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Visualizza Versione Completa : Buongiorno... E vi chiedo un consiglio!


Lulùblu
23-06-2016, 00:41
Ciao a tutti.
Amo molto i gatti, ma al momento non ne ho. ne vorrei prendere uno, ma vorrei un consiglio sulla razza perché non sono esperta per nulla.
Vi spiego il mio stile di vita. Vivo da sola in un piccolo appartamentino, lavoro spesso da casa e passo molto tempo in casa, ma a volte invece capita che per lavoro debba stare fuori la giornata intera oppure due o tre giorni.
Vorrei un gattino dolce e tranquillo, coccolone e, cosa importante, vorrei che non gli fosse di peso viaggiare. Vorrei infatti poterlo portare con me il più possibile, quando la situazione è a misura di micio.
Fin da piccola sono innamorata della razza ragdoll, ma ne ho un'immagine un po' mitica e non so se corrisponda alle mie esigenze. Inoltre vi chiedo quanto indicativamente potrebbe costare un gatto di razza. Grazie!

Mirrina
23-06-2016, 06:33
Io non ti consiglierei un gattino, i cuccioli hanno bisogno che ci sia spesso qualcuno; prenderei un gatto adulto, con un carattere ben definito, meglio ancora due, così si fanno compagnia!
Per le razze, i ragdoll che conosco io sono molto "pupazzi", adorano le coccole, ma assolutamente non viaggiare!
Io andrei a fare un giro i gattile, vedrai che le volontarie ti sapranno consigliare al meglio!

Mirrina
23-06-2016, 06:36
Dimenticavo: i gatti di razza vanno, giustamente pagati: c'è il lavoro di un esperto.
Se ti dicono 200/300 euro, lascia perdere!

Damoncat
23-06-2016, 07:26
Io ho uno Scottish Fold...razza dolce, tranquilla e coccolona, fantastica in appartamento
Però...non puoi lasciarlo da solo, patisce moltissimo la mancanza della sua "mamma" umana
Il mio però, ad esempio, viaggia volentieri e si adatta a tutte le sistemazioni e, infatti, povero, ormai lo chiamo "il gatto con la valigia" :D

Il prezzo, per un gattino di razza con il pedigree è dagli 800 euro in su

rosa
23-06-2016, 08:05
ciao io ho 2 gatti persiani uno e' un cincilla e se lo vuoi di razza costa ma se hai fortuna ci sono allevatori che cedono soggetti adulti che hanno finito il ciclo riproduttivo e cercano casa,oppure soggetti da compagnia,io ti consiglio di guardarti intorno,leggere contattare gli allevatori della razza che hai scelto,ma se vuoi fare un grande gesto in arrivo dell'estate,apri le porte di casa a un bel micino sai si trovano anche li similrazza.

Saretta ♡
23-06-2016, 10:27
Ciao e benvenuta,
se vuoi un gatto con queste esigenze allora non prendere un tigrato europeo!

ElenaRolfi
23-06-2016, 10:29
Ciao! Come dico sempre, io non ho mai avuto animali e come primo animale - gatto - ho scelto un gattino piccolo e di razza, perché volevo essere sicura che sarei stata in grado di saperlo gestire bene. Non avevo esperienza, e con un gatto randagino probabilmente mi sarei "spaventata" e l'avrei tirato su male, magari sgridandolo quando non dovevo o facendo altri errori. Con Rudolf invece - Norvegese delle Foreste - è filato tutto liscio, non potevo sperare di meglio, veramente. E' sempre stato un patatone e mi è arrivato a casa già in grado di usare la lettiera, di gestirsi il cibo e di non fare danni in casa. Io quindi non posso che approvare la tua scelta. Diverso sarebbe se avessi avuto anni e anni di esperienza nella gestione dei gatti, allora avrei accolto anche un randagino. Ma devo essere sincera e non me ne vergogno, ha giocato molto anche il fatto che a me piacciono proprio i norvegesi per le loro fattezze, perchè amo i gatti a pelo lungo-semi lungo!
Spero di esserti stata d'aiuto! Sono stata criticata più volte qui sul forum per questa mia scelta, ma non credo di aver fatto del male a nessuno e così come hanno diritto ad una casa i randagini, ce l'hanno anche i cucciolini di razza, che sono stati messi al mondo e da qualche parte dovranno pur finire..altrimenti allora nessuno dovrebbe fare più figli, ma dovrebbe adottare i migliaia di orfani che popolano gli orfanotrofi...comunque non pagare meno di 600 euro, e controlla sempre che ci sia il pedigree.

PS. dopo 5 mesi ho sentito l'esigenza di prendergli una compagnia, e adesso ho due norvegesi! E' stato un cambiamento in meglio, perchè io ero spesso fuori casa e poi con un suo simile è sicuramente diversa l'interazione e il livello di stimolazione e divertimento!

ElenaRolfi
23-06-2016, 10:33
ah per il viaggiare, basta abituarlo da piccolo!
i ragdoll costano una fraccata ma sono MERAVIGLIOSI. approvo assolutamente la tua quasi-scelta! sono dei patatoni pure loro, infatti ragdoll vuol dire bambola di pezza :D

7M
23-06-2016, 10:37
Io andrei a fare un giro i gattile, vedrai che le volontarie ti sapranno consigliare al meglio!

Quoto! La dolcezza e l'amore che ti darà non possono dipendere dalla razza...
E se adotti un gatto adulto sai già che carattere ha!!

7M
23-06-2016, 10:39
se vuoi un gatto con queste esigenze allora non prendere un tigrato europeo!

Invece i miei due tigrati europei raccolti dalla strada sono affettuosissimi...
Logico loro non viaggiano, ma conosco altri ex randagi che lo fanno tranquillamente...
E' una cosa che dipende da gatto a gatto, ma a mio parere la razza non c'entra nulla... La mia unica di razza (persiana, non comprata ma adottata già anziana) è poco affettuosa e socievole..

marina1963
23-06-2016, 10:42
Quoto! La dolcezza e l'amore che ti darà non possono dipendere dalla razza...
E se adotti un gatto adulto sai già che carattere ha!!

quoto in pieno !!!

Lulùblu
23-06-2016, 10:49
Uhm... Forse per il mio stile di vita è meglio un piccolo cane?

Io mi sposterei almeno una volta al mese. In certe occasioni non potrei portarlo, se magari sto via solo una notte e dormo in hotel penso proprio non sia il caso. Ma se vado a trovare i miei una settimana, facendo il viaggio con un autobus più due treni più auto? Il totale è di tre ore di viaggio... Lo stresserei troppo?

ElenaRolfi
23-06-2016, 11:17
Se stai via solo una notte non è necessario portarsi il gatto...se vai a trovare i tuoi una settimana fai venire qualcuno, un catsitter o vicini di casa o amici. Una settimana è troppo poco, rispetto allo sbattimento che fai fare al gatto, è troppo stress, sono animali territoriali. Starà benissimo a casa sua, con qualcuno che viene ad occuparsi di lui. Il cane per quanto mi riguarda è un impegno troppo vincolante, non so per il tuo stile di vita, ma io vivo da sola e studio gran parte della giornata in biblioteca, ho i miei ritmi e i miei spostamenti e un cane mi costringerebbe a dedicargli del tempo che non ho...valuta tu!

marina1963
23-06-2016, 11:43
Avere un animale .... qualsiasi animale, comporta degli impegni.
I gatti sono autonomi per quanto riguarda i bisogni fisiologici ma sono territoriali, abitudinari e bisogna rispettare queste loro caratteristiche I cani sono meno vincolati al territorio ma bisogna portarli fuori spesso.
Prima di decidere di prenderne uno valuta bene se sei poi in grado di occuparti di lui al meglio.

Mirrina
23-06-2016, 11:54
Avere un animale .... qualsiasi animale, comporta degli impegni.
I gatti sono autonomi per quanto riguarda i bisogni fisiologici ma sono territoriali, abitudinari e bisogna rispettare queste loro caratteristiche I cani sono meno vincolati al territorio ma bisogna portarli fuori spesso.
Prima di decidere di prenderne uno valuta bene se sei poi in grado di occuparti di lui al meglio.

Quoto tutto.
L'animale è un essere vivente con le sue necessità che vanno rispettate, è altro da noi.
Per quello scegli bene quello che si adatta alle tue necessità!

Ritpetit
23-06-2016, 20:58
Chi ha gatti di razza saprá consigliarti molto meglio di me, ma tieni comunque conto che, se da una parte è vero che in certe razze sono mediamente esaltate certe caratteristiche invece che altre, sará sempre un essere vivente.
Quindi col suo carattere ben definito.
Dalla stessa cucciolata, sia di razza che "frittomisto" ci potrá sempre essere quello più calmo come quello irrequieto, il coccolone o quello più riservato, esattamente come capita tra gli umani: addirittura i gemelli possono avere caratteri diametralmente diversi.
Anche il viaggiare è soggettivo, ma mediamente, di razza o meno, il gatto NON ama viaggiare, è territoriale e sta bene a casa sua.
Con le dovute eccezioni, certo, ma mediamente è così.
Il gatto non è un cane al quale metti un guinzaglio ed è addirittura felice se lo porti in giro, il gatto vuole stare nel suo territorio, conoscerlo, difenderlo, controllarlo, e gli spostamenti, normalmente, lo stressano.
Salvo, come detto, le eccezioni, che in quanto tali non sono la regola.
Una cosa mi sento di dirtela con certezza: specie con un cucciolo non potrai MAI avere la certezza nè che sia un coccolone, nè tantomeno che ami viaggiare: e se ti capita proprio un gatto così poi che fai?
Valuta bene, un gatto sì che, molto più che un diamante, è PER SEMPRE.

ElenaRolfi
24-06-2016, 11:18
Vero quello che dice Ritpetit! Ho due Norvegesi, con due caratteri completamente diversi!

gauss
25-06-2016, 07:35
Avendo un Norvegese e complessivamente 7 ragdoll (più birmani e siamesi) dico la mia (anche se sono un amatore NON sono certo un esperto, quindi dò il contributo che posso).

Premessa: ogni gatto ha il suo carattere. Così come ci sono persone calme e riflessive, e magari hanno fratelli "scapestrati", lo stesso avviene coi mici. Le indicazioni di "carattere" sulle razze sono quindi... indicazioni e non certezze assolute.
Questo almeno è ciò che ho visto nella mia esperienza.

Bene: "recensione norvegese" (ne troverai 10000, ma questa è la mia).
Il gatto in assoluto MENO aggressivo e PIU' docile tra tutti quanti (parimerito col Birmano).
Ha un carattere molto forte e deciso, e NON è adatto come "gatto da grembo".
Spesso, anzi, anche prenderlo in braccio non è banale.
Più che altro è una questione di fiducia: se ce l'ha al 100% allora puoi anche fargli cose che normalmente non si fanno ai Norvegesi (tipo... ragdolizzarlo per chi capisce cosa significa).

Se hai il 99,9 ma non il 100% non puoi prenderti certe "libertà".

Il mio non ha mai graffiato nessuno in 13 anni di vita. Ma proprio mai, neppure giocando.
Gli piace mordere per finta, simulando gli attacchi, ma senza mai stringere. Magari posto qualche video dove gli prendo i denti come fosse una tigre e sta lì come uno scemo con la bocca aperta :)

Quando era solo bastava una carezza per fargli fare le fusa (ora non me le fa più, le riserva... alla badante...è offesissimo con me da anni per l'"invasione")

Tendenza a farsi le unghie ovunque (sì tiragraffi alti, blablabla). Comunque è un tipo di gatto che (soprattutto da giovane) vuole avere gli artigli "perfetti" in ogni situazione.

Livello di soddisfazione: 100%

gauss
25-06-2016, 07:40
Ragdoll: grande differenza tra maschi e femmine e neutri e non.
Non sterilizzati, soprattutto i maschi, pensano di essere "veri" gatti, anche le femmine sono decisamente assai meno "docili" di quello che ci si potrebbe attendere.

Comunque: confermo pienamente che son gatti da grembo.
La mia è peggio di una moglie. Gelossissima e, appena mi vede in una posizione comoda, decide di piazzarsi sulla mia pancia per farsi carezzare e "tettare".

Ovviamente solo quando le aggrada (cioè non è offesa). Ovviamente la memoria felina è a brevissimo termine, quindi dopo 5 minuti già si è "scordata" e torna pronta per le coccole.

Gli altri ragdoll hanno caratteri simili ma non identici: c'è l' "******" (il cugino della mia), che praticamente è l'esempio del gatto-*******, c'è il "Lione" (che metteVA paura alle domestiche quando era ancora non sterilizzato), ce ne sono altre più o meno affettuose e più o meno spavalde.

La variabilità è quindi ampia, e si vede in particolare quando ci sono molti gatti vicini in cui "paragonare" le caratteristiche è più facile.

gauss
25-06-2016, 07:46
Solo un flash sul Birmano: eccezionale, una sorta di ragdoll (caratterialmente)

Tornando alle "recensioni": son due gatti (ferme le differenze per i singoli individui) agli antipodi.


Uno, il Norvegese, si fa essenzialmente i fatti suoi, e non dimostra in modo continuo il suo affetto.
Ha slanci del tipo classico (testatina, pancia all'aria, fusa), ma lo fa ogni tanto (almeno il mio).
Ideale sarebbe un giardino o una casa-gatto (cioè con collegamenti "aerei").
Non molto adatto per piccoli appartamenti.

Il Ragdoll invece è davvero tipo moglie o morosa: capacissimo di starti in braccio per 3 ore di fila (sì, 3 ore di orologio!) facendo le fusa e aspettando di essere ben accarezzato senza soluzione di continuità.
Anche il ragdoll si fa tendenzialmente i fatti suoi, fino a quando decide di farsi... i tuoi.
Perfetto per chi piace rilassarsi sul divano: appena si "accorge" della situazione "propizia" si metterà (spesso) a contatto fisico iniziando il concerto

Aletto
25-06-2016, 11:26
..... Ovviamente la memoria felina è a brevissimo termine, quindi dopo 5 minuti già si è "scordata" e torna pronta per le coccole...
Credo si possa parlare in questo caso più di emotività che di memoria.
La capacità di passare da uno stato d'animo all'altro è una delle basi della loro sopravvivenza messa in atto anche dai gatti di casa e la manifestano anche in circostanze come questa :)
La loro capacità mnemonica risiede nell'ippocampo e nelle strutture correlate, di memoria ne hanno eccome :) ! specialmente ricordano quanto appreso in passato per usufruirne al momento nei più svariati modi

gauss
25-06-2016, 12:11
Credo si possa parlare in questo caso più di emotività che di memoria...Certo come anticipato non sono un vero esperto, ma solo un "amatore"

specialmente ricordano quanto appreso in passato per usufruirne al momento nei più svariati modi... per fare i birichini soprattutto! :D

In effetti, alla luce di questa osservazione, preciso che in effetti i ragdoll, sempre in termini generali e che dipendono da esemplare ad esemplare, "non tengono il muso" (ammesso che si possa dire... per un gatto!) a lungo.

Mentre altri (due a caso... Norvegesi e Siamesi) tendono a farlo, o almeno così ho percepito io, in misura maggiore

ElenaRolfi
25-06-2016, 14:19
Volevo solo dire riguardo ai Norvegesi che invece i miei sono delle cozze, soprattutto il grande, quello della foto avatar, mi stanno appresso sempre!

Schifi&Sbronzi
25-06-2016, 14:42
Ciao e benvenuta! premetto che non ne so quasi nulla di gatti di razza perchè ho sempre avuto trovatelli di tutte le età. Ora ho due europei uno nero e uno tigrato che viaggiano spesso con noi anche in camper. Abbiamo viaggiato in treno, in macchina, in nave e camper appunto. Penso che a prescindere se di razza o no un gatto si deva abituare a viaggiare. I miei viaggiano si da piccoli e ora non fanno una piega ogni volta che andiamo via. Forse il gatto di razza è in un certo modo prevedibile nel senso di carattere o comportamento, tuttavia ogni gatto ha il suo carattere in base anche alle esperienze che fa.

Infine per quanto riguarda i danni che potrebbero fare, io penso che più o meno tutti i cuccioli siano dei danni ambulanti, crescendo si calmano e si stabilizzano. Potresti prenderne due, un trovatello e uno di razza così potresti fare ricerca e i tuoi mici giocherebbero assieme ;);)

Aletto
25-06-2016, 15:58
Certo come anticipato non sono un vero esperto, ma solo un "amatore"

... per fare i birichini soprattutto! :D

In effetti, alla luce di questa osservazione, preciso che in effetti i ragdoll, sempre in termini generali e che dipendono da esemplare ad esemplare, "non tengono il muso" (ammesso che si possa dire... per un gatto!) a lungo.

Mentre altri (due a caso... Norvegesi e Siamesi) tendono a farlo, o almeno così ho percepito io, in misura maggiore

Ma nessuno lo è!
Non so se tengono il muso, penso che questa sia la nostra chiave di lettura. Berenice la mia gatta di strada adottata che aveva subito maltrattamenti, in teoria me lo ha tenuto per un annetto dopo aver introdotto il secondo micio, ma era più che altro disagio e di conseguenza cercava un nuovo equilibrio tra sé e la situazione, un adattamento compatibile col suo modo di essere. Secondo me ha faticato molto per mettere in atto strategie adattative e mentre lo faceva sembrava tenermi il broncio

gauss
26-06-2016, 14:02
Ma nessuno lo è!
Non so se tengono il muso, penso che questa sia la nostra chiave di lettura...mentre lo faceva sembrava tenermi il broncio
Certo antropomorfizzare i comportamenti felini lascia il tempo che trova.
Tuttavia certi atteggiamenti sono simili, o almeno a me paiono così, a quelli umani.
Ovviamente con motivi diversissimi: mi riferisco al "comportamento" più che alla "causa".

Personalmente ritengo che il mio Norvegese sia "offesissimo" con me, o abbia perso la fiducia, o qualsiasi altra "emozione" di tipo umano che gli si può (sbagliando) attribuire.

Tra l'altro lo ha manifestato in modo estremamente chiaro, con soffi e ringhi davvero spaventosi. Abbastanza spaventosi per la mia sora, che come detto ha 9 gatti (ora, nel tempo "fluttuano") si è impaurita.

Probabilmente il "muso" è lo "strascico" della "cronicizzazione" di un disagio molto forte (altro inquilino) con cui ha dovuto trovare non dico una soluzione positiva, ma una sorta di "tolleranza imposta", che continua a stressarlo.

Certamente uno psicologo felino (o anche solo amatore più informato di me) potrebbe ricostruire meglio l'accaduto.

Dopo questo "pippone" penso di poter affermare che i gatti, o almeno quelli che ho conosciuto, fanno effettivamente "il muso" (imbronciati, offesi o che dir si voglia).
Il "perchè" lo facciano dipende da 1000 fattori; anche "come" lo esprimono può variare [quando ho cambiato la sabbietta il norvegese mi ha fatto la cacca in mezzo al soggiorno. avrà voluto forse dirmi che non gli piaceva? :D ].
Che poi non sia un "broncio" nel senso umano, d'accordo.

Però lo fanno.

Chi più, chi meno. Chi più a lungo, chi meno.

Ecco, tornando al topic, pure i ragdoll (per quanto mi riguarda) lo fanno eccome, ma per poco tempo, minuti, poi tornano i soliti "pistoloni".

Questa è una mia opinione, non un fatto veterinario incontestabile.

ElenaRolfi
26-06-2016, 14:44
Coi miei non è mai capitata una cosa del genere, forse sono io che sono poco attenta...forse forse, l'unica volta è stata quando è arrivato il piccoletto di casa, e allora il grande, Rudolf, non voleva più essere accarezzato, ma forse perchè era distratto dalla nuova presenza...:confused: comunque poi è tornato tutto a posto :D anche se noto che fa leggermente meno fusa di quando era piccolo

gauss
26-06-2016, 17:54
Coi miei non è mai capitata una cosa del genere, forse sono io che sono poco attenta...forse forse, l'unica volta è stata quando è arrivato il piccoletto di casa, e allora il grande, Rudolf, non voleva più essere accarezzato, ma forse perchè era distratto dalla nuova presenza...:confused: comunque poi è tornato tutto a posto :D anche se noto che fa leggermente meno fusa di quando era piccolo
Può darsi (sottolineo il condizionale) che sia una situazione simile alla mia, ma in misura minore.
Cioè i tuoi mici, bene o male, hanno trovato un loro equilibrio, i miei invece... no.

Comunque se hai notato che era "offeso" (sì lo so sappiamo che sono emozioni umane e non corrispondenti ai gatti etc) confermi che, chi più chi meno, chi brevemente chi a lungo, il "muso" lo mettono su ;)

Il mio norvegese, ad esempio, non mi fa più le fusa, del tutto.
Prima (quando era solo) bastava che lo toccassi per far partire il "motore".
Ora lo fa... con la badante... che dorme nel mio letto :mad: