Visualizza Versione Completa : consiglio su alimentazione
buongiorno a tutti, la mia gattina certosina gia dai primi mesi le ho dato le crocchette della royal canin Kitten alternando con umido sempre stessa casa, adesso che ha quasi dieci mesi cosa mi consigliate di acquistare, sempre della royal canin. Per adesso il gatto non e mai uscito di casa , in estate qualche uscita nel giardino la fara sicuramante. Sono andato sul sito della royal ma non ci ho capito nulla. O se mi consigliate qualche altra ditta buona un po piu economica, grazie
Di marche con un rapporto qualità/prezzo migliore (a mio parere) di Royal ce ne sono molte... Mangia più umido o più secco?
"Ditta buona" cosa vuol dire? Ci sono tanti punti di vista in materia.. dovresti specificare:
1. il gatto è sterilizzato?
2. ora mangia solo secco? anche umido?
3. dove compri? online o in negozi?
In generale, la mia personalissima opinione, è che idealmente un gatto per mangiare bene dovrebbe
1. mangiare cibo senza cereali (mais, riso) e soia
2. mangiare cibo umido completo di buona qualità per circa 3/4 e secco per circa 1/4, o anche solo umido
I cibi senza cereali di solito sono un po' più cari di quelli standard, di secco ci sono Orijen, Acana, Purizon, Optimanova, e anche altri meno cari probabilmente ma che non ricordo.
Di umidi ce n'è una grande quantità, se specifichi i gusti del gatto possiamo aiutarti meglio.
Di marche con un rapporto qualità/prezzo migliore (a mio parere) di Royal ce ne sono molte... Mangia più umido o più secco?
mangia in prevalenza secco, se mi puoi consigliare sia la marca che il prodotto, io acquisto su internet, in prevalenza, grazie ciao
"Ditta buona" cosa vuol dire? Ci sono tanti punti di vista in materia.. dovresti specificare:
1. il gatto è sterilizzato?
2. ora mangia solo secco? anche umido?
3. dove compri? online o in negozi?
In generale, la mia personalissima opinione, è che idealmente un gatto per mangiare bene dovrebbe
1. mangiare cibo senza cereali (mais, riso) e soia
2. mangiare cibo umido completo di buona qualità per circa 3/4 e secco per circa 1/4, o anche solo umido
I cibi senza cereali di solito sono un po' più cari di quelli standard, di secco ci sono Orijen, Acana, Purizon, Optimanova, e anche altri meno cari probabilmente ma che non ricordo.
Di umidi ce n'è una grande quantità, se specifichi i gusti del gatto possiamo aiutarti meglio.
si la gattina e sterilizzata, mangia in prevalenza secco, ogni tanto le inserisco anche dell'umido, pero mi serve qualche consiglio su mangime secco perche umido ne ho gia'.
Compro online
Io in generale aumenterei l'umido se lo gradisce, poi magari leggi qualcosa sul secco grain free (anche qui sul forum) e vedi se ti convince!
secondo voi adesso che la gattina ha dieci mesi e sterilizzata queste crocchette possono andare ben? Royal Canin Sterilised 37
ElenaRolfi
27-02-2016, 15:42
secondo me non devi più dare royal ma devi cambiare marca....ce ne sono di molto migliori...
secondo me non devi più dare royal ma devi cambiare marca....ce ne sono di molto migliori...
mi puoi consigliare la marca e il tipo adatto alla mia micia.
Accetto consigli
Saretta ♡
27-02-2016, 19:55
mi puoi consigliare la marca e il tipo adatto alla mia micia.
Accetto consigli
Come secco ce ne sono buoni e di più economici ... tipo happy cat , granatapet, yarrah bio,trainer, feringa (io eviterei la royal canin) ...
Comunque io aumenterei l umido dando tipo animonda,schmusy,bozita ,feringa (che mantengono il prezzo )
che gusti preferisce?
Come secco ce ne sono buoni e di più economici ... tipo happy cat , granatapet, yarrah bio,trainer, feringa (io eviterei la royal canin) ...
Comunque io aumenterei l umido dando tipo animonda,schmusy,bozita ,feringa (che mantengono il prezzo )
che gusti preferisce?
Come gusti direi quasi tutto, quando ha fame trita tutto. Come mai per te e meglio evitare la Royal?
secondo voi adesso che la gattina ha dieci mesi e sterilizzata queste crocchette possono andare ben? Royal Canin Sterilised 37
Secondo me è meglio non dare cibo per gatti sterilizzati ma dare quello normale. Poi bisogna fare attenzione ai carboidrati "occulti" perché i carboidrati sono contenuti sia nelle granaglie che nelle patate e legumi. Con un alimento più proteico avrà bisogno di meno quantità di cibo ed ingrasserà di meno :)
Saretta ♡
29-02-2016, 10:02
Come gusti direi quasi tutto, quando ha fame trita tutto. Come mai per te e meglio evitare la Royal?
Per tante cose... tipo la qualità. .. non e di così buona qualità come si crede... e solo che ha tanti soldi per farsi tanta pubblicità. .. ovunque vai...sia dai vet che ai negozi di animali TUTTI ti consigliano la royal ... poi il prezzo e assurdo... fa test sugli animali. .. usa cereali e tante altre cose che riescono a nascondere...
tipo non sempre specifica le quantità e la qualità dei materiali che usano. ..
tu pagi tutte le pubblicità oltre che il prodotto...
Per tante cose... tipo la qualità. .. non e di così buona qualità come si crede... e solo che ha tanti soldi per farsi tanta pubblicità. .. ovunque vai...sia dai vet che ai negozi di animali TUTTI ti consigliano la royal ... poi il prezzo e assurdo... fa test sugli animali. .. usa cereali e tante altre cose che riescono a nascondere...
tipo non sempre specifica le quantità e la qualità dei materiali che usano. ..
tu pagi tutte le pubblicità oltre che il prodotto...
Sapete che ormai combatto la mia crociata personale contro RC ;) in pratica, è un brand che sceglie ingredienti scadenti, spesso mais, soia e riso sono primi ingredienti, le proteine sono spesso idrolizzate, i conservanti spesso dannosi per la salute, ecc.. avendo grandi margini di guadagno, reinvestono i soldi in un marketing colossale, per cui non solo i vet sono pieni di manifesti/annuari/gadget della Royal e la consigliano a go go, ma le esposizioni (sia feline che canine) sono sponsorizzate da loro e c'è il loro "esperto" che ti "consiglia"..poi hanno questa politica di fare i crocchi per ogni esigenza e razza di gatto, tipo siamese, sphynx, main coon, così il padrone si sente veramente di dare un crocco fatto apposta per lui, e gli allevatori sono anche loro invogliati a rivolgersi a quel prodotto, invece è solo marketing dato che per la quantità di mais, soia, cellulosa ecc, più che crocchi specifici per Maine coon, sembrerebbero crocchi studiati per galletti Vallespluga.
A causa degli ingredienti di cui sopra (cereali, cellulosa ecc) sono spesso causa di intolleranze ed allergie. Inoltre dato che usano molti appetizzanti, il gatto diventa "drogato" di RC e poi è difficile farlo passare a qualcosa di più sano.
Poi per carità, è la marca più venduta e ci sono milioni di clienti, compresi molti membri del forum, che ci si trovano benissimo, quindi alla fine questa è la MIA personalissima opinione.
fa test sugli animali....
Questo non è provato, almeno non test come si intendono tipo vivisezione... Anzi avevo già spiegato alcune cose a riguardo in un altro thread, visto che conosco persone fidate e che amano gli animali e che ne hanno che vivono vicino alla fabbrica principale di RC che si trova nel sud della Francia, dipartimento del Gard. I test su animali che fanno consistono nel dare cibo medicato ad animali già ammalati dei gattili e canili o di privati previa autorizzazione delle strutture o dei proprietari. Una mia collega ha provato gratuitamente e per loro conto alcuni anni fa per il suo cane con problemi epatici l'umido hepatic che avevano appena prodotto, gliene hanno data una fornitura e il cane non è assolutamente peggiorato, anzi ha avuto anche dei miglioramenti (poi è volato sul Ponte ma era già anziano).
Io uso RC assieme ad altri prodotti (attualmente Flatazor che è un crocchino francese difficilmente reperibile in Italia, Lily's Kitchen e Enova che non è tanto appetibile ma valido come qualità) so che come mantenimento c'è di meglio, ma quando sento che viene così demonizzata e che addirittura viene accusata di provocare malattie, SENZA PROVE SOLO PER SENTITO DIRE, non posso stare zitta. Poi ognuno ha la sua opinione ed è bello che sia così!!
PS Ah preciso che non sono un'azionista di RC, ma che conosco molti animali alimentati con questa marca che stanno benone. I medicati poi nel mio caso hanno rimesso apposto i valori della mia Milou, quindi per me sono più che validi.
Mah... io da consumatrice obbligata di Royal Canin (grazie, Edhel :devil:) ritengo che molte delle cose dette dai suoi avversari siano vere: le ricette fanno abbastanza schifo, lesinano sui componenti di origine animale e utilizzano molti cereali e sottoprodotti vegetali (frumento, mais, soia); infine non specificano le percentuali e le materie prime in etichetta (in questo sono in ottima compagnia, ma, mentre quasi tutti tacciono sulla percentuale di cereali, Royal mantiene un assoluto riserbo anche sulle percentuali di carne, sugli eventuali derivati utilizzati, ecc..., mentre io, visto che pago non poco per i loro croccantini e le loro bustine- queste ultime quasi mai utilizzate- gradirei che mi dessero qualche informazione in più). D'altro canto, e dato che finora non si è ancora provato con assoluta certezza la responsabilità dei mangimi RC in tutta una serie di patologie anche gravi (problemi renali, urinari, reazioni allergiche o d'intolleranza, disordini intestinali, tumori, ecc...) e dato che alcune di queste reazioni (dermatiti, diarrea, vomito, ecc...) si osservano anche con crocchette di fascia altissima, credo che almeno per questo si possa scagionare; anzi a volte Royal riesce persino a normalizzare dei problemi pregressi.
Però, come è stato detto nei post precedenti, Royal Canin si fa pagare per il nome e per il marketing, mentre la qualità dei prodotti è mediocre; credo però anche che un veterinario non nutrizionista non abbia tempo per seguire tutte le novità che vengono introdotte nel mercato dei cibi di mantenimento (tieni poi conto che qui ci occupiamo di gatti, ma il mercato degli alimenti per cani è molto più dinamico, poi ci sono gli altri pets), quindi alla domanda specifica "Che marca mi consiglia?" (là dove è chiaro che nel 90% dei casi il proprietario vuole farsi dire il nome di una marca, non è interessato a sentire un pippone su fibre, ceneri, cereali, tenori proteici, ecc...) per lo più il veterinario se ne esce con il nome di una delle marche che conosce meglio perché fanno cibi medicati (e quindi Trainer, Hill's, Royal, ben che vada Farmina). E' deprecabile un simile atteggiamento da parte dei veterinari? Forse sì. E' comprensibile? Certamente, dal mio punto di vista.
Mah... io da consumatrice obbligata di Royal Canin (grazie, Edhel :devil:) ritengo che molte delle cose dette dai suoi avversari siano vere: le ricette fanno abbastanza schifo, lesinano sui componenti di origine animale e utilizzano molti cereali e sottoprodotti vegetali (frumento, mais, soia); infine non specificano le percentuali e le materie prime in etichetta (in questo sono in ottima compagnia, ma, mentre quasi tutti tacciono sulla percentuale di cereali, Royal mantiene un assoluto riserbo anche sulle percentuali di carne, sugli eventuali derivati utilizzati, ecc..., mentre io, visto che pago non poco per i loro croccantini e le loro bustine- queste ultime quasi mai utilizzate- gradirei che mi dessero qualche informazione in più). D'altro canto, e dato che finora non si è ancora provato con assoluta certezza la responsabilità dei mangimi RC in tutta una serie di patologie anche gravi (problemi renali, urinari, reazioni allergiche o d'intolleranza, disordini intestinali, tumori, ecc...) e dato che alcune di queste reazioni (dermatiti, diarrea, vomito, ecc...) si osservano anche con crocchette di fascia altissima, credo che almeno per questo si possa scagionare; anzi a volte Royal riesce persino a normalizzare dei problemi pregressi.
Però, come è stato detto nei post precedenti, Royal Canin si fa pagare per il nome e per il marketing, mentre la qualità dei prodotti è mediocre; credo però anche che un veterinario non nutrizionista non abbia tempo per seguire tutte le novità che vengono introdotte nel mercato dei cibi di mantenimento (tieni poi conto che qui ci occupiamo di gatti, ma il mercato degli alimenti per cani è molto più dinamico, poi ci sono gli altri pets), quindi alla domanda specifica "Che marca mi consiglia?" (là dove è chiaro che nel 90% dei casi il proprietario vuole farsi dire il nome di una marca, non è interessato a sentire un pippone su fibre, ceneri, cereali, tenori proteici, ecc...) per lo più il veterinario se ne esce con il nome di una delle marche che conosce meglio perché fanno cibi medicati (e quindi Trainer, Hill's, Royal, ben che vada Farmina). E' deprecabile un simile atteggiamento da parte dei veterinari? Forse sì. E' comprensibile? Certamente, dal mio punto di vista.
Quoto.
Se puoi evitare Royal, evita.
Se non puoi (per il medicato o perchè non mangia altro), dalla senza troppe paranoie :p
Io non credo che RC sia la peggiore in assoluto, fra l'altro ho sentito dire che alcuni medicati funzionano anche molto bene, quindi non dico che RC= veleno per topi, sicuramente ci sono gatti per cui è la soluzione migliore, in base ai problemi di salute/gusti ecc.
Quello che proprio mi dà fastidio è tutta la pubblicità ingannevole che fanno, cioè secondo me usano proprio i soldi del marketing per fare opera di disinformazione al cliente.. ad es prendete la descrizione di questi crocchi:
Le crocchette Royal Canin Exigent 42 - Protein Preference sono state appositamente sviluppate al fine di venire incontro alle esigenze nutrizionali dei gatti particolarmente esigenti e selettivi:
- massima tollerabilità: Royal Canin Exigent 42 - Protein Preference vanta un profilo nutrizionale ben equilibrato, con un rapporto specifico tra proteine, grassi e carboidrati ("protein preference"). Aromatiche, gustose e caratterizzate da una speciale texture, queste crocchette apportano in quantità bilanciata tutti i micronutrienti essenziali per il benessere dell'animale
- promuovono la salute del mantello: l'apporto nutrizionale, biotina e olio di borragine (ricco di acidi grassi Omega-6) promuove la salute e la lucentezza del pelo
- mantenimento del peso ideale: l'apporto calorico è calibrato ottimamente al fabbisogno energetico specifico del gatto
Allora tu pensi, wow che bello, il mio gatto è proprio "particolarmente esigente e selettivo", e la RC ha studiato un prodotto per lui, chissà che ingredienti speciali avrà!
Ingredienti:
mais, farina di pollo, riso, isolato di proteine vegetali*, grasso animale, farinetta di mais, proteine animali (idrolizzato), lignocellulosa, minerali, polpa di barbabietola disidratata, lievito, olio di soia, fosfato di sodio, uovo disidratato, frutto-oligosaccaridi, estratto di peperone, olio di borragine.
*L.I.P.: proteine selezionate e facilmente digeribili.
No comment.
Certo non sono solo loro, 99% delle marche di petfood purtroppo hanno questa strategia "abbindolatrice", però secondo me RC in particolare.
Ma la strategia abbindolatrice è propria del marketing in qualunque settore merceologico; nessuno ti verrà mai a dire "Bah, produciamo un prodotto appena appena sufficiente ad un prezzo molto superiore al suo valore reale, però ve lo facciamo trovare in un packaging fighissimo e paghiamo fior di quattrini a grafici e copywriter per avere un messaggio pubblicitario che vi seduca e vi faccia credere che sia il non plus ultra". Giusto per menzionare un prodotto che non ha nulla a che fare con i gatti, io ogni volta rimango incantata a leggere le descrizioni delle creme e dei bagnoschiuma dell'Erbolario, ma so benissimo che è tutta fuffa che non incide sulla qualità del prodotto (che poi magari sarà anche buona, però il marketing e l'estro letterario del copywriter non c'entrano nulla con la bontà del prodotto in sé).
Concordo sul fatto che le LIP siano una schifezza e ci ho pure messo anni a capire cosa fossero.
D'altro canto esiste anche il contro-marketing dei fautori delle diete "biologicamente appropriate" e Report ;) che diramano notizie agghiaccianti facendoti venire un attacco di panico perché nella tua ignoranza hai avuto la malaugurata idea di dare RC al tuo gatto. Dai, se leggi alcune cose che scrivono costoro, ti salta agli occhi che i toni sono da terrorismo psicologico, ma non tutti riescono a formarsi un'opinione ponderata in merito.
D'altro canto esiste anche il contro-marketing dei fautori delle diete "biologicamente appropriate" e Report che diramano notizie agghiaccianti facendoti venire un attacco di panico perché nella tua ignoranza hai avuto la malaugurata idea di dare RC al tuo gatto. Dai, se leggi alcune cose che scrivono costoro, ti salta agli occhi che i toni sono da terrorismo psicologico, ma non tutti riescono a formarsi un'opinione ponderata in merito.
Infatti a me è questo che dà fastidio! Il terrorismo e le accuse senza prove fondate...
Poi sono d'accordissimo che esistano marche migliori di RC anche a miglior prezzo per il mantenimento (per esempio appena finito il ciclo di Urinary S/O a Miele ho già preso Granatapet per lui...) e anche quando do RC lo do sempre con altri crocchi (i miei sono abituati da sempre a mangiare crocchi misti, vari gusti e marche e non hanno mai avuto problemi, neppure l'unica di razza e che è con me da poco più di 2 anni). Discorso diverso per i medicati: io uso soprattutto RC e Trovet, ogni tanto Hill's e con queste tre marche mi sono trovata benissimo...
Quanto ai vets è vero che dovrebbero informarsi di più, ma forse non ne hanno il tempo (a meno che non abbiano anche loro, come la mia, una abbondante famiglia felina e che abbiano voglia di leggere le etichette di quello che si trova in giro senza fisarsi sulle solite marche...) o quando finiscono il lavoro sono così stanchi da non averne voglia...
A Bologna e dintorni da molti vets passano da qualche tempo gli informatori della Trovet e lasciano campioni di questa marca olandese che fa solo medicati e monoproteici... Per fortuna che esiste perché Milou di umido hepatic mangia solo quello (a dire il vero sono due in tutto: l/d Hill's che appetibilità zero e Trovet....)
Sono d'accordo con voi, il marketing esiste per ogni prodotto, e sicuramente anche marche tipo Orijen ti fanno credere che per fare i crocchi naturali vivano in una capanna in mezzo ai boschi incontaminati e vadano a pescare i salmoni di persona con la pesca a mosca..
E sono anche d'accordo che c'è molto allarmismo ovunque.. però quando capita, come a Laura, che una oncologa vet ti viene a dire "i cereali nei cibi industriali stanno facendo venire i tumori ai gatti" e il tuo micio muore a 6 anni, beh è difficile non entrare in paranoia.. e sono d'accordo che da parte di molti sostenitori della BARF o altre diete naturali c'è un senso di superiorità, un po' come chi mangia vegano/bio verso chi mangia carne o fast food.. ci vorrebbe un po' di equilibrio in tutto..
Il problema è che ci sono quelli che fanno (dis)informazione per farti compare il loro prodotto, quelli che fanno (contro)informazione per dirti che quelli di cui sopra stanno attentando alla salute del gatto.. i vet che hanno ognuno un'opinione diversa.. insomma è un po' difficile districarsi!
....Allora tu pensi, wow che bello, il mio gatto è proprio "particolarmente esigente e selettivo", e la RC ha studiato un prodotto per lui, chissà che ingredienti speciali avrà!
Ingredienti:
mais, farina di pollo, riso, isolato di proteine vegetali*, grasso animale, farinetta di mais, proteine animali (idrolizzato), lignocellulosa, minerali, polpa di barbabietola disidratata, lievito, olio di soia, fosfato di sodio, uovo disidratato, frutto-oligosaccaridi, estratto di peperone, olio di borragine.
*L.I.P.: proteine selezionate e facilmente digeribili.
No comment. ...
Tre anni fa circa passando dal Kitten al cibo per adulti davo proprio questo a Volland e Berenice, Buio non era ancora arrivato, a causa di diarree smisi di darlo
Ora che leggo con quali ingredienti è fatto, c'è anche cellulosa lignea in pratica segatura polverizzata, penso che quelle diarree siano state provvidenziali favorendo il percorso verso un'alimentazione più adeguata
Infatti a me è questo che dà fastidio! Il terrorismo e le accuse senza prove fondate...
Pure a me, poi diciamocelo: Royal Canin fa marketing e il suo obiettivo primario è il profitto e su questo non ci piove. Ma non è che Orijen e Granatapet producano per beneficienza: ti danno un prodotto di qualità e te lo fanno pagare salato.
Ma Granatapet, Orijen, Almo, ecc... lavorano tutto sommato onestamente. Quello che invece mi fa uscire dai gangheri è l'assoluta ipocrisia di alcuni veterinari che accusano le multinazionali di avvelenare gli animali e poi appoggiano altre industrie mangimistiche, lavorando per loro come consulenti, o lanciano una loro linea bio o raw; ora, tra le tante strategie di marketing, quella che passa per la denigrazione, quando non addirittura la calunnia, dei concorrenti è a mio avviso in assoluto la più spregevole.
@ Alimiao: sono d'accordo con te, ma la contro-informazione può essere a sua volta dis-informazione (semplicemente rovesciata di segno) quando accusa senza produrre prove al riguardo.
Il problema è che ci sono quelli che fanno (dis)informazione per farti compare il loro prodotto, quelli che fanno (contro)informazione per dirti che quelli di cui sopra stanno attentando alla salute del gatto.. i vet che hanno ognuno un'opinione diversa.. insomma è un po' difficile districarsi!
Su questo hai perfettamente ragione!!
Comunque io conosco vari vets (colleghi della mia ed altri che avevo interpellato per avere lr maggiori infos possibili quando ho saputo che Milou era FIV+ o vets dei pelosi di amici), anche un'omeopata (che è anche vet comportamentalista e mi ha aiutato ad inserire sempre Milou) e nessuno di loro ha mai anche solo accennato al fatto che i cereali facciano venire i tumori... Loro stessi hanno gatti o cani e li nutrono quasi tutti (almeno i gatti con cibi industriali, mentre per i cani c'è chi fa alimentazione casalinga). Poi tutto è possibile, ma anche dire questo secondo me è fare terrorismo dato che non ci sono statistiche a supporto di questa tesi, se non qualche gatto particolarmente sfortunato...
fastfreddy
29-02-2016, 16:30
Dimenticate un fattore determinante nel successo dei cibi di scarsa qualità: la consuetudine degli umani. Pochissime delle persone che ho consigliato ultimamente hanno cambiato regime alimentare ai propri gatti. Evidentemente non vogliono tutto questo bene ai propri animali.
Dimenticate un fattore determinante nel successo dei cibi di scarsa qualità: la consuetudine degli umani.
O la consuetudine dei gatti :o
Evidentemente non vogliono tutto questo bene ai propri animali.
Non la butterei giù così dura.
Evidentemente non vogliono tutto questo bene ai propri animali.
Secondo me non è detto.. dipende un po' anche dal carattere.. eg alcune persone sono in genere molto fataliste, pensano tipo "se deve arrivare, arriva", magari anche loro fumano 2 pacchetti al giorno di sigarette pur sapendo che fa male.. oppure ci sono persone che alcune cose preferiscono non sentirle, per una sorta di meccanismo di difesa psicologico.. siamo investiti da una miriade di informazioni contrastanti e preoccupanti sul petfood (il cibo secco fa venire il blocco renale, i cereali provocano tumori, il cibo umido è fatto con carcasse di animali malati, ci sono i conservanti cancerogeni, la carne cruda però provoca intossicazioni ecc ecc), alla fine ci sono quelli che dicono: tutte queste informazioni mi fanno solo confondere e salire l'ansia, io mi fido del mio vet che è laureato e dò RC/Hill's ecc come fanno milioni di altre persone, punto e basta. Io un po' li capisco.
fastfreddy
29-02-2016, 19:11
si ok, ognuno di noi e' diverso, ma ognuno puo' informarsi come facciamo noi e attivarsi ...partecipando a un forum come questo, anche solo pochi giorni, si comprende in modo piu' che adeguato la materia per fare scelte conseguenti
se avete gatti abituati a un cattivo cibo secco, fategli cambiare idea in tutti i modi ...non ha senso continuare a somministrargli cose contro natura (cit. Alfano) solo perche' le mangiano
se avete gatti abituati a un cattivo cibo secco, fategli cambiare idea in tutti i modi ...
Non dirlo a me: è da 4 anni almeno che cerco di far cambiare idea a Edhel e lei come si comporta? Beh, le uniche alternative che finora mi ha concesso a Royal Canin (praticamente tutte le referenze) sono Hill's Sensitive stomach e Bozita. O la affamo oppure, dato che a digiuno più di tanto non ci può stare, sennò vomita, mi rassegno.
non ha senso continuare a somministrargli cose contro natura (cit. Alfano) solo perche' le mangiano
Ok, ok, i cereali e la soia sono contro natura, lo sappiamo, ma volendo andare per il sottile non è che lenticchie, piselli verdi, erba alfa-alfa, zucca, spinaci, carote, mele, pere, mirtilli rossi, alghe marine, radici di liquirizia, finocchio selvatico, camomilla, ecc... facciano parte della dieta-tipo di un predatore carnivoro qual è il gatto o per lo meno non ne fanno parte nella misura del 20 o 30%.
La verità è che è il cibo secco ad essere contro natura e che bisognerebbe non darlo oppure darne il meno possibile (ovvero, secondo la mia personale opinione non più di 25-30 gr/giorno, ma preferibilmente molto meno) e puntare molto sull'umido anche quello di buona qualità.
Temo che l'utente che ha aperto il thread stia iniziando a pensare che siamo una manica di pazzi che passano il tempo a scannarsi sul secco (senza offesa, ragazzi ;) )
fastfreddy
01-03-2016, 07:45
Non dirlo a me: è da 4 anni almeno che cerco di far cambiare idea a Edhel e lei come si comporta? Beh, le uniche alternative che finora mi ha concesso a Royal Canin (praticamente tutte le referenze) sono Hill's Sensitive stomach e Bozita. O la affamo oppure, dato che a digiuno più di tanto non ci può stare, sennò vomita, mi rassegno.
Ok, ok, i cereali e la soia sono contro natura, lo sappiamo, ma volendo andare per il sottile non è che lenticchie, piselli verdi, erba alfa-alfa, zucca, spinaci, carote, mele, pere, mirtilli rossi, alghe marine, radici di liquirizia, finocchio selvatico, camomilla, ecc... facciano parte della dieta-tipo di un predatore carnivoro qual è il gatto o per lo meno non ne fanno parte nella misura del 20 o 30%.
La verità è che è il cibo secco ad essere contro natura e che bisognerebbe non darlo oppure darne il meno possibile (ovvero, secondo la mia personale opinione non più di 25-30 gr/giorno, ma preferibilmente molto meno) e puntare molto sull'umido anche quello di buona qualità.
Temo che l'utente che ha aperto il thread stia iniziando a pensare che siamo una manica di pazzi che passano il tempo a scannarsi sul secco (senza offesa, ragazzi ;) )
sì, ok ...è meglio dare meno secco possibile (ma non puoi rimpiazzarlo in una dieta basata su cibo industriale perché nessun umido contiene tutti gli elementi necessari) ma forse non è chiaro quanto sia importante la composizione di questo alimento, proprio perché è di origine industriale ...e poi perché insistere? ...è come se qualcuno, sapendo che sei intollerante ai latticini, ti obbligasse ad alimentarti a formaggi e latte
su questo forum, non so perché, si passano le giornate a discutere di alimentazione e poi si prendono sotto gamba le formulazioni ...se sapete che un secco è mediocre perché non lo scartate a priori? ...se sappiamo che RC e Hill's fanno schifezze (perchè questo sono), dovremmo semplicemente sconsigliarle ...ci sono mille marche di cibo secco in commercio e quasi tutte fanno cose migliori
se parli di Orijen, la percentuale di frutta, verdura e altri elementi è 20, non 30, tanto per cominciare :p ...le aggiunte più esotiche peraltro, sono contenute in quantità irrisorie, ovvero meno di mezzo grammo per chilo
BOTANICAL INCLUSIONS
Chicory Root, 500 mg/kg
Dandelion Root, 250 mg/kg
Chamomile, 150 mg/kg
Peppermint Leaf, 150 mg/kg
Ginger Root, 150 mg/kg
Caraway Seeds, 150 mg/kg
Turmeric, 150 mg/kg
Rose Hips, 150 mg/kg
detto questo, sono comunque ingredienti che fanno parte delle cose commestibili ...tra queste e i cereali (peggio, le farine) o addirittura la segatura (!) ci passa una vita ...il paragone non regge proprio ...non si tratta di confrontare una Punto e una Golf, è come paragonare una Panda scassata a una Ferrari, due cose completamente differenti
non ci credo che il tuo gatto non mangerebbe un altro secco ...ci vorrà molto tempo a fargli cambiare idea, non sarà facile, ma non ci credo che non ci si riesca
Ok, ok, i cereali e la soia sono contro natura, lo sappiamo, ma volendo andare per il sottile non è che lenticchie, piselli verdi, erba alfa-alfa, zucca, spinaci, carote, mele, pere, mirtilli rossi, alghe marine, radici di liquirizia, finocchio selvatico, camomilla, ecc... facciano parte della dieta-tipo di un predatore carnivoro qual è il gatto o per lo meno non ne fanno parte nella misura del 20 o 30%.
Temo che l'utente che ha aperto il thread stia iniziando a pensare che siamo una manica di pazzi che passano il tempo a scannarsi sul secco (senza offesa, ragazzi ;) )
Frutti ed erbe contenuti in ragione del 20/30% in orijen e acana (e non so se in altre marche), sono scelti in quanto determinano un basso tenore glicemico, sono ricchi di fibre e vit. B6 che è termoresistente ed ha tra le sue funzioni anche quella di rafforzare le difese immunitarie
Questi sono alcuni esempi:
-ginger, curcuma, bacche di rosa hanno attività antiossidante e modulano eventuali picchi di glicemia
-dente di leone, fiori di camomilla contribuiscono al benessere del fegato, alla funzionalità renale
-menta e cumino migliorano la funzionalità gastrica
-radice di cicoria ricca di inulina prebiotica e contiene moltissimi oligoelementi
Quindi un conto è mettere nelle malefiche crocche i carboidrati che costano poco, che alzano la glicemia (nei gatti il picco può durare anche 18 ore) e fanno solo da riempitivo nocivo, altro conto è mettere altri nutrienti più utili che senza dubbio incidono sul prezzo
Spero invece che chi ha aperto il thread possa trarre vantaggio dalle informazioni :)
Frutti ed erbe contenuti in ragione del 20/30% in orijen e acana (e non so se in altre marche), sono scelti in quanto determinano un basso tenore glicemico, sono ricchi di fibre e vit. B6 che è termoresistente ed ha tra le sue funzioni anche quella di rafforzare le difese immunitarie
Questi sono alcuni esempi:
-ginger, curcuma, bacche di rosa hanno attività antiossidante e modulano eventuali picchi di glicemia
-dente di leone, fiori di camomilla contribuiscono al benessere del fegato, alla funzionalità renale
-menta e cumino migliorano la funzionalità gastrica
-radice di cicoria ricca di inulina prebiotica e contiene moltissimi oligoelementi
Guarda, sarà anche come dici tu, ma, avendo una madre diabetica, so purtroppo che frutta e verdura possono essere iperglicemizzanti tanto quanto i cereali (ancestrali o meno) e infatti lei deve stare attentissima a cosa mangia ed è soggetta a limitazioni draconiane sui frutti e le verdure che può consumare. Orijen sta lì a sceglierle con il lanternino? Boh, lo spero. Di sicuro, per quanto in dosi minimali, non capisco l'aggiunta di spinaci che sono una fonte naturale di ossalati.
Se devo essere totalmente sincera, inoltre, mi lascia molto scettica la distinzione tra cereali (brutti, cattivi e perniciosissimi) e erbette, frutta e verdure (preziose fonti di oligoelementi indispensabili al benessere del gatto); vi ringrazio dello scambio, ma resto della mia idea che tanto i cereali quanto frutta e verdura fanno parte della dieta delle prede del gatto e quindi, in minnima parte e parzialmente digerite dallo stomaco di queste ultime, anche del gatto e degli altri loro predatori. Di certo la quantità di cereali contenuta nei croccantini tradizionali è eccessiva, ma ritengo lo sia anche il 20/30% di erbette & co contenuto in Orijen, Nutrivet, Purizon, Acana, Farmina ND grain free, giusto per citare i marchi più famosi.
su questo forum, non so perché, si passano le giornate a discutere di alimentazione e poi si prendono sotto gamba le formulazioni ...se sapete che un secco è mediocre perché non lo scartate a priori? ...se sappiamo che RC e Hill's fanno schifezze (perchè questo sono), dovremmo semplicemente sconsigliarle ...ci sono mille marche di cibo secco in commercio e quasi tutte fanno cose migliori
Ti rispondo innanzitutto per me e poi aggiungo un paio di considerazioni che penso possano valere anche per gli altri utenti; io devo confessare che non sono nata imparata e anzi per lungo tempo ho brancolato nell'ignoranza. Da quando ho deciso di diventare una padrona responsabile per i miei gatti, anziché arraffare la prima scatoletta che trovavo al supermercato, al momento in cui ho iniziato capirci qualcosina è passato veramente tanto tempo; quando ho adottato Edhel e già prima con Chiquita (che è più giovane, ma sta con noi da più tempo), ho cercato di capire quale fosse il secco migliore e ho chiesto pareri in giro a persone che mi sembravano competenti, cioé il veterinario, la persona che l'aveva tenuta in stallo e il titolare del pet shop da cui mi rifornivo (adesso compro per lo più online) e ho ottenuto o risposte vaghe (il vet) oppure raccomandazioni di una marca specifica (indovina quale? Sì, proprio lei: Royal canin!) da parte dello stallatore che ospita gatti a casa sua da quando è nato ed è un affezionato consumatore di Royal Canin (fit 32, per la precisione), la cui bontà mi è stata confermata dal tizio del pet shop. Sono poi andata a guardare un paio di classifiche online e Royal figura sempre tra le crocchette di fascia alta o ottima. Cosa ne doveva dedurre un'ignorantona come me? Metti poi che al gatto piacciono, non gli danno disturbi particolari... un profano pensa di aver trovato il croccantino perfetto, no?
Passiamo adesso ad altre considerazioni particolari: Orijen, a mio parere, non va bene per tutti i gatti: al gatto tredicenne io preferirei non stravolgere le abitudini, anche se in senso migliorativo. Poi c'è quello che deve mangiare medicato, che magari da anni riesce a tenere sotto controllo la sua patologia con Hill's o Royal, quindi Orijen non va bene neanche per lui. Poi c'è chi ha 10 gatti e Orijen non se lo può proprio permettere. Questo fa sì che, anche chi tra noi ha la competenza per poter capire qual è un croccantino di fascia alta, a volte si trovi a dover fare scelte diverse e a optare per un compromesso (qualità un po' meno alta, ma meno ceneri che non sono il massimo per il gatto di 13, 15, 17 anni, anche se sta bene oppure qualità un po' meno alta, ma prezzo più abbordabile).
Spero invece che chi ha aperto il thread possa trarre vantaggio dalle informazioni
Mah, secondo me era alla ricerca di un consiglio un po' più terra terra e temo che il dibattito che ne è scaturito, per quanto istruttivo e interessante, possa averla confusa.
Premesso che:
-Per i diabetici è tutto un altro discorso
-Anche gli spinaci contengono oligoelementi
-Nessuno cerca di convincere qualcuno
-La quantità di carboidrati nelle prede la trovi googleando, ho linkato uno studio pochi giorni fa ma pochi hanno voglia di leggerlo
Tutte le ditte stanno col lanternino a scegliere ingredienti per comporre un alimento comunque innaturale e studiato al tavolino, dipende cosa ne esce
fastfreddy
01-03-2016, 13:10
Ti rispondo innanzitutto per me e poi aggiungo un paio di considerazioni che penso possano valere anche per gli altri utenti; io devo confessare che non sono nata imparata e anzi per lungo tempo ho brancolato nell'ignoranza. Da quando ho deciso di diventare una padrona responsabile per i miei gatti, anziché arraffare la prima scatoletta che trovavo al supermercato, al momento in cui ho iniziato capirci qualcosina è passato veramente tanto tempo; quando ho adottato Edhel e già prima con Chiquita (che è più giovane, ma sta con noi da più tempo), ho cercato di capire quale fosse il secco migliore e ho chiesto pareri in giro a persone che mi sembravano competenti, cioé il veterinario, la persona che l'aveva tenuta in stallo e il titolare del pet shop da cui mi rifornivo (adesso compro per lo più online) e ho ottenuto o risposte vaghe (il vet) oppure raccomandazioni di una marca specifica (indovina quale? Sì, proprio lei: Royal canin!) da parte dello stallatore che ospita gatti a casa sua da quando è nato ed è un affezionato consumatore di Royal Canin (fit 32, per la precisione), la cui bontà mi è stata confermata dal tizio del pet shop. Sono poi andata a guardare un paio di classifiche online e Royal figura sempre tra le crocchette di fascia alta o ottima. Cosa ne doveva dedurre un'ignorantona come me? Metti poi che al gatto piacciono, non gli danno disturbi particolari... un profano pensa di aver trovato il croccantino perfetto, no?
Passiamo adesso ad altre considerazioni particolari: Orijen, a mio parere, non va bene per tutti i gatti: al gatto tredicenne io preferirei non stravolgere le abitudini, anche se in senso migliorativo. Poi c'è quello che deve mangiare medicato, che magari da anni riesce a tenere sotto controllo la sua patologia con Hill's o Royal, quindi Orijen non va bene neanche per lui. Poi c'è chi ha 10 gatti e Orijen non se lo può proprio permettere. Questo fa sì che, anche chi tra noi ha la competenza per poter capire qual è un croccantino di fascia alta, a volte si trovi a dover fare scelte diverse e a optare per un compromesso (qualità un po' meno alta, ma meno ceneri che non sono il massimo per il gatto di 13, 15, 17 anni, anche se sta bene oppure qualità un po' meno alta, ma prezzo più abbordabile).
Queste sono tutte considerazioni sensate e le capisco ...anch'io, prima di approdare a questo forum, sapevo poco e nulla di alimentazione per gatti ...per pura fortuna davo Smilla (che comunque è sempre roba mediocre) e non RC & C. (RC che peraltro mi era stata caldamente consigliata dalla persona che mi ha regalato Kyra ...aveva un allevamento ma si è dimostrata una delle tante incompetenti che crede di sapere le cose solo perché vive di marketing) ...ma adesso che ne so qualcosa, che posso scegliere a ragion veduta, lo faccio ...e come sappiamo non bisogna comprare necessariamente le marche più costose ...ci sono buone crocchette che costano la metà di quelle canadesi e sono comunque molto migliori di quelle incriminate ...addirittura si potrebbero spendere le stesse cifre semplicemente comprando quantità maggiori (!) ...è questo che non capisco: se a parità di spesa puoi comprare di meglio perché non lo si fa? ...come dicevo nel mio primo intervento, per pigrizia
Perché Orijen non va bene per tutti i gatti? ...se sono sani non vedo problema (la qualità delle ceneri, come già spiegato da Aletto diverse volte, varia con il variare della qualità della materia da cui derivano)
Sul medicato non metto becco
Premesso che:
-Per i diabetici è tutto un altro discorso
Perché? Se mi dite che i cereali alzano il tasso glicemico e io so, per altri motivi, che anche frutta e verdura alzano il tasso glicemico (e del resto sono ricche di zuccheri), mi spiegate perché i primi non devono essere dati e le seconde vanno bene?
-Anche gli spinaci contengono oligoelementi
Sì, ma contribuiscono alla formazione di ossalati; possibile che non ci siano altre fonti di quegli oligoelementi che non abbiano le controindicazioni degli spinaci?
-La quantità di carboidrati nelle prede la trovi googleando, ho linkato uno studio pochi giorni fa ma pochi hanno voglia di leggerlo
Guarda, mi sono riletta lo stralcio che avevi riportato nella traduzione di Google nel thread della Optimanova e, sarò scema o ciecata o tutt'e due, ma non riesco proprio a trovare indicazione del contenuto in carboidrati di una preda-tipo del gatto (un topo o un uccellino). Ho anche provato a cercare su Google, ma mentre mi vengono fuori valanghe di documenti dove si dice che i croccantini sono troppo ricchi di carboidrati, non ne trovo uno che mi dica, senza dover stare a spulciare 80 pagine, quanti carboidrati ci siano in un topo o in un passero mangiato intero.
@ Fastfreddy; io non penso sia solo per pigrizia; come ha detto Mirrina, siamo talmente bombardati da informazioni contrastanti che uno dopo un po' si sente frastornato e non sa più cos'è meno peggio per il suo gatto; gli do i crocchi? Eh, ma no, aspetta: disidratano l'organismo e possono alla lunga affaticare i reni. Poi ci sono le farine animali (per forza che ci sono... se non disidrati e macini la mucca, col cavolo che riesci a fare un crocco). Va bene, allora gli do l'umido? Eh, ma nell'umido ci sono i sottoprodotti animali, ivi comprese le parti marcescenti e cancerose. Uh, che schifo: allora vado in macelleria gli compro una bistecca e gliela cuocio? No, ma così va persa la taurina, poi la dovresti comunque integrare di calcio, vitamine. Ah, allora gliela do cruda? No, ma nella carne cruda c'è comunque il pericolo di parassiti, batteri, ecc... (salmonella, legionella, malattia di Aujeszky, toxoplasma gondii)
Non è una scelta facile; capisco anch'io chi getta la spugna e si aggrappa come fosse l'ultima certezza sulla terra alla marca che gli ha consigliato il veterinario che, oltretutto, dovrebbe (e sottolineo: dovrebbe) essere l'esperto in materia.
Per i gatti anziani, è una mia opinione personale che troppe ceneri non siano il massimo, il che non significa che lo devi imbottire di cereali, però tra Royal e Orijen c'è veramente un mondo di marche in cui, gusti del gatto permettendo, puoi trovare qualcosa con pochi minerali (così io sto più tranquilla :p ) e un discreto contenuto di carne (insomma quel che basta a farlo mangiare in maniera consona ad un gatto anziché come un gallinaceo).
Si trova abbastanza facilmente tutto su google digitando anche in inglese le parole chiave, magari dalla quinta pagina in poi spulciandole tutte ;)
fastfreddy
01-03-2016, 14:46
@ Fastfreddy; io non penso sia solo per pigrizia; come ha detto Mirrina, siamo talmente bombardati da informazioni contrastanti che uno dopo un po' si sente frastornato e non sa più cos'è meno peggio per il suo gatto; gli do i crocchi? Eh, ma no, aspetta: disidratano l'organismo e possono alla lunga affaticare i reni. Poi ci sono le farine animali (per forza che ci sono... se non disidrati e macini la mucca, col cavolo che riesci a fare un crocco). Va bene, allora gli do l'umido? Eh, ma nell'umido ci sono i sottoprodotti animali, ivi comprese le parti marcescenti e cancerose. Uh, che schifo: allora vado in macelleria gli compro una bistecca e gliela cuocio? No, ma così va persa la taurina, poi la dovresti comunque integrare di calcio, vitamine. Ah, allora gliela do cruda? No, ma nella carne cruda c'è comunque il pericolo di parassiti, batteri, ecc... (salmonella, legionella, malattia di Aujeszky, toxoplasma gondii)
Non è una scelta facile; capisco anch'io chi getta la spugna e si aggrappa come fosse l'ultima certezza sulla terra alla marca che gli ha consigliato il veterinario che, oltretutto, dovrebbe (e sottolineo: dovrebbe) essere l'esperto in materia.
tutto quello che vuoi, ma se uno è arrivato sino a questo forum significa che ha voglia di imparare e quindi dovrebbe aver voglia di agire di conseguenza (ovviamente non mi aspetto grandi risultati dai consumatori disinformati) ...dando per assodato che con l'alimentazione industriale non si possono fare miracoli, con tutti i prodotti che si trovano c'è modo di costruire un profilo dedicato ad ogni gatto
io, per esempio, abbino Orijen non perché mi diverta a strapagare le cose ma perché la mia stronzetta preferita non mangia il completo (quindi uso una crocchetta "strong" + Thrive) ...se mangiasse un umido migliore non ci penserei un attimo a darle un secco meno elaborato e costoso, ma per ora purtroppo (anche se lo limito al massimo) è la sua fonte principale di nutrienti, quindi non lesino sulla qualità del secco
[QUOTE=fastfreddy;2046261 Perché Orijen non va bene per tutti i gatti? ...se sono sani non vedo problema (la qualità delle ceneri, come già spiegato da Aletto diverse volte, varia con il variare della qualità della materia da cui derivano) [/QUOTE]
Mi inserisco un attimo su questo discorso perché ho trovato varie opinioni online, ma non mi è ancora chiarissima la cosa... da quanto ho capito c'è una scuola di pensiero per cui le ceneri alte non sarebbero un problema (anche se il gatto mangia poco umido quindi) se i crocchi contengono un'alta percentuale di carne di alta qualità. Quindi sono ceneri "più buone"? C'è qualcuno che puoi darmi qualche dritta?
Mi inserisco un attimo su questo discorso perché ho trovato varie opinioni online, ma non mi è ancora chiarissima la cosa... da quanto ho capito c'è una scuola di pensiero per cui le ceneri alte non sarebbero un problema (anche se il gatto mangia poco umido quindi) se i crocchi contengono un'alta percentuale di carne di alta qualità. Quindi sono ceneri "più buone"? C'è qualcuno che puoi darmi qualche dritta?
In effetti la materia è fonte di dibattiti anche accesi; io credo che più che una questione di ceneri buone/ceneri cattive, ci sia da considerare più in generale un equilibrio tra benefici e aspetti indesiderati. Cerco di spiegarmi meglio: se tu hai un croccantino con un'alta percentuale di carne attentamente selezionata, tu hai da un lato un aspetto negativo, un minus (che sono le ceneri), ma dall'altro un alto potere nutrizionale (cioé delle materie prime di eccellente qualità) che è un plus che controbilancia l'altro aspetto (anche perché, essendo molto nutriente, tu di quel croccantino avrai bisogno di darne di meno per saziare il gatto). Se invece hai un croccantino con una percentuale di carne modesta, cereali e ceneri inspiegabilmente alte (ma neanche tanto; potrebbe significare che hanno usato una grande quantità di parti di scarto, tipo tessuto connettivo, ossa, piume, becchi, zoccoli, ecc...), gli aspetti negativi o indesiderabili sono nettamente prevalenti rispetto a quelli positivi.
Io credo che la cosa debba essere interpretata così, cioé che il discorso delle ceneri vada inquadrato nel contesto della composizione di quel croccantino. Ma aspettiamo di sentire cosa dicono gli altri. ;)
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