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Visualizza Versione Completa : Cos'è il cibo monoproteico? Consigli?


Mary84
14-01-2016, 17:42
La mia gattina ha avuto problemi intestinali quando per trovare la marca giusta in poco tempo ho cambiato due o tre marche (trainer, sanabelle, animonda e ultima) adesso sta prendendo royal intestinal e ho visto che ha ripreso le feci normali solo che il vet mi ha consigliato di trovare del cibo monoproteico, ho visto su zooplus e non ho trovato niente io sono ignorante in materia di cosa si tratta? Per telefono non abbiamo potuto parlare molto

Mirrina
14-01-2016, 17:47
Un cibo con una sola proteina, ossia un solo animale! C'è sia secco che umido, si dà una proteina alla volta per trovare quella "incriminata" che crea problemi!

rosa
14-01-2016, 18:24
il cibo monopotreico va sempre dato dietro consiglio del veterinario,va somministrato per almeno 2 mesi per dare al veterinario la possibilita' di valutare la risposta dell'animale al cambiamento.
Se il cibo scelto e' quello giusto si dovrebbero vedere i cambiamenti nel giro di due settimane,se invece cambiamenti non se ne vedono si cambia fino a trovare quello giusto.Marche ce ne sono vanno sperimentate,ti consiglio di usare un quadernino cosi da valutare la situazione e tenere una sorta di diario.Come marche mi viene in mente OPTIMANOVA

Mary84
14-01-2016, 18:44
Non mi ha detto un gusto specifico e ne per quanto.. Sono un po confusa

Mirrina
14-01-2016, 18:49
Di solito si parte da un gusto non troppo comune, per esempio agnello, tendendo ad escludere il pollo che è molto comune e spesso dà intolleranza

alepuffola
14-01-2016, 19:07
Di solito si parte da un gusto non troppo comune, per esempio agnello, tendendo ad escludere il pollo che è molto comune e spesso dà intolleranza

Quoto. Dovresti ricordarti i gusti che davi prima. In modo da cercare un monoproteico che le escluda.
I monoproteici sono quasi sempre completi, perciò li trovi in patè.
Può darsi però che il problema non sia la carne, ma i cereali. Moltissimi umidi completi hanno cereali o proteine vegetali e spesso sono quelle a provocare intolleranza a lungo andare.
Se fossero le proteine vegetali finirebbe che dovresti eliminare anche quel secco.

Mary84
14-01-2016, 21:16
Di cibo umido non do più scatolette ma solo pesce tipo merluzzo i crocchi invece ho dato quelli completi.. Anche perché ultimamente mi prediligono il secco all umido

Mirrina
14-01-2016, 21:22
Penso che tutti i crocchi siano completi! Ma l'umido non lo mangiano proprio?

alimiao
14-01-2016, 21:36
Allora, innanzitutto io cercherei, come regola generale, di passare a cibi il più semplici e trasparenti possibile. Semplici=con pochi ingredienti. Trasparenti=con descrizione dettagliata degli ingredienti e eventuali additivi.
Questa è la regola numero uno in caso di intolleranza, perchè il monoproteico in sè non basta. Ad esempio, delle crocchette possono essere monoproteiche al pesce. Questo vuol dire che l'unica fonte proteica in quel prodotto è il pesce. Però poi magari ci sono dentro mais, soia, uova, latte in polvere, grasso di pollo, conservanti, aromi, ecc.. il gatto può essere intollerante a uno o più di questi ingredienti, anche se non alla proteina in sè.
Lo stesso vale per l'umido, anche se è più facile trovare degli umidi monoproteici semplici e trasparenti rispetto alle crocchette. Per questo motivo, ti consiglio di eliminare il secco per il primo periodo della dieta.
Come proteina puoi provare con una "strana" così sei sicura che il gatto non l'abbia mai mangiata, tipo cavallo, pecora, alce, canguro ecc. L'agnello è considerato anallergico per eccellenza, e se non l'ha mai mangiato, anche quella è una buona scelta.

Chiara12
15-01-2016, 08:57
Pure io uso cibi monoproteici per il mio micio intollerante.
Ho iniziato con il trainet fitness e la trovet monoproteica, per poi passare a Optimanova grain free mono come crocchi e catzfinefood prr come umido. Mi sembrano ottimi.
Senza cereali, che spesso danno fastidio, la catz ha molti gusti "strani" che sicuramente il micio non ha provato.
Cerca una paio di marche mono, una per crocchi e una per l'umido. All'inizio dai uno solo gusto e, se lo tollera, dopo qualche mese introduci un altro e così via.