gligli7
27-12-2014, 17:37
Salve a tutti,
questa è la prima volta che scrivo per esporre il mio problema.
Ho adottato, circa 10 giorni fa, dal gattile poco distante casa mia una gattina di circa 6/7 mesi. Quando ho parlato con le volontarie mi era stata fatta una determinata descrizione dei problemi di cui soffriva la gattina. In pratica mi è stato detto che la piccina ha subito un'operazione a causa di un'infezione per cui non ha più l'occhio destro e, dall'occhio sinistro ci vedeva poco, insomma è stata descritta come ipovedente. Mi era stato detto che la gattina era sana e ogni tanto faceva i bisogni fuori dalla lettiera.
Non mi sono persa d'animo ed ho adottato la gattina, che a differenza di altri gatti più "semplici" si era dimostrata super affettuosa. Così decido di portarla a casa.
Contatto la veterinaria del gattile per chiederle un riassunto sulla situazione clinica della gatta, scopro che l'unica operazione subita è quella all'occhio, La gatta non è stata sterilizzata e non ha fatto altri controlli e nessun vaccino.
La porto così dal mio veterinario e dopo una breve visita mi dice che la gattina è completamente cieca secondo la sua diagnosi perchè la pupilla dell'occhio sinistro rimane sempre dilatata anche puntandoci contro una luce, ed inoltre la pupilla quando un oggetto viene spostato non segue il movimento dell'oggetto.
I primi due giorni in casa la gattina era molto agitata, non ha praticamente mai dormito. Mangiava e girava per casa, senza mai fermarsi. Sicuramente le è servito del tempo per cercare di capire dove si trovava.
Ogni tanto la mettevo sul terrazzo, ne ho due e per questo ho sistemato una lettiera per ogni terrazzo, per farle fare i suoi bisogni. Risultato: appena mettevamo la gattina nella lettiera schizzava via. Alla fine i suoi bisogni li ha fatti in terrazzo, su alcuni pezzi di stoffa che avevamo messo a giro per casa. Questo per un paio di giorni poi ha iniziato a fare il tutto prima in salotto, sul divano e poi anche sui letti molto probabilmente La gatta essendo cieca una delle volte che si è trovata da sola sul terrazzo ha provato a saltare sul cornicione ed è finita in giardino non avendo una percezione del luogo che la circondava, per fortuna abito al pianterreno, così da quel giorno non vuole stare nemmeno in terrazza, almeno non ci vuole stare da sola.
Abbiamo così deciso di fare i seguenti tentativi: mettere le lettiere in casa, abbiamo provato a raccogliere i suoi bisogni e metterli nella lettiera, abbiamo messo dei pezzi di stoffa nella lettiera, abbiamo provato con le traversine che si usano per i cani, abbiamo comprato un prodotto disabituante, abbiamo cambiato lettiera (prima utilizzavo i classici sassolini, adesso sto provando con la segatura); tutti senza nessun risultato. Presi un pò dalla disperazione in casa abbiamo deciso di mettere dell'incerato sul divano e letti, nella speranza che il contatto con la plastica la facesse smettere. Niente.
Torno dal mio veterinario per far sterilizzare la gattina e scopro che, dal risultato delle feci, ha due tipi di vermi uno dei quai anche potenzialmente pericoloso.
Abbiamo pensato che la sterilizzazione e la sverminazione potesse portare dei miglioramenti, ma niente. O meglio, dopo la sterilizzazione ha iniziato a fare i suoi bisogni sempre sul divano, che abbiamo ricoperto con dell'incerato a sua volta coperto da alcune traversine, soprattutto la notte.
Mi hanno consigliato di mettere dell'ammoniaca nella lettiera, cosa che proverò a fare.
Qualcuno di voi si è mai trovato in una situazione simile? Come avete agito?
Ho pensato di rivolgermi ad un comportamentista perchè la gattina, a mio parere, non è mai stata abituata a fare i bisogni nella lettiera.
Il problema si riversa anche in casa, con i miei familiari che mi fanno pesare la scelta di essermi accollata una gattina un pò problematica. Nessuno di noi ha intenzione di riportarla indietro perchè sarebbe veramente crudele nei confronti di una creatura che avrà vissuto chissà quali esperienze nel suo passato, ma la situazione è diventa insostenibile.
Non possiamo lasciare la gattina in terrazza perchè, se per caso cade dal balcone e non ce ne rendiamo conto c'è il rischio che si perda, inoltre non possiamo lasciare le porte delle camere aperte se prima non ci mettiamo sopra un telo a protezione di coperte, materassi e quant'altro.
Vorrei trovare una soluzione il prima possibile.
Ringrazio chiunque leggerà questo post e coloro che sapranno darmi un consiglio.
Saluti a tutti.
questa è la prima volta che scrivo per esporre il mio problema.
Ho adottato, circa 10 giorni fa, dal gattile poco distante casa mia una gattina di circa 6/7 mesi. Quando ho parlato con le volontarie mi era stata fatta una determinata descrizione dei problemi di cui soffriva la gattina. In pratica mi è stato detto che la piccina ha subito un'operazione a causa di un'infezione per cui non ha più l'occhio destro e, dall'occhio sinistro ci vedeva poco, insomma è stata descritta come ipovedente. Mi era stato detto che la gattina era sana e ogni tanto faceva i bisogni fuori dalla lettiera.
Non mi sono persa d'animo ed ho adottato la gattina, che a differenza di altri gatti più "semplici" si era dimostrata super affettuosa. Così decido di portarla a casa.
Contatto la veterinaria del gattile per chiederle un riassunto sulla situazione clinica della gatta, scopro che l'unica operazione subita è quella all'occhio, La gatta non è stata sterilizzata e non ha fatto altri controlli e nessun vaccino.
La porto così dal mio veterinario e dopo una breve visita mi dice che la gattina è completamente cieca secondo la sua diagnosi perchè la pupilla dell'occhio sinistro rimane sempre dilatata anche puntandoci contro una luce, ed inoltre la pupilla quando un oggetto viene spostato non segue il movimento dell'oggetto.
I primi due giorni in casa la gattina era molto agitata, non ha praticamente mai dormito. Mangiava e girava per casa, senza mai fermarsi. Sicuramente le è servito del tempo per cercare di capire dove si trovava.
Ogni tanto la mettevo sul terrazzo, ne ho due e per questo ho sistemato una lettiera per ogni terrazzo, per farle fare i suoi bisogni. Risultato: appena mettevamo la gattina nella lettiera schizzava via. Alla fine i suoi bisogni li ha fatti in terrazzo, su alcuni pezzi di stoffa che avevamo messo a giro per casa. Questo per un paio di giorni poi ha iniziato a fare il tutto prima in salotto, sul divano e poi anche sui letti molto probabilmente La gatta essendo cieca una delle volte che si è trovata da sola sul terrazzo ha provato a saltare sul cornicione ed è finita in giardino non avendo una percezione del luogo che la circondava, per fortuna abito al pianterreno, così da quel giorno non vuole stare nemmeno in terrazza, almeno non ci vuole stare da sola.
Abbiamo così deciso di fare i seguenti tentativi: mettere le lettiere in casa, abbiamo provato a raccogliere i suoi bisogni e metterli nella lettiera, abbiamo messo dei pezzi di stoffa nella lettiera, abbiamo provato con le traversine che si usano per i cani, abbiamo comprato un prodotto disabituante, abbiamo cambiato lettiera (prima utilizzavo i classici sassolini, adesso sto provando con la segatura); tutti senza nessun risultato. Presi un pò dalla disperazione in casa abbiamo deciso di mettere dell'incerato sul divano e letti, nella speranza che il contatto con la plastica la facesse smettere. Niente.
Torno dal mio veterinario per far sterilizzare la gattina e scopro che, dal risultato delle feci, ha due tipi di vermi uno dei quai anche potenzialmente pericoloso.
Abbiamo pensato che la sterilizzazione e la sverminazione potesse portare dei miglioramenti, ma niente. O meglio, dopo la sterilizzazione ha iniziato a fare i suoi bisogni sempre sul divano, che abbiamo ricoperto con dell'incerato a sua volta coperto da alcune traversine, soprattutto la notte.
Mi hanno consigliato di mettere dell'ammoniaca nella lettiera, cosa che proverò a fare.
Qualcuno di voi si è mai trovato in una situazione simile? Come avete agito?
Ho pensato di rivolgermi ad un comportamentista perchè la gattina, a mio parere, non è mai stata abituata a fare i bisogni nella lettiera.
Il problema si riversa anche in casa, con i miei familiari che mi fanno pesare la scelta di essermi accollata una gattina un pò problematica. Nessuno di noi ha intenzione di riportarla indietro perchè sarebbe veramente crudele nei confronti di una creatura che avrà vissuto chissà quali esperienze nel suo passato, ma la situazione è diventa insostenibile.
Non possiamo lasciare la gattina in terrazza perchè, se per caso cade dal balcone e non ce ne rendiamo conto c'è il rischio che si perda, inoltre non possiamo lasciare le porte delle camere aperte se prima non ci mettiamo sopra un telo a protezione di coperte, materassi e quant'altro.
Vorrei trovare una soluzione il prima possibile.
Ringrazio chiunque leggerà questo post e coloro che sapranno darmi un consiglio.
Saluti a tutti.