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e tanti comportamenti che ti strappano un sorriso anche quando “non è aria” e qualcosa che ti fa sciogliere di tenerezza e non sai come hai potuto vivere prima del loro arrivo. E questo anche quando devi fare i salti mortali per trovare chi li accudisca quando mi devo allontanare per più di una giornata. (ah, la mia libertà è ormai solo un ricordo!!).

Ma a interrompere duramente la routine c’è stato anche un fatto molto doloroso. Bambi nel giugno scorso è stato assalito da un cane ed ha riportato la frattura scomposta del femore della zampina posteriore come ho già detto in un altro 3d.

Ne siamo usciti bene anche se ci sono voluti 70 giorni di “reclusione” per entrambi ma doverlo tenere rinchiuso in una gabbia per conigli, sentirlo piangere perché voleva uscire o il suo sguardo fisso verso la finestra mi hanno fatta star male e sentire una crudele carceriera anche se era per il suo bene.

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Non credo dimenticherò mai la sensazione di tenere stretta fra le mani una farfalla impedendole di volare che mi ha accompagnata per tutto il tempo.

Questo è il passato, per il futuro lo vivremo insieme a voi e grazie ai consigli e alle “dritte” che riceverò sul Forum.




***Spero di aver inserito le immagini nel modo giusto.

[Amelie57]

Cpmplimenti Mimmì, hai raccontato splendidamente la vostra storia! Che mici stupendi (sì le foto si vedono benissimo:D)! Certo per il povero Bambi e per te quella disavventura deve essere stata uno strazio, ma mi solleva pensare che ne siete usciti bene e che resterà solo un brutto ricordo.
Una carezza per uno ai magnifici quattro.:144:

[Tessy]

Bella la storia! Molto bella la traduzione dei loro sguardi in parole!

[7M]

Bellissima storia, complimenti per l'amore che dai a questi mici e che sono certa ricambiano!!!! Sono tutti bellissimi!!!!!

[violapensiero]

Ecco mi sono commossa...
Quanto sono importanti questi piccoli grandi esseri viventi per noi...:358:

[cioci]

una storia davvero bella.....questi esserini sanno dare davvero tanto.....non si può non amarli:)

[gattinonero]

He sì come abbiamo fatto a vivere prima, senza di loro? Me lo chiedo ogni giorno......

[baudelaire]

Ho letto tutto d'un fiato!... un bellissimo racconto, e che bei micioni! complimenti per tutto!

[Mimmì]

Un grazie a tutti per i complimenti da me e un miagolio festoso dai 4!!!

[lucy73]

Benvenuta!!:)

[Molly]

Una storia bellissima.... i gatti poi sono stupendi :D:):D