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Visualizza Versione Completa : I cavalli comunicano intenzionalmente :)


Aletto
23-04-2016, 10:01
Scritto da Rachele Malavasi, specializzata in etologia equina, consulente scientifico

"I cavalli sanno comunicare in maniera intenzionale!

E' questo il risultato a cui sono giunti Ludwig Huber (Messerli Institute, University of Veterinary Medicine, Vienna) e Rachele Malavasi, in un articolo pubblicato sulla rivista Animal Cognition (http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs10071-016-0987-0)

Cosa vuol dire? Vuol dire che, se il cavallo ha un obiettivo da raggiungere, si fa un piano d'azione mentale (TOTE, per chi ha seguito i corsi Equin(d)i!) che può comunicare ad un eventuale aiutante (l'uomo, in questo caso). Quindi il cavallo si ricrea nella mente un micro-modello di mondo ed elabora ciò che gli serve per raggiungere il suo obiettivo, poi passa all'azione.

Nello studio, i cavalli dovevano indicare ai ricercatori la loro intenzione di raggiungere un secchio posto dietro una barriera. I cavalli avrebbero potuto grattare a terra, scuotere la testa, nitrire...ma affinché il loro comportamento potesse essere definito "intenzionale", dovevano prendere l'attenzione del ricercatore umano convogliando la direzione del suo sguardo verso il secchio. In questo modo, il cavallo dice all'umano: "Guarda me! Ok, ora che hai incrociato i miei occhi, seguili fino al mio obiettivo: il secchio!" I cavalli erano in grado di alternare lo sguardo fra il secchio e il ricercatore. Inoltre, se il ricercatore era voltato di spalle, si rendevano conto che non serviva a niente alternare lo sguardo, perché il ricercatore non poteva vederlo!! Questo richiede una grande complessità mentale....!
In fine, sapevano elaborare la loro comunicazione: se le loro richieste non erano soddisfatte, andavano dal ricercatore, lo toccavano e di nuovo andavano verso il secchio, come per dire "Allora, ma mi vuoi dare retta o no? Se non funziona con lo sguardo, mi tocca venire a dirtelo di persona!"

QUESTA RICERCA É IMPORTANTE PER IL BENESSERE EQUINO: abbiamo dimostrato che il cavallo é in grado di farsi un piano d'azione e di comunicarlo. Quindi, il cavallo riconosce i propri bisogni e cerca di modificare il suo stato per ottenerli. Poiché spesso la soddisfazione dei suoi bisogni dipende da noi, SIAMO RESPONSABILI di dargli la possibilità di soddisfare queste necessità. NON SOLO mangiare e bere! Il cavallo si fa dei piani mentali e cerca di trovare una soluzione. Ha bisogno di un ambiente di vita stimolante che può gestire autonomamente, dove per esempio possa decidere se accedere ai compagni, al cibo, se correre, se sdraiarsi... Se non può ottenere queste cose, ce lo sa comunicare e NON POSSIAMO IGNORARLO! Ha evoluto dei meccanismi apposta per questo. Ignorarlo significa frustrarlo ed avere un cavallo che sviluppa ansia, depressione e problemi comportamentali che hanno sicuri effetti anche sul fisico (ulcere, coliche etc).

GRAZIE agli amici dell'Oasi Equiluna dove questa ricerca è stata svolta!"

Il mondo animale più si conosce più meraviglia e stupisce :), ed io sono molto contenta di queste notizie :)
Se aprite il link c'è l'abstract della pubblicazione

fastfreddy
23-04-2016, 13:25
Porca miseria ...stai solleticando la mia curiosità con tutti questi articoli ...ho già mille interessi, non posso farcela!

Starmaia
23-04-2016, 13:28
Sono cose talmente ovvie per noi che non pensiamo quanto sia difficile l'elaborazione per un animale o anche per un bambino.

Aletto
23-04-2016, 13:59
Porca miseria ...stai solleticando la mia curiosità con tutti questi articoli ...ho già mille interessi, non posso farcela!
Non dirlo a me! mi sto imbattendo negli astrociti, che non hanno nulla a che vedere con gli astri, non so se ce la farò, ma mi interessa! userò questo fine settimana per capire qualcosa o per confondermi le idee

Sono cose talmente ovvie per noi che non pensiamo quanto sia difficile l'elaborazione per un animale o anche per un bambino.
Infatti! l'importanza dello studio scientifico sta proprio qui! Le neuroscienze stanno valutando specie per specie, quindi c'è rigore metodologico, e ci sono similitudini impressionanti che accomunano le specie diverse e l'elaborazione dei sistemi per ottenere la comunicazione

violapensiero
23-04-2016, 16:11
Ogni organismo ha le sue modalità comunicative. Se non le avesse avute, non avremmo potuto addomesticare nessun animale, ora stiamo scoprendo quello che ci ha permesso di usare gli animali per il lavoro e lo sport.
Mi chiedo ora, quindi è verissimo che gli animali si rendono conto di stare per morire nei macelli...questa cosa non mi fa stare per nulla tranquilla...

Aletto
23-04-2016, 18:32
Verissimo Rita, ogni organismo ha le sue modalità comunicative e gli altri animali che da millenni e millenni vivono a fianco dell'umano nel corso dell'evoluzione hanno trovato i sistemi per comunicare con noi. Noi nei millenni e millenni di evoluzione e domesticazione invece non gli siamo andati incontro ma li abbiamo sfruttati e non considerati come soggetti con una visione del mondo parzializzata e soggettiva dovuta alla specie di appartenenza. Tanto quanto la nostra visione del mondo è parziale e soggettiva per la specie umana.
Quindi mi fanno una tenerezza incredibile, meritano un grande rispetto

Riconoscono la morte dei loro piccoli e dei loro simili perché ne percepiscono l'assenza di vita,
morte appunto
E sì, quando vanno al macello sanno che sta succedendo qualcosa di "definitivo" che non conoscono, ma ne hanno paura. Non c'è da stare tranquilli, neppure noi. Per l'uomo sono capi da abbattere, nati per essere abbattuti

E l'aggressività dell'uomo quando è programmata è spesso ritualizzata a partire dagli antichi riti per propiziare la caccia alla lucidatura delle armi alla vestizione del torero all'acquisto del fucile migliore tenuto come fosse un dio alla pittura degli aerei militari con facce da squalo ecc

Pumadi
23-04-2016, 19:09
Vista la capacità di manipolarmi della mia cavalla ho pochi dubbi sulle sue capacità intellettive :-D

Aletto
23-04-2016, 20:07
"I cavalli sanno comunicare in maniera intenzionale!

I cavalli avrebbero potuto grattare a terra, scuotere la testa, nitrire...ma affinché il loro comportamento potesse essere definito "intenzionale", dovevano prendere l'attenzione del ricercatore umano convogliando la direzione del suo sguardo verso il secchio. Questo richiede una grande complessità mentale....!
Ha bisogno di un ambiente di vita stimolante che può gestire autonomamente, dove per esempio possa decidere se accedere ai compagni, al cibo, se correre, se sdraiarsi... Ha evoluto dei meccanismi apposta per questo...

Vista la capacità di manipolarmi della mia cavalla ho pochi dubbi sulle sue capacità intellettive :-D
La ricercatrice infatti dice che ha evoluto dei meccanismi per comunicare con noi, quindi ha acquisito nell'evoluzione una sorta di bilinguismo tramite il quale comunica ora con la sua specie ora con la nostra

violapensiero
23-04-2016, 23:05
Ma infatti Marina, meritano il massimo rispetto. Come è difficile per noi capirli, così è difficile per loro capire noi, anche perchè un minimo di timore esiste, dell'animale verso noi uomini che sappiamo essere molto cattivi con loro...