Visualizza Versione Completa : Un solo gatto o più gatti?
Tempo addietro parlavo con una mia cara amica che ha avuto diversi gatti in passato , ma che negli ultimi anni non ne aveva più perché spesso lei è in viaggio. Dato che abitiamo vicine le ho assicurato la mia collaborazione nel caso debba assentarsi... Così ha trovato una bella gattina bianca e nera dal folto pelo lungo che forse è di razza maltese, La scorsa estate le ho tenuto la micia insieme ai miei. Poi a settembre quando sono partita io per le vacanze lei si è ripresa la sua, mentre i miei venivano accuditii dalla mia brava Natalia (la domestica ucraina) che veniva tutte le sere per il cibo e le lettiere. Da quano ha ripreso la sua gatta lla mia amica ha notato che lei era irrquieta e che richiedeva la sua attenzione molto di più di prima delle vacanze. Abbiamo ipotizzati che da sola in casa adesso lei si annoi, dopo essere stata qui da me in compagnia dei mei quattro mici... Non so se sia così, però io ho una mia idea a proposito dell'avere un solo o averne più d'uno, poichè ho sperimentate entrambe le situazioni. Per parecchi anni, quando stavo con mio figlio a casa dei miei, ho sempre avuto un solo gatto per volta: Poi quando sono andata a vivere in una casa più grande, con un enorme tezzazzo ed una comoda veranda, ho iniziato ad averne più d'uno e sono attivata ad averne fino a SEI. A mio avviso un solo gatto sviluppa un rapoporto troppo esclusivo con il padrone, mentre quabdo sono più d'uno sopno più "naturali" nei ra ppoerti fra di loro. Certamente si deve tenere conto dello spazio della casa. Adesso che ho di nuovo una casa piuttosto piccola ed ho qattri gatti, la cosa è un po' più complicata, ma lo è solo per me, perché loro mi sembrano perfettamente a loro agio, sia nei miei confronti che fra di loro. Quando avevo un solo gatto, in famiglia eravano in cinque persone e il micio era molto vezzeggiato da tutti, ma era più nevrotico, più viziato e anche più esigente in un certo senso. Per esempio avevo una gatta che non amava che io avessi ospiti e lo dimostrava chiaramente, perché lei voleva la mia attenzione solo per sé, mentre l'ospite che veniva ad interropere il nostro rapporto privilegiato (anche solo per una visita di qualche ora), la infastidiva molto. Faceva eccezione solo per mio figlio che era di casa, che allora aveva otto anni e quando veniva qualche persona trovarmi, la micia si rifugiava sdegnosamente in camera di mio figlio. Ogni tanto compariva vicinio a me miagolando lametosamemnte e poi spariva di nuovo, come a dirmi, "ma quando se ne va questo/a rompiscatiole?" Insomma sembrava nervosa e a disagio. Ora che invece ho diversi gatti li vedo tutti molto rilassati. Hanno le loro a-micizie speciali fra loro, ma in linea di massima vanno tutti d'accordo, non solo ma accettano benissimo anche altri gatti di amici che me li lasciano momentaneamente, senza fare storie.
Credo che in definitiva l'ideale, se non si ha tanto spazio in casa, avere due gatti. In questo modo si fanno buona compagnia fra loro, non si annoiano perché hanno modo di giocare, evitano la solitudine quando il padrione di casa e assente e non sviluppano troppa dipendenza dal loro umano.
Voi che ne dite?
P.S. Ho cambiato il mio avatar, perché questo che ho messo adesso è la copia perfetta della mia micia birmana Jenny.
Io sono d'accordissimo con quello che dici e sono per le famiglie numerose. Quando avevo solo Maya lei era morbosamente attaccata a me e quando partivo per lavoro rifiutava di mangiare o addirittura restava nascosta... Ora mi fa ancora un po' pagare il fatto che debba partire, però la micia è, a mio parere (tranne quando Miele rompe...) più a suo agio anche con suoi simili!!!
Anche per me un gatto (a meno di soggetti particolari o aggressivi) ha bisogno di compagnia felina. :) Specie quando rimane solo per cause di forza maggiore (lavoro, vacanze, passeggiate, uscite in genere).
Non esiste la razza maltese, i Maltesi sono cani. :D
babaferu
14-02-2014, 12:42
dalila sono d'accordo su molto di quel che scrivi ma non sono sicura che la gatta della tua amica sia inquieta perchè ora è sola: è più facile che sia ansiosa perchè ha cambiato casa e "perso" la sua padrona per un periodo....
non so come l'abbia vissuto lei, ma in genere questi spostamenti per loro sono molto stressanti, tantiopiù se di mezzo ci sono altri gatti.
sulla dipendenza dall'umano.... beh non è affatto automatico, io ne ho uno che pur essendo l'ultimo di 3.... è una vera cozza. per fortuna in effetti si distrae un po' con la sorella (adottiva) maggiore,.
sull'accettare benissimo gatti di amici: non è affatto detto, qui la più grande sbranerebbe qualunque gatto sconosciuto entrasse in casa....
baci, ba
violapensiero
14-02-2014, 13:42
I gatti sono diversi dagli umani e dai cani, la loro socialità è diversa. Troppa compagnia e troppa solitudine non vanno bene.
Dopo tanti anni di forum posso dirti che il carattere dei gatti fa da spartiacque, ci sono quelli capaci di vivere in comunità, e quelli che assolutamente vogliono stare da soli. Non si può generalizzare.
Comunque l'assunto di base è che se il micio deve per forza restare da solo, la compagnia di un altro suo simile, che gli sia gradito, è sempre cosa buona e giusta per il 99% dei gatti.
Certo occorre avere il buon senso di non mettere un cucciolo davanti ad un micio diciottenne, ma a volte la vita è così...
ValeMiao
14-02-2014, 17:08
Ciao, sono nuova del forum, ma ti posso raccontare la mia esperienza!
Per il suo primo anno e mezzo il mio Gigio ha vissuto da figlio unico, si annoiava molto durante le tante ore di assenza mia e del mio compagno. Quando rientravamo in casa lui aveva sempre voglia di giocare, anche la notte 😌
Si era fin troppo umanizzato. Poi abbiamo deciso di prendergli una sorellina di 3 mesi, pur non essendo lui un gatto socievole con gli umani, dopo 2 giorni di inserimento, lui è rinato e anche quando stiamo via qualche giorno al nostro rientro loro sono belli tranquilli ( a differenza di prima).
Vincent & Yuki
19-02-2014, 20:41
Ciao,
sono d'accordo con quello che hai scritto. Per me il numero minimo di gatti in un appartamento è due. Purtroppo quando ho preso il mio primo gattino (che aveva solo pochi mesi), dovevo lasciarlo solo in casa per quasi 10 ore al giorno. Stavo troppo male all'idea di lasciarlo solo ad annoiarsi per tutte quelle ore. Per fargli compagnia avevo praticamente smesso di uscire (a parte per lavoro ovviamente) e cercavo di farlo giocare il più possibile e quando dovevo uscire per forza contavo le ore che passavo fuori casa e mi sentivo terribilmente in colpa. Vedi tu come ero messa male...Ho resistito così poco più di un mese e poi finalmente mi sono decisa a prendere il secondo micino. La scelta migliore che potevo fare! Sono diventati come fratelli, giocano tantissimo, si tengono compagnia e io sono tornata ad essere serena!Credo che per un gatto che non abbia stimoli esterni e che non possa uscire a suo piacimento sia il minimo fargli passare le giornate in compagnia di un suo simile e non da solo. E poi io mi diverto un sacco con due mici, vederli giocare è una meraviglia e per me doppie coccole, doppie fusa!
Anche per me un gatto (a meno di soggetti particolari o aggressivi) ha bisogno di compagnia felina. :) Specie quando rimane solo per cause di forza maggiore (lavoro, vacanze, passeggiate, uscite in genere).
Non esiste la razza maltese, i Maltesi sono cani. :D
Lo so anchì'o che ufficialmente questa razza non è catalogata, tuttavia siccome sono stata in vacanza più volte a Malta, ho notato che i gatti dell'isola hanno caratteristiche speciali rispetto ai normali gatti europei. Intanto hanno il pelo lungo come se fossero incrociati con i persiani, ma hanno il musetto molto più appuntito, codona a ventaglio e sono quasi tutto bianchi e neri, ma con i due colori molto mescolati. Gli abitanti dicono che probabilmente, chissà quanto tempo addietro, sia arrivata uan gatta incinta con una nave. Poi i discendenti hanno ciontinuato ad incrociarsi fra loro mantenendo certe caratteristiche... Ti assicuro che sono gatti molto bellli e molto giocherelloni, davvero simpatici. Quando ero a Malta e andavo a passeggio avevo sempre almeno due o tre gatti che mi seguivano...
arylalter
17-03-2014, 10:33
I gatti sono diversi dagli umani e dai cani, la loro socialità è diversa. Troppa compagnia e troppa solitudine non vanno bene.
Dopo tanti anni di forum posso dirti che il carattere dei gatti fa da spartiacque, ci sono quelli capaci di vivere in comunità, e quelli che assolutamente vogliono stare da soli. Non si può generalizzare.
Comunque l'assunto di base è che se il micio deve per forza restare da solo, la compagnia di un altro suo simile, che gli sia gradito, è sempre cosa buona e giusta per il 99% dei gatti.
Certo occorre avere il buon senso di non mettere un cucciolo davanti ad un micio diciottenne, ma a volte la vita è così...
Può esistere la possibilità che due gatti non si sopportino, anche se viene fatto un inserimento graduale?
Spero di no!! :)
arylalter
17-03-2014, 10:34
Io sono d'accordissimo con quello che dici e sono per le famiglie numerose. Quando avevo solo Maya lei era morbosamente attaccata a me e quando partivo per lavoro rifiutava di mangiare o addirittura restava nascosta... Ora mi fa ancora un po' pagare il fatto che debba partire, però la micia è, a mio parere (tranne quando Miele rompe...) più a suo agio anche con suoi simili!!!
E ora Maya come si comporta con Miele? Quanto ci è voluto prima che lo accettasse? Grazie! :)
Starmaia
17-03-2014, 11:01
Può esistere la possibilità che due gatti non si sopportino, anche se viene fatto un inserimento graduale?
Sì, può esistere.
E' una possibilità remota ma esiste. Però lo capisci già durante l'inserimento perché i due gatti non riescono a passare alla fase successiva (da porta chiusa a rete o da rete a contatto diretto). Ricordo di aver visto un video, tempo fa, in cui si faceva vedere che per la seconda fase dell'inserimento era stata usata una lastra in plexiglas anziché la rete e quando il gatto residente vedeva il gatto nuovo, si lanciava a tutta forza contro il plexiglas soffiando, sputando e ringhiando mentre l'altro scappava terrorizzato.
Alla fine, visto che non si procedeva, al gatto nuovo è stata trovata un'altra casa.
Però, ripeto, l'ipotesi è rara... è più probabile che se la casa è abbastanza grande e ha spazio anche sulle altezze, i due gatti che non si piacciono finiscano con l'ignorarsi (sempre che entrambi rispettino le regole che si sono dati).
arylalter
17-03-2014, 11:07
Sì, può esistere.
E' una possibilità remota ma esiste. Però lo capisci già durante l'inserimento perché i due gatti non riescono a passare alla fase successiva (da porta chiusa a rete o da rete a contatto diretto). Ricordo di aver visto un video, tempo fa, in cui si faceva vedere che per la seconda fase dell'inserimento era stata usata una lastra in plexiglas anziché la rete e quando il gatto residente vedeva il gatto nuovo, si lanciava a tutta forza contro il plexiglas soffiando, sputando e ringhiando mentre l'altro scappava terrorizzato.
Alla fine, visto che non si procedeva, al gatto nuovo è stata trovata un'altra casa.
Però, ripeto, l'ipotesi è rara... è più probabile che se la casa è abbastanza grande e ha spazio anche sulle altezze, i due gatti che non si piacciono finiscano con l'ignorarsi (sempre che entrambi rispettino le regole che si sono dati).
Accidenti!
Speriamo, davvero.
Da quanto riporti, mi pare di capire che la parte più delicata sia il contatto visivo...
arylalter
17-03-2014, 11:11
Altra cosa: i tempi medi per passare dalla fase porta chiusa a quella rete? Immagino possano variare, i gatti devono essere tranquilli quando sentono l'odore dell'altro o stanno nei pressi della porta chiusa tipo?
Starmaia
17-03-2014, 11:35
Immagino possano variare, i gatti devono essere tranquilli quando sentono l'odore dell'altro o stanno nei pressi della porta chiusa tipo?
Esatto.
I tempi se li danno i gatti. Diciamo che il passaggio da porta chiusa a rete può essere abbastanza veloce perché la fase "non aprite quella porta" in realtà ci dice poco. Invece la fase "maledetto, ti vedo" è cruciale e può durare anche di più.
Poi, che c'entra, ci sono anche gatti che si amano dal primo momento e delle fasi non sanno che farsene ;)
Altra cosa: i tempi medi per passare dalla fase porta chiusa a quella rete? Immagino possano variare, i gatti devono essere tranquilli quando sentono l'odore dell'altro o stanno nei pressi della porta chiusa tipo?
I miei con la porta chiusa non si soffiano assolutamente, anzi annusano uno da un lato e uno dall'altro, con la rete invece si soffiavano un po', "dal vivo" soffia soprattutto Milou (e un po' Maya...)
E ora Maya come si comporta con Miele? Quanto ci è voluto prima che lo accettasse? Grazie!
Maya e Miele ora sono fratelli con tutto ciò che ne consegue: naso-naso, bacini, ma anche liti e inseguimenti (Miele insegue Maya e la morde e lei gli soffia e ringhia). Si sono visti a inizio giugno 2012 per la prima volta e diciamo che ci sono voluti 15gg perché lei non lo minacciasse più di morte, ma ripeto i "piccoli conflitti" ci sono ancora e temo ci saranno sempre, ma tutto sommato sono contenta della convivenza!!
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