Produttori mondiali cibo gatti E' vera questa cosa?

[micetta71]

Mentre ero al petshop a guardare le varie lattine di umido alno shesir ed altre marche, ed io chiedevo al proprietario quale sarà meglio, quali sono le materie prime migliori e via discorrendo lui mia ha detto" signora i produtttori di cibo per animali quelli che si approvvigionano delle materie prime e le lavorano sono 1 o 2 nel mondo poi ogni ditta sceglie cosa vuole e il tipo di confezione alias il cibo è tutto uguale ". Ma è vera sta cosa ?
Forse lo stesso produttore fa cibo di qualità differente, ma a suo dire la produzione è la stessa, almeno per la maggior parte delle ditte.

[alepuffola]

Credo che il tipo abbia le idee un pò confuse.
Prima dice che sono tutte uguali, poi che questo vale per la maggior parte delle ditte. Quali?
Forse se n'è uscito con questa frase perchè non ha la più pallida idea di cosa vende?
Uno dei petshop da cui compro ( solo Almo e Trainer ) tempo fa mi magnificava un nuovo secco appena arrivato e che a detta sua stava andando alla grande. L'etichetta del suddetto mangime cominciava così "..Il gatto è da sempre un animale onnivoro, e la nostra composizione è studiata in modo specifico per soddisfare questi loro bisogni nutritivi, proteine, cereali, frutta e verdura.." :rolleyes:

[ausilia]

credo che questa persona abbia capito o si sia spiegata male
è vero che, al di là del nome stampato sulla scatola, molte marche fanno in realtà capo alla stessa azienda
ad esempio la Nestlé possiede moltissime marche di cibo per gatti Purina One, Tonus, Pro plan, Friskies, Gourmet, Felix...aveva comprato anche la Affinity ma ora mi pare non sia più sua
quanto alla qualità del cibo pronto per gatti è come quella del cibo pronto per umani, ovviamente:
contrariamente a quanto si crede ingredienti di base di qualità più che accettabile, ma mescolati con prodotti di sintesi, per arricchire, abbellire, insaporire, e anche, ahimè, risparmiare sui costi.
In questo senso sono in effetti tutte uguali, la differenza sta nella cura maggiore o minore che un'azienda pone a far sì che gli ingredienti usati siano dannosi il meno possibile o usati in quantità tali da non arrecare troppo danno, almeno a breve termine.