Visualizza Versione Completa : Cereali e glutine: facciamo il punto
Buonasera a tutti,
oggi- grazie a Babaferu- mi sono crollate delle certezze, e cioé la convinzione ingenua che il mais contenesse glutine. Però a questo punto, volevo fare un po' il punto insieme a voi.
Allora, sappiamo che i cereali e i derivati vegetali in genere non vanno bene perché contengono grandi quantità di carboidrati (in buona parte complessi, cioé costituiti da diverse unità di saccaridi) che il gatto non riesce a digerire se non a prezzo di un grandissimo sforzo di fegato e pancreas e di picchi glicemici che hanno tutta una serie di conseguenze nefaste (sovrappeso, diabete, affaticamento dei reni...). Inoltre alcuni cereali (o tutti?) possono sviluppare muffe e aflatossine con conseguente cancerogenicità.
Sappiamo inoltre che uno dei trucchi per cui molti produttori infarciscono i loro crocchi di cereali, ben al di là di quanto sarebbe richiesto per compattare i croccantini, è innalzare la quota proteica finale risparmiando sulla carne che è ovviamente più costosa dei cereali (e incuranti del fatto che nelle proteine vegetali mancano molti amminoacidi di cui il gatto avrebbe bisogno).
E fin qui, ok; ma sento spesso parlare molto male del glutine e fino a poche ore fa pensavo che questa fosse una delle ragioni per cui il mais andava evitato (tra l'altro il povero mais se la passa molto peggio- a livello di reputazione- di altri cereali, tipo orzo, farro, miglio), mentre ora scopro che ne è privo, mentre a contenerlo dovrebbero essere soprattutto i cereali definiti da Farmina "ancestrali" e presentati come "a basso indice glicemico" (e c'è pure nel kamut usato da Hermann's e Thrive nei loro umidi). E quindi, a questo punto volevo farvi 2 domande:
1) perché il glutine andrebbe evitato nei cibi per gatti? C'è una particolare dannosità/tossicità del glutine o valgono per lui le stesse critiche che valgono per le altre proteine vegetali?
2) perché, se nel glutine non c'è mais, molti produttori scrivono "glutine di mais" nell'elenco degli ingredienti? E' un'inesattezza? Ci sono diversi tipi di glutine o proteine simili al glutine, per cui l'espressione, anche se impropria, è giustificata?
Illuminatemi, please!
Grazie,
Serena
babaferu
19-10-2016, 19:10
Ma dove hai visto glutine di mais?
Molte volte ho letto amido, ma glutine mai trovato.
Baci ba
babaferu
19-10-2016, 19:13
....esiste.
Www.zebele.it
Farina di glutine di mais
Ma dove hai visto glutine di mais?
Ciao Ba, qui ad esempio (per chi se lo stesse chiedendo, è la ricetta di quella squisitezza di Sterilised 37 della Royal Canin)
Ingredienti:
proteine di pollame (essiccate), mais, isolato di proteine vegetali*, fibre vegetali, glutine di mais, grasso animale, idrolizzato di proteine animali, frumento, riso, polpa di barbabietola disidratata, lieviti, sostanze minerali, olio di pesce, frutto-oligosaccaridi, olio di soia.
* L.I.P.: selezionate proteine altamente digeribili.
Ma se esiste la farina di..., allora il mais contiene glutine?? Boh, non ci capisco più niente! :(
Saretta ♡
19-10-2016, 19:55
Serena , io scrissi alla trainer un mese fa chiedendo perché mettono il mais e il glutine di mais (dicendo che avevo un gatto che non può assumere glutine e per quello non compravo i loro prodotti) e mi risposero che il glutine di mais è diverso dal glutine al quale sono intolleranti i celiaci, è molto più digeribile per i gatti ecc...
Boh... io ormai ho imparato a diffidare di quello che dicono le aziende (soprattutto dopo la risposta dei tipi di Almo alla fiera sabato scorso), però a questo punto, mi viene seriamente da chiedermi perché lo chiamino glutine soprattutto di questi tempi che il glutine non gode di grandissima popolarità né nel cibo per gatti, né in quello per umani e, se al di là, delle solite ragioni (profilo amminoacidico incompleto delle proteine di origine vegetale, quantità spropositata di carboidrati negli ingredienti in cui è presente il glutine o il cugino ipoallergenico del glutine), ci siano delle ragioni particolari per diffidare del glutine da un lato, e del mais dall'altro.
Cioé: perché dovrei preferire la spelta al mais in un pacco di crocchette?
Lo so che è un po' oziosa come questione, ma da oggi pomeriggio mi ci sto arrovellando...
Per i celiaci il mais viene considerato senza glutine naturalmente, al pari del riso... Qualcosa non mi torna
Il glutine e le granaglie provocano in alcuni casi infiammazione e porosità della parete intestinale simile alla celiachia dell'uomo. Il glutine è una lipoproteina che va ad incrementare la % proteica riportata in etichetta. Mais e frumento contengono lecitine che dopo essere entrate nel circolo sanguigno si depositano negli organi dando risposta immunitaria anticorpale. Nei gatti predisposti si ha parziale distruzione di tiroide e pancreas. Le lecitine si legano proprio ai villi intestinali causando anche IBD, si legano anche all'insulina aggravando la difficoltà di superamento dei picchi glicemici
Mi sembra già abbastanza.
ma se proprio vogliamo andare oltre la spelta contiene meno glutine ma è lo stesso strapiena di carboidrati
I gatti sta roba non la devono mangiare
Allora, fatemi capire: visto che la lecitina, a quanto sapevo, è contenuta anche nel tuorlo d'uovo (oltre che per esempio nella soia), esistono delle lecitine "buone" e delle "lecitine" cattive per i nostri mici, a seconda- che so?- della struttura molecolare o il discrimine sta in quello che c'è in quell'alimento oltre alla lecitina?
Perché qui (http://www.mypawsitivelypets.com/2014/07/benefits-of-lecithin-for-your-pets-in.html ) addirittura la descrivono come integratore benefico per cani e gatti, magnificandone le proprietà anti-ossidanti, ecc...?
E per passare ai cereali, il discorso che fa Farmina sui cereali ancestrali (avena, farro, orzo) contrapposti a quelle schifezze immonde di frumento e mais, è tutta fuffa?
Quanto ho scritto riguarda le lecitine dei cereali granaglie varie. Non so cosa dica farmina, ma bisogna far attenzione alla trovata pubblicitaria contenuta nel messaggio. I gatti non dovrebbero ingerire quantità di carboidrati superiori al 2 o 3% e questa è la cosa più importante
Ritpetit
19-10-2016, 22:46
stanno uscendo una serie di discussioni che considerare interessanti è troppo poco.
credo che tra qualche tempo sarà possibile togliere alcuni post messi in evidenza in questa sezione (alcuni datati, altri superati da nozioni più aggiornate e dettagliate) e sostituirli con un "compendio" ricavato da discussioni come queste.
Trarne un sunto non sarà facile, ma credo possa diventare una vera e propria importante guida informativa e divulgativa su come, con cosa e perché alimentare i nostri mici in un certo modo, e perché non farlo in un altro.
E per passare ai cereali, il discorso che fa Farmina sui cereali ancestrali (avena, farro, orzo) contrapposti a quelle schifezze immonde di frumento e mais, è tutta fuffa?
avevi dei dubbi? io non sono brava come voi con la biologia e la chimica, ma ne capisco abbastanza di marketing e pubblicità ingannevole.. non a caso usano l'aggettivo "ancestrale" che secondo la Treccani vuol dire "Che appartiene o si riferisce agli antenati".. ti fa subito pensare ad un lontano passato in cui il contadino coltivava questi cereali "ancestrali" e il suo fido gatto accanto a lui, e tutti e due si facevano dei bei piatti di orzo e farro.. non come l'orrenda soia transgenica degli orrendi crocchi Royal, nooo, la Farmina usa solo ingredienti ancestrali, grezzi, non raffinati, come quelli che mangiava il tuo trisavolo! ma mi facciano il favore! per me ste marche sono tutte uguali, spendono una cifra in marketing per convincerti a dare al gatto quello che vogliono loro.
Però credo che il picco glicemico , venga abbassato visto che in contemporanea assumono . grassi e carne
Nn si salva nessun cerale comunque Neanche il riso ne le patate .. umido e basta
Ritpetit
20-10-2016, 11:05
....ti fa subito pensare ad un lontano passato in cui il contadino coltivava questi cereali "ancestrali" e il suo fido gatto accanto a lui, e tutti e due si facevano dei bei piatti di orzo e farro.. non come l'orrenda soia transgenica degli orrendi crocchi Royal, nooo, la Farmina usa solo ingredienti ancestrali, grezzi, non raffinati, come quelli che mangiava il tuo trisavolo! ......
Bravissima!
A me ha fatto venire in mente le pubblicità del mulino bianco, e poi Banderas che fa le fusa con le galline per rifilarti la brioches di polistirolo e amoreggia con le casalinghe di Voghera per rifilar loro il suo "inzupposo"
mmmmhhhhhh, fossi una casalinga di Voghera mi sentirei già un po' umidiccia al pensiero del suo "inzupposo".....
:rolleyes::rolleyes:
Per favore non scomodiamo Banderas: è molto doloroso vedere che parla con le galline! :cool::D
Però credo che il picco glicemico , venga abbassato visto che in contemporanea assumono . grassi e carne
Nn si salva nessun cerale comunque Neanche il riso ne le patate .. umido e basta
Il picco glicemico può durare anche 18 ore prescindendo dalla presenza di altri nutrienti che ci sono sempre, questo mette in difficoltà l'organismo del gatto
Bravissima!
A me ha fatto venire in mente le pubblicità del mulino bianco, e poi Banderas che fa le fusa con le galline per rifilarti la brioches di polistirolo e amoreggia con le casalinghe di Voghera per rifilar loro il suo "inzupposo"
mmmmhhhhhh, fossi una casalinga di Voghera mi sentirei già un po' umidiccia al pensiero del suo "inzupposo".....
:rolleyes::rolleyes:
Ahahahah, giuro che non avevo mai pensato all'"inzupposo" in termini hard: si vede che sto invecchiando... :disapprove:
Per il resto, partendo dal picco glicemico, ho letto di recente che la ragione per cui la digestione dei carboidrati nel gatto è particolarmente difficoltosa è che dei 2 enzimi epatici principali a ciò deputati negli onnivori (esochinasi e glucochinasi), il gatto (e penso pure gli altri felini), ne possiede soltanto uno, l'esochinasi, che tra l'altro, se ho ben capito, è il meno efficiente dei 2 (non chiedetemi perché e per come), segno che i felidi si sono evoluti per trarre il massimo giovamento da una dieta povera di carboidrati.
Ora- ma qui sto andando molto a fantasia- se noi introduciamo una quantità di carboidrati di molto superiore al reale fabbisogno del gatto (come accade, per esempio, facendogli seguire una dieta con solo secco, con qualunque secco, anche Orijen, non illudetevi), ma il suo fegato riesce a processarne solo una quantità limitata, avremo secondo me 2 effetti: 1) un logoramento del fegato, che, poveraccio, si esaurisce nel tentativo di metabolizzare quantità abnormi di zuccheri, 2) essendo più lenta la sua metabolizzazione, FORSE gli zuccheri rimarranno nel sangue più a lungo, determinando un prolungato picco glicemico. A questo punto il pancreas si attiva per cercare di contenere il livello di zuccheri nel sangue secernendo insulina e quindi sovraffaticandosi pure lui. E' possibile ad un certo punto che il pancreas, sottoposto a un lavoro eccezionale per periodi prolungati, non riesca più a produrre insulina in quantità adeguata e che quindi il livello degli zuccheri nel sangue diventi sempre più incontrollato, di fatto crescendo, e portando al diabete. Mi chiedo anche se la risposta delle cellule a questo "bombardamento" di insulina non vada nel tempo smorzandosi, rendendone necessario un rilascio sempre maggiore per ottenere lo stesso risultato (= il controllo del tasso glicemico).
Ok, immagino di aver iper-semplificato e soprattutto di aver scritto una quantità di str***ate allucinante (anche perché ho avuto una formazione umanistica, quindi immaginatevi quello che posso capire di fisiologia, biochimica, ecc...), però questo è quello che a grandi linee sono riuscita a capire e a dedurre, riflettendo sopra la guida che ho letto ultimamente.
Passando invece a Farmina (con cui comincio ad avere il dente avvelenato), ieri sera che ero in modalità paranoica avanzata, ho praticamente "radiografato" i campioni che mi avevano inviato quest'estate e quelli che ho trafugato alla fiera di sabato e ci sono 2 cose che non mi convincono a livello di additivi (soprattutto se confrontati con altri alimenti secchi):
1) c'è un'integrazione molto elevata di DL-metionina (che è un amminoacido che serve ad abbassare il Ph delle urine); ora, mi chiedo, quale ne sia la ragione: perché in un croccantino con alte inclusioni di ingredienti di origine animale, c'è bisogno di acidificare così tanto le urine? Anche perché l'acidificazione non è comunque scevra di effetti collaterali (può portare alla formazione di calcoli di altra natura, cioé con una diversa composizione chimica), quindi mi viene da domandarmi se c'è qualcosa di inquietante a livello di ricetta che debba essere "corretto" con elevate quantità di metionina.
2) una cosa ancora più inquietante è l'integrazione di taurina: ce n'è 4 gr per chilo. Può non sembrare tanto, ma considerate che ad esempio Acana ne contiene 2 gr (cioé la metà) e Carnilove 2,4 gr. Ora, possiamo considerare che i produttori (qualsiasi produttore, da quello di Brekkies a quello di Orijen) siano biechi e interessati a far profitti anziché alla salute dei gatti, ma di certo non sono scemi. Sanno meglio di noi che una carenza di taurina nel gatto provoca sintomi gravi nel breve-medio termine, mentre il loro sogno proibito sarebbe che noi li nutrissimo per tutta la vita con i loro magnifici, comodissimi e convenientissimi crocchi, quindi nessuno di loro sarà così sprovveduto- credo- da mettere nei loro prodotti meno taurina del necessario, cioé del reale fabbisogno del gatto. Ma in Farmina ce n'è veramente tanta, soprattutto per un prodotto che vanta ben il 70% di carne. Perché? Non è che la taurina si trova- come in effetti si trova- soprattutto nei muscoli e loro hanno riempito quel 70% di ossa, setole, lische, piume, insomma di parti di scarto?
Non voglio dire che sia così, ma la cosa mi suscita degli interrogativi un po' inquietanti...
P.s.: le stesse considerazioni sulla DL-metionina e la Taurina valgono anche per Purizon che ha gli stessi valori. Ripeto: magari sto uscendo di testa, però mi chiedo come mai ne mettano in quantità doppia e a volte persino più che doppia rispetto ad altri brand.
La glucochinasi indirizza il glucosio in eccesso verso la formazione di glicogeno che il gatto non utilizza come fonte di energia quindi non ne ha bisogno, da qui parte del danno che gli si fa nutrendoli con carboidrati in quantità superiori al 2 o 3%, di esochinasi ne ha uno 0,x rispetto agli onnivori e granivori i quali ne hanno in gran quantità e questo enzima trasforma il glucosio in glucosio-6-fosfato che è la prima tappa del catabolismo del glucosio la cui ultima tappa è l'acido piruvico il quale entra trionfante come composto iniziale nel ciclo degli acidi tricarbossilici (o ciclo di Krebs) che è il modo col quale l'organismo produce energia: ogni acido piruvico, in quel casino del ciclo degli acidi tricarbossilici, produce 15 ATP (adenosintrifosfato con legami ricchi di energia) ed ecco l'energia per l'organismo :)
Ma, c'è un ma, il gatto ottiene l'acido piruvico non dal catabolismo del glucosio ma dal catabolismo di proteine per loro ad alto valore biologico e cioè quelle che contengono aminoacidi produttori di ac. piruvico (serina, alanina, cisteina ecc) e così parte la gluconeogenesi che produce glucosio, da qui parte anche il picco glicemico se noi gli forniamo il carboidrato in eccesso, perché loro se lo sintetizzano da soli!
Ora ditemi, non era sufficiente dire che il gatto è carnivoro obbligato invece di tutta sta pappardella di robaccia, seppure semplificata? e di cui si fa un copia/incolla nelle nostre teste?
Ci verrebbe in mente di nutrire un cavallo o un coniglio anche con carne nella loro dieta? tieni ti do anche la carne, guarda che è buona, è di chianina!
Ora ditemi, non era sufficiente dire che il gatto è carnivoro obbligato invece di tutta sta pappardella di robaccia, seppure semplificata? e di cui si fa un copia/incolla nelle nostre teste?
Mah, secondo me no... Cioè, metti che un domani, mi imbatta nel rappresentante di una nuova marca di cibi per gatti (la Grain 4 cats: non sto facendo il verso a Fish 4 cats, sia chiaro ;) ) che inizia ad infarcirmi di paroloni, per spiegarmi quanto facciano bene al gatto i cereali, se ho un'idea anche vaga e imprecisa (che poi magari può nel frattempo ampliarsi, approfondirsi, rettificarsi, ecc...) di come funziona il metabolismo degli zuccheri nella specie felina, forse riuscirò meglio a cogliere la fallacia dei suoi ragionamenti e a controbattere in maniera adeguata, se invece ho imparato a mo' di mantra che "Il gatto è un carnivoro... Il gatto è un carnivoro... Il gatto è un carnivoro..." e basta, sarò senz'altro più facile da persuadere di ogni possibile cavolata e seguirò ciecamente i consigli di negozianti, veterinari, ecc... riempiendomi la casa di Royal Canin e simili (o del nuovissimo Grain For cats, l'ultima frontiera della nutrizione felina).
Comunque grazie per l'intervento molto illuminante e dettagliato. :)
Ritpetit
21-10-2016, 09:50
Ora ditemi, non era sufficiente dire che il gatto è carnivoro obbligato invece di tutta sta pappardella di robaccia, seppure semplificata?
Sì, sarebbe stato sufficiente.
Personalmente però sono sempre contento di imparare qualcosa che non conosco e in maniera un po' più approfondita.
Mi si può dire che Dio non vuole che assuma alcoolici e carne di maiale se sono un beduino analfabeta: si ottiene lo scopo di darmi un corretto precetto alimentare dietro lo schermo dell'ira del Signore, visto che non avrei la preparazione per comprenderne i motivi scientifici.
Con questa spiegazione, invece, chi ha voluto leggere fino in fondo ha arricchito il proprio bagaglio culturale, e io te ne sono grato.
A chi non interessa capire la fisiologia dell'animale, poteva fermarsi alla terza riga del primo post di serena: "Allora, sappiamo che i cereali e i derivati vegetali in genere non vanno bene" .. e tutti siamo contenti
Certo che certe cose andrebbero spiegate una volta e poi farne tesoro, al limite mettere le discussioni importanti in evidenza E POI GLI UTENTI DOVREBBERO LEGGERSELE,
Come del resto si dovrebbero leggere le discussioni vecchie (specie sull'alimentazione) invece di aprire cento discussioni per chiedere sempre le stesse cose.
un forum è uno scambio di idee, competenze, esperienze, non un call center dove iscriversi, entrare, chiedere del proprio bisogno e poi sparire.
Questo è un comportamento menefreghista, sempre più presente su ogni forum di ogni argomento, assolutamente deleterio per il forum stesso.
Ma appena avrò tempo aprirò una discussione a tal riguardo, altrimenti finiamo pesantemente OT
babaferu
21-10-2016, 10:28
Non sono molto d'accordo sulle tue conclusioni ritpetit perché penso che:
- la consapevolezza sia possibile per chiunque, fornire precetti anziché spiegare è una strategia di controllo sociale e non una necessità;
- una maggiore consapevolezza collettiva è anche responsabilità di chi sa e mai dovrebbe stancarsi di rispondere....
Un bacio grande, ba
PS: tra beduini e islam le cose non stanno propriamente come scrivi....
Non sono molto d'accordo sulle tue conclusioni ritpetit perché penso che:
- la consapevolezza sia possibile per chiunque, fornire precetti anziché spiegare è una strategia di controllo sociale e non una necessità;
- una maggiore consapevolezza collettiva è anche responsabilità di chi sa e mai dovrebbe stancarsi di rispondere....
Un bacio grande, ba
Scusami Ba, non ti seguo (stamattina sono proprio tarda, abbi pazienza); se io dico "X non va bene" (= i cereali non vanno bene per il gatto, giusto per fare un esempio attinente al tema del post) ho dato un'informazione vera, ma nel complesso riduttiva, perché non ho spiegato per quale motivo non vanno bene. Un po' come dire "non farai questo" oppure "riporrai la fede nell'unico dio". E perché? Perché sì, o perché lo dico io (tipica risposta che si dà ai bambini, supponendo- magari a torto- che non possano comprenderne le motivazioni).
Se io dico "non farai questo" perché ... "la carne di maiale può essere veicolo di parassitosi/infezioni batteriche che non abbiamo gli strumenti per curare in questo sperduto villaggio di beduini dimenticato da Dio", certo il precetto perde molto della sua aura trascendente e divina, può darsi che non sia così efficace, sia perché la fonte da cui promana è umana e quindi contestabile, fallibile, ecc..., sia perché il ricevente (= il pecoraio beduino analfabeta o, fuor di metafora, la sottoscritta quando le vengono spiegati i meccanismi del metabolismo dei glucidi nel gatto) possiede troppi pochi strumenti cognitivi per afferrare il ragionamento nella sua globalità e nella totalità delle sue implicazioni, ma forse un 5-10- persino un 20%- di quelle argomentazioni passeranno, produrranno maggior conoscenza e riflessioni (anche dubbi), cosicché, se un domani arriva il rappresentante di un'altra religione che mi dice che è stato Satana a proibire la carne di maiale, non Dio, oppure un po' più profanamente il tizio della Grains 4 Cats, che prova a dimostrarmi che il mais, la soia, il grano, l'orzo, il bulghur fanno tanto bene al gatto (anzi più ce n'è e meglio è), le mie conoscenze e convinzioni in materia saranno leggermente più solide e quindi più resistenti alla propaganda di Royal e Grains 4 Cats.
Del resto lo scopo di un forum è informare e discutere, non inculcare mantra su qualsiasi argomento.
Credo che fosse questo il succo dell'intervento di Ritpetit. E scusate la logorrea... :cry::89:
Ritpetit
21-10-2016, 10:50
- una maggiore consapevolezza collettiva è anche responsabilità di chi sa e mai dovrebbe stancarsi di rispondere....
Però in un forum non si è pagati per rispondere.
Se una, 10 e poi 100 persone mi chiedono continuamente: meglio umido o secco?
1, 10, 70 volte rispondo, poi credo dovrebbe essere cura di chi fa la domanda spulciarsi il forum (anche con la funzione cerca) e vedere se al suo quesito qualcuno ha già risposto, e non rispondo più.
E te lo dico da moderatore per 8 anni di un forum e frequentatore ultradecennale di vari forum, dai viaggi alla tecnologia: alla lunga, rispondendo sempre alle stesse cose ad utenti che, nell' 80% dei casi NON PARTECIPANO alla vita del forum stesso ma vengono, SUCCHIANO come vampiri a seconda delle loro necessità, e risolte quelle spariscono,... finisce che gli utenti più attivi, con più competenza ed esperienza alla lunga si fanno venire l'orchite e piano piano si allontanano.
Questo sta succedendo SU OGNI FORUM, per gli stessi motivi.
E sta succedendo (ed è già successo) anche qua.
PS: tra beduini e islam le cose non stanno propriamente come scrivi....
Per brevità ho semplificato molto, non volendo entrare nel discorso religioni in genere.
Comunque, senza entrare in un discorso religioso, in realtà funziona proprio così:
Se non ricordo male L'Islam nasce circa nel 600 D.C.
Nella realtà dell'epoca (come del resto successe in tutte le religioni), il testo sacro viene utilizzato per dare i precetti del Dio di turno, ma anche e soprattutto per indirizzare la popolazione verso concetti di etica sociale e, perché no, corretti comportamenti alimentari.
Non posso spiegare al beduino di 1600 anni fa che, a 45 gradi nel deserto, la carne di maiale grassa e calorica e l'alcool vasodilatatore ti fanno male per questo e quel motivo scientifico. Ti dico che il tuo Dio non vuole, faccio il tuo bene e la risolviamo così semplicemente.
Sì, sarebbe stato sufficiente.
Personalmente però sono sempre contento di imparare qualcosa che non conosco e in maniera un po' più approfondita.
Mi si può dire che Dio non vuole che assuma alcoolici e carne di maiale se sono un beduino analfabeta: si ottiene lo scopo di darmi un corretto precetto alimentare dietro lo schermo dell'ira del Signore, visto che non avrei la preparazione per comprenderne i motivi scientifici.
Con questa spiegazione, invece, chi ha voluto leggere fino in fondo ha arricchito il proprio bagaglio culturale, e io te ne sono grato.
A chi non interessa capire la fisiologia dell'animale, poteva fermarsi alla terza riga del primo post di serena: "Allora, sappiamo che i cereali e i derivati vegetali in genere non vanno bene" .. e tutti siamo contenti
Certo che certe cose andrebbero spiegate una volta e poi farne tesoro, al limite mettere le discussioni importanti in evidenza E POI GLI UTENTI DOVREBBERO LEGGERSELE,
Come del resto si dovrebbero leggere le discussioni vecchie (specie sull'alimentazione) invece di aprire cento discussioni per chiedere sempre le stesse cose.
un forum è uno scambio di idee, competenze, esperienze, non un call center dove iscriversi, entrare, chiedere del proprio bisogno e poi sparire.
Questo è un comportamento menefreghista, sempre più presente su ogni forum di ogni argomento, assolutamente deleterio per il forum stesso.
Ma appena avrò tempo aprirò una discussione a tal riguardo, altrimenti finiamo pesantemente OT
Anche io sono del parere che è meglio sapere una cosa in più che una in meno, ma alcuni di questi concetti li avevo già scritti altrove e ieri invece ho deciso citare il ciclo di Krebs (che forse avevo già citato) di cui questa è la figurina Panini :) https://www.google.it/imgres?imgurl=https%3A%2F%2Fupload.wikimedia.org%2 Fwikipedia%2Fcommons%2Fthumb%2F7%2F78%2FCiclo_di_K rebs.svg%2F719px-Ciclo_di_Krebs.svg.png&imgrefurl=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2F File%3ACiclo_di_Krebs.svg&docid=45yOaO-znS0eaM&tbnid=zAWsv_1XnXgBlM%3A&w=719&h=768&bih=662&biw=1366&ved=0ahUKEwi7zo2HyOvPAhXGthoKHRSkCaYQMwhXKBQwFA&iact=mrc&uact=8 Tra lui e tutte le interconnessioni col metabolismo: in tutto un centinaio di pagine di formule. Capisci perché ero restia nel cercare di farne un sunto accettabile? per di più applicato ai carnivori obbligati?
Per quanto riguarda il tuo OT mi trovi pienamente d'accordo, alcuni lo fanno, altri forse perché preoccupati per il loro gatto preferiscono bypassare e chiedere direttamente ingarbugliando le sezioni, ma come hai già detto questo è OT
linguadigatto
21-10-2016, 11:17
a quanto so, i cereali con molto glutine sono stati selezionati abbastanza di recente, perchè una grande percentuale di glutine permette di sostenere la lavorazione industriale degli impasti. grani di varietà diverse hanno profili proteici più vari.
In effetti la divulgazione non è un compito semplice perché implica il trovare una forma e un linguaggio abbastanza semplici da poter essere compresi anche da un pubblico non specialistico, senza banalizzare o addirittura stravolgere i contenuti. In un certo senso su questo forum siamo fortunati perché il livello di cultura generale è alto, però ecco, senza diventare tediosi, un po' di articoli "divulgativi" sulla sintesi proteica, la glicolisi, la gluconeogenesi (a livello di definizioni moooolto generali, non è che dobbiamo elencare e sapere tutti i 300.000 passaggi e relativi enzimi che mediano la reazione chimica per cui dal composto X si passa a quello X1) e sul metabolismo dei nutrienti nei gatti (se poi li troviamo già fatti e riusciamo a copiare/incollare il link tanto meglio), almeno per me sarebbero cosa graditissima.
Una cosa che volevo proporre- e scusate l'OT- sarebbe di fare magari in un post in rilievo per ciascuna sezione una specie di directory o biblioteca virtuale con link (per lo più in italiano, ma anche in altre lingue per chi le conosce o sa usare bene i traduttori automatici) che approfondiscano, senza essere troppo tecnici, vari aspetti dell'alimentazione, della salute e del comportamento del gatto.
linguadigatto
21-10-2016, 11:19
Una cosa che volevo proporre- e scusate l'OT- sarebbe di fare magari in un post in rilievo per ciascuna sezione una specie di directory o biblioteca virtuale con link (per lo più in italiano, ma anche in altre lingue per chi le conosce o sa usare bene i traduttori automatici) che approfondiscano, senza essere troppo tecnici, vari aspetti dell'alimentazione, della salute e del comportamento del gatto.
Mi unisco, io impazzirei per una sezione del genere!
vBulletin® v3.8.11, Copyright ©2000-2025, vBulletin Solutions Inc.