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Visualizza Versione Completa : Allevare può essere un lavoro?


arylalter
08-09-2014, 10:48
Ciao a tutti,
è un po' di tempo che chiedo a chi conosco ed è esperto di gatti, ma ho ricevuto pareri discordanti.

Tra i miei sogni relativi ad un futuro spero molto lontano, ci sarebbe quello di allevare; ho già in mente due razze tra le quali sarei indecisa e sono razze molto rare oggi.

La mia domanda è la seguente: è possibile vivere allevando, ossia guadagnarsi almeno il minimo necessario per vivere?
L'allevatrice di Snuffi lo fa.

E da quanto ho capito allevare è un lavoro a tempo pieno: come è possibile conciliare questa attività con un altro lavoro?

Poi, io vorrei proprio allevare e basta, dedicarmi completamente al miglioramento e alla diffusione di una razza.


So che all'inizio sicuramente ci si perde, per prendere buoni riproduttori etc, ma poi?

Si può vivere allevando?

Grazie a tutti per le risposte!

Sara87
08-09-2014, 12:18
No non si può vivere allevando, è un hobby molto costoso.

Difficilmente con la vendita dei cuccioli ci si va in pari, si è quasi sempre in perdita. Controlli alle femmine (rischio piometra, per esempio), tests per eventuali malattie genetiche della razza, cibo di alta qualità per tutti, lettiere, vaccini, expo (chi dice che non servono mente, come puoi allevare, sapere di andare nella direzione giusta se non ti confronti con altri allevatori e con i giudici, che vedono gatti della tua razza in tutta Europa?) e conseguenti viaggi, pernottamenti, iscrizioni, e poi magari torni a casa e ad un micio viene la diarrea (non per forza per colpa di un virus, magari per lo stress) oppure sfiga vuole che si becca proprio un virus, e allora o te ne accorgi subito e lo metti in quarantena oppure ecco che ti contagia gli altri e via con antibiotici, cure ecc.
Poi i cuccioli, il parto... ok, si spera che vada tutto bene. E allora "bastano" le ecografie di routine, pappa per la mamma, i vaccini per i cuccioli e cose così... Ma se qualcosa non va bene? Se serve un cesareo? Se un cucciolo prende un raffreddore? Devi curare tutti poi... e via antibiotici per tutti i cuccioli. Poi se proprio va male, la mamma devi sterilizzarla, e perdi un riproduttore.

Magari poi compri un riproduttore e questo non si rivela in grado di avere piccoli; magari la gatta non porta a termine le gravidanze o va in piometra. Quindi... ecco che magari "perdi" le centinaia/migliaia di euro che hai speso. Un bel buco, non c'è che dire.

Chi dice che gli allevatori ci guadagnano è un ignorante (nel senso che ignora, non è un'offesa) e dovrebbe provarci sulla propria pelle.

Quindi no, non ci si lavora.
SE fai tutte le cose come bisogna farle.

Poi ovvio, se fai fare due cucciolate all'anno ad ogni femmina, vendi tutti senza pedigree ovviamente perchè dopo un tot di cucciolate in un certo lasso di tempo non puoi richiederli, vendi tutti senza obbligo di sterilizzazione così è più facile vendere senza badare che fai una porcata (perchè a questo punto dove sta la selezione?)... FORSE qualcosa prendi...

Forse.

Mialuce
08-09-2014, 12:29
Io non ti so dire per i gatti, non so nemmeno che "mercato" abbiano perché finora non ho mai comperato un gatto. Mio figlio è innamoratissimo dei ragdoll da quando ha visto delle foto e magari un giorno ne prenderò uno, anche se poi mi capita sempre qualche "trovatello" portato dal destino :)
Ma ero diventata molto amica dell'allevatrice che mi aveva venduto gli alani e lei diceva che no, non ci si guadagna allevando, se ti va bene qualche anno vai in pari. Conta che lei di lavoro faceva il veterinario.
A meno che, come dice Sara, non fai allevamento "selvaggio", pensando solo al lato economico, senza curarti troppo del benessere dei tuoi animali.

violapensiero
08-09-2014, 12:37
Se trovi il veterinario giusto, sicuramente paghi meno che se porti un micio solo. Il cibo lo compri dai rappresentanti o dalle ditte.
Un allevatore che conosco di nome ultimamente ha avuto 6 cuccioli dall'ultima cucciolata, più altri 4 da quella precente...cuccioli che si vendono a 850 euro come prezzo di partenza.
Io credo che le spese si coprano eccome.
Non si fa una vita da nababbi. Ma si sbarca il lunario.
Certo è un lavoro che si può fare anche avendo un altro lavoro a disposizione. Come entrata secondaria.
Ma non si va in perdita, a meno che, come è accaduto ad una nostra forumista, la prima cucciolata purtroppo muoia quasi interamente.
Certe razze sono più delicate di altre, e a volte la sfiga ci mette lo zampino.
Ma se va tutto bene, un margine c'è, con i prezzi dell'Europa occidentale ovvio.

Starmaia
08-09-2014, 13:29
Ho conosciuto solo una persona che faceva solo quello di mestiere ma aveva un cospicuo patrimonio familiare alle spalle.

Altrimenti allevi come secondo lavoro e ti fai un mazzo tanto, per amore della razza :)

violapensiero
08-09-2014, 13:35
Se hai tre maschi e cinque femmine e a rotazione li fai riprodurre, rientri eccome nelle spese.
Quindi, se si vuole ricavare qualcosa, occorre spendere molto all'inizio come riproduttori e riproduttrici.
Con minimo 5 o sei cuccioli all'anno rientri.
Oppure gli allevatori devono comunque essere ricchi di loro, con un lavoro molto remunerativo dal pdv economico, perchè stanno sempre in giro.
In pari a mio modesto avviso, ci vanno.

Potrei parlare di una grande allevatrice di Roma, che alleva cavalier in gabbia, rinomatissima, sforna minimo 10 cuccioli l'anno, pagati 1500, 00 l'uno.
Inbreeding a iosa. Niente controlli. Cani con testicoli ritenuti...(tratto ereditario).
Lasciamo perdere.
Io dico che se si hanno i fondi giusti, la cosa è fattibile.

morghi
08-09-2014, 14:49
io direi.... NI....
nel senso... se sei fortunata e hai già gli spazi idonei puoi guadagnare quel tanto che può essere il classico stipendio di una impiegata part-time... però considera che devi essere fortunata perchè ci sono innumerevoli spese impreviste che ti mandano in rovina...

Poi ovvio che chi alleva deve avere il veterinario che non gli fa pagare le ecografie, che ti fa i vaccini a metà prezzo, che ti visita tutti i gatti gratis... lettiera e pappa li compri dai fornitori che come allevamento ti fanno un bello sconto...

le expò è meglio se non le fai tutte perchè, oltre ad essere una spesa viva (iscrizione, viaggio, pernottamento), sono una spesa a posteriori perchè 7 volte su 10 torni a casa con un gatto ammalato...

insomma in qualche modo un piccolo stipendio si può portare a casa, ma bisogna essere molto bravi, avere molta pazienza e, purtroppo, essere anche abbastanza spietati... e aggiungerei anche... essere dei bravi commerciali!

violapensiero
08-09-2014, 15:01
Esatto Morghi, hai espresso benissimo quello che volevo dire io.
Non tutti gli allevatori che conosco fanno tutte le expo. Troppe spese.

arylalter
08-09-2014, 15:13
Quindi secondo voi avere un allevamento medio permette di far rientrare le spese maggiormente rispetto ad un allevamento piccolo? Però più grande è, più sono le spese per i mici, e più c'è pericolo di non tenerli perfettamente.

Altra domanda: io pensavo ad una razza rara tipo Singapura o Marguerite tra qualche anno se li stabilizzano, e lì c'è il vantaggio che un cucciolo può essere venduto a caro prezzo, però ci sono altre difficoltà motivate dalla scarsa diffusione di queste razze.

La mia idea sarebbe quella di iniziare con pochi riproduttori e vedere come va; però ad esempio i Singapura sono gatti piccoli e le femmine partoriscono pochi cuccioli...

L'altro mio timore riguarda il fatto di affezionarsi troppo ai gatti: ora che ho Mimi di altri gatti non se ne parla, ma tra molti anni, per intenderci al posto di tenere tre gatti vorrei prendere tre riproduttori e iniziare da lì.

arylalter
08-09-2014, 15:14
Altra cosa: le expo per me sono stressanti per i gatti, conosco allevatori che le fanno raramente per questo motivo!

devash
08-09-2014, 15:49
I miei amici allevatori fanno tutti un altro mestiere per mantenersi e investire nell'allevamento. Sono tre, sennò non ce la farebbero proprio. Vanno in pari o ci guadagnano pochissimo perché le spese sono tante. Ma a loro piace così e li vedo contenti. In più, si sono fatti un sacco di amici in giro per il mondo.

arylalter
08-09-2014, 15:52
I miei amici allevatori fanno tutti un altro mestiere per mantenersi e investire nell'allevamento. Sono tre, sennò non ce la farebbero proprio. Vanno in pari o ci guadagnano pochissimo perché le spese sono tante. Ma a loro piace così e li vedo contenti. In più, si sono fatti un sacco di amici in giro per il mondo.

Bello, però.... il sogno sarebbe proprio quello di dedicare tutta la vita ai gatti, cercando di sopravvivere facendo solo quello.

Pensavo: insegno per i prossimi 10/15/20 anni, metto via un po' di soldi e poi... allevo! :D

devash
08-09-2014, 18:36
Ah si, mettere da parte e poi ritirarsi a fare quello che davvero piace e' sempre una buona idea. :approve:
Io vedo che i miei amici allevatori hanno investito tanto all'inizio per prendere i gatti giusti, sani e non portatori di malattie genetiche (che nei MC sono frequenti) e per attrezzare l'ambiente giusto per farli stare comodi e a loro agio. Ti dico solo questo: il titolare ha addirittura ingrandito casa approfittando della legge che consentiva l'ampliamento delle case unifamiliari e ha aggiunto un'area solo per loro, parte nursery e parte area giochi, pappa, nanna, ecc. tutto a spese sue, ovviamente. Se non avesse la sua attività ben avviata e l'appoggio degli altri soci, non sarebbe stato possibile fare tutto questo.
Uno dei due soci è avvocato e parte dello studio-appartamento è a disposizione dei gatti. I clienti che vanno da lui devono adeguarsi alla possibilità che nella stanza entri uno dei gatti e faccia come se fosse a casa sua, visto che è in effetti a casa sua. :D

Sara87
08-09-2014, 19:11
Di base nell'allevamento c'è l'amore, la passione per una data razza, quella che ci ha fatto innamorare al primo sguardo e desideriamo mandarla avanti, riprodurre gatti sempre più in standard, con ottimi salute e carattere.
Non scegliere quella più remunerativa perchè di moda o rara...

arylalter
08-09-2014, 22:03
Ah si, mettere da parte e poi ritirarsi a fare quello che davvero piace e' sempre una buona idea. :approve:
Io vedo che i miei amici allevatori hanno investito tanto all'inizio per prendere i gatti giusti, sani e non portatori di malattie genetiche (che nei MC sono frequenti) e per attrezzare l'ambiente giusto per farli stare comodi e a loro agio. Ti dico solo questo: il titolare ha addirittura ingrandito casa approfittando della legge che consentiva l'ampliamento delle case unifamiliari e ha aggiunto un'area solo per loro, parte nursery e parte area giochi, pappa, nanna, ecc. tutto a spese sue, ovviamente. Se non avesse la sua attività ben avviata e l'appoggio degli altri soci, non sarebbe stato possibile fare tutto questo.
Uno dei due soci è avvocato e parte dello studio-appartamento è a disposizione dei gatti. I clienti che vanno da lui devono adeguarsi alla possibilità che nella stanza entri uno dei gatti e faccia come se fosse a casa sua, visto che è in effetti a casa sua. :D

Fantastico!! :D

Dal punto di vista spazi, ho la fortuna di avere più appartamenti disponibili, e una stube che potrebbe essere attrezzata affacciantesi su giardino che pensiamo già di mettere in sicurezza la prossima primavera per la mia belva.

arylalter
08-09-2014, 22:04
Di base nell'allevamento c'è l'amore, la passione per una data razza, quella che ci ha fatto innamorare al primo sguardo e desideriamo mandarla avanti, riprodurre gatti sempre più in standard, con ottimi salute e carattere.
Non scegliere quella più remunerativa perchè di moda o rara...

Sì, ovvio, questo è chiaro! Le due razze che ho citato infatti mi piacciono da morire, oltre ad essere rare.

(In realtà i gatti che preferisco in assoluto sono gli europei, ma questa è un'altra storia! ;) )

morghi
09-09-2014, 09:42
Altra domanda: io pensavo ad una razza rara tipo Singapura o Marguerite tra qualche anno se li stabilizzano, e lì c'è il vantaggio che un cucciolo può essere venduto a caro prezzo, però ci sono altre difficoltà motivate dalla scarsa diffusione di queste razze.



Io credo che sia sbagliatissimo scegliere in base al prezzo della razza... una razza la ami, se no non allevi... devi studiarla, conoscerla, conoscerne tutti gli aspetti positivi e negativi e imparare a conoscere le linee. Iniziare "bene" non è semplice... è un percorso impegnativo e lungo... Io allevo da 5 anni e se potessi ricominciare da capo cambierei tantissime cose. Per fortuna sono sempre stata molto attenta, ho studiato molto, ho ascoltato gli altri allevatori, sono andata in expò per imparare e per questo non ho mai fatto "cavolate", ma ti assicuro che per fare le cose bene c'è davvero un grande "lavoro" prima (che per me lavoro non è stato perchè mi ha dato un sacco di gioia e soddisfazione)

Mialuce
09-09-2014, 14:30
Io nell'allevamento dei cani non ho mai sentito nessuno che lo facesse come si deve e ci guadagnasse uno stipendio...se comunque conti nelle spese anche il mantenimento degli adulti che stanno con te.
Quelli meno seri danno via in adozione le fattrici quando non "servono" più, ma a me sembra orrendo. Eppure ad un certo punto diventano "improduttive", non puoi farle riprodurre un numero infinito di volte. La mia allevatrice ad esempio ad ogni femmina non faceva fare più di due cucciolate nella loro vita.
Certo il mantenimento dei gatti costa meno.
Ma anche tutti i cuccioli che nascono non potranno essere venduti allo stesso prezzo, no? Non capitano cuccioli "fuori standard"?

devash
09-09-2014, 15:19
Certo ci sono cuccioli da riproduzione e da compagnia e questi ultimi costano un po' meno, a fronte delle stesse spese da affrontare da parte dell'allevatore. In più, e' verissimo quello che dice Mia, un allevatore serio non fa fare più di tre/quattro cucciolate ad una femmina, e ben distanziate in modo da non stressarla.

7M
09-09-2014, 15:20
Il mio problema, se allevassi, sarebbe (oltre alla paura del parto....) che poi me li terrei tutti io!!!
Comunque è vero che è bellissimo poter fare un "lavoro" che piace e appassiona, peccato che non sempre con quelli si riesca a vivere...

arylalter
10-09-2014, 21:15
Il mio problema, se allevassi, sarebbe (oltre alla paura del parto....) che poi me li terrei tutti io!!!
Comunque è vero che è bellissimo poter fare un "lavoro" che piace e appassiona, peccato che non sempre con quelli si riesca a vivere...

Sì, penso pure io avrei questo problema!! ;)


Comunque le razze che ho citato mi piacciono molto, e mi piacciono anche perché sono rare... Quindi non esiste proprio scegliere una razza solo perché di moda.
So benissimo che ci vuole tempo e studio, infatti anche per questo motivo parlo di un progetto che si concretizzerà tra molto tempo.