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Visualizza Versione Completa : rescue, come creare un accoglienza per gatti


flor
23-06-2015, 15:10
Da tanto tempo oramai sto meditando di gestire un bengal rescue. Purtroppo ho constatato che alcuni bengal, come capita spesso anche a gatti di altre razze e non razze vengono presi, mal gestiti e ricollocati senza che chi si appresta a prenderli nuovamente (a volte anche pagando) sia informato dei loro problemi/difficoltà. A loro volta quindi vengono ri-ceduti. In alcuni casi siamo già alla terza casa, questo ovviamente non fa altro che peggiorare la situazione di stress dei gatti con conseguenze sul comportamento e sulla salute.
Ho amaramente constatato anche che chi si appresta a chiedere consigli perché il gatto urina fuori posto o perché rovescia sempre la ciotola dell'acqua o perché aggredisce alle gambe tutti difficilmente (quasi mai) accetta i consigli dati, né tanto meno si rivolge agli esperti.
Ecco ... da qui l'idea di poter allestire un luogo dove questi bengal (che sì sono gatti, ma hanno anche esigenze e peculiarità molto precise) potessero essere collocati o in maniera definitiva o transitoria in attesa di una vera adozione. Ci sono due luoghi di mia proprietà dove potrei creare delle strutture ad oc, ma andrebbero fatti interventi strutturali come un ricovero adeguato e recinzioni. Ci sono autorizzazioni da chiedere? Non ho alcun riferimento, né normativo né logistico. Qualcuno mi può indirizzare? Non mi collego spesso dal PC, ma leggo. Grazie a chi saprà darmi dei suggerimenti

7M
23-06-2015, 18:22
Non posso dirti quali sono le pratiche burocratiche da seguire, ma volevo dirti bravissima per questa idea che trovo ottima!! Spero che tu riesca a realizzarla!!!

diego
23-06-2015, 23:45
Per gli interventi strutturali la cosa migliore è rivolgersi al comune, in teoria se non ci sono cambi di metrature dovrebbe bastare una semplice notifica al municipio.
Resto sui se e sui ma perché non so se la legge è già entrata in vigore.
Per quanto riguarda la parte relativa alle norme sull'accoglienza agli animali dovresti provare a sentire l'ASL, loro potrebbero richiedere alcuni permessi.
Altri riferimenti non mi vengono in mente in questo momento!

flor
24-06-2015, 10:53
Grazie 6M e grazie diego, sabato parteciperò ad un convegno ANFI, dove sarà presente anche una veterinaria ASL (che tra l'altro gestisce un gattile). Se avrò modo proverò a chiedere a lei, vediamo cose ne esce ....

7M
24-06-2015, 11:02
Facci sapere!!!

kiakim
24-06-2015, 14:09
da ignorante: cos'hanno di differente i bengal rispetto ai nostri mici?
come cure ed attenzioni intendo..

(possono convivere assieme bengal e gatti di altre razze??)

ah, ottima idea la tua! un dolce cuore ♥

flor
24-06-2015, 17:50
Diciamo che possono presentare problematiche che si riscontrano anche nei gatti comuni o nei gatti di altre razze, ma la frequenza e la tipicità sono accentuate in questa razza:
Tutti i gatti sono carnivori obbligati. I bengal necessitano di una dieta accurata e bilanciata pena dermatiti e diarree quasi assicurate
Alcuni gatti amano l’acqua. Tutti i bengal amano infilare le zampe (o tutto il corpo) nell’acqua: questo significa ritrovarsi i sanitari ed il lavello e zone limitrofe piene di orme di gatto e la ciotola dell’acqua costantemente rovesciata
Tutti i gatti sono territoriali. I bengal di più devono avere un luogo esclusivo (anche solo un cuscino sopra un mobile) dove nessun altro gatto deve avere accesso pena crisi comportamentali
Tutti i gatti dovrebbero avere le unghie spuntate, i bengal le hanno estremamente lunghe!
Tutti i gatti possono trovare luoghi diversi dalla lettiera per fare i bisogni. I bengal che usano urinare in zone dove scorre l’acqua (lavelli, vasche, docce, bidet) non lo fanno per disturbo comportamentale, ma proprio per “Piacere” ancestrale … quasi impossibile da impedire, ma fortunatamente facile da pulire
Possono convivere con altri gatti, ma non formeranno gruppi sociali, al massimo si tollerano o formano coppie. Ma le coccole di gruppo sono un miraggio! Al momento della coccola uno scaccia l’altro. In più ci sono ulteriori specificità per i bengal di prime generazioni o quelli che hanno ereditato oltre che il manto anche i tratti comportamentali del progenitore selvatico. In questi casi si può evidenziare una completa incapacità di gestire il gruppo, ma a differenza di ciò che si può pensare questi soggetti non hanno tratti di aggressività, ma al contrario si bloccano nel vero senso della parola. L’unica strategia di difesa che hanno è evitare il problema e sono capaci di passare la loro esistenza in piccoli luoghi sicuri (defecando ed urinando dove si trovano) piuttosto che affrontare il pericolo.

7M
24-06-2015, 17:57
Interessante!!!

kiakim
25-06-2015, 14:04
caspiterina quante cose che non conoscevo.

Veramente grazie di tutte queste utilissime informazioni.
Di cuore, grazie.

Mi hai affascinato..un animale veramente particolare, ma allo stesso tempo dolce. ♥

flor
29-06-2015, 12:47
Beh, non sono riuscita a parlarci ... ma la questione è piuttosto semplice.
Quello che dovrei fare io non può passare come gattile, né tanto meno prendere lo status di colonia. Resterebbe un passaggio tra privati, con aggiustamenti logistici/strutturali da effettuare come privata.
Risorse poche, ma vedrò con il tempo

7M
29-06-2015, 13:30
Ma scusa Flor se hai dei luoghi di proprietà non puoi semplicemente adibirli a QUELLO CHE VUOI TU?? Nel senso, io a casa mia posso ospitare tutti gli animali che voglio, senza chiedere permessi.... Posso tenerli io, stallarli e cercare loro adozione, regalarli... Non sarebbe la stessa cosa??