Varanasy
02-02-2014, 20:12
Segnaliamo questa petizione + protesta via mail contro la caccia alla
volpe in tana prevista a Treviso. Occorre partecipare a entrambe le
proteste, perché vengono inviate a destinatari diversi.
PETIZIONE, da firmare alla pagina:
http://www.oipaitalia.com/public/volpi/petizione.php
PROTESTA VIA MAIL, da inviare a:
presidente@provincia.treviso.it
asscacciapesca@provincia.treviso.it
Messaggio da inviare (copiate solo la parte compresa tra le due linee
tratteggiate e mettete in fondo il vostro nome e cognome):
--------------------
Al presidente della provincia di Treviso Leonardo Muraro
All'assessore alla caccia della provincia di Treviso Mirco Lorenzon
Buongiorno,
scrivo per potestare contro la prevista caccia alla volpe in tana
disposta dalla determinazione n.96769/2013 del 6/9/2013.
Si tratta di un atto d'inaudita violenza, del tutto inutile ed
eticamente ingiustificabile, teso unicamente a favorire i cacciatori e i
loro istinti sanguinari.
E' ingiustificabile che l'Amministrazione pubblica consenta a un'esigua
minoranza (inferiore all'1%) di uccidere animali per divertimento, a
maggior ragione dato che la maggioranza della popolazione è contro la
caccia.
Chiedo quindi la revoca immediata della determinazione n. 2638/2013 del
6/9/2013.
In attesa di riscontro porgo distinti saluti.
...Nome Cognome...
volpe in tana prevista a Treviso. Occorre partecipare a entrambe le
proteste, perché vengono inviate a destinatari diversi.
PETIZIONE, da firmare alla pagina:
http://www.oipaitalia.com/public/volpi/petizione.php
PROTESTA VIA MAIL, da inviare a:
presidente@provincia.treviso.it
asscacciapesca@provincia.treviso.it
Messaggio da inviare (copiate solo la parte compresa tra le due linee
tratteggiate e mettete in fondo il vostro nome e cognome):
--------------------
Al presidente della provincia di Treviso Leonardo Muraro
All'assessore alla caccia della provincia di Treviso Mirco Lorenzon
Buongiorno,
scrivo per potestare contro la prevista caccia alla volpe in tana
disposta dalla determinazione n.96769/2013 del 6/9/2013.
Si tratta di un atto d'inaudita violenza, del tutto inutile ed
eticamente ingiustificabile, teso unicamente a favorire i cacciatori e i
loro istinti sanguinari.
E' ingiustificabile che l'Amministrazione pubblica consenta a un'esigua
minoranza (inferiore all'1%) di uccidere animali per divertimento, a
maggior ragione dato che la maggioranza della popolazione è contro la
caccia.
Chiedo quindi la revoca immediata della determinazione n. 2638/2013 del
6/9/2013.
In attesa di riscontro porgo distinti saluti.
...Nome Cognome...