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Visualizza Versione Completa : Gatto FELV+ di amici, quali precauzioni?


epatech
02-10-2016, 11:38
Oggi alcuni amici ci hanno invitato a pranzo da loro e noi molto volentieri abbiamo accettato, anche perché hanno un gattone splendido che spupazziamo volentieri! Nel discorso è venuto fuori che hanno da poco scoperto che il micio in questione ha la felv! :(

Io che sono ovviamente ansiogena ho instintivamente pensato a tutte le volte in cui sono venuti da noi a coccolare i miei gatti e sono entrata in paranoia!! Mi pare di aver letto e capito che la felv molto difficilmente si trasmette con contatto indiretto, ma volevo comunque chiedervi quali precauzioni usare dopo essere venuti a contatto con questo micio malato e con il suo ambiente.

Io ogni volta che accarezzo un gatto sconosciuto di prassi non tocco dopo i miei senza prima aver lavato le mani e ho preteso la stessa abitudine da mio marito, anche perché con le colonie di cui si occupa mio suocero è facile portare a casa virus e cose anche banali magari ma comunque infettive.

É sufficiente o è meglio anche cambiare vestiti e scarpe?

Gab84
02-10-2016, 14:17
Ciao.
Io per 2 anni e 9 mesi ho avuto un gatto Felv+ e non lo sapevo. Sono stata a contatto con tanti gatti altrui e tanti amici o parenti con gatti sono stati a contatto con lui e mai nessuno è stato contagiato.
La maledettissima felv è estremamente contagiosa, è vero, ma con contatti diretti tra gatti tipo: stessa lettiera, stesse ciotole, il leccarsi a vicenda, litigare e via discorrendo. Nell'ambiente esterno non sopravvive il virus e soprattutto è facilmente eliminabile già con acqua e sapone.
Quindi sicuramente lavarsi sempre le mani e, nel caso quel gatto ti graffiasse o mordesse magari lavati bene, disinfettati...che so metti un cerotto...ma ecco...indirettamente non è così facile che si trasmetta

MelaVerde
02-10-2016, 15:02
In questi giorni mi sono posta, più o meno, la stessa domanda. Fino a qualche giorno fa (ora non si fanno vedere, sono spariti :( ), avevo una decina di randagini che sfamavo, e quindi ogni giorno toccavo la ciotola del cibo per riempirla. Ipocondriaca e ansiosa come sono, appena rientravo dentro mi lavavo le mani e mi buttavo alcool rosso, ond'evitare di portarmi in giro Fiv, Felv o altre cose. Non so se possa essere possibile il contagio in questo modo, né nel tuo caso, ma mi sembra un po' remoto. Nel dubbio, si prendono le precauzioni...

epatech
02-10-2016, 18:24
Sì, immaginavo che il contagio avvenisse in modo diretto e non indiretto... Grazie, mi avete tranquillizzata. Oggi forse sono riuscita a convincere i proprietari del micio a valutare - sentito il vet - a sterilizzarlo (anche se ovviamente sarebbe stato meglio farlo prima). Purtroppo lui gira (e continuerà a farlo) non essendo propriamente un gatto casalingo, nonostante la mia paternale sull'opportunità di tenerlo assolutamente in casa, sia per garantirgli cure più adeguate sia per evitare la diffusione indiscriminata del virus. Sono tanto in pena... :(