Visualizza Versione Completa : Depressione
Come qualcuno di voi forse sa, il 9 marzo ho perso, dopo una pancreatite fulminante, James.
Aveva quasi 7 anni, mancava poco meno di un mese al suo presunto compleanno.
James era un gatto veramente speciale, e non lo dico con presunzione, lo era davvero.
Oltre ad essere allegro e che dava gioia solo a guardarlo, mi ha sempre dato una mano con i nuovi arrivati, soprattutto cuccioli.
Quando aveva poco più di un anno, ho trovato un micro Wilson, gattino di circa 10 giorni, senza denti, con gli occhietti aperti da poco e che nemmeno camminava.
Io lo allattavo e James lo accudiva, lo teneva al caldo nel suo immenso pelo, lo puliva, gli faceva fare i bisognini, insomma, gli faceva da mammo.
E così ha fatto anche con i 6 nani nati dalla Bree e suddetto Wilson, un altro anno e mezzo dopo, quando la mamma ne aveva le balle piene dei cuccioli o semplicemente voleva stiracchiarsi un po'.
Premetto che James ha passato gli ultimi 2 giorni e mezzo di vita in ambulatorio a fare flebo, l'ho portato a casa per la sua ultima notte insieme a noi, senza però farlo incontrare fisicamente con gli altri gatti che comunque lo hanno visto tornare.
La mattina che se n'è andato sul Ponte, Wilson ha iniziato a piangere e da quel giorno è sempre più depresso.
Era il suo migliore amico. Ora, Wilson, gattone di quasi 6kg di cicciosa morbidezza, dorme in continuazione, ogni tanto lo vedo bere e smangiucchiare ma è sempre lì, mogio mogio, senza voglia di giocare o farsi coccolare dagli altri gatti.
Passa ore ed ore nello stesso punto a dormire, tra l'altro dove si metteva proprio James.
Anche altri gatti sono sul triste andante ma più reattivi, tipo la Eve, che da qualche giorno è una cozza mostruosa, mi sta sempre in braccio, come a volermi consolare.
Cosa mi consigliate per alleviare un po' questo suo dolore?
Io non posso permettermi di star male, visto che ho loro a cui badare, anche se mi manca l'aria per la perdita del mio bambino, con il quale avevo un rapporto particolare.
Più che stargli appresso e consolarlo, non so davvero che fare...
violapensiero
13-03-2017, 23:41
Fiori di Bach. Quando è nato Wilson?
linguadigatto
14-03-2017, 09:10
io credo che abbia bisogno di tempo, e vicinanza. ha perso il suo mammo, il suo amico, il suo compagno... siate tutti uniti in questo dolore, affrontatelo insieme, e anche lui con i suoi tempi lo supererà.
babaferu
14-03-2017, 10:08
è passato poco tempo...
coccolatevi, state stretti..... tu puoi permetterti di condividere con lui il tuo dolore, come stanno facendo gli altri. in erboristeria vendono dei fiori australiani già miscelati, nel vostro caso credo possa essere utile transition, che serve per elaborare lutti e cambiamenti. potete prenderli tutti quanti. non ti estraniare, non tirarti fuori, perchè anche tu soffri e loro lo sanno e lo sentono....
ti abbraccio, ba
La mattina che se n'è andato sul Ponte, Wilson ha iniziato a piangere e da quel giorno è sempre più depresso.
Cosa mi consigliate per alleviare un po' questo suo dolore?
Io non posso permettermi di star male, visto che ho loro a cui badare, anche se mi manca l'aria per la perdita del mio bambino, con il quale avevo un rapporto particolare.
Più che stargli appresso e consolarlo, non so davvero che fare...
Lui prova dolore come tu provi dolore. Vivete questo dolore insieme.
Anche tu hai il diritto/dovere di star male. Wilson magari ha proprio bisogno di vedere che il suo dolore è condiviso.
Di recente ho letto un bellissimo articolo di Stefano Cattinelli che parlava dei bisogni dell'animale morente che per molti passaggi dava spunti di riflessione anche per gli animali sofferenti di qualsiasi sofferenza.
Il passaggio che mi ha colpito di più diceva: "Ho bisogno di sentire le tue emozioni, anche quelle di disperazione. Non ti preoccupare...le ho sempre sentite e le ho sempre apprezzate perchè rappresentano un inestimabile patrimonio per noi animali. Sono state parte del nutrimento che mi ha sostenuto lungo questo tratto di strada che abbiamo percorso insieme.
Non mettere la maschera, con me non serve. Piangi se ti viene da piangere, anche in mia presenza; non diventerò più triste per questo. Non ho mai dissimulato con te; non farlo tu, proprio ora".
Qui trovi l'articolo completo: https://www.stefanocattinelli.it/single-post/2016/11/02/I-BISOGNI-DELLANIMALE-MORENTE
violapensiero
14-03-2017, 10:29
Grazie dell'articolo, Anna:31:
Grazie per l'articolo.
Il fatto è che io sto "meno" male perché ormai ero abituata all'idea che mi avrebbe lasciato, speravo di avere più tempo insieme, ed invece nel giro di 5 giorni è peggiorato fino ad andarsene..
Negli ultimi giorni che era in casa, anche James aveva la tendenza ad isolarsi e mandava via in malo modo chiunque si avvicinasse per coccole.
Nel giorno in cui è andato via ed il giorno dopo, gli altri gatti sono stati molto più schivi e solo alla sera del secondo giorno, hanno cominciato ad avvicinarsi e fare le cozze.
C'è da dire che Wilson è sempre stato un po' schivo, infatti è soprannominato GattoNO oppure Wilson-non-vuole, quindi al momento del bisogno, in cui io vorrei affondare la faccia nella sua immensa panciotta pelosa, non è molto dell'idea, quindi mi limito a dare due carezze e due bacini alla testona.
Oggi sembra andar meglio anche per lui.
Per quanto riguarda me, il dolore sta piano andando, ormai non piango quasi più e mi sembra di sentirmi in colpa. E' la prima volta che perdo un gatto e, tra tutti, il gatto che - è brutto da dire ma è effettivamente così - era il mio preferito e che tra tutti più mi adorava.
Non pensavo che il mio lutto durasse così poco, avevo paura che sarebbe stato un dolore così straziante da annientarmi lentamente, ma forse è proprio la presenza del mio compagno durante il momento brutto e quella degli altri gatti ad avermi dato la forza istantanea di reagire ed andare avanti...
linguadigatto
14-03-2017, 11:56
non sentirti male perchè superi un lutto! non c'è un tempo minimo, e non si possono fare confronti... ognuno reagisce a suo modo, e il fatto di riuscire ad andare avanti dopo pochi giorni NON sminuisce in nessun modo il tuo amore per lui, e il tuo dolore dei giorni scorsi!
Noi ancora non abbiamo superato la perdita di Abby, nè noi bipedi nè Becky e a questo punto penso che non accadrà mai. Io convivo con un piccolo centro pulsante di dolore che relego in un angolino del cuore e che ogni tanto mi fa correre da Becky e stringerla forte forte per sentirmi meno sola quando le lacrime arrivano.
Amerò ogni gatto più della mia vita e quindi soffrirò sempre da morire quando mi lascerà. E' una specie di condanna volontaria di cui non posso fare a meno. Spero che non sia così anche per te, che riuscirai a superare questo momento terribile. :(
Anche pe me la fase acuta è passata circa in una settimana; probabilmente il lavoro, il conforto di Lina ed altro hanno agito come una sorta di anagesico per il dolore più vivo ed intenso.
Ma ancor oggi, a 15 mesi dalla scomparsa di Isidoro, mi resta un dolore di fondo, un malessere generale, che non se ne vuole andare... Si può dire che pensi ad Isi igni giorno; mi manca da morire, in tutti i momenti più belli che passo con gli altri mici di casa, vorrei che ci fosse anche lui :cry::cry::cry:
Grazie a tutti.
Credo che il dolore sia meno intenso anche per via del fatto che mi ero abituata appunto all'idea di lui che se ne stava andando, quindi ero forse psicologicamente preparata. Ne parlavo con il mio compagno un paio di giorni prima che James ci lasciasse e mi diceva che ero troppo pessimista. Realista dico io.
Ora stiamo pensando a preparare un disegno per un tatuaggio che ho intenzione di farmi appena raccimolerò un po' di soldini, non è una cosa prioritaria.
Vorrei farmi delle zampette con i gommini colorati come lo erano i suoi e ci siamo presi dei ciondoli porta foto a forma di cuore con una zampetta, dove metteremo una sua foto.
La cosa che mi consola degli altri gatti, è che ora stanno uniti di più.
C'è Adam, uno dei 6 nani, che prima era sempre attaccato a James, nei limiti del possibile, e l'unico modo per coccolarlo/controllarlo/taglio unghie, era quello di metterlo vicino a lui, così stava tranquillo e fusoso.
Ora invece si è attaccato a Miki, che per fortuna accetta il ruolo con piacere.
Oggi è una settimana che James non è più con noi.
Wilson oggi sembrava un pochino più attivo, a me va così così.
Certo che anche io a mettermi a guardare foto e video...
Guarda... io per vent'anni non ho mai impostato uno sfondo dello schermo del PC; nè a casa, nè al lavoro.
Quando è mancato Isidoro ho immediatamente scelto una sua foto, e l'ho messa sullo schermo. Così ci possiamo ancora guardare negli occhi tutti i giorni...
E' che guardarlo mi riempie di gioia ma anche di dolore.
La notte è il momento più difficile perché mi manca sentirlo al mio fianco, il suo pelo che mi solletica il viso e le zampette che mi toccano.
Ho ritrovato dei video di quando era piccolino e sono esplosa in lacrime.
In fondo è passata solo una settimana.
Non me la sento ancora di tenerlo costantemente davanti agli occhi, non ancora.
Magari tra qualche tempo sarà più sopportabile il dolore :)
violapensiero
16-03-2017, 22:20
certo. Il tempo aiuterà, il qui e ora è difficile.
linguadigatto
17-03-2017, 08:10
:31: coraggio, piano piano....
Io mi ricordo che andavo al lavoro in lacrime e continuavo a piangere per giorni interi. Ci ho messo almeno un anno prima di poter guardare di nuovo una foto di Abby e i video ancora non riesco a vederli.
Come ti capisco!!
Ritpetit
17-03-2017, 10:47
Pensa che, pur non sapendo neanche se è morto o che fine ha fatto, sento una fitta ogni volta che guardo il mio avatar: Pedro
E oramai è più di un anno.
La Pippi mi da una fitta ogni mattina e ogni sera che apro/chiudo le persiane e lo sguardo finisce inevitabilmente al rosmarino sotto il quale riposa.
Il tempo piano piano lenirà un po' il dolore ... piano piano, molto piano purtroppo.
Cerca però un risvolto positivo, perché altrimenti nella vita è impossibile andare avanti se ci si ferma alla negatività: tutto questo dolore, e più è grande il dolore più è vera la questione, sono sintomo di un immenso amore.
Io sono del partito che è meglio soffrire per aver amato (ed essere stati amati) che non soffrire perché non si conosce l'amore.
Un abbraccio.
Grazie ancora..
Oggi poi, devo essere forte anche per la mia amica che ha appena perso la sua cocorita.
Era un pennutino speciale, parlava ed era allegro, il suo bimbo, quindi ci capiamo ora, più che mai.
Ah, le coincidenze...
Ho trovato un thread che avevo aperto, proprio su James, 6 anni esatti prima che mi lasciasse.
Poi, una cosa stranissima che sta facendo Miki.. a parte il fatto che è diventato il punto di riferimento dei piccolini (piccoli.. ieri han fatto 4 anni ma son sempre i miei piccoli), si sta comportando esattamente come faceva James durante la fase di coccole in braccio a me.
Dunque, James mi saltava in braccio, iniziava a fare la pasta, voleva le coccole sul pancino ed alzava la gamba esterna per farsi pastrugnare meglio, a quel punto lo prendevo rapidamente per le zampe e lo giravo, così stava per delle mezz'ore intere a pancia in su a farsi coccolare tutto, spesso facendomi la pasta sul seno, zampe all'aria.
Ecco, era l'unico a farsi fare questa cosa. Ha iniziato anche Miki. Ma perché?
Ritpetit
22-03-2017, 15:13
Ah, le coincidenze...
Ho trovato un thread che avevo aperto, proprio su James, 6 anni esatti prima che mi lasciasse.
Poi, una cosa stranissima che sta facendo Miki.. a parte il fatto che è diventato il punto di riferimento dei piccolini (piccoli.. ieri han fatto 4 anni ma son sempre i miei piccoli), si sta comportando esattamente come faceva James durante la fase di coccole in braccio a me.
Dunque, James mi saltava in braccio, iniziava a fare la pasta, voleva le coccole sul pancino ed alzava la gamba esterna per farsi pastrugnare meglio, a quel punto lo prendevo rapidamente per le zampe e lo giravo, così stava per delle mezz'ore intere a pancia in su a farsi coccolare tutto, spesso facendomi la pasta sul seno, zampe all'aria.
Ecco, era l'unico a farsi fare questa cosa. Ha iniziato anche Miki. Ma perché?
Perché i nostri mici non ci lasciano mai, e hanno molti modi per dimostrarcelo,
o più semplicemente chi ha la fortuna di avere altri mici vicino a se sa quanto possono essere empatici con noi.
Gli mancherà anche la parola (in realtà gli manca il nostro idioma, come a noi il loro) ma si fanno capire e capiscono benissimo :o
Potrei dirti che è un comportamento che lui ha perchè ha visto James prima, ma sarebbe una bugia.
Asia e Penny non hanno mai vissuto con la mia Cleo ma hanno una marea di comportamenti simili a lei e ogni volta che fanno qualcosa che faceva lei mi si attiva il ricordo.
Beh, James era un gatto molto particolare, era appunto un maiale che si stendeva spanciato su di me, faceva la pipì nel gabinetto, quando era in vena di coccole faceva le capriole.. per dirne alcune :)
violapensiero
23-03-2017, 00:16
Fiorello non ha mai visto Celestina, ma si comporta come lei, non salta, non miagola per avere le cose ma ti fissa e ti struscia, piange se si sente solo, proprio come lei...come lei intinge la zampona nell'acqua...
Le somiglia anche fisicamente, nella forma degli occhi e del viso. Troppe coincidenze.
una volta gli ho detto: vedi di avere una vita più lunga, perchè se anche tu mi lasci a 8 anni ....
Razionalmente sono cose che non esistono, ma il cuore, l'anima, quello che vuoi, esistono anche se non abbiamo il modo di comprenderli appieno. Esistono anche se non li vediamo. Cielo è con me. Come Stella e Sissi, come tutti i miei amati canarini, una ventina...certo non posso provarlo, ma lo sento, anche se non so come...
Ciao kaede, tutti voi state elaborando il lutto e cercate un nuovo riassestamento, un equilibrio per vivere senza un essere importante nella vostra comunità. Io configuro questa situazione un po' come quando ad un castello di carte viene tolta una carta, cade tutto, e si rifà tutto daccapo. Quella carta manca ma va riassestato l'equilibrio. Non importa quale posto avesse quella carta e quale prenderà il suo posto perché tutte le altre contribuiranno alla costruzione.
I tuoi mici stanno facendo tutto questo con grande empatia tra loro e con voi. Anche tu senti il distacco, direi lo strappo, di quella parte di te che era con lui e per lui e ti guardi intorno cercandolo tra loro e dentro di te :31:
Il lutto peggiore secondo me è quello di Ritpetit, quello di chi non sa e non potrà sapere. Quel lutto si congela, non può andare avanti nella sua elaborazione, oscilla tra negazione, rabbia e il patteggiamento tra se stessi ed una realtà non trova sbocchi
Abbraccio anche te Ritpetit :31:
Scritto un paio di giorni fa:
"Questa notte, dopo troppi mesi, ho finalmente dormito per 5 ore filate.
Non so se era un sogno o che, ma tu eri ai piedi del mio letto, dove ti piaceva dormire ogni tanto e mi sono svegliata in una posizione tale che assumevo quando eri con me, per farti star comodo. Questa notte mi hai fatto compagnia e la tua "presenza" mi ha tranquillizzata e confortata, mi sono sentita meno sola."
Suggestione, sogno o chissà che, mi piace pensare che lui sia però in un posto dov'è sereno, e mi è stato detto che forse lui è sereno accanto a me.
Mi manca così tanto...
Il lutto peggiore secondo me è quello di Ritpetit, quello di chi non sa e non potrà sapere. Quel lutto si congela, non può andare avanti nella sua elaborazione, oscilla tra negazione, rabbia e il patteggiamento tra se stessi ed una realtà non trova sbocchi
Abbraccio anche te Ritpetit :31:
Hai ragione, questo è straziante proprio perché non si sa e non si può sapere...
Scritto un paio di giorni fa:
"Questa notte, dopo troppi mesi, ho finalmente dormito per 5 ore filate.
Non so se era un sogno o che, ma tu eri ai piedi del mio letto, dove ti piaceva dormire ogni tanto e mi sono svegliata in una posizione tale che assumevo quando eri con me, per farti star comodo. Questa notte mi hai fatto compagnia e la tua "presenza" mi ha tranquillizzata e confortata, mi sono sentita meno sola."
Suggestione, sogno o chissà che, mi piace pensare che lui sia però in un posto dov'è sereno, e mi è stato detto che forse lui è sereno accanto a me.
Mi manca così tanto...
.....e ti manca la parte di te che era con lui, non vi perderete mai
Coraggio
linguadigatto
23-03-2017, 10:45
Scritto un paio di giorni fa:
"Questa notte, dopo troppi mesi, ho finalmente dormito per 5 ore filate.
Non so se era un sogno o che, ma tu eri ai piedi del mio letto, dove ti piaceva dormire ogni tanto e mi sono svegliata in una posizione tale che assumevo quando eri con me, per farti star comodo. Questa notte mi hai fatto compagnia e la tua "presenza" mi ha tranquillizzata e confortata, mi sono sentita meno sola."
Suggestione, sogno o chissà che, mi piace pensare che lui sia però in un posto dov'è sereno, e mi è stato detto che forse lui è sereno accanto a me.
Mi manca così tanto...
:cry: che cosa commovente... certo che era con te! o tu eri con lui, come la si voglia vedere... :31:
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