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Visualizza Versione Completa : Cambio casa - gatto


korrao
22-12-2016, 15:48
Ho un enorme problema, il gatto che era di mia suocera che non c’è più, vive da solo ed è mia intenzione portarlo a casa mia. Prima che venisse a mancare mia suocera , Paco, così si chiama, era un gatto che ogni qualvolta veniva qualcuno in casa lui si nascondeva e non si faceva toccare da nessun altro. Nel momento in cui è venuta a mancare mia suocera – 2 mesi fa, siamo andati da lui ogni giorno per socializzare e devo dire che ci siamo riusciti, ora quando siamo lì ( 2 ore al giorno circa alla sera noi ed una mezzora la vicina di casa al mattino ) lui si fa accarezzare, fa le fusa, ci cerca e sta accanto a me sul divano fino a quando si accorge che è giunta l’ora che devo andarmene e quindi comincia a miagolare, correre avanti indietro etc.
Ora che , credo, abbiamo acquistato la sua fiducia abbiamo deciso di portarlo a casa nostra, dove avrà una coinquilina abbastanza terribile (una gatta certosina mooolto gelosa) ma questo al momento mi preoccupa di meno. La mia preoccupazione è il viaggetto di 5 minuti da una casa all’altra nel trasportino. Abbiamo già provato a metterlo nel trasportino piccolo ma è stato impossibile percui abbiamo rinunciato.. un paio di giorni dopo, prastatami una trasportina da cane molto grande, lui è entrato, lo abbiamo rinchiuso ma sentirlo miagolare e muoversi rapidamente avanti indietro ci ha fatto prendere spavento e così lo abbiamo liberato. Ho sentito telefonicamente il veterinario che mi ha detto di passare a prendere la ricetta per il killitam, però dopo aver letto sui vari forum di questo farmaco, ho preferito farmi prescrivere qualcosa di più leggero e così mi è stato dato il calmex cat che ho iniziato a somministragli. Il gatto a mio avviso non è cambiato perché al tentativo di inserirlo in gabbietta si agitava lo stesso ed ora sono terribilmente preoccupato perché non posso continuare a dividermi tra casa mia e quella di mia suocera per stare due orette con lui ed essere triste ogniqualvolta me ne vado perché è evidente che lui è pure triste sapendo che rimarrà solo. La mia più grande paura è che gli prenda un colpo al cuore, non me lo perdonerei mai. Non so proprio cosa fare. Datemi un consiglio per favore. Dimenticavo non è mai uscito da quella casa.

Grazie

Alexiel80
22-12-2016, 16:00
Dici son solo 5 minuti di strada, sinceramente stringerei i denti e lo porterei a casa (la mia femmina soffre tanto l'auto e ogni volta dal veterinario è un dramma ma lo faccio per lei)

linguadigatto
22-12-2016, 16:05
Ciao Korrao, capisco il tuo stato d'animo. Ho vissuto due anni fa la tua stessa situazione: è mancata mia suocera dopo una lunga malattia, lasciando due gatti molto selvatici nei confronti degli estranei. Oltretutto erano rimasti per oltre sei mesi da soli, passavamo solo a dare da mangiare e pulire... ma non si facevano vedere. Bisognava poi sgomberare la casa in fretta perchè il padrone di casa era uno str*nzo, e hanno subito il trauma di mobili smontati, casino, estranei... infine, nella casa vuota, siamo andati a catturarli. Ed è stato un DELIRIO. Leo (che è pure mezzo disabile) si arrampicava sui muri... è arrivato quasi al soffitto con la forza della disperazione.

Dopo averli catturati, un'ora di macchina, poi buttati in una casa nuova. Diversi mesi di adattamento... piccolissimi passi, molto graduali...

Ora sono i nostri amori più grandi! Con loro abbiamo davvero un rapporto unico.

Fine testimonianza incoraggiante, inizio consiglio. Non andate nel panico perchè il gatto reagisce male al trasportino, è normale! Fate il trasferimento più rapidamente possibile, abbiate cura di chiudere il trasportino anche con delle cinghie per evitare che lo apra facendo il matto, e vedrete che andrà tutto bene! Sei preoccupato che gli venga un infarto perchè è un gatto anziano o cardiopatico?

alimiao
22-12-2016, 16:16
Francamente 5 minuti di trasportino non mi sembrano questo grande problema, anche nel gatto più selvatico.. e lui non mi pare che lo sia.. d'altronde se (solo un esempio facciamo le cornine) fosse ferito o avesse seri problemi di salute cosa faresti? lo metteresti nel trasportino senza neanche pensarci, giusto? ecco secondo me è la stessa cosa.. non andare in ansia, che questo si trasmette al gatto..

Invece a me sembra un po' più serio il problema di farlo abituare ad una casa nuova, in cui dovrà convivere con una certosina gelosa.. l'inserimento sì che, se non fatto a dovere, può provocare scompensi sia nel gatto "nuovo" che nel "padrone di casa"..

korrao
22-12-2016, 17:23
Il gatto ha 10 anni. Ad esempio ora è stato messo nel trasportino e poi lo ho fatto uscire perchè vorrei portarlo nella nuova casa domani sera o meglio sabato che così rimango a casa pure io . Comunque a differenza del primo tentativo questa volta dopo che è uscito dal trasportino è venuto subito a cercare le mie coccole.

korrao
22-12-2016, 17:29
Francamente 5 minuti di trasportino non mi sembrano questo grande problema, anche nel gatto più selvatico.. e lui non mi pare che lo sia.. d'altronde se (solo un esempio facciamo le cornine) fosse ferito o avesse seri problemi di salute cosa faresti? lo metteresti nel trasportino senza neanche pensarci, giusto? ecco secondo me è la stessa cosa.. non andare in ansia, che questo si trasmette al gatto..e

Invece a me sembra un po' più serio il problema di farlo abituare ad una casa nuova, in cui dovrà convivere con una certosina gelosa.. l'inserimento sì che, se non fatto a dovere, può provocare scompensi sia nel gatto "nuovo" che nel "padrone di casa"..
Problemi di salute non ne ha. La certosina è si gelosa ma a casa mia ci viene anche un altro gatto che va d'accordo con tutti e la certosina Dakota lo tollera, nel senso fai quello che vuoi basta che non ti attacchi a me che non sei il mio tipo,.
Io credo che col tempo si abitueranno, ognuno avrà il suo spazio e magari chissà forse si ameranno!!

SerenaF
22-12-2016, 20:52
Ciao Korrao,
scusa se sono così brusca, ma mi sembra che tu non abbia molte alternative: da come descrivi la situazione; non puoi continuare a fare avanti indietro da casa tua a quella di tua suocera per sempre, quindi il micio, volente o nolente, deve essere trasferito. Cinque minuti di viaggio sono uno stress davvero minimo; siccome però non è escluso che anche in un lasso di tempo così breve succeda qualche incidente, quando farai il trasferimento armati di una traversina. ;)
Dove personalmento credo che tu stia sbagliando (scusa l'approccio molto diretto) è nel fare queste "prove": essere rinchiuso in un trasportino non piace a nessun gatto, alcuni sopportano con maggiore stoicismo, altri danno in escandescenze (passami il termine) e in alcuni casi arrivano addirittura a farsi qualche taglietto (in genere però sono lesioni molto superficiali). Se però tu lo cacci dentro e poi lo liberi, gli procuri molta più tensione di quanto non avverrebbe se lo schiaffassi direttamente nel trasportino e poi lo trasportassi senza troppi complimenti a casa tua; insomma, questo dentro-fuori non va bene e ha come unico effetto quello di metterlo in allarme creandogli uno stress inutile. Se vuoi che prenda un po' di confidenza con il trasportino, lascialo nella sua casa (nella casa di tua suocera, intendo) con lo sportellino aperto e magari, se ce l'avete, metti dentro un vecchio maglione/maglietta/camicia da notte della sua precedente padrona. Anche quando l'avrai portato da te, non forzarlo ad uscire, se si mostra timoroso: apri la porticina e metti gatto e trasportino in una stanza che chiuderai impedendo alla tua gatta di accedervi con tutte le sue cose (ciotole di cibo e acqua e lettiera) e torna di quando in quando a vedere come sta, se è uscito per esplorare, se si è nascosto da qualche parte. Non forzare i suoi tempi. La tua gatta è possibile che faccia la gelosa e soffi a destra e a manca nei primi tempi; tu ignorala e cerca di mantenerti tranquillo.
Vedrai che andrà tutto bene: i gatti sanno essere dei grandi attori, ma hanno notevoli capacità di adattamento e finora non ho mai sentito nessuno, nemmeno quelli che passano ore a strillare a squarciagola e si mettono ad ansimare a bocca aperta (come le mie ogni volta che andiamo in campagna) che abbia avuto un infarto per il fatto di essere stato messo in un trasportino e portato in un'altra casa.

korrao
22-12-2016, 21:47
Ciao Korrao,
scusa se sono così brusca, ma mi sembra che tu non abbia molte alternative: da come descrivi la situazione; non puoi continuare a fare avanti indietro da casa tua a quella di tua suocera per sempre, quindi il micio, volente o nolente, deve essere trasferito. Cinque minuti di viaggio sono uno stress davvero minimo; siccome però non è escluso che anche in un lasso di tempo così breve succeda qualche incidente, quando farai il trasferimento armati di una traversina. ;)
Dove personalmento credo che tu stia sbagliando (scusa l'approccio molto diretto) è nel fare queste "prove": essere rinchiuso in un trasportino non piace a nessun gatto, alcuni sopportano con maggiore stoicismo, altri danno in escandescenze (passami il termine) e in alcuni casi arrivano addirittura a farsi qualche taglietto (in genere però sono lesioni molto superficiali). Se però tu lo cacci dentro e poi lo liberi, gli procuri molta più tensione di quanto non avverrebbe se lo schiaffassi direttamente nel trasportino e poi lo trasportassi senza troppi complimenti a casa tua; insomma, questo dentro-fuori non va bene e ha come unico effetto quello di metterlo in allarme creandogli uno stress inutile. Se vuoi che prenda un po' di confidenza con il trasportino, lascialo nella sua casa (nella casa di tua suocera, intendo) con lo sportellino aperto e magari, se ce l'avete, metti dentro un vecchio maglione/maglietta/camicia da notte della sua precedente padrona. Anche quando l'avrai portato da te, non forzarlo ad uscire, se si mostra timoroso: apri la porticina e metti gatto e trasportino in una stanza che chiuderai impedendo alla tua gatta di accedervi con tutte le sue cose (ciotole di cibo e acqua e lettiera) e torna di quando in quando a vedere come sta, se è uscito per esplorare, se si è nascosto da qualche parte. Non forzare i suoi tempi. La tua gatta è possibile che faccia la gelosa e soffi a destra e a manca nei primi tempi; tu ignorala e cerca di mantenerti tranquillo.
Vedrai che andrà tutto bene: i gatti sanno essere dei grandi attori, ma hanno notevoli capacità di adattamento e finora non ho mai sentito nessuno, nemmeno quelli che passano ore a strillare a squarciagola e si mettono ad ansimare a bocca aperta (come le mie ogni volta che andiamo in campagna) che abbia avuto un infarto per il fatto di essere stato messo in un trasportino e portato in un'altra casa.

Tutto quello che dici è vero ed è anche tutto ciò che volevo sentirmi dire. Farò proprio così anche perchè come dici te non ho alternative per il ben suo e anche mio. Il fatto che lo abbia messo nel trasportino due volte e poi lasciato uscire è che volevo vedere la sua reazione nei miei confronti dopo che usciva e credo che essendo sempre tornato a cercarmi per le coccole , stia a significare che di me può fidarsi nonostante tutto.

korrao
23-12-2016, 17:15
Primo passo compiuto !! Ora al primo incontro la certosina Dakota , com'era prevedibile, lo ha messo alle corde, la sua coda si è triplicata, e lui poverino si è rifugiato sotto il mobile del bagno. E' spaurito ma non mi aspettavo certo una diversa reazione. In ogni caso sono felice perchè è a casa mia ed un po triste per il suo stato d'animo. Speriamo bene.

Xiaowei
23-12-2016, 17:31
Mmm...io avrei fatto un inserimento graduale però, non puoi tenerlo chiuso in una stanza poco frequentata da Dakota? Anche un bagno? Credimi, farli incontrare subito non è di aiuto né al nuovo né alla residente! Tienili separati qualche giorno e poi fai in modo che vengano prima a contatto con gli odori l'uno dell'altra(usa un giochino o un panno)

Magda
23-12-2016, 17:33
Coraggio, il peggio è andato! Vedrai che ci metteranno meno del previsto ad abituarsi gli uni agli altri! ^^

korrao
23-12-2016, 18:31
Mmm...io avrei fatto un inserimento graduale però, non puoi tenerlo chiuso in una stanza poco frequentata da Dakota? Anche un bagno? Credimi, farli incontrare subito non è di aiuto né al nuovo né alla residente! Tienili separati qualche giorno e poi fai in modo che vengano prima a contatto con gli odori l'uno dell'altra(usa un giochino o un panno)
Io credo che il contatto anche se dopo un paio di giorni sarebbe stato uguale come adesso. L'unica cosa cui devo fare attenzione ritengo sia a gestire le attenzioni mie e di mia moglie verso i due gatti ovvero non coccolare più uno che l'altro.

SerenaF
23-12-2016, 18:33
Mmm...io avrei fatto un inserimento graduale però, non puoi tenerlo chiuso in una stanza poco frequentata da Dakota? Anche un bagno? Credimi, farli incontrare subito non è di aiuto né al nuovo né alla residente! Tienili separati qualche giorno e poi fai in modo che vengano prima a contatto con gli odori l'uno dell'altra(usa un giochino o un panno)

D'accordissimo; mettili in stanze separate, aspetta qualche giorno, poi fai lo scambio delle cucce e/o delle copertine, di modo che il primo incontro avvenga indirettamente attraverso gli odori.

babaferu
23-12-2016, 20:43
Quoto, sceglibper lui una stanza poco usata dalla residente, portagli una vecchia sedia, qualcosa della sua vecchia casa che gli è caro, una coperta, vedi tu.
Lascia che si ambienti dolcemente, esce da un brutto lutto. Fai in modo che l'incontro con la residente sia il meno traumatico possibile, come ti hanno spiegato.
Lavora sulla gatta residente, dalle sentire che non mancheranno cibo e coccole.
Fai in modo che ciascuno abbia la sua lettiera.
Baci, ba

korrao
28-12-2016, 17:11
Mi sembra doveroso informarVi di come stanno andando le cose. Premesso che io non ho separato i due gatti dal momento che ho portato Paco a casa, devo dire che a parte qualche soffiata energica da parte della sola Dakota (la residente) i due gatti stanno convivendo pacificamente. Non ci sono state colluttazioni, probabilmente perchè Paco è un gatto molto tranquillo, anzi è proprio lui che cerca di "stringere" amicizia andandole vicino o emettendo dei miagolii strani e un pò prolungati ( tipo quelli quando i gatti vedono dei volatili ). Dakota dopo aver trascorso i primi due giorni a controllare ogni cosa che fa lui è ritornata ora alle sue vecchie abitudini casalinghe mentre Paco gira per la casa con fare curioso. Io sono fiducioso che prima o poi i due gatti giocheranno assieme anche se ne uno ne l'altra , avendo convissuto in precedenza con altri gatti , non sono mai stati dei giocherelloni. Alla prossima

SerenaF
28-12-2016, 21:22
Non è detto che giocheranno insieme, ma sono contenta di come stanno procedendo le cose. I gatti sono dei solitari (almeno in natura), ma questo non fa automaticamente di loro degli asociali scorbutici, anzi per la mia esperienza trovano spesso un modus vivendi in maniera molto civile senza grosse scenate, se non qualche soffiata all'inizio.
Quando hai tempo, metti qualche fotina delle due belve, ché siamo tutti curiosi di vederli. :D

linguadigatto
29-12-2016, 08:38
benissimo! si non è detto che giocheranno insieme, e se non lo faranno non è sintomo di un cattivo rapporto, i gatti son fatti così. tra i miei 6, principalmente 2 giocano insieme: tesla (1 anno e mezzo, avventuroso, esploratore, cacciatore) e conrad, 5 mesi e quindi giocoso. si fanno delle corse e rincorse e agguati nelle scatole che è uno spettacolo! gli altri giocano con noi, anche a due o tre per volta con lo stesso gioco, ma non lo fanno mai spontaneamente tra di loro.

korrao
29-12-2016, 21:32
Non è detto che giocheranno insieme, ma sono contenta di come stanno procedendo le cose. I gatti sono dei solitari (almeno in natura), ma questo non fa automaticamente di loro degli asociali scorbutici, anzi per la mia esperienza trovano spesso un modus vivendi in maniera molto civile senza grosse scenate, se non qualche soffiata all'inizio.
Quando hai tempo, metti qualche fotina delle due belve, ché siamo tutti curiosi di vederli. :D

Questa è Dakota:
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e lui è Paco:
http://s16.imagestime.com/out.php/i1093315_IMG201612292215101.jpg