kuki75
26-10-2013, 09:36
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Betty, spesso leggo questo forum e non so perchè ho aspettato così tanto a iscrivermi e chiedere un consiglio, dal momento che credo che ci possa essere tra voi chi è in grado di darmi consigli preziosi, forse ancor più competenti di alcuni veterinari da me finora consultati.. Siete la mia ultima speranza!! Vi scrivo sperando in una risposta che possa aiutare me e la mia famiglia a risolvere un problema che ormai da troppo tempo ci assilla e inquina la qualità di vita.
Nel novembre 2011 abbiamo deciso di accogliere a casa nostra una gatta randagia che da qualche mese bighellonava nella nostra via..Lei ha gradito molto l'ospitalità, manifestando da subito tutta la sua riconoscenza con miagolii vari, fusa, strofinamenti del muso sui mobili, leccamenti ecc. Era la quintessenza della felicità felina!:)
Ha usato da subito la lettiera (probabilmente quindi era stata abbandonata da qualcuno ma la vita casalinga non le era del tutto estranea nè le risultava spiacevole) e si è adattata bene alla vita in appartamento (attualmente esce sul balcone quando vuole, spesso in giardino, dove viene appositamente portata perchè bisogna prendere l'ascensore ma vuole rientrare presto in casa dove passa la maggior parte del tempo)..
Purtroppo quasi subito ha iniziato a fare a fare i bisogni saltuariamente fuori dalla lettiera.. e questo è un serio problema!:(
Inizialmente si era limitata ad urinare alcune volte sui vari tiragraffi di cartone (sul primo acquisto, a nido d'ape con valeriana, e lì potevo capire o intuire il motivo, ma anche semplicemente sui coperchi delle scatole da scarpe che trovava per casa) e sul sacchetto dove avevo buttato il pannolino di mia figlia.. Alcune volte persino sulla ciotola del cibo (problema del tutto risolto con l'acquisto di cibo di altissima qualità e solo del sapore a lei gradito!).. Adesso ho eliminato del tutto i tiragraffi (anche perchè quelli verticali non riesce ad usarli), usiamo un pezzo di sughero e poi le faccio spesso tagliare le unghie delle zampe anteriori (che, peraltro, obiettivamente sono e diventano sempre troppo lunghe fino ad ostacolarla quasi nel salire sul divano), ma ora fa saltuariamente pipì sul parquet in alcuni punti specifici.. e, in passato, più raramente, ha lasciato anche le feci.. Ho recentemente dovuto cambiare un pezzo di parquet (non si resisteva più per l'odore!), mettervi accanto una ciotola con cotone e olio 31 e sembra che in quel posto specifico non ci vada più ma ha sempre un altro angolino dove, in modo imprevedibile, va a fare la pipì (si accuccia proprio, non marca il territorio).. So che non lo è, ma sembra quasi trattarsi di un dispetto nel momento in cui si sente sola oppure noi non accondiscendiamo immediatamente alle sue necessità (o per incomprensione o per mancanza di tempo)..
Non vi nascondo che quando il fenomeno si ripete in modo troppo ravvicinato nel tempo è causa di litigi in famiglia e alcune volte si è ipotizzato di trovarle nuovi padroni (non senza infinita sofferenza).. Io proprio non capisco come aiutarla..
Dal momento che la lettiera sembra usarla con regolarità (purchè pulita perfettamente... anzi, adesso ne abbiamo messe ben 2!!), potrebbe trattarsi davvero di un comportamento di "dispetto" o è un disagio? In base alla vostra esperienza potrebbe trattarsi di una semplice richiesta di attenzioni non esaudita? O ormai è un'abitudine portata anche dall'impossibilità di eliminare dal parquet le tracce di urina (ho usato tutto, enzimi, vari detergenti.. non funziona niente.. sigh)?
Riassumo lo stato di salute per darvi il quadro generale della situazione..
Piera (la gatta nera) è una gatta in generale molto amata e molto coccolona che cerca molto il contatto con gli umani (anche estranei che entrano in casa), "comunicativa" e affettuosa.. Ci lecca molto e si sdraia a pancia all'aria per essere accarezzata. Miagola tantissimo (forse troppo!), come se cercasse di comunicare, cercando anche il contatto oculare.. A volte sembra miagolare per comunicare ma altre volte francamente sembra miagolare "al nulla", magari durante la notte, senza motivo.. non riusciamo, anche volendo, a soddisfarla..
La veterinaria, durante la prima visita, l'ha descritta come una gatta dominante (e lo è.. sembra quieta ma in contatto con la gatta di mio padre che vive al piano di sotto e che quindi è la padrona di casa, si è dimostrata molto prepotente e senza paura), ma allo stesso equilibrata (non ha mai avuto atti di ribellione nè durante le visite nè quando mia figlia, quando era più piccola, si è dimostrata troppo "irruente" e, quando è stata lasciata libera nello studio veterinario, si è subito mossa per esplorare lo spazio).. Non si fa le unghie su divani nè tende ma forse perchè, come specificherò meglio dopo, è relativamente disabile e anziana..
In genere ama la tranquillità, si sposta quando c'è troppa confusione, ma allo stesso tempo si adatta bene anche ai cambiamenti perchè, viaggio a parte, sta volentieri anche nella casa al mare durante le ferie annuali.
Mangia prevalentemente croccantini e scatolette di un'unica marca e di un'unico sapore.. Per un certo periodo, nei primi mesi, avevamo adottato una dieta monoproteica a base di pesce poichè la veterinaria alla quale ci siamo rivolti per un problema di forfora sul pelo (che ha apparentemente risolto) aveva ipotizzato che i mesi di permanenza in strada le avessero scombussolato il sistema gastrointestinale (in effetti non c'era molto coordinamento nel darle il cibo da parte di tutti i vicini e quindi mangiava ad ogni ora i cibi più vari) ma l'abbiamo abbandonata perchè dopo un po' l'ha rifiutata facendo un vero e proprio sciopero della fame..
Dall'usura dei denti è ipotizzabile un'età avanzata (forse 10 anni o anche più.. e forse per questo, per rigidità articolare, è poco "agile", lenta e poco propensa al gioco), sembra un incrocio con un gatto di razza (pelo di media lunghezza), e lo stato di salute è relativamente buono.. Ci sono solo gli esiti di un probabile incidente di vecchia data che le ha procurato la perdita di alcuni denti, le ha lasciato una lieve zoppia posteriore (con difficoltà di movimento) e 2 strane escrescenze - apparentemente non doloranti - sotto la pancia e su un fianco (come se le lesioni post incidente fossero guarite da sole in modo non ottimale).. La veterinaria, al proposito, ci ha consigliato di approfondire diagnosticamente solo nel caso peggiorasse..
Dato un taglietto sull'orecchio, abbiamo anche ipotizzato che la gatta facesse parte di qualche colonia cittadina e che i gonfiori fossero il risultato di punti di sutura di un intervento di sterilizzazione non riassorbiti del tutto.. Insomma, non sappiamo molto, ma l'importante per noi è che non abbia dolore!
Rispetto ad altri gatti che ho avuto, ho notato come Piera abbia un'espressione degli occhi un po' triste (ma non vorrei interpretare troppo!) e ha alcuni comportamenti veramente fuori dalla norma, come il picacismo: tende a mangiare piccoli pezzi di plastica se li trova a portata di muso, o carta o addirittura qualche ragnatela..
Ho contattato alcuni veterinari comportamentalisti ma costano veramente troppo per noi e in zona non c'è alcun veterinario esperto di omeopatia o di floriterapia.. Un'amica omeopata (che cura però gli umani su 2 zampe!) mi ha consigliato il rimedio omeopatico Pulsatilla e a tratti sembra funzionare ma non so bene la posologia nè se il miglioramento è casuale.. Prima dei viaggi in auto per andare al mare (dove peraltro non sporca MAI anche se ci stiamo 20 giorni e lei è costretta a stare in 30 metri quadri) le ho dato lo Zylkene e anche questo sembra funzionare, ci salva le orecchie e i nervi perlomeno, ma non so per quanto tempo si può somministrare continuativamente.. Io vorrei risolvere la causa, non i sintomi!
Un fiore di Bach? Che altro?
Mi potete aiutare per favore??
Vi ringrazio per qualsiasi risposta vorrete darmi e vi porgo i saluti miei e di Piera. Betty
Nel novembre 2011 abbiamo deciso di accogliere a casa nostra una gatta randagia che da qualche mese bighellonava nella nostra via..Lei ha gradito molto l'ospitalità, manifestando da subito tutta la sua riconoscenza con miagolii vari, fusa, strofinamenti del muso sui mobili, leccamenti ecc. Era la quintessenza della felicità felina!:)
Ha usato da subito la lettiera (probabilmente quindi era stata abbandonata da qualcuno ma la vita casalinga non le era del tutto estranea nè le risultava spiacevole) e si è adattata bene alla vita in appartamento (attualmente esce sul balcone quando vuole, spesso in giardino, dove viene appositamente portata perchè bisogna prendere l'ascensore ma vuole rientrare presto in casa dove passa la maggior parte del tempo)..
Purtroppo quasi subito ha iniziato a fare a fare i bisogni saltuariamente fuori dalla lettiera.. e questo è un serio problema!:(
Inizialmente si era limitata ad urinare alcune volte sui vari tiragraffi di cartone (sul primo acquisto, a nido d'ape con valeriana, e lì potevo capire o intuire il motivo, ma anche semplicemente sui coperchi delle scatole da scarpe che trovava per casa) e sul sacchetto dove avevo buttato il pannolino di mia figlia.. Alcune volte persino sulla ciotola del cibo (problema del tutto risolto con l'acquisto di cibo di altissima qualità e solo del sapore a lei gradito!).. Adesso ho eliminato del tutto i tiragraffi (anche perchè quelli verticali non riesce ad usarli), usiamo un pezzo di sughero e poi le faccio spesso tagliare le unghie delle zampe anteriori (che, peraltro, obiettivamente sono e diventano sempre troppo lunghe fino ad ostacolarla quasi nel salire sul divano), ma ora fa saltuariamente pipì sul parquet in alcuni punti specifici.. e, in passato, più raramente, ha lasciato anche le feci.. Ho recentemente dovuto cambiare un pezzo di parquet (non si resisteva più per l'odore!), mettervi accanto una ciotola con cotone e olio 31 e sembra che in quel posto specifico non ci vada più ma ha sempre un altro angolino dove, in modo imprevedibile, va a fare la pipì (si accuccia proprio, non marca il territorio).. So che non lo è, ma sembra quasi trattarsi di un dispetto nel momento in cui si sente sola oppure noi non accondiscendiamo immediatamente alle sue necessità (o per incomprensione o per mancanza di tempo)..
Non vi nascondo che quando il fenomeno si ripete in modo troppo ravvicinato nel tempo è causa di litigi in famiglia e alcune volte si è ipotizzato di trovarle nuovi padroni (non senza infinita sofferenza).. Io proprio non capisco come aiutarla..
Dal momento che la lettiera sembra usarla con regolarità (purchè pulita perfettamente... anzi, adesso ne abbiamo messe ben 2!!), potrebbe trattarsi davvero di un comportamento di "dispetto" o è un disagio? In base alla vostra esperienza potrebbe trattarsi di una semplice richiesta di attenzioni non esaudita? O ormai è un'abitudine portata anche dall'impossibilità di eliminare dal parquet le tracce di urina (ho usato tutto, enzimi, vari detergenti.. non funziona niente.. sigh)?
Riassumo lo stato di salute per darvi il quadro generale della situazione..
Piera (la gatta nera) è una gatta in generale molto amata e molto coccolona che cerca molto il contatto con gli umani (anche estranei che entrano in casa), "comunicativa" e affettuosa.. Ci lecca molto e si sdraia a pancia all'aria per essere accarezzata. Miagola tantissimo (forse troppo!), come se cercasse di comunicare, cercando anche il contatto oculare.. A volte sembra miagolare per comunicare ma altre volte francamente sembra miagolare "al nulla", magari durante la notte, senza motivo.. non riusciamo, anche volendo, a soddisfarla..
La veterinaria, durante la prima visita, l'ha descritta come una gatta dominante (e lo è.. sembra quieta ma in contatto con la gatta di mio padre che vive al piano di sotto e che quindi è la padrona di casa, si è dimostrata molto prepotente e senza paura), ma allo stesso equilibrata (non ha mai avuto atti di ribellione nè durante le visite nè quando mia figlia, quando era più piccola, si è dimostrata troppo "irruente" e, quando è stata lasciata libera nello studio veterinario, si è subito mossa per esplorare lo spazio).. Non si fa le unghie su divani nè tende ma forse perchè, come specificherò meglio dopo, è relativamente disabile e anziana..
In genere ama la tranquillità, si sposta quando c'è troppa confusione, ma allo stesso tempo si adatta bene anche ai cambiamenti perchè, viaggio a parte, sta volentieri anche nella casa al mare durante le ferie annuali.
Mangia prevalentemente croccantini e scatolette di un'unica marca e di un'unico sapore.. Per un certo periodo, nei primi mesi, avevamo adottato una dieta monoproteica a base di pesce poichè la veterinaria alla quale ci siamo rivolti per un problema di forfora sul pelo (che ha apparentemente risolto) aveva ipotizzato che i mesi di permanenza in strada le avessero scombussolato il sistema gastrointestinale (in effetti non c'era molto coordinamento nel darle il cibo da parte di tutti i vicini e quindi mangiava ad ogni ora i cibi più vari) ma l'abbiamo abbandonata perchè dopo un po' l'ha rifiutata facendo un vero e proprio sciopero della fame..
Dall'usura dei denti è ipotizzabile un'età avanzata (forse 10 anni o anche più.. e forse per questo, per rigidità articolare, è poco "agile", lenta e poco propensa al gioco), sembra un incrocio con un gatto di razza (pelo di media lunghezza), e lo stato di salute è relativamente buono.. Ci sono solo gli esiti di un probabile incidente di vecchia data che le ha procurato la perdita di alcuni denti, le ha lasciato una lieve zoppia posteriore (con difficoltà di movimento) e 2 strane escrescenze - apparentemente non doloranti - sotto la pancia e su un fianco (come se le lesioni post incidente fossero guarite da sole in modo non ottimale).. La veterinaria, al proposito, ci ha consigliato di approfondire diagnosticamente solo nel caso peggiorasse..
Dato un taglietto sull'orecchio, abbiamo anche ipotizzato che la gatta facesse parte di qualche colonia cittadina e che i gonfiori fossero il risultato di punti di sutura di un intervento di sterilizzazione non riassorbiti del tutto.. Insomma, non sappiamo molto, ma l'importante per noi è che non abbia dolore!
Rispetto ad altri gatti che ho avuto, ho notato come Piera abbia un'espressione degli occhi un po' triste (ma non vorrei interpretare troppo!) e ha alcuni comportamenti veramente fuori dalla norma, come il picacismo: tende a mangiare piccoli pezzi di plastica se li trova a portata di muso, o carta o addirittura qualche ragnatela..
Ho contattato alcuni veterinari comportamentalisti ma costano veramente troppo per noi e in zona non c'è alcun veterinario esperto di omeopatia o di floriterapia.. Un'amica omeopata (che cura però gli umani su 2 zampe!) mi ha consigliato il rimedio omeopatico Pulsatilla e a tratti sembra funzionare ma non so bene la posologia nè se il miglioramento è casuale.. Prima dei viaggi in auto per andare al mare (dove peraltro non sporca MAI anche se ci stiamo 20 giorni e lei è costretta a stare in 30 metri quadri) le ho dato lo Zylkene e anche questo sembra funzionare, ci salva le orecchie e i nervi perlomeno, ma non so per quanto tempo si può somministrare continuativamente.. Io vorrei risolvere la causa, non i sintomi!
Un fiore di Bach? Che altro?
Mi potete aiutare per favore??
Vi ringrazio per qualsiasi risposta vorrete darmi e vi porgo i saluti miei e di Piera. Betty