RejectELisa
28-09-2015, 10:50
Scusate ma volevo festeggiare con qualcuno e raccontare quest'esperienza che magari può essere di conforto a qualcuno che si trova a dover affrontare questa problematica: l'aerosol ai gatti!
Dopo 10 giorni di aerosol e 20 cicli posso finalmente tirare un sospiro di sollievo.. la tosse a dire il vero le era passata già dal 3 ciclo ma visto che aveva smesso di mangiare (1 giorno) e che comunque mi era stata prescritta una cura di 10 giorni prolungabile di 5 in 5 ho deciso bene di continuare… A metà terapia siamo tornate dal veterinario per il richiamo del vaccino ed è stata nuovamente visitata prima di procedere con le iniezioni, trovandola bene (un po' spaventata dal veterinario ma è normale) l'ha vaccinata e mi ha chiesto di continuare il trattamento fino alla fine, le difese immunitarie si sarebbero abbassate per via delle vaccinazioni..
Fortunatamente la tosse non è ritornata e noi abbiamo continuato fino a sabato, saltando l'aerosol al ritorno dal veterinario per non causarle ulteriore stress (su consiglio suo).
L'aerosol nello specifico era Clenil e Fluimucil - 20 minuti per 2 volte al giorno.
A parte i primi due aerosol e gli ultimi 3 la micia si è comportata in maniera esemplare..
All'inizio era spaventata da tutto quel vapore e dal rumore.. il fatto poi di essere chiusa in un trasportino (da lei odiato fino a quel momento) non le andava a genio ma a parte questo non si è mai agitata troppo ne è mai scappata dopo aver terminato le cure, anzi, tornava nel trasportino.. Dopo qualche trattamento invece di andare a recuperarla con una coperta per metterla dentro ci entrava da sola ed aspettava che venissi a prenderla.. ;)
Gli ultimi 3 trattamenti sono stati un po' più "sofferti" (se così si può dire) perchè lei oramai si era stufata e verso la fine del ciclo tirava le testate al bocchettone dell'aerosol per spingerlo fuori! Mica scema la ragazza!! :confused::confused:
Quasi tutte le volte sia prima che durante che dopo il trattamento l'ho viziata con qualche biscottino tra i suoi preferiti (GimCat) così tanto per tranquillizzarla e renderle quei 20 minuti meno fastidiosi.
Dopo tutto quello che ho passato lo scorso anno con Linux ad ogni minima stranezza dei gatti vado in paranoia, l'aver trovato un nuovo veterinario capace, gentile e che mi sembra competente mi solleva leggermente da quest'ansia che comunque rimane.. ma diciamo che fino ad ora sono soddisfatta..anche se sono stufa di vederlo (4 volte in 3 settimane).
Veniamo alla tosse nel gatto … mi mancava o meglio pensavo che fosse totalmente diversa (sembra che debbano vomitare ma poi il più delle volte non esce nulla, quando esce si tratta di catarro, trasparente nel mio caso).
Per capire che si trattasse di tosse mi ci sono voluti due giorni e vederla espettorare del catarro, non avendo lei la gola arrossata o altri sintomi visibili il veterinario pensava si trattasse di stress causato dal nuovo arrivo, quando invece gliel'ho portata il giorno dopo e le ha toccato la gola mi ha confermato che poteva trattarsi di una infezione delle vie aeree (causate dal piccolo untore Magutt!).
Non avendo trovato stranezze nella visita, niente fecalomi, urina perfetta e niente blocchi intestinali ha deciso di procedere per il trattamento della tosse mettendomi davanti ad una decisione su come procedere con la cura:
- Un' iniezione a lento rilascio, comoda per me, che non avrei dovuto fare nulla ma rischiosa per il gatto (può causare gastrite) e irreversibile
oppure
- l'aerosol (clenil + fluimucil) per un periodo dai 10 giorni in su, scomoda per me e stressante per il gatto ma assolutamente reversibile.
Avvisandomi sulle possibili difficoltà che avrei incontrato nel farle l'aerosol (si tratta di chiudere un gatto in un trasportino, tenendo all' interno un siberino per non far scaldare troppo l'ambiente, e ricoprirlo con un sacco tenendo aperto solo la parte bassa 1/4 per far uscire il vapore e far respirare il gatto) ho deciso di procedere in quel modo, consigliato da lui; avendo io già trattato in passato una gastrite ad un gatto ho voluto evitare questa possibile complicanza e devo dire che ci è andata bene!
Tirando le somme l'aerosol non è niente di così impegnativo come pensavo (solo di tempo ma per i pelosi questo e altro), sicuramente Miss PuPu ha collaborato tantissimo e probabilmente abbiamo preso l'infezione all'inizio ma in confronto a dover fare delle iniezioni sottocutanee al gatto e dargli delle pastiglie questo è molto meno difficoltoso.
Ad oggi possiamo riprendere al meglio l'inserimento del nuovo pelosetto un po' più rilassati e coccolosi!
Dopo 10 giorni di aerosol e 20 cicli posso finalmente tirare un sospiro di sollievo.. la tosse a dire il vero le era passata già dal 3 ciclo ma visto che aveva smesso di mangiare (1 giorno) e che comunque mi era stata prescritta una cura di 10 giorni prolungabile di 5 in 5 ho deciso bene di continuare… A metà terapia siamo tornate dal veterinario per il richiamo del vaccino ed è stata nuovamente visitata prima di procedere con le iniezioni, trovandola bene (un po' spaventata dal veterinario ma è normale) l'ha vaccinata e mi ha chiesto di continuare il trattamento fino alla fine, le difese immunitarie si sarebbero abbassate per via delle vaccinazioni..
Fortunatamente la tosse non è ritornata e noi abbiamo continuato fino a sabato, saltando l'aerosol al ritorno dal veterinario per non causarle ulteriore stress (su consiglio suo).
L'aerosol nello specifico era Clenil e Fluimucil - 20 minuti per 2 volte al giorno.
A parte i primi due aerosol e gli ultimi 3 la micia si è comportata in maniera esemplare..
All'inizio era spaventata da tutto quel vapore e dal rumore.. il fatto poi di essere chiusa in un trasportino (da lei odiato fino a quel momento) non le andava a genio ma a parte questo non si è mai agitata troppo ne è mai scappata dopo aver terminato le cure, anzi, tornava nel trasportino.. Dopo qualche trattamento invece di andare a recuperarla con una coperta per metterla dentro ci entrava da sola ed aspettava che venissi a prenderla.. ;)
Gli ultimi 3 trattamenti sono stati un po' più "sofferti" (se così si può dire) perchè lei oramai si era stufata e verso la fine del ciclo tirava le testate al bocchettone dell'aerosol per spingerlo fuori! Mica scema la ragazza!! :confused::confused:
Quasi tutte le volte sia prima che durante che dopo il trattamento l'ho viziata con qualche biscottino tra i suoi preferiti (GimCat) così tanto per tranquillizzarla e renderle quei 20 minuti meno fastidiosi.
Dopo tutto quello che ho passato lo scorso anno con Linux ad ogni minima stranezza dei gatti vado in paranoia, l'aver trovato un nuovo veterinario capace, gentile e che mi sembra competente mi solleva leggermente da quest'ansia che comunque rimane.. ma diciamo che fino ad ora sono soddisfatta..anche se sono stufa di vederlo (4 volte in 3 settimane).
Veniamo alla tosse nel gatto … mi mancava o meglio pensavo che fosse totalmente diversa (sembra che debbano vomitare ma poi il più delle volte non esce nulla, quando esce si tratta di catarro, trasparente nel mio caso).
Per capire che si trattasse di tosse mi ci sono voluti due giorni e vederla espettorare del catarro, non avendo lei la gola arrossata o altri sintomi visibili il veterinario pensava si trattasse di stress causato dal nuovo arrivo, quando invece gliel'ho portata il giorno dopo e le ha toccato la gola mi ha confermato che poteva trattarsi di una infezione delle vie aeree (causate dal piccolo untore Magutt!).
Non avendo trovato stranezze nella visita, niente fecalomi, urina perfetta e niente blocchi intestinali ha deciso di procedere per il trattamento della tosse mettendomi davanti ad una decisione su come procedere con la cura:
- Un' iniezione a lento rilascio, comoda per me, che non avrei dovuto fare nulla ma rischiosa per il gatto (può causare gastrite) e irreversibile
oppure
- l'aerosol (clenil + fluimucil) per un periodo dai 10 giorni in su, scomoda per me e stressante per il gatto ma assolutamente reversibile.
Avvisandomi sulle possibili difficoltà che avrei incontrato nel farle l'aerosol (si tratta di chiudere un gatto in un trasportino, tenendo all' interno un siberino per non far scaldare troppo l'ambiente, e ricoprirlo con un sacco tenendo aperto solo la parte bassa 1/4 per far uscire il vapore e far respirare il gatto) ho deciso di procedere in quel modo, consigliato da lui; avendo io già trattato in passato una gastrite ad un gatto ho voluto evitare questa possibile complicanza e devo dire che ci è andata bene!
Tirando le somme l'aerosol non è niente di così impegnativo come pensavo (solo di tempo ma per i pelosi questo e altro), sicuramente Miss PuPu ha collaborato tantissimo e probabilmente abbiamo preso l'infezione all'inizio ma in confronto a dover fare delle iniezioni sottocutanee al gatto e dargli delle pastiglie questo è molto meno difficoltoso.
Ad oggi possiamo riprendere al meglio l'inserimento del nuovo pelosetto un po' più rilassati e coccolosi!