grazie Aletto e grazie a-mici

[mallimigi]

Sarà perché sono cresciuto in una famiglia di sole donne sarà perché sono un maschio atipico, sarà perché non lo so, ma tendo a privilegiare la sensibilità al gretto macismo che considero un retaggio medievale che rischia ancora oggi di fare più danni della grandine; non credo di esagerare nel rirenere che oggi ahimè gli uomini sono in via di estinzione ed hanno nella loro rititata lasciato il passo a maschi insicuri incapaci di relazioni profonde ed autentiche inetti nell' affrontare la soverchiante forza degli argomenti in bocca alle donne, cercando di spegnere le loro voci sotto il peso dei pugni.
Perché questo cappello?
stasera con mio figlio (17enne rampante) osservavamo il comportamento dei nostri mici discutendo di "cose da uomini" tra padre e figlio. Nella visione attenta delle loro dinamiche comportamentali non ho potuto esimermi dal citare una frase di Aletto che in un altro 3d definisce i gatti come estremamente sinceri, trovandomi completamente concorde. Ne è uscita una discussione che è durata dalle 21sino ad ora ( sono le due del mattino) nella quale ho spiegato a mio figlio che essere uomo non significa essere un tronista palestrato, ma uno che ci mette la faccia e si prende oneri ed onori delle proprie decisioni.
i gatti non ci hanno lasciato un attimo. Sono stati l archetipo del carattere che vorrei avesse mio figlio e la "sentenza" di aletto è stata l'anafora della serata.
sono orgoglioso di mio figlio, ha il coraggio di parlarmi. Questa sera sono un padre felice e un uomo grato a due creature pelose e ad una donna lungimirante per avermi dato la possibilità di spiegare a mio figlio che tipo di uomo mi piacerebbe che diventasse.

[devash]

Fossero tutti come te, che mondo migliore sarebbe! Bravo. :approve:

[violapensiero]

Eh...gli animali ci danno delle ottime lezioni di comportamento...quando non ci imitano.
Sei in gamba e lo sai...e hai anche un figlio intelligente che si fa guidare e consigliare. Purtroppo la mia esperienza mi porta a dire, che a volte i figli sono diversi dai genitori, e che i buoni esempi non sono ascoltati...
Ma fortunatamente non è il tuo caso.

[Aletto]

Eccomi qua! sono molto contenta di aver involontariamente dato uno spunto per un dialogo così profondo e prezioso per te e tuo figlio, quelle ore con lui ed i mici non hanno prezzo e le ricorderete per sempre, sei un genitore come dovrebbero essere tutti, ma per stanchezza, ignoranza (nel senso letterale della parola), carattere, e la maledetta fretta, si rimanda sempre a domani illudendoci che la nostra presenza fisica sia sufficiente. E mettiamoci anche la paura di esporci e di non avere il riscontro desiderato.

Quando ho detto che il gatto è un animale sincero, prontamente e giustamente mi avete risposto che tutti gli animali sono sinceri, ed è vero perché loro agiscono con l'istinto e non sono impregnati di sovrastrutture tipiche della psiche umana. In realtà, come al solito esprimendomi in modo approssimativo, mi riferivo alla differenza col rapporto che c'è con i cani, mi spiego citando Sonia Campa nel libro L'insostenibile tenerezza del gatto "....quanta sottovalutazione dell'universo emotivo dei gatti! E quanta banalizzazione dell'universo emotivo dei cani!....Apprezzare questi ultimi perché ci si illude che ubbidiscano o perché nelle loro festosità si trovano delle conferme affettive autoriferite è come vedere di un iceberg la sola punta e discutere di quanto appaia riflettente al sole.I cani sono per antonomasia un mondo di emozioni messe in profonda condivisione, a un livello che nessun'altra specie riesce a raggiungere, pensando in termini di gruppo, di unità, di curiosità sociale, di profonda diplomazia politica e di comunicazione onesta e pulita. Un cane è una prosa, un gatto è un poema e ciascuno ha mondi interi, benché molto diversi, da svelare."

Trovo che il gatto sia sincero, ma non meno di un cane, ma solo perché è diverso il suo modo di esistere, ed é spesso simile al nostro quando quando ci possiamo permettere il lusso di comportarci istintivamente

[patpaw]

No, va beh, è meraviglioso tutto ciò che hai scritto! Concordo con chi dice che "abbiamo bisogno" di più genitori così! Ed è meraviglioso il fatto che una discussione così importante (una lezione di vita praticamente!) sia stata fatta grazie a queste splendide creature! :)
@Aletto, la citazione è troppo bella... devo assolutamente avere quel libro:242:

[violapensiero]

Il libro è disponibile a 6 euro come ebook...

[patpaw]

Il libro è disponibile a 6 euro come ebook...

Sì, grazie!*_* la versione cartacea su Amazon sta a 10 euro, lo prenderò prestissimo! (e scusate il piccolo OT :micimiao61:)

[Aletto]

Se ripensiamo alla nostra vita, quante volte siamo stati aiutati dai nostri gatti? quanto ci hanno fatto riflettere sul nostro comportamento? quanto hanno raffinato la nostra sensibilità? quante volte siamo riusciti a spogliarci dalle vesti di homo sapiens per avvicinarci a loro? quante volte siamo tornati bambini per giocare con loro? Non si contano.

[Mialuce]

Avendo anch'io, oltre ai gatti, un figlio maschio, trovo bellissimo il tuo discorso.

[Aletto]

Avendo anch'io, oltre ai gatti, un figlio maschio, trovo bellissimo il tuo discorso.

Veramente! confesso che i dialoghi con mia figlia sono stati sempre molto più brevi, siamo più brave con le parole scritte, quanto ci hai fatto sognare Mallimigi !

[mallimigi]

È un età difficile quella di mio figlio, in cui si sente imperioso il desiderio di appartenenza, si da un'importanza incredibile all'apparire e si corre il rischio che nella corsa all'identificazione si scelga il soggetto sbagliato. È fondamentale parlare con i propri figli, ne hanno una necessità vitale e noi genitori immersi nel male di vivere quotidiano funestati dalle scadenze, dalle corse contro il tempo, dalle battaglie che dobbiamo combattere giorno dopo giorno, finiamo per pensare che sia sufficiente dare ai figli vitto, alloggio e paghetta per espletare i nostri doveri genitoriali. I figli hanno bisogno di TEMPO, e il tempo è vita, momenti di esistenza che valgono infinitamente di più di qualsiasi bene materiale. Ieri notte abbiamo discusso per cinque ore filate in cui io non gli ho dato risposte, ma gli ho regalato un mondo di dubbi, perché chi vive di certezze, nella mia visione del mondo, vive di presunzione e di superficialità ed alla sua domanda: "ma papà. ... cosa devo fare allora???" Io gli ho risposto" Ale... non posso dirti io cosa devi fare, è ora che inizi a prenderti la responsabilità delle tue decisioni, quel che però devi e dovrai sempre fare è considerare che ogni tua decisione si rifletterà su qualcun altro e tu non puoi non considerarlo perché per ottenere quel che vorresti non hai il diritto di calpestare gli altri, non costruire nulla che abbia la menzogna per fondamenta perché altrimenti vedrai crollare ineluttabilmente tutto quello che su di essa avrai edificato". E ad ogni esempio portavo i gatti come termine di paragone, lui li adora come li adoro io, e veicolargli i concetti attraverso queste creature gli ha reso semplici passaggi logici che a volte sfuggono anche agli adulti. È veramente difficile fare il padre oggi, però confesso che con un figlio come il mio, la ricompensa ripaga di ogni sforzo.Non è sempre rose e fiori tra me e lui, anzi, a volte ci scontriamo al calor bianco, però lui mi parla, quando si sente all'angolo mi tende la mano, la mia vittoria più grande con lui è stata proprio questa:avergli insegnato che su di me può sempre contare perché per lui ci sono stato, ci sono e ci sarò sempre.

[Aletto]

Il desiderio di appartenenza a quell'età è imperioso, come hai detto, ed è anche logico ed importante perché si sta evolvendo il concetto di "sé e diverso da sé" e gli adolescenti lo applicano per sentirsi sicuri in un gruppo di simili perché l'uomo è un animale sociale e si sente a suo agio e protetto dall'appartenenza ad un gruppo, questo discorso poi si può ulteriormente evolvere da adulto vedi ad es. la scelta professionale, la scelta sportiva,la scelta politica e via dicendo. Dedicare TEMPO, come hai giustamente sottolineato, a loro è importantissimo, possono anche vedere il genitore come "diverso da sé" ed è importante anche questo per l'evoluzione della loro personalità, siamo a loro disposizione anche per essere mandati a quel paese, fa parte del nostro ruolo ahimé, loro a quell'età di solito non sono pronti ad "essere gatti" piuttosto lo sono ad "essere cani". Hai un bravo figlio che ha un bravo padre, siete fortunati ed è un bene che non sia no sempre rose e fiori tra di voi. Questo almeno è ciò che penso :)