Visualizza Versione Completa : Un'altra Stella in cielo.
Un'ora fa è morta una delle sorelline di Tigre. Si chiamava Stella e non aveva ancora 3 anni.
E' morta sul colpo investita da un'auto. Mi tremano le gambe e ho nausea.
Lei abitava in una zona come la mia, un giardino non recintato, sulla strada passano poche auto e poi lei non ne usciva mai. Ma ha rincorso qualcosa ed è bastato.
E' per quello che posso sembrare forse troppo ansiosa quando si parla di queste cose, ma davvero non mi regge più il cuore a sentire queste notizie.
Ciao Stellina dolce, era una micia piccina, la metà del tuo fratellone, vuole leggera sul Ponte.
Povera Stella...
anche io ho provato una sensazione simile l'estate scorsa, ho visto dal balcone (sono al secondo piano) una cosa che si muoveva in strada, in lontananza...era un micino piccolo, quando sono arrivata giù era già volato via. L'ho spostato appena sul bordo della strada ma mi tremavano le gambe e non sono riuscita a fare altro finché non è venuta ad aiutarmi una mia vicina di casa.
Ritpetit
14-04-2016, 18:32
Un'ora fa è morta una delle sorelline di Tigre. Si chiamava Stella e non aveva ancora 3 anni.
E' morta sul colpo investita da un'auto. Mi tremano le gambe e ho nausea.
Lei abitava in una zona come la mia, un giardino non recintato, sulla strada passano poche auto e poi lei non ne usciva mai. Ma ha rincorso qualcosa ed è bastato.
E' per quello che posso sembrare forse troppo ansiosa quando si parla di queste cose, ma davvero non mi regge più il cuore a sentire queste notizie.
Ciao Stellina dolce, era una micia piccina, la metà del tuo fratellone, vuole leggera sul Ponte.
Che periodaccio.
Ciao Stellina, piccolo cuoricino spezzato.
ti capisco troppo, capisco troppo le tue ansie, sono le mie.
sarà perché ci si passa e si capisce quanto brucia l'acqua calda da far poi aver paura anche di quella fredda, ma non riesco a non mettere in guardia, sempre, sui pericoli che ci sono.
C'è poco da fare, i gatti sono come bimbi di 3 anni, con la loro incoscienza ma con la velocità di un razzo, l'agilità di un acrobata e una forza sorprendente.
in più sono piccoli e sfuggono da ogni pertugio, ma in compenso si arrampicano anche come scimmie.
Un mix letale.
E' per questo che mi accaloro, e non riesco a non ripetere alla nausea che è troppo facile che possano farsi male,
troppo facile prendersi malattie
troppo facile essere morsicate (:cry:)
troppo facile scappare e non trovarli più (:cry:)
Poi si piange, ci si dispera e non ci si può più far niente.
Però ci si può almeno PROVARE a pensare prima, e capire che quello che è successo agli altri può succedere anche a noi, non ne siamo immuni per diritto divino.
Tenetevi i vostri miciotti vicini vicini, datemi retta: sarò anche egoista a pensarla così nei confronti dei gatti, ma chi non l'ha provato sulla sua pelle non sa come staranno mamma e papà di Stella stasera, se ci tenevano alla loro micia.
Non sa QUANTE VOLTE si malediranno per non averla tenuta in casa.
Non sa e non gli auguro di saperlo, perché il giorno è triste senza il tuo peloso, ma ci sono le cose della vita a distrarti
Ma la notte no.
La notte si popola degli incubi peggiori, perché non sono incubi: è quando ti ripiomba addosso la realtà col suo carico di rimpianto, rimorso, dolore.
Un buio che fa un male maledetto, un buio che ti tenta coi suoi mille tentacoli, con tutte le sue infide sirene che ti promettono l'oblio che lenirebbe il tuo dolore.
Così, oltre al dolore, devi anche combattere le tentazioni, e le tentazioni del buio sono forti, maledettamente forti, perché tu sei maledettamente debole e vulnerabile.
Oh no, che tristezza! :cry:
Come sapete, condivido quello che dice Ivo, pur avendo avuto (e anzi forse proprio perché ho avuto) un gatto che smaniava per andar fuori; alla fine Maktum non è vissuto tanto, molto meno dei suoi "fratelli" casalinghi. E' scomparso come Pedro, dopo che, sfiniti e notando come lui fosse guardingo nell'attraversare la strada, avevamo provato a farlo uscire senza pettorina. E' stato il nostro primo gatto: non sapevamo bene come gestirlo e, sentendo di altre persone che lasciavano uscire i loro gatti anche in città, dopo un po' (e dopo svariate peripezie con la famosa pettorina a cui non si è MAI abituato) ci siamo detti che potevamo fare anche noi così con Maktum.
Potrei provare a dire, per consolarmi, che ha vissuto come ha voluto lui, e questo è vero, ma sento di aver mancato al mio dovere di proteggerlo.
Qualche anno fa, mentre andavo al lavoro, ho intravisto scendendo dall'autobus qualcosa di bianco e nero sull'asfalto: era un micio di casa con un bel collarino rosso al collo e il muso completamente maciullato dalle ruote di una macchina. Non ho potuto far altro che spostare il corpicino vicino al marciapiede e cercare se avesse un recapito addosso (non ce l'aveva), ma in quel momento avevo i conati di vomito e mi sentivo malferma sulle gambe.
Non biasimo chi la pensa diversamente da me riguardo all'argomento delle uscite, ma mi dispiace immensamente ogni volta che sento di un gatto a cui il desiderio dilibertà è stato fatale.
La penso come Ivo. È una storia terribile, povera anima. :cry::cry::cry:
Mi sono ripresa ma mi ha addolorato tantissimo questa notizia. Per Stella, che ho visto fin dai primi giorni della sua vita ed era veramente troppo giovane per andare sul Ponte, per la mia amica che era sconvolta e per la sua sorellina umana, che ha un anno più di mio figlio e piangeva disperata e voleva vedere il corpino ma non gliel'hanno fatto vedere perché non era un bello spettacolo.
Il giardino in realtà ha una recinzione, ma troppo bassa e come dice Ivo i gatto sono maestri nell'evasione. Lei non lo aveva mai fatto, per questo erano tranquilli, era una micia calma senza velleità di esplorazione. Oggi chissà cosa è cambiato.
Pensavo che invecchiando si diventasse più duri e invece no, è come se tutti i dolori si sommassero e si diventa più fragili, almeno a me invecchiare fa questo effetto.
E in questi giorni di ansia per Mia sono particolarmente fragile.
Che angoscia infinita... Povera Stellina! :(
Pensavo che invecchiando si diventasse più duri e invece no, è come se tutti i dolori si sommassero e si diventa più fragili, almeno a me invecchiare fa questo effetto.
E in questi giorni di ansia per Mia sono particolarmente fragile.
Io sto diventando più piagnona con l'età e comunque a certe cose non ci si fa mai il callo; in effetti prevedere tutti i possibili rischi a cui un gatto può andare incontro è impossibile e mentalmente snervante: ti sembra che la rete da cui la tua proprietà è cintata sia abbastanza, forse perché non è mai capitato che il micio si allontanasse più di qualche metro, e invece in un attimo scopri che è come se non ci fosse niente.
Basta uno spiraglio, una smagliatura, anche di qualche millimetro, e il gatto è già sgusciato fuori in strada.
Non posso che mandare tutta la mia solidarietà e i miei pensieri a queste persone in un momento così brutto!
violapensiero
14-04-2016, 21:56
Vola leggera Stellina...che strazio...:cry:
Basta uno spiraglio, una smagliatura, anche di qualche millimetro, e il gatto è già sgusciato fuori in strada.
Infatti qualche mese fa Lizzie per due/tre sere è uscita, me ne sono accorta solo perché lei di solito quando è in giardino e la chiamo viene subito, invece per un paio di volte non è successo.
E mi ha portato un ghiro che dubitavo potesse aver trovato in giardino.
Abbiamo poi trovato che in un punto la rete si era leggermente sollevata, forse sono stati i cani.
gattinonero
16-04-2016, 10:18
E' vero con l'età si diventa più fragili... in particolare emotivamente, si è più attaccabili.. forse perché si sommano i dolori di tutta una vita.. naturalmente parlo per me... e allora è più difficile metabolizzare se i nostri mici stanno male o... muoiono. Adesso ho letto quanto ha scritto Mialuce e ho pensato, mi sono immedesimata... quanto ha sofferto prima di spiccare il volo la sorellina di Tigre? Scusatemi tutti mi dispiace tanto per la micina
Gattino, Stella credo che sia morta su colpo. Aveva un'orribile frattura del cranio che credo la sua mamma umana non dimenticherà per il resto della vita, però penso le abbia dato una morte fulminea. O almeno lo spero con tutto il cuore.
alepuffola
16-04-2016, 17:33
Mi spiace molto Mialuce :cry: :cry:
Ci sono passato con Cristina. Era cieca e voleva uscire ugualmente. Io in quel caso non ero d'accordo, appunto perchè quasi cieca, e infatti è finita sotto un'auto, ma la gatta non era proprio mia e non potevo impormi più di tanto.
Lì purtroppo non è morta sul colpo ma dopo una decina di secondi, credo per asfissia da schiacciamento polmonare.
Ciao Stella ora sei una grande luce in cielo :littleangel:
Gattino, Stella credo che sia morta su colpo. Aveva un'orribile frattura del cranio che credo la sua mamma umana non dimenticherà per il resto della vita, però penso le abbia dato una morte fulminea. O almeno lo spero con tutto il cuore.
Lo spero anch'io, povera piccola
baudelaire
17-04-2016, 18:00
Leggo adesso... ciao, micetta, adesso sei uno spirito libero e felice, veglia la tua sorellina umana, un giorno vi ritroverete nella felicità assoluta...
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