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Visualizza Versione Completa : Domande su Animonda Carny


Farkas
21-12-2016, 21:04
Ciao a tutti,

da un po' di tempo dò al mio gatto umido Animonda Carny, che notoriamente è una marca ottima, però ho un po' di perplessità.
Siccome mi piace sminuzzargli tutto bene in modo che possa masticare con facilità, molto spesso mi imbatto in "palline" nere piuttosto dure (le ho notate in tutte le referenze che finora ho usato). Qualcuno sa cosa sono di preciso?

boby
21-12-2016, 23:12
Lo uso anche io domani guardo meglio. certamente saranno frattaglie. forse milza o cuore.

rosa
22-12-2016, 06:40
sai che capitano anche a me di trovare questi pezzi duri che faccio fatica a sminuzzare,prima erano piu' morbidi,spero che non abbiano cambiato la composizione.

alimiao
22-12-2016, 08:06
Io non credo sia indice di scarsa qualità, anzi.. ad es in Catz Finefood Purr all'agnello, che pure è un'ottima marca, la consistenza è molto dura e a volte ci sono dei pezzi più "solidi" che secondo me sono frattaglie.. e anche pezzi di bianco che sono il grasso solidificato..

linguadigatto
22-12-2016, 08:27
non so, io metto nella ciotola e lascio che se la sbrighino loro...

Farkas
22-12-2016, 12:11
Io finora nel dubbio ho sempre tolto quello che non mi convinceva, compresi i pezzi bianchi di grasso

linguadigatto
22-12-2016, 12:24
non deve convincere te, deve convincere loro ;-)
se togli il grasso poi non è più un cibo completo, il grasso serve ai gatti. oltretutto è normale che si coaguli in pezzi bianchi...

Pumadi
22-12-2016, 12:43
Figurati che io sto ben attenta a dare il carny prelevandolo in verticale dalla lattina, in modo che ad ogni pasto ci sia una porzione di grasso, che si ferma sul fondo :D

linguadigatto
22-12-2016, 12:46
ma sai che nelle lattine da 800 g questo problema non c'è? non so se è il formato, o semplicemente se non hanno preso caldo.

alimiao
22-12-2016, 13:07
premessa *la risposta presuppone un minimo di fiducia nell'industria del petfood*

io credo che se compriamo una scatoletta di una certa marca di cui ci fidiamo e di cui l'etichetta ci convince, TUTTO il contenuto della scatoletta vada dato e sia importante a livello nutrizionale (eccetto la scatoletta stessa, che il mio gatto si mangerebbe ma non è commestibile ;) ).

Ad esempio, io compro CatzFinefood Purr agnello, etichetta:

agnello (70%) (costituito da cuori, carne, fegato), brodo di cottura (28,8%), minerali (1%), olio di enotera (0,2%).

C'è parecchia gelatina, che non è altro che il brodo di cottura.. non va buttata perché contiene sostanze importanti (credo minerali e altro della carne, non sono espertissima), a meno ovviamente che il gatto non sia allergico/sensibile ai gelificanti.
Ci sono pezzi di grasso bianchi, anche quelli non vanno buttati, sono semplicemente rappresi come succede anche a noi se facciamo il brodo e lo lasciamo raffreddare, il grasso si solidifica! se togliamo il grasso, allora poi scombiniamo i valori di questo cibo..
Altri pezzi più o meno grandi e più o meno solidi possono essere pezzi di cuore, fegato, ecc.. perché dovrei toglierli?

Insomma secondo me o ci si fida, o non si danno i completi come fa qualcuno nel forum che predilige gli sfilaccetti, che almeno si capisce cosa c'è dentro..

Farkas
22-12-2016, 14:11
Premetto che non é assolutamente mia intenzione mettere in dubbio la qualità di Animonda Carny, piuttosto voglio essere consapevole di come nutro il mio gatto.
Trattandosi del mio primo gatto purtroppo molte cose non le so (esempio, nella mia ignoranza non sapevo che il grasso fosse così importante), sono quindu contento di ricevere riscontri qui sul forum che mi aiutino ad aumentare la mia conoscenza.
Vi ringrazio tutti per le risposte che avete dato :)

SerenaF
22-12-2016, 14:27
Anch'io le prime volte ho tolto gelatina e grasso, ma con il tempo ho capito che probabilmente si tratta di un pregiudizio culturale/personale: noi siamo abituati a restringere la definizione di carne ai tagli magri, di muscolo. Il grasso è visto come uno scarto, se non per certi particolari tagli che si usano in determinate ricette; ma per il gatto, viste anche le differenza metaboliche per cui proteine e grassi rappresentano le principali fonti di energia, è essenziale. Per la gelatina, ho seguito un percorso più lungo; anzitutto devo dire che come consistenza a me fa schifo, poi nei primi tempi che davo il completo (circa un anno fa), Chiquy presentava spesso problemi digestivi (colpa mia che ho fatto la transizione dal complementare al completo in maniera troppo brusca, esaltata dal miglioramento rapido della gastrite di Edhel) e io mi ero convinta che lei (Chiquita) non digerisse la gelatina, ma più che altro perché non la digerisco io e quindi gliela levavo. Con il passare dei mesi, però la situazione si è normalizzata (credo che entrambe si siano adattate alla nuova dieta) e, nonostante mi facciano un po' ribrezzo grumi di grasso, strati di gelatina e carne dal colorito a volte grigiastro (capita con le bustine di Leonardo, specialmente quelle al manzo), adesso glieli lascio: penso che siano messi lì per una ragione, ovvero perché servono al gatto, anche se visivamente per me non sono il massimo e il complementare con i suoi bei sfilaccetti magri e profumati, mi rassicura molto di più. Però un conto sono i miei pregiudizi, tarati sull'alimentazione umana, di quello che è un bel pezzo di carne (magra, rosa, senza nervetti o grasso), un conto è quello che rappresenta (o dovrebbe rappresentare) un pasto completo per il gatto.