PDA

Visualizza Versione Completa : Gatto morso dal gatto dei vicini - Richiesta di danni?


Siddharta
06-09-2016, 18:34
Ciao a tutti e buonasera.
Vi scrivo per chiedere un consiglio. Questa mattina la mia gatta Quesse è stata morsa dal gatto dei vicini. Le ho disinfettato e pulito la ferita, la tengo in osservazione per vedere che non si infetti, se necessario la porterò dal veterinario. Mi è già capitato con un altro gatto, che di tanto in tanto si azzuffa con randagi di passaggio, quindi non è questo il problema.
Il fatto è che non mi sta bene che un altro gatto di casa la ferisca, e so che è colpa della negligenza dei padroni. Mi spiego. Vivo in un gruppetto di una decina di case, isolate dalla strada, ci sono diversi gatti che girano tranquilli per il paese. La mia non dà mai fastidio a nessuno, è molto piccola, in caso di piccole scaramucce che possono capitare scappa in casa e gli altri gatti lo sanno, "stanno al gioco" e non la inseguono, meno che mai la toccano.
Questa invece è una famiglia che viene qui un mese d'estate e si porta dietro il gatto, abituato a vivere da solo in casa tutto l'anno. Pensano bene di lasciarlo libero di scorrazzare, ma lui giustamente non ha l'educazione e l'intelligenza sociale per rapportarsi con altri gatti, e si comporta in questo modo. Hanno anche un cane, vi lascio immaginare come lo trattano...
Siccome so che tipo di persone sono, ho già provato a parlarci ma senza nessun risultato, vorrei capire dal punto di vista legale quali sarebbero i miei diritti per un incidente di questo tipo. Non ho intenzione di fare denuncia ma temo che l'unico modo per convincerli a prendersi più cura del loro gatto sia presentargli la possibilità di una richiesta di danni.
Non ci spero molto, so che la legge tutela poco anche chi per circostanze simili vede morire un animale domestico, ma mi piacerebbe comunque informarmi.
Avete qualche consiglio su come comportarmi? Argomentazioni da proporre, documenti da mostrare ai vicini... qualsiasi cosa.
Vi ringrazio per l'attenzione, ancora un saluto a tutti

Andrea

babaferu
06-09-2016, 19:50
Benvenuto!
Io penso che sarebbe bene la vedesse un veterinario e penso tu possa chiedere di essere risarcito. Ci sono malattie che si trasmettono con un morso e forse sarebbe meglio avere il parere di un veterinario. O quantomeno chiederei a loro notizie sullo stato di salute del micio (se e' testato e vaccinato x la felv, mi viene in mente).
Mi spiace per la brutta situazione... Spero la miciola guarisca presto!
Benvenuti sul forum, seppure in queste circostanze....
Un bacio ba

nicoletta
06-09-2016, 21:06
Concordo anche io con il farla vedere da un veterinario che le faccia anche le opportune analisi per vedere se il gatto le ha attaccato qualcosa, non si sa mai ma si spera sempre che non succeda. Dopo, vedrai il da farsi con la parte burocratica.

SerenaF
06-09-2016, 21:39
Non me ne intendo di aspetti legali, ma credo che sia fondamentale stabilire dov'è avvenuta l'aggressione: nella sua proprietà? Beh, la vedo dura in quel caso. Per strada? Anche qui la vedo abbastanza scura. Nella tua casa o nel tuo giardino? E allora va già meglio. L'unica cosa di cui credo loro possano essere chiamati a rispondere è "omessa custodia dell'animale", ma di fatto, se ho ben capito, nemmeno tu hai custodito la tua gatta, tenendola in casa al riparo, quindi siete più o meno nella stessa situazione.
Secondo: puoi provare (non ti sto chiedendo se ne sei sicuro, ma se lo puoi dimostrare) che sia stato il loro gatto a ferire la tua micina?

Passiamo all'aspetto che ritengo più importante (non perché non sia importante mettere in riga il tuo vicino, ma perché secondo me è prioritaria la salute della tua gatta); come ti hanno suggerito, è indispensabile che la veda un veterinario che valuti non solo il decorso della ferita, ma soprattutto un'eventuale trasmissione di malattie virali (Fiv/Felv).
A differenza degli altri non ti consiglio di eseguire il test subito, perché se lo fai troppo presto (intendo qualche giorno dopo l'aggressione), ci sono forti probabilità che venga negativo, anche se la tua gatta è stata contagiata, perché il virus non ha ancora avuto modo di replicarsi e il sistema immunitario di produrre anticorpi e se lo fai dopo 1 o 2 mesi potrebbe risultare positivo, ma trattarsi ancora di una viremia primaria (transitoria), quindi andrebbe comunque ripetuto. Il mio discorso vale soprattutto per la Felv- per cui mi auguro tu abbia proceduto a far vaccinare la gatta- che è quella che mi spaventa di più (perché i gatti Fiv hanno comunque un'aspettativa di vita più lunga, se tenuti in casa); visti i tipi, ti consiglio comunque di non lasciar uscire il tuo animale quando costoro vengono in villeggiatura, perché ne va della sua salute (a maggior ragione, nella sfortunata ipotesi in cui le avesse attaccato qualcosa, perché a quel punto diventerebbe anche lei veicolo di diffusione per Fiv e Felv).
Per responsabilizzarli, prova ad agitargli lo spauracchio delle malattie: secondo me sarebbe comunque più efficace di un'eventuale azione legale, il cui esito vedrei molto incerto.

Siddharta
06-09-2016, 23:01
Grazie a tutti per le risposte. Vi ringrazio anche per esservi preoccupati per la salute della gatta, stasera sta già piuttosto bene. Come vi dicevo, ho già esperienza con simili incidenti quindi conosco la prassi e possibili rischi, la visita dal veterinario - per la sua gioia - non mancherà. La micia comunque ha eseguito tutti i test ed è vaccinata e visitata regolarmente, anche per Felv.

Per rispondere a Serena. Non l'avevo specificato ma l'aggressione è avvenuta nella mia proprietà - che è separata da una siepe e da un cancello, precisamente davanti alla porta di casa. Ho abituato i miei gatti a stare dentro i confini del giardino, per quanto possibile. Lei corre sempre dentro quando scappa da qualcosa, di solito trova la porta aperta ma stavolta era chiusa e né io né l'altro gatto - che accorre sempre a scacciare gli estranei - abbiamo fatto in tempo a evitare il misfatto. Non possiedo prove propriamente dette sul "colpevole", l'ho semplicemente visto.
Proverò a parlare coi vicini anche dei possibili rischi di malattie, nella speranza di farli ragionare.

Grazie ancora, buonanotte.