April
23-12-2014, 17:17
Sono passati tanti anni, ma ogni dicembre io penso a te, Chico, piccolo mio, micino bellissimo.
Perchè era il 27 dicembre, quando ti ho trovato, sul ciglio del marciapiede, bello, intatto, come se dormissi.
Eri nel parchetto di fronte a casa, dopo aver attraversato la strada, eri capace di farlo, prima guardavi e poi attraversavi di corsa.
Ma quella sera, alcuni ragazzini hanno lanciato dei petardi, proprio vicino a te e tu, terrorizzato, sei corso a casa, dove saresti stato al sicuro, protetto....correvi da me.
Per la prima volta, in preda al panico, non hai guardato prima di attraversare, non ti sei fermato un secondo...e una macchina ti ha preso.
Io non mi sono accorta di niente, finchè una vicina mi ha suonato dicendo che c'era un gatto sotto la sua finestra e, pensava fosse Chico.
Mi sono avvicinata pianissimo, con il terrore di ciò che avrei trovato...e poi, sono caduta in ginocchio sul marciapiede, chiamandoti piano, accarezzando il tuo mantello soffice, di quel colore così particolare, piangendo.
Piccolo Chico, non ti ho mai dimenticato e non ti dimenticherò mai...la tua dolcezza, le cocccole che mi facevi, il tuo musino bellissimo...e il tuo pelo blue blotched, così particolare.
Ciao, Chiquito, gioca sul ponte con Tarì e tutti gli altri mici...e corri, felice.
Arrivederci, tesoro mio.
Ti voglio tanto bene.
Perchè era il 27 dicembre, quando ti ho trovato, sul ciglio del marciapiede, bello, intatto, come se dormissi.
Eri nel parchetto di fronte a casa, dopo aver attraversato la strada, eri capace di farlo, prima guardavi e poi attraversavi di corsa.
Ma quella sera, alcuni ragazzini hanno lanciato dei petardi, proprio vicino a te e tu, terrorizzato, sei corso a casa, dove saresti stato al sicuro, protetto....correvi da me.
Per la prima volta, in preda al panico, non hai guardato prima di attraversare, non ti sei fermato un secondo...e una macchina ti ha preso.
Io non mi sono accorta di niente, finchè una vicina mi ha suonato dicendo che c'era un gatto sotto la sua finestra e, pensava fosse Chico.
Mi sono avvicinata pianissimo, con il terrore di ciò che avrei trovato...e poi, sono caduta in ginocchio sul marciapiede, chiamandoti piano, accarezzando il tuo mantello soffice, di quel colore così particolare, piangendo.
Piccolo Chico, non ti ho mai dimenticato e non ti dimenticherò mai...la tua dolcezza, le cocccole che mi facevi, il tuo musino bellissimo...e il tuo pelo blue blotched, così particolare.
Ciao, Chiquito, gioca sul ponte con Tarì e tutti gli altri mici...e corri, felice.
Arrivederci, tesoro mio.
Ti voglio tanto bene.