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MatiAmi
11-09-2015, 20:00
Ho trovato casa, e ci porterò le mie bimbe :D ALLELUJA!!! Sono molto molto felice per questo!

In ogni caso, chiedo un consiglio, e ne parlerò anche con il veterinario.
Andrò a stare in un bilocale (tipo 40 mq), per cui piccolo. Non che ora la casa sia grande, credo siano circa 55mq, ma cmq è un po' più grande. Sono a piano terra, c'è un cortile interno ma non è molto chiuso. Vorrei permettere alle mie bimbe di fare qualche giro fuori, perché loro amano andare in giro. Cosa mi consigliate? Oltre a mettere il chip (lo metterò) e una bella medaglietta, pensavo di farle abituare gradualmente, in modo che non si allontanino troppo e se richiamate tornino dentro. Voi che dite? Giù in Sardegna ho sempre avuto gatti che andavano e tornavano dentro. Sono sterilizzate quindi non sono influenzate dagli amori, e per esperienza tutti i mici sterilizzati che ho avuto erano abbastanza casalinghi, pur potendo uscire.
Consigli?

ElenaRolfi
11-09-2015, 20:03
noooo davvero??? ma tu sei quella di bologna?? che le doveva dar via??? raccontaci!!! come hai fatto a trovare la casa???? sono troppo contenta, bravissima!!!!

nicoletta
11-09-2015, 20:06
Io direi di recitare la zona perché non si sa mai... specialmente se stai vicina ad una strada o ci sono già altri gatti che possono essere randagi e portatori di qualche malattia... attenta!

laura&cats
11-09-2015, 20:10
Parassiti, morsi, incidenti, malattie infettive. Macchine. È necessario proteggerle da tutto questo. Organizzati e poi, vai!

MatiAmi
11-09-2015, 20:11
Eh, il cortile mica è mio, ma condominiale. Non ho autorità per recintarlo del tutto.
La strada vicina non è recintata. C'è da dire che quelle due sono brave a sgattaiolarmi fuori dalla porta, per cui ho l'impressione che se le abituo ad uscire un po' non mi scappano, mentre se le tengo rinchiuse dentro allora la cosa si fa più pesante. Poi credo che la loro felicità sarebbe molto maggiore se potessero uscire!
Le prime volte voglio uscire con loro, controllare che non si mettano nei guai, con altri gatti per esempio.

MatiAmi
11-09-2015, 20:12
Ovviamente vaccini e misure contro i parassiti (antipulci e simili) saranno perfetti per allora. Non intendo mandarle allo sbaraglio!!!

P&G
11-09-2015, 20:19
Intanto condivido la felicità di leggere che puoi stare insieme alle tue bimbe!!

Se non riesci a mettere in sicurezza il giardino non. potresti mettere una specie di gabbia di rete grande dove farle stare? Poco tempo fa avevo visto anche il nome di queste cose ma ora non me lo ricordo più....lo cerco e se lo trovo te lo scrivo ma ne trovi in rete!

laura&cats
11-09-2015, 20:22
Ricordo che uno dei modi più efficaci per disabituare un gatto a uscire di casa è proprio traslocare. Lo dico così, tanto per dire... (due miei gatti passati son morti sotto le macchine)

MatiAmi
11-09-2015, 20:29
Se non riesci a mettere in sicurezza il giardino non. potresti mettere una specie di gabbia di rete grande dove farle stare? Poco tempo fa avevo visto anche il nome di queste cose ma ora non me lo ricordo più....lo cerco e se lo trovo te lo scrivo ma ne trovi in rete!

Beh ma allora non conviene che le tenga direttamente a casa? Se tanto le devo tenere in una gabbia...

Ma è giusto tenerle chiuse in casa se loro possono essere più felici?

laura&cats
11-09-2015, 20:33
Beh ma allora non conviene che le tenga direttamente a casa? Se tanto le devo tenere in una gabbia...

Ma è giusto tenerle chiuse in casa se loro possono essere più felici?
Io sarei felicissima di svaligiare la banca d'italia, ma mi dicono che non è giusto. Mi adeguo.

MatiAmi
11-09-2015, 20:42
Io sarei felicissima di svaligiare la banca d'italia, ma mi dicono che non è giusto. Mi adeguo.

Non mi pare la stessa cosa.

Brioche:)
11-09-2015, 20:42
Io sarei felicissima di svaligiare la banca d'italia, ma mi dicono che non è giusto. Mi adeguo.

Quotissimo....si adatteranno a stare in casa! Troppi pericoli fuori, secondo la mia modestissima opinione!

P&G
11-09-2015, 21:01
Anche a me piange il cuore a non potergli dare una casa con un giardino e degli alberi dove arrampicarsi ma proprio oggi ho letto un altro post di una gattina che è stata presa sotto da una macchina....meglio chiusi in casa! Almeno sono al sicuro,al caldo d'inverno e con tanti divani da massacrare...

laura&cats
11-09-2015, 21:07
Non mi pare la stessa cosa.

Allora la dico in un altro modo.
Per far felice il mio micio vecchietto dovrei ricominciare a dargli i royal al pollo a cui è intollerante. Quindi? Lo faccio felice o lo faccio star bene e guarire?
Per far felice mio figlio dovrei lasciarlo correre senza freni, ma lo faccio felice o sto attenta dove va che non vada in mezzo alla strada?
Eccetera eccetera. Il buonsenso è indispensabile, sempre.

MatiAmi
11-09-2015, 21:21
Certo. Ma è giusto tenere le gatte chiuse dentro 40 mq? Questa è una prigione...

laura&cats
12-09-2015, 05:50
Non è l'ideale, il gatto in natura non vive così. Ma in natura non lo sterilizza nessuno, né lo vaccina nessuno, né vive con un suo simile a strettissimo contatto.
Noi non diamo loro una vita ideale. Noi diamo loro una casa, e facciamo del nostro meglio. Non credo si possa fare diversamente.

7M
12-09-2015, 15:29
Parassiti, morsi, incidenti, malattie infettive. Macchine. È necessario proteggerle da tutto questo. Organizzati e poi, vai!

Quoto! NON FARLE USCIRE, si abitueranno a vivere sempre in casa, troppi pericoli per i gatti che escono (proprio poco fa ho letto di una gattina morta investita, purtroppo....). Meglio un po' di libertà in meno e un po' di sicurezza in più!!

PS Sono felice che la cosa si sia risolta, ora mando mail ai miei contatti a cui avevo mandato quella precedente in cui Matilde e Amelia cercavano casetta per dire che è tutto OK

7M
12-09-2015, 15:30
Certo. Ma è giusto tenere le gatte chiuse dentro 40 mq? Questa è una prigione...

Secondo me è giusto proteggerle dai pericoli. Un bambino piccolo che volesse uscire lo faresti andare?? Loro sono sotto la nostra responsabilità e in casa si adattano comunque benissimo... Milou prima di venire da me, nella sua vecchia famiglia usciva in estate durante le vacanze al mare in una zona sicura per quanto riguarda le auto... Beh è stata contagiata con la FIV. Ne valeva la pena?? Sicuramente NO!!

rosa
12-09-2015, 16:17
ciao concordo con tutti non farlo uscire se il giardino non e' sicuro,credimi vengo da una casa piccola,piccola e avevo 2 gatti i miei non uscivano neanche sul balcone,lascia accesso libero a tutta la casa,attrezza con tiragraffi e cuccette che puoi mettere sui caloriferi,oppure se non hai spazio puoi mettere delle mensole con dei cuscini,i gatti si adattano ovunque basta che hanno il loro padrone vicino per loro e' questo piu' importante,

AlessiaPippi
12-09-2015, 20:33
Io capisco entrambe le posizioni.
Io che sono la persona più ansiosa che esista, che controllo 50 volte che tutte le fienstre siano chiuse prima di uscire.
Quando la sento miagolare o la vedo cercare di "scappare" mi sento in colpa e mi chiedo se questa casa le basta o se in realtà non si senta in "trappola".
Il tutto per dire che sono la prima a mettere in atto tutte le protezioni o possibili ma ti capisco e capisco tutti i tuoi dubbi su quei 40 metri quadri.

MatiAmi
12-09-2015, 20:36
Solo le mie stanno tutto il giorno a urlare alla finestra perché vogliono andar giù?
Le mie sono già gatte d'appartamento e soffrono, anche tanto, nello stare sempre rinchiuse.

@6M Grazie mille per l'aiuto <3

AlessiaPippi
12-09-2015, 21:02
Beh tutto il giorno no.
Ma la sera si, la Pippi miagola decisa perché vuole andare in terrazzo a mangiarsi gli insettini.
E se non può perché magari piove, mi si stringe il cuore.
Spero tanto che quest'inverno il freddo la convinca a star dentro.

laura&cats
13-09-2015, 07:03
Solo le mie stanno tutto il giorno a urlare alla finestra perché vogliono andar giù?
Le mie sono già gatte d'appartamento e soffrono, anche tanto, nello stare sempre rinchiuse.

@6M Grazie mille per l'aiuto <3
Anche io ho avuto gatti così, perché fin da piccoli erano abituati a uscire. Quelli che invece non son mai usciti non hanno mai sofferto di stare al chiuso.
Che ti devo dire, fa te. Se vuoi farle uscire falle uscire.

Aletto
13-09-2015, 08:29
Perimetrare forzatamente un gatto è una cosa insensata oltre che poco o affatto rispettosa delle sue necessità di specie
Detto questo, lo facciamo tutti offrendo loro delle gabbie dorate alle quali alcuni si adattano ed altri no manifestando disturbi di comportamento e malattie da stress dovute a sovrappopolazione del territorio e mancanza di motivazioni di specie. Allora dai col feliway con zylkene/anxitane e compagnia bella
L'unico compromesso attuabile è la "libertà vigilata" che molti di noi son riusciti ad ottenere per i loro mici inventando barriere pur di ampliare il loro spazio, per cui cerca di mettere in sicurezza il cortile, altrimenti la vedo dura

Amelie57
13-09-2015, 10:51
Molti anno fa conoscevo una scuola guida ubicata su una via trafficatissima. Avevano un'amatissima gattina che, ovviamente, non poteva rimanere sempre rinchiusa in quello che era praticamente un ufficio dove c'era un grande viavai.
Lei però era spesso fuori; davanti correva un ampio marciapiede e la gattina aveva un collarino con un filo elastico che le consentiva di uscire ma le impediva di scendere dal marciapiede.
Non so se una soluzione simile possa essere praticabile nel tuo caso (certo che dovresti farle uscire solo se sei in casa).

AlessiaPippi
13-09-2015, 11:04
Anche io ho avuto gatti così, perché fin da piccoli erano abituati a uscire. Quelli che invece non son mai usciti non hanno mai sofferto di stare al chiuso.
Che ti devo dire, fa te. Se vuoi farle uscire falle uscire.

Oddio non è proprio così. All'inizio la Pippi non usciva. Ma si piantava davanti alla porta della terrazza a piangere.
Lo stesso con la porta di casa.
Magari dipende dall'indole del gatto, potrebbe essere?

Aletto
13-09-2015, 11:33
Oddio non è proprio così. All'inizio la Pippi non usciva. Ma si piantava davanti alla porta della terrazza a piangere.
Lo stesso con la porta di casa.
Magari dipende dall'indole del gatto, potrebbe essere?

Sì, dipende dall'indole e sta alla nostra sollecitudine assecondarla al massimo delle nostre possibilità, non viviamo con loro solo per nutrirli, curarli, fare e prendere coccole, e guardare quanto sono belli/carini/fantastici.
Un gatto che non si può esprimere non è bello/carino/fantastico, è come un cavallo che non può correre, una farfalla che non può volare, Aletto quando sta in farmacia :90:

AlessiaPippi
13-09-2015, 12:19
Quoto ogni parola di aletto.

Io ad esempio per la prima volta in vita mia ho sperimentato una sensazione che mai avrei pensato di provare. Berry, il cane dei miei vicini, vive in giardino. Nessuno lo porta mai a fare una passeggiata, mai. E io vivo qui da dieci anni ormai.
Appena il cancello si apre lui scappa. Fa un giretto nel quartiere spesso mi viene a trovare. E io non so quante volte l'ho riportato a casa. Poi ho smesso.
Vivo nella paura ogni volta che lo vedo scappare, ma la felicità nel suo musino quando fa i giretti non ha prezzo. E ho imparato a pensare che vista la vita di cacca che fa non glimposso negare quelle fughe.
Ho imparato a pensare che se un giorno dovesse succedergli qualcosa almeno sarà successo mentre era felice.
È un pensiero di cui ancora non mi capacito, ma col quale ho imparato a convivere, per quanto terribile.

laura&cats
13-09-2015, 12:45
Io invece ho visto e sentito un gatto investito MA ancora vivo, e quella è una cosa che non si dimentica mai più.

Personalmente credo che ognuno abbia le sue ragioni e viva il rapporto con i suoi gatti (che conosce in prima persona) a modo suo. Una mia micia usciva al guinzaglio, con me. Le piaceva abbastanza uscire da tollerare il guinzaglio. È una possibilità.

Aletto
13-09-2015, 14:09
le tragedie non si dimenticano mai, colpiscono animali e persone, bambini compresi ahimé

Aletto
13-09-2015, 14:41
.....Ho imparato a pensare che se un giorno dovesse succedergli qualcosa almeno sarà successo mentre era felice.
È un pensiero di cui ancora non mi capacito, ma col quale ho imparato a convivere, per quanto terribile.
E' una maturità di pensiero e un altruismo non facili da raggiungere. L' ho imparato a mie spese con un altro "animaletto": mia figlia che a soli 6 anni si faceva la valigia da sola, guai a metterci mano! a 22 anni è partita col sacco a pelo per andare in centro e sud America da sola per sei mesi. O lo impedisci o le fai vivere la sua vita. Ho ancora la paura addosso. O permetti ad una persona, cane, gatto con quell'indole di esprimersi o saranno infelici

violapensiero
13-09-2015, 14:53
Dove finisce l'altruismo e comincia l'indifferenza?
Come conciliare amore e libertà? Forse non si può, anzi sicuramente tutto non si può avere nella vita.
Faccio uscire le micie sul balcone non protetto, sempre con paura, e sempre andando a controllare. Ma se glielo impedisco, le piccini vanno avanti e indietro e sembrano messe alle catene ed in pena...ma io ho paura. Non so fino a quanto agisco bene. So solo che ogni decisione, genera angoscia. In qualunque direzione avvenga. E' il destino dell'umano che ama l'altro da sé.

laura&cats
13-09-2015, 14:58
le tragedie non si dimenticano mai, colpiscono animali e persone, bambini compresi ahimé

Non ne hai idea. Era davvero agghiacciante.

Elena
13-09-2015, 15:07
Viola pensiero hai proprio ragione!

Aletto
13-09-2015, 15:07
Non ne hai idea. Era davvero agghiacciante.
Purtroppo ne ho idea avendo visto un gatto, una pecora e tre persone, di cui un adolescente in quelle condizioni

Serenella911
13-09-2015, 21:32
Io invece vado contro corrente le altre ragazze xD. vi capisco non vi vengo contro.
Ti dico la mia esperienza facendo una piccola osservazione, i gatti sono animali molto intelligente, se la sanno cavare molto bene, hanno un ottimo istinto di sopravvivenza, ovvio i rischi ci sono sempre ma io personalmente trovo giusto farle uscire, siamo noi mamma che ci fasciamo il cervello con mille paure e preoccupazioni ( giustissime, me le faccio anche io), ma io ho sempre dato la possibilità a tutti i miei gatti di entrare e uscire di casa.
Ho vissuto con l'ansia? Avvolte, anche tutt'ora, soprattutto durante i temporali, ma la mia gatta grande se durante un temporale era ancora fuori si è sempre rifugiata, aspettava che finisse e poi tornava a casa quando la chiamavo e vi garantisco che è viva dopo 16 anni di giornate passate a zonzo, specialmente d'estate.
Ovvio, io vivo in un quartiere pieno di giardini però la strada c'è quindi anche i miei rischiano, ma non posso tenerli chiusi in casa quando mi guardano con il desidero di stare fuori, mi sembra di farli soffire.
Il piccolo di un'anno esce da quando ha 9 mesi e glielo permetto non perché io me ne freghi di lui, anzi, sono più ossessiva con il maschietto che con la mia femmina che sta sempre chiusa in casa perché sente la vecchiaia, ( il maschietto è un vero tornado ) ma trovo giusto che stia fuori a fare i riposini sotto il caldo sole estivo e uscire anche con il freddo e fidati che se avvertono freddo se ne tornano a casa di corsa.
Vedi tu che fare, io ti dico solo quello che ho fatto e che continuo a fare con i miei mici.
Adesso per esempio qui da me piove e il piccolo è tornato a casa da solo :)

Serenella911
13-09-2015, 21:43
e un'altra cosa, vi garantisco che anche io vivo con le ansie che una macchina me lo possa mettere sotto o che gli possa succedere qualcosa, ho vissuto anni con la grande a stare anche sveglia fino a tardi pur di vederla tornare a casa ma cosa ci posso fare?
siamo mamme e viviamo di preoccupazioni perché li amiamo e vogliamo il meglio, ma allo stesso tempo non voglio tenerli chiusi dentro casa quando ho a disposizione un bel giardino e altri giardini dove loro posso stare.
George è buffo perché ha sua gang di amici pelosi, girano tutti insieme ahaha
e sono gli stessi gatti di cui io mi prendo cura, quindi li conosco ;)

MatiAmi
13-09-2015, 22:47
Quoto ogni parola di aletto.

Io ad esempio per la prima volta in vita mia ho sperimentato una sensazione che mai avrei pensato di provare. Berry, il cane dei miei vicini, vive in giardino. Nessuno lo porta mai a fare una passeggiata, mai. E io vivo qui da dieci anni ormai.
Appena il cancello si apre lui scappa. Fa un giretto nel quartiere spesso mi viene a trovare. E io non so quante volte l'ho riportato a casa. Poi ho smesso.
Vivo nella paura ogni volta che lo vedo scappare, ma la felicità nel suo musino quando fa i giretti non ha prezzo. E ho imparato a pensare che vista la vita di cacca che fa non glimposso negare quelle fughe.
Ho imparato a pensare che se un giorno dovesse succedergli qualcosa almeno sarà successo mentre era felice.
È un pensiero di cui ancora non mi capacito, ma col quale ho imparato a convivere, per quanto terribile.

È esattamente quello che penso: meglio una vita felice che una lunga vita infelice. Non ho diritto di privare le mie gatte della felicità, soprattutto se posso dar loro quello di cui han voglia.
Le mie il collare non lo tollerano...

violapensiero
13-09-2015, 23:16
Comunque il lato opposto della medaglia, risiede nel rischio di non vedere tornare i propri mici indietro. Sul forum abbiamo ospitato decine e decine di post di mici investiti o attaccati mortalmente da altri gatti randagi o da cani. Ed è terribile poter pensare che si potevano evitare simili tragedie.
Un conto è un balcone, un conto un terreno completamente aperto, e non gestibile, magari con strada vicina ad alto scorrimento. Purtroppo in questi casi spesso accade l'irreparabile.
Lungi da me impedire a chiunque di fare quello che vuole, ma ricordatevi queste possibilità. La vita non sempre è a lieto fine. Basta saperlo e ricordarselo quando serve.

MatiAmi
13-09-2015, 23:26
Fortuna niente strade vicine ad alto scorrimento. Una strada poco trafficata e le macchine van piano perché è a doppio senso ma troppo stretta per esserlo.
Son consapevole dei rischi, ma scelgo in base alla loro felicità. Magari alcuni mici non soffrono, le mie soffrono molto lo star chiuse in casa, ma effettivamente conosco gatti che ci stanno benissimo e non hanno alcuno stimolo ad uscire.

ElenaRolfi
14-09-2015, 01:19
Leggo tutto bene soltanto ora, sono in partenza e quindi ho avuto poco tempo per MM.
Venendo al thread, io mi chiedo poi con che faccia tosta certe persone si disperino se poi capitano le disgrazie, per poi aprire thread supplicanti aiuto per casi ormai persi. Ma pensarci prima no? Soltanto l'idea che facendo uscire i mie gatti, gli stessi potrebbero essere investiti e MORIRE spiaccicati sotto una macchina..no grazie. C'è già un ventaglio di malattie sufficientemente inquietanti che mi bastano e avanzano, non vado pure a rischiare con pericoli esterni. Mi spiace, bando all'istinto, bando alla bioetologia felina, bando a qualsiasi cosa. Viva l'egoismo, io me li tengo in casa e li strapazzo di coccole.

7M
14-09-2015, 08:18
Lungi da me impedire a chiunque di fare quello che vuole, ma ricordatevi queste possibilità. La vita non sempre è a lieto fine. Basta saperlo e ricordarselo quando serve.

Quoto!!

Proprio ieri un mio collega mi ha detto che un micio randagio che veniva da un po' a mangiare da lui in giardino e per il quale aveva fatto una cuccia e pensava di poter tenere in casa l'inverno è stato investito da un'auto ed è morto. Era disperato, perché voleva abituarlo a stare in casa come gli altri due che ha (un tempo uscivano ma un'altra gattina era morta anche lei investita quindi non aveva più permesso ai superstiti di uscire e anche loro si sono adattati), ma non ha fatto in tempo.....

E anche nel post di Pallina cerca casa la protagonista è purtroppo morta investita, poi ci sono FIV, FeLV e altre malattie incurabili, i cani aggressivi, le persone cattive....

Sinceramente io credo che i mici siano sotto la nostra responsabilità... Poi ognuno fa quel che vuole, ma sappiate che le disgrazie si possono evitare e sta a noi farlo.... e che poi chi lascia i gatti liberi di uscire non venga a piangere... Sono molto dura, ma purtroppo sento ogni gg di incidenti e problemi vari che capitano ai gatti che escono...

7M
14-09-2015, 08:19
Venendo al thread, io mi chiedo poi con che faccia tosta certe persone si disperino se poi capitano le disgrazie, per poi aprire thread supplicanti aiuto per casi ormai persi. Ma pensarci prima no? Soltanto l'idea che facendo uscire i mie gatti, gli stessi potrebbero essere investiti e MORIRE spiaccicati sotto una macchina..no grazie. C'è già un ventaglio di malattie sufficientemente inquietanti che mi bastano e avanzano, non vado pure a rischiare con pericoli esterni. Mi spiace, bando all'istinto, bando alla bioetologia felina, bando a qualsiasi cosa. Viva l'egoismo, io me li tengo in casa e li strapazzo di coccole.

Elena, anche se noi non siamo spesso d'accordo.... :tr_tgab::blink: questa volta ti STRAQUOTO!!

AlessiaPippi
14-09-2015, 08:43
Io sono la prima ad avere tutte le accortezze di questo mondo.
Adesso sarà dieci giorni che la mia signorina ha ripreso la mania di voler andare sul tetto. E non c’è niente che la distragga, pare un automa settato sulla funzione “tetto”. Se ne sta lì seduta davanti alla rete, cercando di morderla o di forarla con le zampe, cerca di arrampicarsi. Tutti i “no” di questo mondo non servono a niente. L’unico risultato che ottengo è un pianto dal tono basso, simile a quello del calore. Ha una terrazza di 40 metri quadri a disposizione con tiragraffi, postazioni per guardare giù, piante, giochini ma a lei non importa niente. Lei se ne sta lì seduta, a guardare il tetto, miagolando come se fosse in gabbia.
Non è bello avere un gatto e vederlo soffrire..o ipotizzare che soffra, ecco.
Non sto dicendo che aprirò la rete e la lascerò andare, ma qualcosa farò, anche se non so ancora né cosa, né come.
La sicurezza prima di tutto, però ecco, cerco di vedere entrambe le facce della moneta.

gattonorvegese
14-09-2015, 09:05
Ho letto ora tutto.
Io posso dire la mia esperienza: Pallino era un maschietto nato a casa mia dalla mamma che si era venuta a rifugiare da me.Oltre a lui, c'erano due sorelline.In casa non potevo prenderli, avevo un altro gatto,ma davamo loro da mangiare,poi la sera mio papà li metteva a dormire in garage,con aria,cibo e acqua a disposizione.Io abito alla fine di una via senza uscita,ma l'accesso alla strada comunque c'è e c'era.Le due sorelline,curiose me la hanno ammazzate in mezzo alla strada;io e mio papà le cercavamo disperatamente,e le abbiamo viste.il resto immaginate. Pallino,più pauroso,sulla strada non è mai andato,girava sempre li intorno,poteva entrare ed uscire da casa(dopo che l'altro era morto),come voleva.3 anni fa ha preso la FIV.l'anno scorso è morto, dopo sofferenze e triboli.
Ognuno può fare quello che vuole,ed è libero di agire come meglio crede ovviamente.
Io Rudy e Ryan li ho portati fuori qualche volta, ma in braccio.Ora stanno in casa;è vero che io ho una casa grande,possono salire sul davanzale della finestra,anche loro piangono perchè vorrebbero andare fuori,poi li distraggo col gioco e non ci pensano più.Ma questa volta no,non voglio perderli.Questo è solo il mio pensiero e la mia testimonianza di quello che mi è successo. Ripeto, poi ognuno fa come vuole, ci mancherebbe altro.

laura&cats
14-09-2015, 09:59
Io sono la prima ad avere tutte le accortezze di questo mondo.
Adesso sarà dieci giorni che la mia signorina ha ripreso la mania di voler andare sul tetto. E non c’è niente che la distragga, pare un automa settato sulla funzione “tetto”. Se ne sta lì seduta davanti alla rete, cercando di morderla o di forarla con le zampe, cerca di arrampicarsi. Tutti i “no” di questo mondo non servono a niente. L’unico risultato che ottengo è un pianto dal tono basso, simile a quello del calore. Ha una terrazza di 40 metri quadri a disposizione con tiragraffi, postazioni per guardare giù, piante, giochini ma a lei non importa niente. Lei se ne sta lì seduta, a guardare il tetto, miagolando come se fosse in gabbia.
Non è bello avere un gatto e vederlo soffrire..o ipotizzare che soffra, ecco.
Non sto dicendo che aprirò la rete e la lascerò andare, ma qualcosa farò, anche se non so ancora né cosa, né come.
La sicurezza prima di tutto, però ecco, cerco di vedere entrambe le facce della moneta.

Ma.. è solo un'idea eh, per carità... prenderle un amico di pelo? No perché di solito è abbastanza risolutiva, come cosa. Poi magari ce l'aveva e ora non ce l'ha più o tu non puoi prendere un altro gatto o che so io. Non ti conosco quindi non lo so.

AlessiaPippi
14-09-2015, 10:58
Ma.. è solo un'idea eh, per carità... prenderle un amico di pelo? No perché di solito è abbastanza risolutiva, come cosa. Poi magari ce l'aveva e ora non ce l'ha più o tu non puoi prendere un altro gatto o che so io. Non ti conosco quindi non lo so.

eh ci sto pensando si, soprattutto in questi ultimi giorni.
Credo che abbia una seria mancanza di stimoli, per quanto io mi sforzi.

7M
14-09-2015, 11:43
@AlessiaPippi, un fratellino/sorellina potrebbe aiutare molto nel tuo caso!!!

ElenaRolfi
14-09-2015, 12:08
ahhaha @6M ne ero CERTA!!!! :D

P&G
14-09-2015, 12:16
Sì Alessia,un fratellino per la Pippi!!!!!!!se vuoi conosco anche un'associazione che aiuta i trovatelli e che mi ha portato a Penelope e Gastone....

7M
14-09-2015, 12:31
ahhaha @6M ne ero CERTA!!!!

Ma va??

violapensiero
14-09-2015, 13:50
I mici che crescono in compagnia si divertono tra di loro. Non soffrono di solitudine o di mancanza di stimoli, ed anche se in là con l'età, un cucciolo fa sempre bene, l'ho visto a casa mia. Alessia prendi un cucciolo!

laura&cats
14-09-2015, 14:38
eh ci sto pensando si, soprattutto in questi ultimi giorni.
Credo che abbia una seria mancanza di stimoli, per quanto io mi sforzi.

È sensato, tu sei una persona, non un gatto. Non è colpa tua o sua, siamo specie compatibili ma diverse, tutto qui.

AlessiaPippi
14-09-2015, 15:29
In realtà pensavo ad un cagnolino :) :) :)

...però ecco adesso mi sento in colpa perché mi sembra di portar via spazio al problema di MatiAmi....quindi semmai aprirò un thread tutto mio ;)

MatiAmi
14-09-2015, 15:57
...però ecco adesso mi sento in colpa perché mi sembra di portar via spazio al problema di MatiAmi....quindi semmai aprirò un thread tutto mio ;)

Vai tranquilla. Nessuno ha risposto alla mia domanda: possibili modi per abituarle ad uscire fuori.
Almeno tu parli di qualcosa di concreto ;)

Cmq confermo che la compagnia aiuta molto. Le mie due gatte si amano e sono inseparabili, per cui anche secondo me prendere un amico al tuo gatto è un'ottima idea.
Ma le mie anche se in due piangono lo stesso, anzi...si danno man forte nei tentativi di fuga...

Starmaia
14-09-2015, 16:53
possibili modi per abituarle ad uscire fuori.
Quel che ho letto io (ma che non ho mai messo in pratica, quindi sono consigli non verificati) è di non lasciare uscire il gatto per almeno un paio di settimane, nella nuova casa. Questo per dare modo di prendere prima possesso, per bene, del territorio interno e considerarlo definitivamente la tana.
Poi farlo uscire sotto stretta sorveglianza (eventualmente a guinzaglio) e per poco tempo alla volta poi pian piano sempre più autonomamente fino alla libertà.
Per farli rientrare a comando, farli uscire a stomaco vuoto e usare il cibo come comando di rientro (che poi però andrà sempre dato, anche solo come premietto).

Se posso dire la mia sulla questione, io sono fra quelle che piuttosto segrega il gatto ma se ci sono reali pericoli, non va da nessuna parte.
Infatti poi i sacrifici li ho fatti io per trovare una casa adatta.
Però capisco benissimo l'idea di "meglio un giorno da leone che cento da pecora", l'importante è poi assumersi anche la responsabilità di questa scelta e se dovesse succedere l'irreparabile, farsene una ragione senza disperarsi troppo.

MatiAmi
14-09-2015, 16:57
Quel che ho letto io (ma che non ho mai messo in pratica, quindi sono consigli non verificati) è di non lasciare uscire il gatto per almeno un paio di settimane, nella nuova casa. Questo per dare modo di prendere prima possesso, per bene, del territorio interno e considerarlo definitivamente la tana.
Poi farlo uscire sotto stretta sorveglianza (eventualmente a guinzaglio) e per poco tempo alla volta poi pian piano sempre più autonomamente fino alla libertà.
Per farli rientrare a comando, farli uscire a stomaco vuoto e usare il cibo come comando di rientro (che poi però andrà sempre dato, anche solo come premietto).

Se posso dire la mia sulla questione, io sono fra quelle che piuttosto segrega il gatto ma se ci sono reali pericoli, non va da nessuna parte.
Infatti poi i sacrifici li ho fatti io per trovare una casa adatta.
Però capisco benissimo l'idea di "meglio un giorno da leone che cento da pecora", l'importante è poi assumersi anche la responsabilità di questa scelta e se dovesse succedere l'irreparabile, farsene una ragione senza disperarsi troppo.

Grazie mille. Il far loro capire bene che quella è casa loro prima di farle uscire è effettivamente una cosa a cui non avevo pensato, ma molto molto intelligente.

I pericoli sono quelli di una strada non trafficata (quasi deserta) e credo altri eventuali gatti che possono incontrare (cani no, qui a Bologna, almeno in questo quartiere che è lo stesso dove ho trovato casa, mai visto cani a spasso liberi).

7M
14-09-2015, 17:00
I pericoli sono quelli di una strada non trafficata (quasi deserta) e credo altri eventuali gatti che possono incontrare (cani no, qui a Bologna, almeno in questo quartiere che è lo stesso dove ho trovato casa, mai visto cani a spasso liberi).

Sì beh a Bologna città cani liberi direi che non se ne vedono...
Falle almeno vaccinare contro la FeLV (contro la FIV purtroppo il vaccino non esiste), non si sa mai dovessero avere contatti con qualche gatto positivo...

MatiAmi
14-09-2015, 17:07
Sì beh a Bologna città cani liberi direi che non se ne vedono...
Falle almeno vaccinare contro la FeLV (contro la FIV purtroppo il vaccino non esiste), non si sa mai dovessero avere contatti con qualche gatto positivo...

Almeno? Mi pare ovvio, non c'è bisogno di dirlo ;)

marina1963
15-09-2015, 08:01
Ciao,
i miei 3 gatti hanno accesso al terrazzo e di li, al cortile interno e ai tetti ..... il territorio dove sono liberi di "scorribandare" è abbastanza sicuro, ovvio che la certezza che non si caccino nei guai non c'è ma loro sono in tre e non si allontanano mai più di tanto dal cortile dove si divertono un sacco ..... e comunque di notte rientrano tutti e dormono in casa.

Hanno tutti il collare con nome e numero di telefono e sono vaccinati anche per la Felv.

Per abituarli ad uscire ho adottato il sistema che ti ha descritto Starmaia, prima devono conoscere benissimo la casa, io abito su due piani e quindi i gatti hanno sempre avuto parecchio da esplorare dentro prima di avere lo stimolo ad uscire, poi il terrazzo (se cuccioli ho messo la rete per evitare che cadessero giù) e poi, per ultima la scala che scende in cortile.

C'è da dire che i miei due "giovani" hanno avuto la grossa fortuna di avere Macchia come maestra ! lei gli ha insegnato a scendere dal terrazzo al cortile passando dal muretto che delimita casa e da lì anche a risalire (lascio la serranda un pò sollevata anche quando non ci sono perchè loro possano entrare e uscire), gli ha insegnato come arrivare all'abbaino della mansarda, dove passare per avere accesso alle tettoie e quando erano piccoli li chiamava se vedeva che si allontanavano troppo.

L'abitudine al rientro l'ho data a "suon di crocchie" ..... quando faccio suonare il contenitore arrivano quasi subito.

Non dico di essere tranquilla sapendo che se ne vanno a spasso ma non me la sento di privarli della libertà .....

MatiAmi
15-09-2015, 15:43
Grazie marina :)

marina1963
16-09-2015, 09:03
Grazie marina :)

ad ogni modo metti in conto l'ansia e la preoccupazione continua :(

MatiAmi
16-09-2015, 16:34
ad ogni modo metti in conto l'ansia e la preoccupazione continua :(

Eh lo so. Ma se loro sono felici, pure io lo sono. Di sicuro devono dormire dentro!!