Lilith
22-08-2015, 09:14
"Ogni anno, il secondo martedì del mese di settembre, si tiene a Tordesilla, in Spagna, un torneo di origini medievali, il Toro de la Vega, facente parte a tutti gli effetti del patrimonio culturale della città e, per questo, tutti gli anni tanto atteso.
Il protagonista, come possiamo ben immaginare, è proprio un toro che diventerà presto vittima poco dopo l’inizio della manifestazione; i carnefici, invece, sono un branco di sadici, tra uomini e donne, che inseguono il toro lungo un percorso, a cavallo o a piedi, armati di lance, fino ad arrivare al punto in cui l’animale non ha scampo e, circondato, viene massacrato lentamente tra gli applausi e le risate del pubblico entusiasta, composto in parte anche da turisti.
I colpi inferti non sono studiati ma casuali così che il toro non morirà nel più breve tempo possibile ma l’agonia sarà prolungata perché i lancieri inesperti non colpiscono mortalmente; solo dopo un tempo di circa mezz’ora arriverà qualcuno addetto al taglio della gola, quando ormai il toro è lacerato, sofferente e ricoperto di sangue.
Un aspetto sconvolgente dell’evento è che è ammessa la partecipazione dei bambini, non proprio per contribuire all’uccisione dell’animale, ma per vederne la morte e divertirsi godendo della scena.
E forse è vero che i bambini portati lì trovano tutto questo divertente e stimolante, si eccitano alla vista di quelle ferite, pensano che gli uomini a cavallo siano forti e importanti e che il toro, che è solo un animale, mentre muore, non prova dolore perché gli animali non sono come gli uomini e la sofferenza non fa parte della loro vita.
È così che i bambini vengono plagiati e, distrutta ogni briciola di empatia, non riusciranno mai a rispettare gli esseri viventi come facenti parte a tutti gli effetti del mondo in cui vivono, ma convinti della superiorità dell’uomo su qualsiasi cosa continueranno a portare avanti queste vergognose barbarie.
Ecco la petizione per cercare anche quest’anno di fermare il torneo perché quel giorno si avvicina e ancora una volta è in gioco una vita:
http://rompeunalanza.org/firma
https://www.change.org/p/gobierno-de-espa%C3%B1a-no-al-toro-de-la-vega?recruiter=564028&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink
Per favore firmate e diffondete a manetta..più siamo, più possibilità c'è che gli attivisti spagnoli vengano ascoltati. Ogni anno aumentano, magari questo è l'anno giusto chissà.
Il protagonista, come possiamo ben immaginare, è proprio un toro che diventerà presto vittima poco dopo l’inizio della manifestazione; i carnefici, invece, sono un branco di sadici, tra uomini e donne, che inseguono il toro lungo un percorso, a cavallo o a piedi, armati di lance, fino ad arrivare al punto in cui l’animale non ha scampo e, circondato, viene massacrato lentamente tra gli applausi e le risate del pubblico entusiasta, composto in parte anche da turisti.
I colpi inferti non sono studiati ma casuali così che il toro non morirà nel più breve tempo possibile ma l’agonia sarà prolungata perché i lancieri inesperti non colpiscono mortalmente; solo dopo un tempo di circa mezz’ora arriverà qualcuno addetto al taglio della gola, quando ormai il toro è lacerato, sofferente e ricoperto di sangue.
Un aspetto sconvolgente dell’evento è che è ammessa la partecipazione dei bambini, non proprio per contribuire all’uccisione dell’animale, ma per vederne la morte e divertirsi godendo della scena.
E forse è vero che i bambini portati lì trovano tutto questo divertente e stimolante, si eccitano alla vista di quelle ferite, pensano che gli uomini a cavallo siano forti e importanti e che il toro, che è solo un animale, mentre muore, non prova dolore perché gli animali non sono come gli uomini e la sofferenza non fa parte della loro vita.
È così che i bambini vengono plagiati e, distrutta ogni briciola di empatia, non riusciranno mai a rispettare gli esseri viventi come facenti parte a tutti gli effetti del mondo in cui vivono, ma convinti della superiorità dell’uomo su qualsiasi cosa continueranno a portare avanti queste vergognose barbarie.
Ecco la petizione per cercare anche quest’anno di fermare il torneo perché quel giorno si avvicina e ancora una volta è in gioco una vita:
http://rompeunalanza.org/firma
https://www.change.org/p/gobierno-de-espa%C3%B1a-no-al-toro-de-la-vega?recruiter=564028&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink
Per favore firmate e diffondete a manetta..più siamo, più possibilità c'è che gli attivisti spagnoli vengano ascoltati. Ogni anno aumentano, magari questo è l'anno giusto chissà.