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Visualizza Versione Completa : Gattare e responsabilità


catwoman82
24-10-2013, 12:15
Ciao a tutti
è da poco ho voluto ufficializzare e censire la colonia di gatti, un maschio ed una femmina, che hanno deciso di vivere nel condominio in cui vivo io.E' già da più di quattro anni che mi prendo cura di loro, ma ho voluto ufficializzare il tutto e dichiararmi presso l'Asl, gattara, per tutelare i gatti da condomini poco cortesi nei confronti dei gatti.I gatti sono stati muniti di microchip e a breve, in accordo con la Dottoressa, provvederemo alla loro sterilizzazione.
Essendo da poco gattara volevo avere maggiori informazioni sui loro doveri
come tutori dei gatti. So che occorre dare loro cibo ed acqua, evitando di lasciare ciotole e cibo sparso per il condomino. Occorre dare loro rifugio e mantenere sempre pulito il luogo in cui questi stanno.
A parte tutto questo volevo avere anche maggiori informazioni riguardo a quali benefici possono avere i gatti una volta censiti da parte dell'Asl veterinaria, a parte la sterilizzazione. Possono essere curati gratuitamente nel caso avessero problemi?So che censendo la colonia felina, gatti e gattare sono tutelati dalla legge, ma ne caso qualche gatto, dovesse graffiare qualcuno del condominio, questo chi potrebbe incolpare?
Vi pongo queste domande in quanto vorrei essere pronta a qualsiasi possibile
avvenimento, dato che nel mio condomino vi sono molte persone poco tolleranti e
con pregiudizi nei confronti dei gatti.
Grazie a tutti!
Jessy:)

violapensiero
24-10-2013, 12:42
Attendo risposte in quanto anche da me nel condominio ci sono diverse persone contrarie a dar da mangiare ai gatti...

catwoman82
24-10-2013, 13:18
Attendo risposte in quanto anche da me nel condominio ci sono diverse persone contrarie a dar da mangiare ai gatti...

Ciao cara allora aspettiamo risposte insieme!
:)

catwoman82
25-10-2013, 11:35
Peccato, non c'è nessuno che sa dirci qualcosa di più in merito a questo argomento?!:cry:

lelle
25-10-2013, 14:20
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_911_allegato.pdf
la legge 281 del 91 stabisce la tutela degli animali di affezione ed obbliga le Regioni a recepire la normativa, quindi ogni Regione, deve predisporre un'altra legge che nel proprio territorio regolamenti e provi ad ostacolare il fenomeno del randagismo.

In seconda battuta, i Comuni, debbono fare riferimento alla legge Regionale cui appartengono e che in genere differisce da Regione a Regione, dipende dalle esigenze e dalle disponibilità economiche che di questi tempi, sono quel che sono....

Per quel riguarda la Regione Sicilia, ad esmpio, la legge 281, è stata recepita, dalla legge Regionale n. 15 del 2000,http://www.regione.sicilia.it/presidenza/contrstrat/attuazione/leggi%20regionali/03-07-00%20n.%2015.htm che stabilisce il censimento delle colonie feline e tutti gli adempimenti dei vari enti all'art n. 18

Gli obblighi dello Stato, che di fatto vengono rispettati "a malapena" per i cani, sono quelli di vaccinare, sverminare spulciare e curare tutti i randagi in libertà, perchè costituiscono un pericolo per la salute pubblica. (se pensiamo ad una colonia impestata dalle pulci, che possiamo portare a casa nostra, solo camminando per strada....) è obbligatorio anche il pronto soccorso veterinario, ma per averlo, occorrono determinati presupposti, e quando ci sono, l'ASP, trova antieconomico aprirlo, perchè, almeno qui, dicono che non si può mantenere un vet a disposizione della clinica h24, anche quando non succede nulla.... L'ostacolo è stato risolto con delle convenzioni con vet privati, che sarebbero disposti "al bisogno".

Nella mia zona, sono stati fatti enormi passi avanti, per quanto riguarda la tutela dei cani, ma per quanto riguarda la tutela dei poveri miciuzzi, sembra che appartengano ad un altro "universo....:cry: " però siccome la legge è unica, mi sto battendo, per il riconoscimento dei diritti paritari delle due specie.

Volevo anche aggiungere che se nel vostro comune di appartenza esiste un "rifugio sanitario" aperto dall'ASP VETERINARIA, allora non dovete esitare a chiedere i servizi gratuiti anche i miciuzzi di strada, registrate la colonia e dopo fate casino, perchè loro non hanno voce e siamo noi che dobbiamo parlare per loro, quindi, organizziamoci in associazioni, facciamoci riconoscere dalle nostre Regioni e dai nostri Comuni, dopo, facciamo in modo che finalmente, anche il "gatto di strada", abbia quella dignità che merita.

Se volete, io sono a disposizione per ogni utile informazione, se per caso non dovessi rispondere, perchè impegnata oltre che ad inseguire i gatti.....:D anche a rompere le @@ alle varie amministrazioni..... fate un fischio a Viola che sa come rintracciarmi, concerteremo insieme un modo per cambiare le cose in via definitiva, se ne avete voglia :approve:

catwoman82
25-10-2013, 14:28
Grazie cara per le tue delucidazioni.
Per fortuna nel mio Comune di residenza è stata elaborata una delibera, che fa riferimento alla legge da te citata, in modo da tutelare sia cani che gatti randagi.
Il mio dubbio era questo: nel caso dovesse accadere che uno dei gatti possa graffiare un condomino, questo a chi potrebbe rifarsi? Cioè chi potrebbe citare?
Attendo vostre.
Grazie
jessy

lelle
25-10-2013, 14:43
il condomino potrebbe solo prendersela con il "sig Sindaco" perchè i gatti sono suoi, io onestamente, vorrei che questo succedesse, ma i miei mici di colonia, sono scemi....:disapprove: ed in una eventuale lotta con l'uomo, hanno sempre la peggio...

In ogni caso, se un micio di strada fa un danno ad una persona o a cose che appartengono a persone, il Sindaco, (ovviamente dietro ricorso giuridico) è obbligato a risarcire il danneggiato, se per esempio il micio ha la rabbia, e morde una persona, il sindaco ne è responsabile, perchè non ha vaccinato il randagio, esattamente come per i cani, se il micio infetta con le pulci un bambino, ed il bimbo porta inconsapevolmente le pulci a scuola, e si infetta un territorio, il responsabile, di fatto è il Sindaco, perchè non ha spulciato i mici randagi... se ci sono troppi cuccioli durante l'estate è perchè nonostante la legge lo preveda, non si è provveduto ad una seria campagna di sterilizzazioni... insomma in Italia abbiamo una delle migliori leggi contro il randagismo, il problema è solo l'attuazione :cry:

catwoman82
25-10-2013, 21:42
Bene a sapersi!Grazie cara delle delucidazioni! Ora devo sterilizzarli, settimana prossima e chiederò anche all'Asl di controllare la loro salute, pulci ed altro, in modo che i piccoli possano star del tutto bene! Specialmente per la femminuccia che deve essere affetta dalla rinotracheite.
Grazie ancora!
:)

lelle
25-10-2013, 22:01
Prima verifica la legge della tua Regione, poi vai all'ASP e chiedine l'applicazione, se si rifiutano, come sicuramente faranno, allora dovresti rivolgerti ad una associazione animalista che sia riconosciuta sia dalla Regione che dal tuo Comune, perche' appunto le istituzioni, danno il via ai protocolli, solo se vengono garantiti da organizzazioni che in qualche modo, possano supplire alla mancanza di personale, di fondi, e di tutte quelle energie che una associazione di volontariato puo' mettere in campo. Nella mia citta', stiamo cercando di unire le sinergie del pubblico e privato, in modo da poter garantire una qualita' di vita decente ai miciuzzi di strada, facile non e', ma stiamo camminando in questa direzione.

catwoman82
26-10-2013, 20:41
Nel mio comune esiste già una delibera approvata dal Consiglio Comunale in cui i cani ed i gatti randagi sono tutelati. Ma volevo saperne di più sul fatto delle responsabilità delle gattare, tutto qui.
Credo che tu ti riferisca proprio all'applicazione della legge che riguarda la tutela degli animali randagi, giusto?
Per me questo non è un problema perchè è già applicata. Cmq volgio vedere anche quali sono le Associazioni animaliste nel mio Comune, in modo da avere anche maggior informazioni da loro, anche in merito alla cura dei gatti randagi.
Grazie

violapensiero
26-10-2013, 23:26
Quasi tutti i comuni hanno approvato delle delibere sugli animali, ma il problema è che non ci sono fondi, e molti cittadini fanno la loro sporca parte. Qui nel cortile condominiale adibito a parcheggio ci sono 3 o 4 gatti, uno questa estate ha avuto un problema intestinale, faceva cacchina ovunque...povero. Poi gli è passata, ma quante ne ho dovute sentire, hanno minacciato anche la denuncia alla Asl. Meno male che i gattari condomini sono tre e per ora, non essendo da sola, anche se rompo, mi sopportano...

lelle
27-10-2013, 09:12
Quasi tutti i comuni hanno approvato delle delibere sugli animali, ma il problema è che non ci sono fondi, e molti cittadini fanno la loro sporca parte. Qui nel cortile condominiale adibito a parcheggio ci sono 3 o 4 gatti, uno questa estate ha avuto un problema intestinale, faceva cacchina ovunque...povero. Poi gli è passata, ma quante ne ho dovute sentire, hanno minacciato anche la denuncia alla Asl. Meno male che i gattari condomini sono tre e per ora, non essendo da sola, anche se rompo, mi sopportano...

Magari avessero fatto la denuncia!! A quel punto la tua ASL sarebbe stata costretta ad intervenire e si sarebbe creato un "precedente" che poi in un'altra occasione si sarebbe potuto utilizzare. Non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che gli animali di affezione quali sono cani e gatti, sono patrimonio
o indisponibile del territorio e la loro cura ricade sulle amministrazioni comunali, per quel che mi riguarda, poco rileva il fatto che non abbiano soldi, nemmeno io li ho, eppure devo pagare tutto cio' che si.inventano ed in piu' sostituirli nei loro compiti istitizionali??!! Mi sembra.davvero troppo! Quindi chiediamo a gran voce l'applicazione della legge, se serve intasiamo le caselle mail dei simdaci di tutta Italia per richiederlo, ma insomma facciamo in modo che ai nostri mici sia riconosciuto il GIUSTO.

antol
15-11-2013, 21:30
Hai proprio ragione Lelle!
Posso chiederti di dove sei di preciso? eventualmente puoi risp anche in pvt :-)