Serenella911
09-09-2016, 23:27
Quanto vorrei che tu sapessi leggere, che riuscissi a capire il senso delle mie parole.
Ti guardo e vedo una gatta di 17 anni e mezzo, piccola piccola ma con una grande forza interiore, vispa nonostante l'età, un pelo lucido e folto, 1 o 2 kg in più perché ormai non hai più tanta voglia di stare in giro, preferisci stare nel letto con me davanti al ventilatore.
Un cuore sano, reni che funzionano bene grazie a Dio, vista perfetta, certo un po' di artrite che ti fa stare male ma sei sempre scattante come una ragazzina.
E mentre ti guardo non posso che pensare come avrei fatto senza di te. Sei arrivata quando avevo solo 9 anni e il vuoto nel cuore, avevo appena perso il mio papà e mamma non pensava fosse una buona idea prendere un'animale in un momento del genere con troppe spese alla quale pensare tutta da sola, ma vedendo me su di giri ha deciso di prenderti.
Tu bianca e nera. Tu così indipendente e forte. Tu cosi piccola ma se c'era bisogno di menare un gatto il triplo di te non ti tiravi indietro. Tu che eri la dodicesima nascitura, la mia dodicesima, nata per starmi accanto e colmare un Po di quel dolore che avevo e che, forse per l'età, forse per te, forse perché la mia mente ha voluto proteggermi da tutto quel dolore, ne ho vaghi ricordi.
Ma la cosa che ho ben impressa nella mia mente sei tu che giochi con me, che mi rincorri per casa nel tentativo di mordermi i piedi, che uscivi libera e stavi in giro per delle ore ma quando tornavi venivi subito a cercarmi, tu così gelosa del tuo nuovo fratellino che per un'anno intero mi hai odiata, gelosa e territoriale come sempre.
Ti guardo e vedo la vecchiaia che piano piano si fa sentire ma sai cosa farò io? Quello che tu hai fatto con me quando mi sentivo sola e mi mancava il mio papà. Ti starò vicina, mi prenderò cura di te come ho sempre fatto, anzi vorrei chiederti scusa per tutte le volte che ti prendo e ti porto dal veterinario per paura che tu abbia qualcosa, scusa per la mia stupida ansia, ma sappi che mai e poi mai ti lascerò, ti starò sempre accanto come tu hai fatto con me.
Mi sento spesso dire, è solo un gatto, mangiano, dormono e non fanno altro, non ti danno amore ma è gente che non può capire quanto amore sapete darci e io spero di riuscire, ad ogni snack, ad ogni bacio, ad ogni coccola, ad ogni bustina di cibo royal canin che non mi piace darti ma che ti compro ogni tanto perché so che ne vai matta, a farti capire quanto tu, mia piccola amica pelosa sia importante per me.
Spero che tu sia ancora qui quando un giorno avrò un bambino così che possa conoscerti, per trasmettergli l'amore per gli animali, lo stesso amore che provo io.
Adesso vado, hai fame... come al solito
Ti voglio bene.
La tua padrona, amica di una vita
Ti guardo e vedo una gatta di 17 anni e mezzo, piccola piccola ma con una grande forza interiore, vispa nonostante l'età, un pelo lucido e folto, 1 o 2 kg in più perché ormai non hai più tanta voglia di stare in giro, preferisci stare nel letto con me davanti al ventilatore.
Un cuore sano, reni che funzionano bene grazie a Dio, vista perfetta, certo un po' di artrite che ti fa stare male ma sei sempre scattante come una ragazzina.
E mentre ti guardo non posso che pensare come avrei fatto senza di te. Sei arrivata quando avevo solo 9 anni e il vuoto nel cuore, avevo appena perso il mio papà e mamma non pensava fosse una buona idea prendere un'animale in un momento del genere con troppe spese alla quale pensare tutta da sola, ma vedendo me su di giri ha deciso di prenderti.
Tu bianca e nera. Tu così indipendente e forte. Tu cosi piccola ma se c'era bisogno di menare un gatto il triplo di te non ti tiravi indietro. Tu che eri la dodicesima nascitura, la mia dodicesima, nata per starmi accanto e colmare un Po di quel dolore che avevo e che, forse per l'età, forse per te, forse perché la mia mente ha voluto proteggermi da tutto quel dolore, ne ho vaghi ricordi.
Ma la cosa che ho ben impressa nella mia mente sei tu che giochi con me, che mi rincorri per casa nel tentativo di mordermi i piedi, che uscivi libera e stavi in giro per delle ore ma quando tornavi venivi subito a cercarmi, tu così gelosa del tuo nuovo fratellino che per un'anno intero mi hai odiata, gelosa e territoriale come sempre.
Ti guardo e vedo la vecchiaia che piano piano si fa sentire ma sai cosa farò io? Quello che tu hai fatto con me quando mi sentivo sola e mi mancava il mio papà. Ti starò vicina, mi prenderò cura di te come ho sempre fatto, anzi vorrei chiederti scusa per tutte le volte che ti prendo e ti porto dal veterinario per paura che tu abbia qualcosa, scusa per la mia stupida ansia, ma sappi che mai e poi mai ti lascerò, ti starò sempre accanto come tu hai fatto con me.
Mi sento spesso dire, è solo un gatto, mangiano, dormono e non fanno altro, non ti danno amore ma è gente che non può capire quanto amore sapete darci e io spero di riuscire, ad ogni snack, ad ogni bacio, ad ogni coccola, ad ogni bustina di cibo royal canin che non mi piace darti ma che ti compro ogni tanto perché so che ne vai matta, a farti capire quanto tu, mia piccola amica pelosa sia importante per me.
Spero che tu sia ancora qui quando un giorno avrò un bambino così che possa conoscerti, per trasmettergli l'amore per gli animali, lo stesso amore che provo io.
Adesso vado, hai fame... come al solito
Ti voglio bene.
La tua padrona, amica di una vita