Visualizza Versione Completa : Se avrete tempo, millevoci rete uno
Venerdì 17 alle 11,10 millevoci rete uno trasmetterà " cani gatti e noi" ospiti Roberto Marchesini e Sonia Campa, spero che non sia troppo difficile da seguire sia per l'orario che per quello che diranno
Ci sarà anche Nicola Gianini che si occupa anche lui di zooantropologia
Starmaia
15-04-2015, 10:56
Peccato... per me a quell'ora è impossibile :(
Interessante, comunque.
Io proverò ad ascoltare sperando che non vadano sul tosto, a volte capirli è proprio difficile.
Ho iniziato a leggere "epifania animale" ma per me è difficile anche se appassionante
Cos'è Millevoci rete 1?? TV o radio?? "Temo" radio (che non ascolto mai...) perché non l'ho mai sentita nominare...
Da quanto ho visto è una radio che si ascolta dal pc, basta digitare millevoci rete uno e cliccare il primo risultato, spero :confused:
violapensiero
15-04-2015, 23:49
Usate il programma Radio Sure, e ascoltate sul pc la radio online.
Domani mattina sono con il kikino dalla vet per il controllo, ma se rientro in tempo ci provo. Grazie per le indicazioni su come trovare questa radio...
Ma se non installo Radio Sure non sento niente?
Col pc faccio veramente pietà :o
Ma se non installo Radio Sure non sento niente?
Mi unisco alla domanda, anche se non credo che a quell'ora sarà già rientrata...
Starmaia
16-04-2015, 14:40
Provate ad andare qui http://www.rsi.ch/live-radio/rete-uno/
si dovrebbe aprire la diretta e potete ascoltare direttamente da pc (ora c'è uno che parla del sistema solare)
Ho ascoltato la trasmissione. La relazione col cane e col gatto è vista in chiave zooantropologica quindi loro si raccomandano sempre di discernere la prestazione dalla relazione, ci sono stati interventi degli ascoltatori che riguardavano ambedue le specie.
- la relazione col cane è di tipo collaborativo
- la relazione col gatto è di tipo conviviale quindi di condivisione di luoghi, emozioni, relax, conoscenza ed intimità
- animali come maestri e specchio per il nostro riconoscimento
- la relazione con un animale è un viaggio all'interno di noi stessi che possiamo intraprendere solo relazionandoci con l'eterospecifico
Sto leggendo, anzi studiando, un libro di zooantropologia e per me il viaggio è appena all'inizio, i gatti mi aiuteranno :)
edit:Grazie Starmaia, la trasmissione l'ho ascoltata dal tuo link
Io invece non ce l'ho fatta a rientrare in tempo. Grazie per il riassunto Aletto!!
violapensiero
18-04-2015, 14:23
Nemmeno io potevo ascoltare. Ma non si può trovare il pod o come caspita si chiama?
violapensiero
18-04-2015, 14:25
Trovato il link alla trasmissione: ascoltatela!
http://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/intrattenimento/millevoci/Cani-gatti-e-noi-4280507.html1
Brioche:)
18-04-2015, 14:59
Trovato il link alla trasmissione: ascoltatela!
http://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/intrattenimento/millevoci/Cani-gatti-e-noi-4280507.html1
Anch'io avevo provato senza successo ad ascoltare la trasmissione.
Poi mi date una vostra opinione?
alepuffola
18-04-2015, 21:27
appena posso l'ascolto, dev'essere intrressantissimo
violapensiero
18-04-2015, 22:36
Cosa ci insegna il gatto. Sonia Campa. Non antropoformizzare il micio. Per essere sereni abbisognano di punti di sicurezza spaziali, poi creano relazioni amicali con uomini e specie diverse. Hanno bisogno di spazi adeguati per esprimere la loro socialità.
violapensiero
18-04-2015, 22:43
Domanda su una micia di 9 anni che ha continue cistiti. In generale, i gatti si stressano per la convivenza con altri gatti, o per noia.
violapensiero
18-04-2015, 22:54
La relazione col gatto non è collaborativa ma conviviale, per condividere momenti situazioni, luoghi, conoscenza ed intimità. Ma non collabora come in una squadra. E' solitario.
Condivido in pieno.
violapensiero
18-04-2015, 23:03
La capacità concentrativa del gatto è fenomenale.
Gli animali non sono surrogati di altre relazioni.
Non immaginiamo che ci siano delle cose da imparare e da conoscere su di loro.
violapensiero
18-04-2015, 23:08
A volte la relazione tra uomo ed animale è regressiva nelle sue modalità esplicative.
L'uomo non realizza se stesso da solo ma nella relazione con gli animali. Vedere un uccello che vola vuol dire immaginare di volare noi.
Non è solo una questione di prestazioni(cani) o di produzione di miele o fiori.
Una mamma non cambia solo i pannolini.
C'è altro, gli animali ci hanno dato la possibilità di costruire dimensioni esistenziali diverse e possibili.
Nella relazione non dobbiamo fare monologhi. Il micio ha dei momenti in cui vuole stare da solo, e questo non vuole spaventarci o impaurirci.
Diffidare dai luoghi comuni.
violapensiero
18-04-2015, 23:15
Alla fine dopo piccoli sunti, dovuti al fatto che ho ascoltato in diversi momenti, con alcune pause, devo dire che la trasmissione mi è piaciuta, anche se era ricca di troppi spunti, e a volte spezzettata e poco lineare.
Il micio non è un animale che non riesce a vivere da solo, ed è estremamente adattabile alle varie circostanze ed anche collaborativo( nella distribuzione della pappa ad esempio:D).
le dimensioni esistenziali diverse sono essenzialmente la vita insieme ai nostri amati, e la vita senza di loro. La differenza è tale da restare senza fiato a volte. Ed è difficile da descrivere, e a volte il dolore è così forte, dopo una perdita, da spingere a non voler più ripetere l'esperienza esistenziale della compagnia di un baffuto.
Trasmissioni televisive simili da noi nisba..:( dobbiamo accontentarci degli show strappalacrime delle biondine di turno...bah.
Alla fine dopo piccoli sunti, dovuti al fatto che ho ascoltato in diversi momenti, con alcune pause, devo dire che la trasmissione mi è piaciuta, anche se era ricca di troppi spunti, e a volte spezzettata e poco lineare.
Il micio non è un animale che non riesce a vivere da solo, ed è estremamente adattabile alle varie circostanze ed anche collaborativo( nella distribuzione della pappa ad esempio:D).
le dimensioni esistenziali diverse sono essenzialmente la vita insieme ai nostri amati, e la vita senza di loro. La differenza è tale da restare senza fiato a volte. Ed è difficile da descrivere, e a volte il dolore è così forte, dopo una perdita, da spingere a non voler più ripetere l'esperienza esistenziale della compagnia di un baffuto.
Trasmissioni televisive simili da noi nisba..:( dobbiamo accontentarci degli show strappalacrime delle biondine di turno...bah.
troppi spunti e troppo spesso interrotti, ma con tre interlocutori da gestire + gli interventi degli ascoltatori o sei padrona della materia, parlo della conduttrice, o si fa casino
Le dimensioni esistenziali loro ce le danno, per questo secondo me, la perdita di uno di loro ci fa perdere quella parte di noi che nei suoi occhi ci ha rivelato quando ci siamo specchiati, e non la riavremo
"sicuramente lo identifico come un gatto o una gatta, ma ancor prima di questa identificazione, il gatto mi viene incontro, come questo essere vivente insostituibile che entra un giorno nel mio spazio...... .Niente mi potrà mai togliere dalla testa la certezza che qui si tratta.....di un'esistenza mortale, perché dal momento che possiede un nome, quel nome, gli sopravvive e firma la sua possibile scomparsa. Anche la mia- e questa scomparsa immediatamente si annuncia ogni volta che....uno di noi due lascia la stanza" Jaques Derrida, L'animale che dunque sono ( da una nota del libro Epifania animale di Roberto Marchesini
Viola, è meglio leggere che guardare la tv che da noi fa veramente schifo
violapensiero
19-04-2015, 00:15
Parlavo di trasmissioni che parlano di animali. Di radio lasciamo perdere...
Comunque il libro di Sonia Campa l'ho preso ed ho iniziato a leggerlo.
Mi piace che cominci a passare l'idea dell'accettazione del diverso. Del rispetto del carattere tipico di ogni specie. Certo ci saranno sempre persone che non prendono il gatto perchè sale sui mobili e ti sveglia al mattino per mangiare, cosa sentita ieri sera, ma almeno comincia a serpeggiare un'idea diversa del mondo felino, non ailurofobica, finalmente.
Secondo la zooantropologia l'eterospecifico è essenziale per il riconoscimento di sé e dell'altro. Secondo loro ci vorranno una ventina di anni per far conoscere i felini per quello che realmente sono. Ci saranno sempre persone che non riusciranno mai a capire il cane o il gatto anche se lo hanno in casa, e ci saranno sempre persone che non li accettano, non sapendo che così negano la loro stessa essenza
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