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Visualizza Versione Completa : Gatto di allevamento con cistite cronica e cristalli di struvite


Kara
26-03-2015, 11:47
Chiedo agli allevatori quale dovrebbe essere il comportamento di un allevatore se un proprio gatto ceduto con regolare contratto a circa 6 mesi va in blocco urinario con cristalli di struvite e presenta sintomi di cistite cronica.
Il gatto in questo caso dovrebbe essere in garanzia oppure...
Grazie a chi risponderà.

Sara87
26-03-2015, 12:40
Cosa dice il tuo contratto?
Solitamente vengono garantite le malattie genetiche.

La cistite può essere causata da stress, alimentazione non adatta per il micio... Cosa mangia? Com'è la situazione casalinga?

Kara
26-03-2015, 13:53
Il micio non è mio fortunatamente.
Il contratto è quello standard per malattie genetiche e il micio ha mangiato il cibo consigliato dall'allevatore; ciò nonostante a 6 mesi è intervenuto blocco urinario e si sono trovati i sintomi di una cistite cronica... attualmente il micio sta bene ma mangia urinary.
In questi casi, quindi, gli allevatori come dovrebbero comportarsi? Considerando che il micio non si è ammalato a 4 - 5 - 6 anni ma a 6 mesi...

Starmaia
26-03-2015, 13:54
I disturbi alle vie urinarie sono abbastanza imprevedibili, non credo che un allevatore tuteli in questo senso.

Kara
26-03-2015, 13:56
Però a 6 mesi significa che il gatto è uscito da pochissimo dall'allevamento... e se si trova una cistite cronica...

Starmaia
26-03-2015, 14:01
Sì, ma non è prevedibile. Non è "colpa" dell'allevatore, è predisposizione del gatto che non si può sapere prima.
In effetti una cistite con blocco urinario a sei mesi è cosa rara. Ma non è affatto detto che sia cronica né invalidante.
Non so cosa potrebbe fare l'allevatore, in questo senso.

Kara
26-03-2015, 14:05
Non lo so nemmeno io Starmaia, per questo chiedo a chi è più esperto di me:o:o

Starmaia
26-03-2015, 14:23
Che io sappia, non fa niente.
Al massimo può consigliare l'adottante.
Ma anche a livello legale o contrattuale... o si ripiglia il gatto o gli rende parte dei soldi. Ma in questo caso, quanto? E riprendersi il gatto per una cistite, non credo sia "logico", non essendo una malattia mortale/ invalidante.

(sto ragionando a voce alta)

Sara87
26-03-2015, 14:36
Secondo me ha ragione Star. Come dicevamo, il contratto solitamente garantisce dalle malattie genetiche come può essere l'HCM per esempio. Una cistite no... al massimo può consigliare l'adottante come spero stia facendo.
Di certo non ridare i soldi o, men che meno, riprendersi il cucciolo...

Brioche:)
26-03-2015, 18:16
Scusate....mi sembra allucinante pensare di sbarazzarsi di un micio perchè non è in salute....capisco che avendolo pagato, magari profumatamente, ci si possa sentire raggirati...ma l'affetto per il micio che fine fa?.....diventa come un elettrodomestico che viene sostituito se si guasta?

Non vuole essere una polemica.....non ho alcuna esperienza di mici acquistati....è solo per capire!!!

Kara
26-03-2015, 19:14
Brioche chiedevo info a livello "legale", se mi si passa il termine non proprio corretto, non si parlava del lato affettivo.
E prima di scatenare polemiche aggiungo che il gatto non sarebbe stato reso nemmeno se l'allevatore si fosse offerto di riprenderlo. Chiedevo solo io, per mia curiosità, quale comportamento dovrebbe tenere un allevatore di fronte a questi casi.
Più che altro a me ha lasciato perplessa il discorso della cistite cronica... se è cronica significa che è iniziata già da un po'. O no?

Brioche:)
26-03-2015, 20:56
Brioche chiedevo info a livello "legale", se mi si passa il termine non proprio corretto, non si parlava del lato affettivo.
E prima di scatenare polemiche aggiungo che il gatto non sarebbe stato reso nemmeno se l'allevatore si fosse offerto di riprenderlo. Chiedevo solo io, per mia curiosità, quale comportamento dovrebbe tenere un allevatore di fronte a questi casi.
Più che altro a me ha lasciato perplessa il discorso della cistite cronica... se è cronica significa che è iniziata già da un po'. O no?

Ho specificato che non era mia intenzione essere polemica...sopratutto nei tuoi confronti!!! Per mio carattere, non mi permetterei mai!!!...non ho mai avuto mici prima di Brioche....da appena 8 mesi....quindi sono assolutamente all'oscuro delle dinamiche che ruotano intorno ai mici e agli allevamenti....
Confesso sinceramene che mai avrei creduto di potermi affezionare così tanto ad un animale...la micina l'abbiamo presa dopo tanta insistenza di mia figlia....in un gattile...probabilemente, fosse dipeso da me, non sarebbe successo....ma già dopo pochi giorni Brioche è diventata parte integrante della famiglia...come ho detto....la mia è pura curiosità....forse mi sono espressa male.....chiedo venia!!!

Comunque...a livello umano...credo che l'allevatore corretto, potrebbbe contribuire alle cure del micio!!!! A livello legale purtroppor credo che non abbia responsabilità.....

MissK
27-03-2015, 09:16
Non so cosa dirti per il lato legale, ma se può esserti di conforto la mia esperienza a me capitò la stessa cosa quando adottai la mia ultima gatta.
Era adulta e veniva da un abbandono, ma era palesemente una gatta di casa, accolta da una signora che l'aveva vista lasciata in strada da una macchina il giorno precedente, gattofila e intenzionata a tenerla la portò in una delle migliori cliniche della mia città e la fece visitare completamente con raggi, esami sangue e urine. Tutto ok. Purtroppo non andava d'accordo con gli altri due gatti della casa e dopo circa un mese arrivò a casa mia.
In 5 giorni cistite emorragica con cristalli di struvite!! Probabilmente era stato lo stress di tutta la situazione, i cuccioli specialmente possono stare male e avere un abbassamento delle difese immunitarie quando cambiano casa. Noi la curammo con alimentazione urinary e antibiotico e non ebbe mai più problemi di cistite. Vedrai che guarirà senza avere altri problemi, purtroppo sono cose che capitano, non credo possiate farne una 'colpa' anche legale all'allevatore.

7M
27-03-2015, 10:12
Scusate....mi sembra allucinante pensare di sbarazzarsi di un micio perchè non è in salute....capisco che avendolo pagato, magari profumatamente, ci si possa sentire raggirati...ma l'affetto per il micio che fine fa?.....diventa come un elettrodomestico che viene sostituito se si guasta?
Non vuole essere una polemica.....non ho alcuna esperienza di mici acquistati....è solo per capire!!!

Straquotissimo!!
Anche il mio Mickey è un "tornato al mittente" perché aveva problemi di salute... :micimiao16:

Kara
27-03-2015, 13:22
Scusa Brioche non intendevo dire che sei polemica, ho solo specificato proprio per evitare che potessero sorgere polemiche con qualcuno sul discorso affettivo e lasciare in secondo piano il discorso che mi interessava.:)

Starmaia
27-03-2015, 15:46
Comunque, siccome la maggior parte dei veterinari non è espertissima di malattie del tratto urinario, anche la diagnosi di "cistite cronica" va presa un po' con le pinze... per dire, non è che se dura da due settimane è cronica. Può anche darsi che si sia sbagliato l'approccio. Purtroppo le malattie del tratto urinario sono varie e causate da molti fattori e vanno curate in maniera mirata e seguendo attentamente QUEL gatto.
Questo al di là del discorso puramente legale.

morghi
28-03-2015, 18:24
Fosse successo a me avrei aiutato la nuova famiglia... Magari cercando un bravo veterinario o facendolo visitare dal mio vet di fiducia... Insomma avrei cercato di risolvere la situazione insieme. Anche perché tutti i cuccioli che nascono da me è come se rimanessero miei per sempre... Sono io la prima che vuole che stiamo bene e che non soffrano...

Kara
31-03-2015, 09:37
Morghy:):):)
il micio è seguitissimo, è stato anche ricoverato in clinica quindi ha le migliori cure.

Grazie a tutti per le vostre opinioni.

Vi faccio una domanda che esula dal contesto, per mia conoscenza personale visto che, con la struvite, fortunatamente non ho avuto a che fare.

Ma una volta che il micio si cura e sta bene e mangia urinary, dovrà mangiare urinary a vita oppure poi potrà tornare a un'alimentazione normale?

Sara87
31-03-2015, 10:01
Il mio ha avuto una leggera struvite un annetto fa e ora mangia normalmente. Gli ho dato urinary per un tre settimane e dopo esserci sincerati che fosse guarito è tornato a mangiare pappa normale. Mai più avuto nulla.

Starmaia
31-03-2015, 10:25
Ma una volta che il micio si cura e sta bene e mangia urinary, dovrà mangiare urinary a vita oppure poi potrà tornare a un'alimentazione normale?
Dipende. Dal gatto, da come risponde alle cure e da che tipo di disturbo ha avuto alle vie urinarie.
Di solito si procede così: analisi delle urine e verifica di pH, peso specifico e sedimenti. Poi a seconda di quel che viene fuori, si cura (in genere con cibo specifico).
Dopo un mesetto di cibo specifico e eventuali farmaci, si rifanno le analisi e si vede come risponde il gatto. Se ci sono ancora valori da rimettere a posto, si continua con l'urinary altrimenti si può passare a cibo normale (facendo comunque attenzioni ad alcuni valori perché se il micio è predisposto, lo sarà a vita) e si fanno le analisi dopo 4-6 settimane. E a seconda dei valori, si continua con il cibo normale o si passa ad altro.
Insomma, è una patologia che va un po' seguita perché ogni organismo risponde a modo suo.

flor
31-03-2015, 10:53
Morghy:):):)
il micio è seguitissimo, è stato anche ricoverato in clinica quindi ha le migliori cure.

Grazie a tutti per le vostre opinioni.

Vi faccio una domanda che esula dal contesto, per mia conoscenza personale visto che, con la struvite, fortunatamente non ho avuto a che fare.

Ma una volta che il micio si cura e sta bene e mangia urinary, dovrà mangiare urinary a vita oppure poi potrà tornare a un'alimentazione normale?

Il ricovero per i gatti non è mai la cura migliore!!! Per calcoli poi proprio no, può essere che debba essere cateterizzato se il calcolo ostruisce l'uretra o che debba fare terapie reidratanti per diluire l'urina, ma si può fare in ambulatorio e poi il gatto torna a casa. Stress e struvite non vanno proprio d'accordo e stress per i gatti (anche se sembrano non dimostrarlo) è ogni cambiamento di ambiente/situazioni/odori/rumori. Quindi limitare questi cambiamenti al minimo indispensabile per le cure del caso è la cosa più giusta da fare. Come dice star se il gatto è predisposto sarà necessario un controllo periodico. La dieta e la riduzione dello stress diminuiscono il rischio di ricadute, l'approvvigionamento di acqua corrente è tanto importante quanto la dieta specifica. Per alimentazione normale cosa intendi? Qualunque alimento diverso da quelli specifici deve essere valutato con attenzione nei parametri nutrizionali ed introdotto per un periodo di di almeno 4 settimane, con gradualità senza ulteriori variazioni prima di potersi definire giusto per il micio

Kara
31-03-2015, 13:19
Dipende. Dal gatto, da come risponde alle cure e da che tipo di disturbo ha avuto alle vie urinarie.
Di solito si procede così: analisi delle urine e verifica di pH, peso specifico e sedimenti. Poi a seconda di quel che viene fuori, si cura (in genere con cibo specifico).
Dopo un mesetto di cibo specifico e eventuali farmaci, si rifanno le analisi e si vede come risponde il gatto. Se ci sono ancora valori da rimettere a posto, si continua con l'urinary altrimenti si può passare a cibo normale (facendo comunque attenzioni ad alcuni valori perché se il micio è predisposto, lo sarà a vita) e si fanno le analisi dopo 4-6 settimane. E a seconda dei valori, si continua con il cibo normale o si passa ad altro.
Insomma, è una patologia che va un po' seguita perché ogni organismo risponde a modo suo.

Starmaia mettiamo che nell'esempio da te fatto, dopo le 4-6 settimane i valori sono a posto ogni quanto vanno fatti esami?

Flor per cibo normale intendo un cibo non urinary quindi un adult di mantenimento...

Starmaia
31-03-2015, 14:45
Kara, i primi tempi almeno ogni due mesi. Comunque concordo sul fatto di stressare il gatto il meno possibile, anche per le analisi non serve portarlo ogni volta dal vet ma si preleva un campione a casa e si porta ad analizzare.
A meno che uno non abbia un gatto "lamù" cioè a cui è impossibile prelevare le urine e allora buonanotte.

Kara
01-04-2015, 11:18
Grazie delle info Starmaia, è una patologia che non conosco ma che ho temuto sempre per il mio maschio. Infatti lo tengo sotto controllo quando va in lettiera per vedere se non tenga comportamenti strani ma, finora, nulla.
Poi lo scorso anno, quando abbiamo fatto ecografia addome gli ho fatto fare anche prelievo dalla vescica e analisi urine ed era tutto a posto, quindi non credo che il gatto sia soggetto. Ora ha 6 anni.
Ma è un problema solo dei maschi che vanno in blocco o anche delle femmine?

Starmaia
01-04-2015, 11:25
Il blocco urinario è prettamente maschile per via dell'uretra più lunga, stretta e "tortuosa" ma può capitare (anche se raramente) anche alle femmine.
Di fatto se vengono operati di uretrostomia si allarga e accorcia l'uretra e l'operazione si chiama anche "femminizzazione".

A sei anni starei abbastanza tranquilla. Comunque, siccome Merlino ha sofferto per anni di problemi alle basse vie urinarie ma non ha mai avuto un blocco, il vet mi spiegava che anche questo è soggettivo. Su gatti che vanno facilmente in blocco, è probabile che la cosa si ripeta. Se invece hanno il disturbo ma non si forma il tappo, è probabile che non si formerà mai.