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Visualizza Versione Completa : cosa si può fare contro i negozi di scucciolatori?


alimiao
28-11-2016, 14:57
Ciao a tutti,
andando in giro per Milano mi capita spesso di imbattermi in negozi in cui "si vendono cuccioli" e persino "cuccioli di tutte le razze", che sono tenuti in gabbia in bella mostra. Adesso poi che andiamo verso Natale inizia "la stagione"..

Una volta mi è capitato ad es di vedere dei cuccioli di exotic, con il pelo sporco e gli occhi tutti cisposi, in una gabbia in cui praticamente si rotolavano nei loro stessi escrementi :mad: sicuramente ben più piccoli di 3 mesi, senza la mamma, ed esposti in vetrina. A me quando vedo queste cose mi girano le balls veramente a elica, ma mi chiedo, c'è qualcosa che si possa fare in concreto? Ho anche chiesto "ma sono con il pedigree?" e il venditore ha risposto bello sereno "noooo". Allora cosa si può fare secondo voi? Scrivere con la vernice indelebile sul muro "vendere cuccioli di età inferiore ai 3 mesi e senza pedigree è vietato dalla legge?"

Magda
28-11-2016, 15:09
Dovrebbe essere vietato vendere animali a prescindere. Fatto mai caso al centinaio di pesci rossi in un mezzo litro d'acqua o gli uccellini stipati in una gabbia piccolissima?! Perchè non hanno il pelo non vuol dire che soffrano meno.....

Mirrina
28-11-2016, 15:09
Forse si potrebbe chiamare i vigili, ma non sono certa che interverrebbero.
L'unica cosa che finora ho visto che un po' funziona è "Ma lo sai che li fanno accoppiare a caso e poi possono avere delle malattie genetiche che richiedono cure COSTOSISSIME???"
Nemmeno sempre però :disapprove:

rosa
28-11-2016, 15:15
ciao mi fai venire in mente che in buenos aires c'era un negozio che vendeva i gatti persiani similrazza mammamia che tristezza.
Se vi interessa ce la petizione di Tessa Gelisio contro la vendita degli animali
https://www.change.org/p/metticiltuomuso-glgalletti-bealorenzin-andreaorlandosp
ecco cosa dice la legge regionale lombarda
«La legge regionale Lombardia n. 33/2009 regola la detenzione di animali d’affezione in dimore private come nei luoghi pubblici, negozi compresi. All’art. 105 della normativa di cui sopra si prevede infatti il divieto di destinare al commercio cani o gatti di età inferiore ai sessanta giorni ed esporre nelle vetrine degli esercizi commerciali o all'esterno degli stessi tutti gli animali d'affezione, come pure il divieto di alimentarli in modo improprio o insufficiente
SANZIONI E SEQUESTRO - E' anche vietato detenere animali in condizioni igienico-sanitarie non adeguate o in strutture o spazi non idonei (per esempio, senza riparo da pioggia, neve, gelo). Alla legge regionale si combinano i regolamenti comunali, quando esistenti, i quali «prevedono una sanzione pecuniaria amministrativa per le violazioni e la possibilità del sequestro sempre amministrativo se non si configuri addirittura un reato
fonte corriere della sera .

Ritpetit
28-11-2016, 18:19
ciao mi fai venire in mente che in buenos aires c'era un negozio che vendeva i gatti persiani similrazza mammamia che tristezza.
Se vi interessa ce la petizione di Tessa Gelisio contro la vendita degli animali
https://www.change.org/p/metticiltuomuso-glgalletti-bealorenzin-andreaorlandosp
ecco cosa dice la legge regionale lombarda
«La legge regionale Lombardia n. 33/2009 regola la detenzione di animali d’affezione in dimore private come nei luoghi pubblici, negozi compresi. All’art. 105 della normativa di cui sopra si prevede infatti il divieto di destinare al commercio cani o gatti di età inferiore ai sessanta giorni ed esporre nelle vetrine degli esercizi commerciali o all'esterno degli stessi tutti gli animali d'affezione, come pure il divieto di alimentarli in modo improprio o insufficiente
SANZIONI E SEQUESTRO - E' anche vietato detenere animali in condizioni igienico-sanitarie non adeguate o in strutture o spazi non idonei (per esempio, senza riparo da pioggia, neve, gelo). Alla legge regionale si combinano i regolamenti comunali, quando esistenti, i quali «prevedono una sanzione pecuniaria amministrativa per le violazioni e la possibilità del sequestro sempre amministrativo se non si configuri addirittura un reato
fonte corriere della sera .

Quindi, nella migliore delle ipotesi, sempre che i vigili abbiano voglia di intervenire, giusto se sono esposti in vetrina si può sperare in una sanzione pecuniaria.
probabilmente, dal momento che i vigili entrano in negozio, comincia un piagnisteo dicendo che lo fanno proprio per i piccini, perché così è più facile che trovino finalmente casa.
Lacrimuccia della vigilessa, domanda da parte del padrone del negozio se ha animali, se ce l'ha offerta di "campioncini gratuiti (sacchettata di scatolette aggratis) per il suo angioletto, assicurazione che li toglieranno dalla vetrina, baci, abbracci e vaffanbagno

Chiara12
29-11-2016, 09:13
Se i cuccioli non hanno il pedigree venderli è illegale. Denunciare. Sempre e comunque. Per maltrattamenti (gatti sporchi, senza cibo, spazi non idonei, nel caso..) e frode. Gli animali (nel bene e nel male) possono essere venduti SOLO con pedigree, e magari attestati di salute dei genitori. È obbligatorio.

linguadigatto
29-11-2016, 09:30
una bella liberazione animale? :)

ElenaRolfi
29-11-2016, 17:45
ciao! anche io ho presente quello in buenos aires a milano. secondo me non si può nulla, solo diffondere il verbo e dire a tutti di non acquistarli lì :(