Pedigree, contratto e sterilizzazione

[Maya]

Ad agosto abbiamo acquistato i nostri due Maine Coon da un allevamento, firmando nel contratto che ci avrebbero dato il pedigree solo dopo la sterilizzazione dei gatti che doveva avvenire entro i sette mesi. Ora ci siamo completamente dimenticati di questa ultima clausola, complice anche il fatto che la nostra veterinaria di fiducia sostiene che i Maine Coon maschietti si sviluppano tardi, tra i 9 e i 12 mesi, e secondo lei i mici vanno sterilizzati avanti. Dall'ultima visita veterinaria è risultato che il maschietto era ancora lontano dal poter fare danni.

Se per caso i mici dovessero produrre una prole, per noi sarebbe un dramma e lungi da noi voler pensare di fare i furbi in qualsiasi modo. Capisco anche l'allevatore che voglia cautelarsi, ma mi preoccupa molto la clausola del contratto che dice che in caso di inadempienza della sterilizzazione entro i 7 mesi l'allevatore può riprendersi i mici!
Se mi fossi ricordata della clausola non sarei forse andata così leggera e avrei spiegato alla veterinaria la situazione, ma ora cosa mi consigliate di fare?
Non sono davvero interessata al pedigree in sé, ma mi spiacerebbe avere pagato per qualcosa che non posso più avere, ma soprattutto tengo al bene dei miei mici...

[lelia]

Visto che hai preso un impegno formale, adesso secondo me è giusto che tu lo rispetti, quindi farei sterilizzare subito entrambi i gatti, per correttezza verso l'allevatore verso il quale hai preso impegni precisi.

Dopo di che, io contatterei l'allevatore, gli spiegherei la mia dimenticanza e mi scuserei, fornendogli copia dei certificati di sterilizzazione che ti farai fare dalla veterinaria. Penso che a quel punto l'allevatore non abbia problemi a darti i pedigree anche se la sterilizzazione è avvenuta dopo i termini concordati. Però, ripeto, la sterilizzazione secondo me va fatta al più presto (per inciso, non ci sono fondamenti scientifici per dire quello che dice la tua vet sull'età per la sterilizzazione).

[Maya]

Lella, grazie della tua risposta. Purtroppo sterilizzare adesso che hanno appena compiuto sette mesi non si può per via delle vacanze di Natale e di una serie di altre questioni pratiche nostre. Di fatto faremo ciò che dici, anche per evitare rischi inutili di cucciolate, non appena sarà fisicamente possibile; però la cosa mi cruccia. Anche perché dalla allevatrice non sono ancora riuscita a ricevere copia dei pedigree di tutti e 4 i genitori, ma solo di due e sono molto preoccupata della cosa.

[lelia]

Io credo che la sincerità paghi, quindi mi metterei adesso in contatto con l'allevatrice, le spiegherei i motivi per cui non potete sterilizzare adesso e le direi quando pensate di sterilizzare.
I gatti sono un maschio e una femmina? In questo caso state davvero molto attenti, perché le femmine di Maine spesso hanno calori silenti (=che non danno alcun sintomo) e ci vuole un attimo a ritrovarvi la gatta incinta.
Di fronte a questo rischio, non mi preoccuperei francamente del resto.

[violapensiero]

E farli sterilizzare più avanti e mettere una data diversa sul documento?
Lo so che non è tanto corretto, ma il pedegree costa solo una manciata di euro e l'importante è sterilizzare i mici in fondo.
Magari potresti iniziare dal maschietto. Intervento ambulatoriale, ti togli il pensiero.

[Sara87]

Intanto chiama l'allevatrice e spiega che ti sei dimenticata della clausola. Poi appena puoi, prima possibile, sterilizza entrambi. Un contratto è un contratto. E se oggi lui non può far danni non è detto che domani non possa, come lei potrebbe aver calori silenti ed ecco il patatrac.

[flor]

Sterilizza subito almeno un gatto per evitare pasticci.
Mi stupisce non poco che l'allevatore non si sia fatto vivo per ricordarti l'impegno, considerando che ti ha venduto una coppia con genealogia differente

[special*one]

Sterilizza almeno il maschio appena puoi..e invia copia all'allevatore che intanto ti manda il pedigree del cucciolo..e poi farai l'altra...non è che hai ucciso qualcuno eh!!Anche se ritardi qualche mese non penso sia così grave...

[micetta71]

Come mai questa clausola della sterilizzazione ? Di regola lo fanno i volontari che non allevano mici e conoscono la piaga del randagismo, ma chi alleva ?? Forse sono due consanguinei e vuole evitare la nascita di mici malati ?
Anche se è bene sterilizzare ma detto da un allevatore....

[lelia]

Micetta, il discorso è abbastanza complesso perché sono tanti i motivi per cui un allevatore può cedere un cucciolo con la clausola della sterilizzazione.
Può essere perché quel cucciolo ha difetti estetici (che non coinvolgono assolutamente la salute) che non è il caso che trasmetta ad un'eventuale prole; oppure l'allevatore può scegliere di cedere cuccioli da riproduzione solo ad altri allevatori e non a privati; oppure l'allevatore può preferire che certe linee di sangue non vengano fatte riprodurre troppo, e via dicendo.
In ogni caso, nel momento in cui si firma un contratto per prendere un cucciolo, ci si impegna formalmente con l'allevatore e trovo corretto rispettare i termini.
In questo caso non c'è alcuna malafede ma, secondo me, sarebbe cmq corretto spiegare all'allevatore l'accaduto e sterilizzare i gatti appena possibile.

[violapensiero]

Alcuni cuccioli sono venduti con contratto not for breeding. E il prezzo è inferiore rispetto ai cuccioli normali.
Se hai firmato e accettato a suo tempo, ora non puoi recedere.

[Sara87]

lo si fa in primis per proteggere il cucciolo. sapete quanti sono utilizzati come veri e propri sforna cuccioli dagli scucciolatori? femmine che fanmo tre cucciolate all'anno ogni anno o maschi accoppiati con cani e porci con conseguente rischio di malattie ecc.. per me questa clausola è imprescindibile a meno che non si voglia fare un contratto d'affido, una cucciolata da una gattina particolarmente bella o una monta da un maschio con un carattere che vogliamo nell'allevamento. poi si castra/sterilizza e il micio rimane nella famiglia che l'ha adottato senza stress :)

[micetta71]

Non conosco il mondo degli allevamenti di gatti, ma conosco bene il mondo degli allevatori di pappagallini ( inseparabili ed altri) che fanno le mostre. Visto che non si può sterlizzare facilmente nei pappagalli,molti tiravano i bidoni all'allevatore concorrente in modo che egli non poteva vincere le mostre. E quelli più facilmente più bidonati erano i giovani allevatori. Io che non sono allevatore ma volevo per diletto far riprodurre una coppia sono andata dall'allevatore e gli ho chiesto mi deve dare un riproduttore, ma soprattutto un uccello in salute ( figlio di non consanguinei). L'uccellino che mi ha dato ancora campa dopo 13 anni e non ha mai avuto bisogno di cure veterinarie, si è riprodotto con successo e di questo ne sono stata felice. Ma non era sicuramente un uccellino per fare uccelli da mostra innanzitutto per la taglia più piccola. Ad un allevatore non frega niente che l'uccellino gli campi 13 anni ma gli interessa che gli produca campioni, anche in una breve vita. Purtroppo è quello che succede perchè sono allevati in consanguineità. I figli di questa coppia ancora sono vivi ed hanno 10 anni, non saranno campioni ma sono in ottima salute anche se anziani. Alcuni uccellini che cedono figli di consanguinei hanno purtroppo una vita molto breve da 1 a 3 anni.
PS sono approdata dall'allevatore dopo vari tentativi di uccellini comprati in giro e che non avevano alcuna intenzione di riprodursi o di covare,allevati talmente male ed in consanguineità che perdevano anche l'istinto riproduttivo o perchè erano malati.

[Maya]

Ah non volevo sollevare polemica! Specie perché capisco benissimo i motivi per cui un allevatore possa voler vendere un cucciolo "not for breeding" e perché non ho alcuna intenzione di allevare cuccioli.
Mi resta però da capire perché la mia veterinaria sostiene che sia meglio sterilizzare i mici più avanti, mentre l'allevatore obbliga entro i sette mesi. Ho cercato un po' nel forum ma non ho trovato nulla, forse devo cercare meglio.

[micetta71]

La mia personale esperienza con i gatti è quella di una mia amica che ha avuto tutti gatti che gli sono vissuti 18-20 anni tutti in ottima salute. Ha preso sempre soriani da amici che gli hanno garantito l'accoppiamento non consanguineo di gatti altamente domestici vaccinati, alimentati bene, e coccolati da piccoli . Io se dovessi prendere un gatto allevato prenderei uno di questi(gatto soriano domestico assolutamente figlio di non consanguinei non di allevamento). Ma a me non frega niente la perfezione estetica ma la salute ed il carattere. L'unico dubbio di un randagino è proprio quello che non sai se è figlio di fratelli o di consanguinei, ma lì spesso ti guida solo il cuore che spesso non conosce molte ragioni.