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Visualizza Versione Completa : Miglioramento feci molli con passaggio al grain free


Freddie
22-02-2016, 12:24
Buongiorno a tutti,
devo premettere che non intervengo molto ma vi seguo assiduamente e spesso mi avete aiutato in diverse situazioni. Volevo condividere con voi la mia esperienza: i miei due mici fino a poco tempo fa mangiavano principalmente umido e secco hill's e a volte alternavo con Royal Canin. Ero convinta di dargli il meglio sino a quando ho visto report..... :shy: inizialmente decisi comunque di non cambiare... il mio vet mi ha sempre consigliato entrambe le marche... poi però ho seguito tutto il discorso sui grain free e ho deciso di provare!
Freddie, il mio micio di quasi 4 anni da tanti mesi ormai aveva problemi di feci molli/diarrea e un pelo molto brutto, col vet non riuscivamo a capire cosa fosse, abbiamo provato a sverminarlo con diversi prodotti ma nulla... beh, dopo aver fatto un passaggio graduale (e dopo aver testato tutte le referenze di umido disponibili su ZP con scarsissimi risultati perchè è viziatissimo...) attualmente riesco a fargli mangiare un po' di umido che alterno tra feringa, catz finefood, animonda (ma proprio poco, giusto per farmi contenta) e come secco uso granata pet pollo o gamberetti. Ho scelto granata pet perchè l'altro micio non mangia proprio umido, non ne vuole sapere purtroppo.
E' vero ciò che dite sulle patate, non sarà il migliore dei grain free ma... ragazze, da quando ho cambiato alimentazione Freddie finalmente fa una cacchina normale che non vedevo da mesi e anche il suo pelo sta diventando di nuovo morbido e lucente come prima! :) magari sarà una coincidenza ma volevo comunque raccontarvi la mia esperienza sperando che magari possa essere utile a qualcuno! Fatemi sapere se qualcuno ha notato miglioramenti, in generale, dopo il cambio di alimentazione, grazie mille per aver letto il papiro :p

Mirrina
22-02-2016, 12:27
Benissimo! L'importante è trovare quello che fa star bene i mici! Brava per aver provato una strada meno battuta... :micimiao14:
Il vet che dice?

7M
22-02-2016, 13:14
Qui la prima volta che ho preso un secco GF invece le cacche di Mimi e Maya che solitamente sono sassolini si erano mooooooooooooolto ammorbidite.... Però a Mickey che deve mantenere le feci molli invece fa l'effetto contrario quindi a lui non posso darlo. Penso che ogni gatto abbia le sue problematiche e il suo modo di rispondere ad un certo cibo.
Hai fatto benissimo a tentare quella strada, sono contenta che le feci di Freddie siano migliorate! Questo è l'importante!!

Gnometta
22-02-2016, 13:17
Ciao Freddie, la mia miciola con farmina gf agnello le fa parecchio molli però onestamnete non so se dipenda da loro o dal fatto che ha un intestino veramente delicato. Una volta che si sarà rimessa penso proprio di continuare sulla strada delle gf...sempre introducendole piano piano

Mialuce
22-02-2016, 13:20
io devo esser sincera, non ho notato miglioramenti passando a più umido e grain free, ma loro stavano bene anche prima, per fortuna non hanno mai avuto problemi legati all'alimentazione, anche il pelo lo hanno sempre avuto bello.
Le cacche comunque sono "belle", ben formate ma non durissime, direi come dovrebbero essere.

violapensiero
22-02-2016, 14:10
Molto bene. Di solito i grain free sono associati a caccamolle, specialmente nei primi tempi di assunzione, dopo tutto si ristabilisce, continuo tuttavia a pensare che Granata pet, nonostante le patate, sia un ottimo croccantino, e la tua testimonianza avvalora quello che penso.
Informa il tuo veterinario, e fagli leggere gli ingredienti delle crocchette.

pepe
22-02-2016, 14:26
Glutine irrita L intestino , i gf hanno patate

Gnometta
22-02-2016, 14:45
Glutine irrita L intestino , i gf hanno patate

quindi meglio non darli? io ancora non ho capito su quali basi alcun idi voi dicono si ai gf e no ai gf. ma ci sono dati scientifici? io cerco di stare al passo, studiare, informarmi e non è facile perchè i vet di alimentazione lasciano a desiderare e sui forum si legge tutto il contrario di tutto. Chi dice NO ai cereali perchè a lungo andare possono portare ad una irritazione della mucosa intestinale chi dice NO ai gf perchè se non hanno cereali hanno molte patate e quindi anche queste avendo glutine irritano l'intestino. :shy:

Boh! io alzo le mani

violapensiero
22-02-2016, 14:51
quindi meglio non darli? io ancora non ho capito su quali basi alcun idi voi dicono si ai gf e no ai gf. ma ci sono dati scientifici? io cerco di stare al passo, studiare, informarmi e non è facile perchè i vet di alimentazione lasciano a desiderare e sui forum si legge tutto il contrario di tutto. Chi dice NO ai cereali perchè a lungo andare possono portare ad una irritazione della mucosa intestinale chi dice NO ai gf perchè se non hanno cereali hanno molte patate e quindi anche queste avendo glutine irritano l'intestino. :shy:

Boh! io alzo le mani

Ehi stop! Le patate NON contengono glutine, ma solo carboidrati. Non diciamo cose non corrette.
I carboidrati, specie quelli contenenti glutine, non fanno parte della dieta naturale dei felidi, quindi giustamente, negli ultimi anni, si è sviluppata la scuola di pensiero grain free o gluten free.
Ma quasi tutti i grain free, se non sono troppo proteici, contengono una quota parte di carboidrati, di solito patate o riso, che sono in assoluto quelli che non irritano l'intestino.

Certo il cambio di dieta a volte da problemi per due settimane, ma poi l'intestino comincia a funzionare normalmente, e l'organismo del gatto reagisce di solito molto bene ai crocchi suddetti.

Qui sul forum ci sono persone che nutrono da anni i mici a grain free, anche se con carboidrati aggiunti, tra i quali la sottoscritta, e si trovano molto bene.
Se poi si riuscisse in futuro a fare un crocco carb free, ne sarei felicissima, ma dovrebbero anche non essere troppo alte le ceneri.
Il discorso carboidrati, serve anche ad abbassare il tenore delle ceneri inorganiche, che se troppo alte, sono dannose per l'emuntorio renale.

Marco&Astrid
22-02-2016, 14:55
La mia aveva problemi di diarrea, all'inizio quando ho tolto i croccantini con il riso le feci erano diventate un filo più consistenti, ma poi ho scoperto che aveva un parassita nel pancino, quindi credo che più che per il riso fosse per quello che le feci erano fluide.
Ora infatti, dopo la pastiglietta per il verme fa feci ben formate, ne fa la metà di prima, anzi ora credo che siano un filo troppo solide, ma lei non ha problemi e beve anche abbastanza, quindi non mi preoccupo.
Oggi inoltre ho aperto ancora un sacco di crocchi che hanno il riso, staremo a vedere, ma non credo che la sua cacchina molle fosse dovuto a quello col senno di poi.

Le patate hanno amidi, ma sono senza glutine ;)

violapensiero
22-02-2016, 14:58
Certo, quando c'è caccamolle per prima cosa occorre investigare sulla presenza di parassiti, bastano i coccidi o la giardia a dare feci molli e acquose.

Marco&Astrid
22-02-2016, 15:01
Ecco, io invece mi scervellavo per capire se era il riso :dead: menomale che ora è tranquilla

Freddie
22-02-2016, 20:32
Alla prossima occasione sicuramente informerò il vet anche se dubito sarà d'accordo... lui è uno di quelli un po' fissati con Hill's e Royal :shy:
Non so se dipenda da mancanza di tempo per aggiornarsi o si fida semplicemente di ciò che sostengono i rappresentanti delle varie marche, chissà... :10:

SerenaF
22-02-2016, 21:14
io ancora non ho capito su quali basi alcun idi voi dicono si ai gf e no ai gf. ma ci sono dati scientifici? io cerco di stare al passo, studiare, informarmi e non è facile perchè i vet di alimentazione lasciano a desiderare e sui forum si legge tutto il contrario di tutto. Chi dice NO ai cereali perchè a lungo andare possono portare ad una irritazione della mucosa intestinale chi dice NO ai gf perchè se non hanno cereali hanno molte patate e quindi anche queste avendo glutine irritano l'intestino. :shy:

Boh! io alzo le mani

Tranquilla, Gnometta, e benvenuta nel mondo delle millemila teorie sull'alimentazione felina dove per l'appunto puoi leggere tutto e il contrario di tutto. ;)
I grain free sono stati introdotti relativamente di recente e quindi, da quel che so, non esistono ancora dati a sufficienza sul loro impiego come alimento esclusivo nel lungo periodo (cosa che comunque non ritengo consigliabile, cioé alimentare un gatto solo a crocche, men che meno se grain free); ciò detto, se guardi alla dieta tipica del progenitore del tuo micio, ti accorgerai che i croccantini sono un alimento altamente artificiale che è quanto di più lontano esista dalla dieta tipo di un predatore carnivoro e questo a prescindere dal fatto che contengano cereali, patate o legumi. Di fatto il nostro "ciaparat" (significa "acchiappatopi" in milanese) non mangerebbe nessuna delle tre cose citate sopra e di certo non le mangerebbe nella misura in cui sono contenute nei croccantini (dove si arriva nei casi peggiori a mettere addirittura il 50-60% di cereali o patate).
Quindi per come la vedo io, l'importante è che il primo ingrediente sia la carne in quantità adeguata (meglio se disidratata o se farina di carne) e che cereali o patate siano il meno possibile (dato che svolgono una funzione di legante, non si può eliminarli del tutto); i cereali sono sospettati di causare picchi glicemici che possono determinare obesità e in alcuni casi diabete nel micio, ma anche reazioni allergiche (N.B. possono, non devono, come dimostra il fatto che molti gatti nutriti a crocche cerealicole stiano bene), quindi alcuni proprietari preferiscono andare sul sicuro prendendo crocchette che non contengono cereali. Inoltre in genere i produttori di crocche grain free, che, se dai un'occhiata, costano parecchio di più dei loro omologhi non grain free, prestano più attenzione alla scelta delle materie prime (o dicono di prestarla) e confezionano prodotti con un maggior tenore proteico derivante da alimenti di origine animali, mentre in Royal- tanto per fare un nome- le proteine totali sono raggiunte anche grazie all'aggiunta di soia o di isolati proteici vegetali (con questo, tu però continua a dare il Gastrointestinal fino a nuovo ordine del veterinario, mi raccomando).
Fin qui abbiamo visto gli argomenti pro grain free; vediamo ora quelli contro che riguardano in massima parte gatti oltre i 7 anni d'età o con una funzione renale compromessa, ma che possono valere anche per gatti più giovani. I grain free, per il fatto di contenere tanta carne, contengono anche tanti residui inorganici ovvero ceneri e un più alto livello di calcio, fosforo e magnesio che non è il massimo per gatti con problemi renali o urinari o semplicemente in là con gli anni. In alcuni casi danno- stranamente- sintomi di intolleranza (diarrea, a volte anche emorragica, vomito, perdita di pelo: ma anche qui possono dare questi problemi, non è affatto scontato che li diano).
Il principio sacrosanto da tenere in considerazione nella scelta di un alimento per gatti è che non esiste in assoluto l'alimento migliore, esiste quello che il tuo gatto tollera meglio, quindi sulla base di diversi fattori (composizione e valori analitici del prodotto, età del gatto e condizioni di salute, gusti del gatto: non ha senso scegliere un alimento superlativo, se poi il gatto ce lo tira dietro e non ne vuole sapere), uno sceglie serenamente se optare per un grain free o no oppure se alternare crocche con e crocche senza cereali (io ad esempio faccio così), se usare un'unica marca o diverse a rotazione e infine quale/i marca/marche fanno più al caso tuo, a patto ovviamente che il gatto non debba mangiare un medicato, perché lì la scelta non si pone proprio.

Scusa il pippone: spero che adesso tu ti senta un po' meno disorientata, anche se effettivamente l'argomento è una giungla. :D

Aletto
23-02-2016, 09:54
quindi meglio non darli? io ancora non ho capito su quali basi alcun idi voi dicono si ai gf e no ai gf. ma ci sono dati scientifici? io cerco di stare al passo, studiare, informarmi e non è facile perchè i vet di alimentazione lasciano a desiderare e sui forum si legge tutto il contrario di tutto. Chi dice NO ai cereali perchè a lungo andare possono portare ad una irritazione della mucosa intestinale chi dice NO ai gf perchè se non evoluzione felina e come influisce esigenze alimentari
Boh! io alzo le mani

La presenza di carboidrati non dovrebbe superare il 5/7%
le patate non contengono glutine

Se digiti "cats disease eating carbohydrates" ti esce di tutto e di più. Vedi anche le pagine successive ;)

Qui riporto un copia/incolla da googletranslate
" evoluzione felina e come influisce esigenze alimentari
I gatti, essendo carnivori, contare su nutrienti nei tessuti animali e hanno, a causa della pressione evolutiva, ha sviluppato una serie di peculiarità di proteine ​​e il metabolismo dei grassi.

I gatti adulti richiedono proteine ​​nella dieta di più di specie onnivore, mantenere un tasso costantemente elevato di ossidazione delle proteine ​​e la gluconeogenesi e non sono in grado di adattarsi alle apporto proteico ridotto. Inoltre, i gatti hanno un requisito più elevato per gli amminoacidi essenziali e acidi grassi essenziali. Accoppiato con l'incapacità di conservare alcuni amminoacidi, tra metionina, cisteina, taurina e arginina, ciò richiede una maggiore assunzione alimentare per gatti rispetto alla maggior parte altre specie [7] .

Ad esempio, la mancanza di capacità del gatto di sintetizzare sufficiente vitamina A carotene, ornitina da acido glutammico, arachidonato da linoleato, e taurina dai risultati cisteina da una delezione completa o grave limitazione dell'enzima o percorso che rende ciascun nutriente. Altri requisiti nutrizionali, come requisito assoluto per niacina e il requisito proteina alta, sembrano derivare da elevata attività di uno o più enzimi e il fatto che questi enzimi non sono adattativi nel gatto.

Come pure, i gatti non possono diminuire carbossilasi picolinic al fine di costringere il triptofano verso la via di niacina-sintetico né può diminuire gli enzimi del ciclo dell'urea quando proteine ​​nella dieta è diminuita nella dieta al fine di conservare l'azoto. Infatti, il gatto sembra avere meno capacità di adattarsi alla maggior parte dei cambiamenti nella composizione dietetica perché non può modificare le quantità di enzimi coinvolti nelle vie metaboliche. Questo sviluppo evolutivo ha portato ad esigenze nutrizionali più severe per i gatti che per gli onnivori, come il ratto, cane e l'uomo. Ciò che esiste poca evidenza per altre specie carnivore ci porta a suggerire che questo modello potrebbe essere comune tra gli altri carnivori severe. Le differenze metaboliche tra il gatto e onnivori fornisce il ricercatore con un modello animale utile per studiare le basi biochimiche di alcuni requisiti nutrizionali. Ad esempio, perché non vi è alcuna conversione significativa linoleate a arachidonico nel fegato gatto, le funzioni fisiologiche linoleate possono essere determinate indipendentemente esso abbia un ruolo come precursore arachidonico [8] Da Feline Nutrition- Cat-Vetbook

P.S. è un po' complicato addentrarsi nella fisiologia e nel come sia la biolochimica del gatto , ma spero ti sia utile :)

Gnometta
23-02-2016, 10:47
@Aletto, @SerenaF: grazie mille siete stati molto esaustivi e sicuramente ho chiarito molti dubbi :)