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Visualizza Versione Completa : vergogna!! una expo anfi ai limiti del matrattamento!!


alimiao
11-06-2017, 21:29
Ciao,
volevo segnalare che sabato mi sono recata alla Fiera QuattroZampe in Fiera a Novegro.. è il terzo anno che ci vado, e fino all'anno scorso la gran parte delle attività era riservata ai cani, (agility, piscina, frisbee, prova di conduzione pecore per cani da pastore..) mentre per i gatti c'era un piccolo padiglione dedicato, con stand di petfood, un piccolo palco per conferenze, e 5/6 gabbie in cui alcuni allevatori presentavano le diverse razze. Non era quindi una normale expo felina con giudici, premiazioni ecc, ma solo una presentazione di una piccola rappresentativa di razze, per il pubblico.

Quest'anno invece avevano annunciato che nell'area gatti si sarebbe svolta una vera expo felina sotto l'egida dell'ANFI. La manifestazione cominciava alle 10 e sarebbe dovuta durare fino alle 19. Io sono arrivata verso le 15.30 nell'area gatti, che era una tensostruttura abbastanza grande (tipo campo da tennis per intenderci) al coperto ma al sole. Fuori ci saranno stati 30 gradi. Dentro, non si respirava. Le porte di sicurezza erano aperte ma non circolava l'aria, c'era ristagno di umidità tipico delle tensostrutture non areate, e il 90% delle gabbie erano vuote. Restavano comunque una ventina di gatti, e le premiazioni erano in corso. Perplessa, ho chiesto ad una signora espositrice come mai non ci fossero i gatti nelle gabbie, e lei mi ha detto che gli allevatori erano quasi tutti scappati causa caldo e mancanza d'aria, restavano quelli i cui gatti erano stati nominati e aspettavano la premiazione.. mi ha detto che la mattina l'aria condizionata funzionava e si stava bene, poi per qualche motivo (probabilmente il generatore non ha tenuto) è saltata, hanno aperto le porte e poi non si è capito se il generatore non è più ripartito oppure l'organizzazione ha deciso che dato che le porte erano aperte "non era più il caso" di far ripartire l'aria condizionata perché ci sarebbe voluto troppo tempo per far raffreddare il tendone..

Quando sono andata io, c'erano comunque ancora una quindicina/ventina di gatti nelle gabbie, SOFFERENTI per il caldo.. erano tutti stravaccati, boccheggianti, molti col respiro affannoso.. una cosa un po' impressionante.. teniamo conto che c'erano anche gatti a muso corto (persiani/exotic, british) e a pelo lungo (Maine, norvegesi..). Persino gli sphynx che in teoria dovrebbero soffrire meno il caldo erano collassati.. molti allevatori avevano "rimediato" attaccando dei ventilatori portatili alla gabbia.. un allevatore mi ha detto testuale "se qui chiamiamo l'Enpa scoppia un casino"..

Personalmente, se fossi stato un allevatore e avessi pagato l'iscrizione per trovarmi a fare l'expo in una serra sarei incaxxato nero con l'organizzazione e con Anfi.. non capisco neanche come alcuni allevatori possano aver deciso di rimanere in quella situazione, non certo salutare per i mici! capisco che c'era gente che veniva da lontano e anche dall'estero quindi se hai pagato e sei stato lì tutto il giorno, è un peccato andare via senza ottenere il punteggio, ma la salute del gatto non dovrebbe venire prima??!! e quei @@@@xxx*** dell'Anfi, non avrebbero dovuto sospendere i giudizi SUBITO quando la temperatura si è fatta insopportabile?

Preciso che io non ero lì tanto per l'expo felina quanto per la fiera, sperando di trovare qualcosa di interessante per i gatti a livello di petfood, giochi, ecc.. e invece non c'era niente (tranne i soliti prodotti medio-scadenti che si possono trovare in qualunque petshop e online). In pratica questa fiera era tutta tarata sul cane, e infatti la partecipazione era per il 90% di proprietari di cani con il proprio peloso al seguito, che partecipavano alle varie attività (6.000 cani in due giorni, per darvi l'idea).

Ora io dico, non è che per forza devi fare una cosa anche per gatti, se non sei in grado di organizzare una expo come si deve, meglio non farla proprio, meglio dire "è una fiera per cani", noi amanti dei mici ce ne faremo una ragione.. ma organizzare uno schifo del genere e mettere a rischio la salute dei mici??!!

Purtroppo lì per lì ero anch'io troppo accaldata e obnubilata e non ho pensato di fare foto ai gatti boccheggianti per poter allegare ad una protesta/denuncia.. ma ora vorrei per lo meno scrivere una lettera di protesta all'Anfi e all'organizzazione.
Ho visto che su Facebook alcune persone hanno scritto delle proteste (ma io purtroppo non ho FB):

https://it-it.facebook.com/Quattrozampeinfiera/

magari chi di voi ha FB può scrivere dei commenti di protesta.. grazie per l'attenzione!

alepuffola
11-06-2017, 23:10
Pare anche a me che ci siano estremi per maltrattamento,
ma questi non stanno bene...non voglio neanche immaginare se ci moriva uno dei gatti in quel forno :49:

Damoncat
12-06-2017, 07:17
Io ci sono stata nei due anni passati..quest'anno ho saltato proprio perché l'universo gatti mi era sembrato davvero trascurato rispetto a quello dei cani
Su facebook ieri hanno scritto che il padiglione gatti era senza aria condizionata e che quindi nel pomeriggio non ci sarebbero stati mici in esposizione. invece pare proprio non sia stato così...poveri mici :shy:

alimiao
12-06-2017, 08:24
Io ci sono stata nei due anni passati..quest'anno ho saltato proprio perché l'universo gatti mi era sembrato davvero trascurato rispetto a quello dei cani
Su facebook ieri hanno scritto che il padiglione gatti era senza aria condizionata e che quindi nel pomeriggio non ci sarebbero stati mici in esposizione. invece pare proprio non sia stato così...poveri mici :shy:

l'aria condizionata è andata via sabato e quando hanno capito che non avrebbe funzionato la domenica, hanno annullato l'evento.. il che mi pare il minimo, ma il danno era già stato fatto sabato!

alimiao
12-06-2017, 08:30
Pare anche a me che ci siano estremi per maltrattamento,
ma questi non stanno bene...non voglio neanche immaginare se ci moriva uno dei gatti in quel forno :49:

guarda, io sono un po' ansiosa, ma secondo me ci poteva benissimo stare che morisse un gatto.. o almeno si prendesse un coccolone.. la cosa tristissima è che per i cani c'era la piscina, una ciotola d'acqua ogni 3 metri, di tutto e di più.. cioè le esigenze dei cani le avevano ben presenti.. per i gatti invece niente.. nemmeno l'aria condizionata.. e certo che se organizzi un evento a metà giugno a Milano in un posto tutto cementificato, ti dovrai aspettare che magari escono 32°? infatti a quanto mi risulta d'estate le expo feline sono pochissime, la "stagione" è dall'autunno in poi..

ma il problema è proprio che l'evento è tarato sul cane, quindi lo fanno quando fa caldo proprio perché così i cani possono usare l'area esterna per le attività ludiche.. e allora dico io, non fare entrare i gatti, no? ma loro per vendere due biglietti in più vogliono attrarre anche il pubblico degli amanti dei gatti, e questo è il risultato..

Aletto
12-06-2017, 09:16
Maltrattamento di tutti secondo me, non solo dei gatti sottoposti a quella tortura -ed il caldo poteva benissimo farli collassare- ma anche dei cani e degli umani stessi che non si rendono conto che in quei contesti sono anch'essi reificati
Nella loro pagina fb ho visto un tizio che giocava col freesby assieme ad un cane e la gente guardava. Guardava cosa? quant'è bravo l'umano? quant'è bravo il cane? quant'è bello lo spettacolo?
In quel contesto anche l'umano è un oggetto che fa giocare il cane. Si potrebbe pensare che allora quando giochiamo con i nostri pelosi diventiamo oggetti anche noi. Ma qui c'è lo spettacolo e non solo, c'è il filo diretto tra stimolo e risposta, un gioco privo di anima e di presenza umana nonostante la presenza di quel signore che si trasforma in uno stimolo come potrebbe fare qualsiasi oggetto
Tra spettatori giocoliere e cane, l'unico a salvarsi è il cane che per l'innato desiderio di collaborare non perde la sua identità e la sua dignità, ma non so se mi sono spiegata granché

Per quel che riguarda i gatti c'è ancora troppo poco rispetto e cultura. Tutti quei gatti hanno perso dignità per colpa degli umani che non avendo rispetto per se stessi non possono averlo per i loro pelosi. Spettacolo demoralizzante.

linguadigatto
12-06-2017, 09:39
n o n d i c o n i e n t e

7M
12-06-2017, 09:51
Un allevatore serio che ha a cuore il benessere dei suoi mici doveva andarsene anche se nominato!!

alimiao
12-06-2017, 10:00
Maltrattamento di tutti secondo me, non solo dei gatti sottoposti a quella tortura -ed il caldo poteva benissimo farli collassare- ma anche dei cani e degli umani stessi che non si rendono conto che in quei contesti sono anch'essi reificati
Nella loro pagina fb ho visto un tizio che giocava col freesby assieme ad un cane e la gente guardava. Guardava cosa? quant'è bravo l'umano? quant'è bravo il cane? quant'è bello lo spettacolo?
In quel contesto anche l'umano è un oggetto che fa giocare il cane. Si potrebbe pensare che allora quando giochiamo con i nostri pelosi diventiamo oggetti anche noi. Ma qui c'è lo spettacolo e non solo, c'è il filo diretto tra stimolo e risposta, un gioco privo di anima e di presenza umana nonostante la presenza di quel signore che si trasforma in uno stimolo come potrebbe fare qualsiasi oggetto.

Non sono molto d'accordo con un giudizio così lapidario. Premetto che non ho un cane e non conosco così tanto la psicologia canina.. però essendo presente all'evento, posso dirti come funzionava. C'erano delle attività all'aperto, fra cui 1. agility 2. frisbee 3. piscina 4. pecore con un pastore. Erano tutte gratuite e il padrone col cane poteva cimentarsi.. c'erano degli aiutanti che spiegavano un po' come fare (anche le cose più basiche, ad es una signora non sapeva usare il frisbee e glielo hanno spiegato). Le persone potevano fermarsi a guardare, ma non era né uno spettacolo né tantomeno una gara a punti con premiazioni ecc. C'era curiosità da parte del pubblico, ma nessuna spettacolarizzazione, secondo me. Spettacolarizzazione c'è di più nelle gare di bellezza (expo canine) dove si premia il cane più in standard, il cane sfila tipo Miss Italia, la gente fotografa, c'è il palco ecc ecc.

Qui in queste attività ludiche i cani sembravano mediamente molto entusiasti, e se c'era qualche cane che mostrava di non voler partecipare ad un'attività, non lo si forzava (ad es un cane ha mostrato di aver paura dell'acqua e quindi il padrone ha rinunciato a farlo andare in piscina). Ripeto, per quello che capisco io di cani, sembravano divertirsi parecchio, interagendo coi padroni un po' come farebbero al parchetto. E nonostante ci fossero davvero tanti cani (si parla di 6000 in due giorni per rendere l'idea), e molti di loro fossero i "temibili" pitbull che ormai imperversano ovunque, non ho assistito a nessuna rissa o tensione fra cani.. anche se ripeto, la quantità di cani per metro quadrato era impressionante. Ho visto invece delle risse nelle expo canine, quando devono sfilare in ring uno dietro l'altro (il che non è molto naturale!).
Secondo me questo vuol dire che i cani erano a proprio agio e prendevano questo evento come un "mega luna park" un po' chiassoso ma in fondo spassoso.. sì magari erano un filino iperstimolati, ho visto cani che rubavano le palline o le ossa di bue dagli stand dei venditori prendendoli come dei self-service :p però tutto ciò era tollerato..

Mentre per i gatti, tutto un altro discorso..

alimiao
12-06-2017, 10:02
Un allevatore serio che ha a cuore il benessere dei suoi mici doveva andarsene anche se nominato!!

secondo me dal minuto in cui l'aria condizionata è saltata dovevano andarsene tutti in blocco per protesta, altro che!! e scrivere dei bei cartelli indignati sulle gabbie spiegando al pubblico il perché della loro assenza..

babaferu
12-06-2017, 10:59
anche io non posso che trovare tutto ciò demoralizzante, credo che dietro questi spettacoli, come dice aletto, il rischio che le condizioni minime di sopravvivenza (non dico di dignità) son sempre un po' a rischio.... ma personalmente, mai andrei a un evento come questo, tantomeno con un animale, cane o gatto che sia, nè da spettatore, nè da protagonista insomma, per cui il mio giudizio è un po' viziato.
baci, ba

alimiao
12-06-2017, 11:06
ma personalmente, mai andrei a un evento come questo, tantomeno con un animale, cane o gatto che sia, nè da spettatore, nè da protagonista insomma, per cui il mio giudizio è un po' viziato.
baci, ba

io invece ho proprio pensato che se avessi un cane ci andrei.. (ovviamente, a meno che sia un cane che timido che si spaventa nei luoghi affollati/rumorosi).. proprio perché le attività erano incentrate sull'aspetto ludico-esperienziale, non c'era gara, non c'era competizione, non c'era esibizionismo.. c'era attenzione a coinvolgere e divertire il cane secondo me, e solo in secondo luogo (come conseguenza) ad appagare il padrone.. cioè non era come in quelle expo canine di bellezza dove vedi i poveri barboncini tosati e infiocchettati che sfilano al piccolo trotto per il piacere del padrone di farsi sentir dire quanto è bello il suo cane..

per il gatto ovviamente tutto ciò non è replicabile, e quindi hanno organizzato di malavoglia una expo Anfi coi risultati che dicevo..

Damoncat
12-06-2017, 11:18
Io concordo con Alimiao: per un cane, tranquillo e ben socializzato, può essere divertente
L'anno scorso sono andata in compagnia con amiche che avevano cani: hanno provato la piscina (e non volevano più uscire), hanno fatto una piccola maratona con i loro amici umani (mi pare a scopo benefico..c'era anche il mitico Palla)
Tante ciotole per bere per loro e c'erano anche delle zone per rinfrescarsi con dei getti d'acqua
Per i gatti poco o niente...ma d'altronde anche quando parlano tanto di vacanze con alberghi o villaggi pet friendly..vi è mai capitato di trovare una stanza di albergo con una lettiera e un po' di sabbia per il vostro micio quando arrivate??? Tutto solo per gli amici cani :confused:

alimiao
12-06-2017, 11:50
ma d'altronde anche quando parlano tanto di vacanze con alberghi o villaggi pet friendly..vi è mai capitato di trovare una stanza di albergo con una lettiera e un po' di sabbia per il vostro micio quando arrivate??? Tutto solo per gli amici cani :confused:

apri un OT dolentissimo.. ci sono case vacanze pet-friendly, ma ne avete mai visa una con reti di sicurezza alle finestre? giardino in sicurezza? ambiente felinizzato? dove si dica che i mobili sono di seconda mano quindi anche se il micio si fa le unghie ecc non fa niente?

è vero, i mici sono territoriali, potendo è meglio lasciarli nel loro ambiente con qualcuno che vada a dar loro da mangiare ecc, però è anche vero che se uno volesse farsi le vacanze di un mese o più (beato lui/lei!) diventa un periodo piuttosto lungo, sia come costi per il cat-sitter, sia per il gatto che rimane da solo e potrebbe intristirsi.. la cosa ideale sarebbe avere case cat-friendly in affitto, ma non esistono, è tutto tarato sui cani!

Aletto
12-06-2017, 11:53
Boh, se avessi un cane lo porterei al parco. Con o senza amici, intanto magari lui ne troverebbe lì, e cercherei di capire cosa prova in un altro modo, e di assaporare il suo mondo in un altro modo, ma ognuno è fatto a modo suo :)

Pumadi
12-06-2017, 11:55
apri un OT dolentissimo.. ci sono case vacanze pet-friendly, ma ne avete mai visa una con reti di sicurezza alle finestre? giardino in sicurezza? ambiente felinizzato? dove si dica che i mobili sono di seconda mano quindi anche se il micio si fa le unghie ecc non fa niente?

è vero, i mici sono territoriali, potendo è meglio lasciarli nel loro ambiente con qualcuno che vada a dar loro da mangiare ecc, però è anche vero che se uno volesse farsi le vacanze di un mese o più (beato lui/lei!) diventa un periodo piuttosto lungo, sia come costi per il cat-sitter, sia per il gatto che rimane da solo e potrebbe intristirsi.. la cosa ideale sarebbe avere case cat-friendly in affitto, ma non esistono, è tutto tarato sui cani!

E' vero, ma mettere tutto in sicurezza è una bella spesa, per che mercato? Quanti sono quelli che si vogliono portare il gatto in vacanza rispetto a quelli che girano col cane? Io poi non mi fiderei: metti che ti affitto la casa, in sicurezza, il gatto lasciato solo riesce ad evadere e poi è colpa mia?

babaferu
12-06-2017, 12:21
io invece ho proprio pensato che se avessi un cane ci andrei.. (ovviamente, a meno che sia un cane che timido che si spaventa nei luoghi affollati/rumorosi).

Intendevo che personalmente odio io stessa i luoghi affollati e rumorosi, non vado neanche più alle fiere per umani (tutte identicheee vi siete accorti? gli stessi banchi, le stesse cose.... difficilissimo trovare qualcosa di originale.....), quindi non ci porterei un cane, anche per me meglio il parco, anzi ancor meglio.... fuori città nei prati. mi rendo conto che sono al limite del sociopatico per cui.... non faccio testo.

baci, ba

Mialuce
12-06-2017, 19:05
secondo me dal minuto in cui l'aria condizionata è saltata dovevano andarsene tutti in blocco per protesta, altro che!! e scrivere dei bei cartelli indignati sulle gabbie spiegando al pubblico il perché della loro assenza..

Avrebbero dovuto fare così.

Non sono molto pratica di expo feline, ne ho vista solo una in vita mia, la sensazione è che per i gatti sia una rottura di scatole molto più che per i cani, in generale.
Tolti i maniaci tolettatori e quelli che portano un sacco di cani e poi li tengono in gabbia, per la maggior parte dei cani è passare una giornata full time col suo umano, quindi non ne ho mai visti di sofferenti.
Nelle discipline tipo agility mi sembra che si divertano molto, per loro non è una competizione ma un gioco (come dovrebbe esserlo per gli umani).

7M
13-06-2017, 06:06
Maltrattamento di tutti secondo me, non solo dei gatti sottoposti a quella tortura -ed il caldo poteva benissimo farli collassare- ma anche dei cani e degli umani stessi che non si rendono conto che in quei contesti sono anch'essi reificati
Nella loro pagina fb ho visto un tizio che giocava col freesby assieme ad un cane e la gente guardava. Guardava cosa? quant'è bravo l'umano? quant'è bravo il cane? quant'è bello lo spettacolo?
In quel contesto anche l'umano è un oggetto che fa giocare il cane. Si potrebbe pensare che allora quando giochiamo con i nostri pelosi diventiamo oggetti anche noi. Ma qui c'è lo spettacolo e non solo, c'è il filo diretto tra stimolo e risposta, un gioco privo di anima e di presenza umana nonostante la presenza di quel signore che si trasforma in uno stimolo come potrebbe fare qualsiasi oggetto
Tra spettatori giocoliere e cane, l'unico a salvarsi è il cane che per l'innato desiderio di collaborare non perde la sua identità e la sua dignità, ma non so se mi sono spiegata granché

Per quel che riguarda i gatti c'è ancora troppo poco rispetto e cultura. Tutti quei gatti hanno perso dignità per colpa degli umani che non avendo rispetto per se stessi non possono averlo per i loro pelosi. Spettacolo demoralizzante.

Pur essendo poco favorevole ad allevamenti, expo e cose del genere, trovo questo commento esagerato!
Mi capita di portare al parco cani di persone con impegni e di farli giocare con frisbee, palliine ecc e anche in quel contesto c'é sempre gente che si ferma a guardare, ride, commenta. Non ci vedo nulla di male! Il cane si diverte e questo é l'importante! Non mi sento affatto "reificata" (che poi inizialmente, dato che non sono colta come Aletto, mi chiedevo cosa c'entrassero i re!!!)

linguadigatto
13-06-2017, 07:54
a me non piace il rapporto che instaurano certi umani col cane, che sembrano usare il cane per mettersi in mostra. però fino a quando il cane è sereno, sano e felice, non mi sembra una tragedia. quindi se lo fanno con fiocchetti profumi e permanenti mi incazzo, se lo fanno facendo attività col cane senza pretendere il mondo e senza mettere sotto pressione il cane, mi sta bene. sempre meglio del mio ex vicino che ha speso 2000€ in due cuccioli di border collie, e ci giocava finchè piccoli. poi un volta cresciuti li lasciava dalle 7 alle 21 in un recinto grande ma isolato dalla casa, da soli, e li portava un'ora la sera a fare un giretto. e questi andavano fuori di testa, un abbaio continuo tutto il giorno, e tic nervosi.

PS: pure io pensavo che reificare volesse dire "elevare al rango di re" o qualcosa del genere la prima volta che l'ho trovato. però ci sta imparare cose nuove no?

Aletto
13-06-2017, 07:59
........Non mi sento affatto "reificata"......

...........Si potrebbe pensare che allora quando giochiamo con i nostri pelosi diventiamo oggetti anche noi. Ma qui c'è lo spettacolo e non solo, c'è il filo diretto tra stimolo e risposta, un gioco privo di anima e di presenza umana nonostante la presenza di quel signore che si trasforma in uno stimolo come potrebbe fare qualsiasi oggetto.......
L'avevo scritto!
Quando noi giochiamo con i nostri pelosi, cani o gatti che siano, lo facciamo nell'ambito di una relazione tra noi e loro, senza secondi fini. Quando il gioco viene spettacolarizzato assume un altro significato, per esserlo deve avere un po' di ore di allenamento per allineare e coordinare uomo e animale a quei livelli (vedi la piroetta), direi che si sfrutta la capacità collaborativa del cane forse col rinforzo positivo, cosa che non avviene nei nostri giochi che sono più genuini

babaferu
13-06-2017, 09:35
a me non piace il rapporto che instaurano certi umani col cane, che sembrano usare il cane per mettersi in mostra. però fino a quando il cane è sereno, sano e felice, non mi sembra una tragedia.

mah. forse ve 'ho già raccontato, a una rappresentazione di fine anno di attività per disabili, dov'ero andata col lavoro per seguire i nostri ragazzi che facevano una rappresentazione di ballo sulle sedie a rotelle, ho visto un saggio di danza.... di cani, che venivano fatti danzare dai loro "addestratori". sembravano felici.... sapete di cosa? di accontentare i loro padroni per ricevere il bocconcino. non so personalmente i cani non sembravano infelici, anzi, ma io l'ho trovato penoso.
il perchè me lo spiega aletto.
reificare, da res, latino, far diventare oggetto del nostro divertimento.
credo vada un po' a sensibilità, a me non piace.... ai cani piace? forse, ma quello che a me lascia perplessa è che... non ci sarà maltrattamento in senso stretto, ma... alla fine è un animale spettacolarizzato per il nostro piacere, lui non si rende conto della rappresentazione, la sopporta (sopporta la gente intorno) perchè vuole il premietto....
non è maltrattamento in senso stretto, ma il circo con animali non mi piace in nessun modo.

un bacio, ba

linguadigatto
13-06-2017, 10:22
alla fine è un animale spettacolarizzato per il nostro piacere, lui non si rende conto della rappresentazione, la sopporta (sopporta la gente intorno) perchè vuole il premietto....
non è maltrattamento in senso stretto, ma il circo con animali non mi piace in nessun modo.

un bacio, ba

io concordo con te su quel tipo di reificazione. non stavo parlando di animali felici di ricevere il premio (bocconcino o complimenti dell'umano è uguale), e quindi che sopportano di buon grado qualcosa di noioso, troppo faticoso, innaturale o sgradevole.

pensavo ad animali che provano piacere e soddisfazione proprio nell'attività. quindi l'attività deve essere in linea con i loro bisogni e desideri. ad esempio un cane che rincorre un freesbee e non lo fa per il premio ma perchè per lui è una figata pazzesca, indipendentemente dalla presenza di umani che mentre gli fanno le foto, o dalla vanità dell'umano che lo guarda tutto orgoglioso manco fosse lui stesso ad acchiappare il freesbee facendo un salto di due metri.

anche lì ci può essere della reificazione e delle proiezioni prettamente speciste, ma fintanto che avvengono in un piccolo margine accanto al rispetto di quell'animale come individuo e dei suoi bisogni individuali e specie-specifici, mi sta bene.

alimiao
13-06-2017, 10:24
Noto che l'argomento cani ci sta facendo andare parecchio OT.. comunque ;) faccio degli esempi di due razze abbastanza in voga: il border collie e il pastore belga malinois.

Sono due razze, entrambe da pastore, quindi nate con caratteristiche "da lavoro", per dirla con Aletto, la loro motivazione più forte è lavorare con e per l'umano, mettendo in evidenza le proprie capacità (inizialmente di radunare gli animali come pecore o oche). Come conseguenza, ci può stare anche il fatto di avere il bocconcino come rinforzo positivo per aver ben eseguito il lavoro, ma un border collie non lavora (non dovrebbe) lavorare per avere il bocconcino dal padrone, lavora per esprimere una sua esigenza. Come un gatto, quando gioca con la cannetta esprime il suo innato istinto predatorio, libera le sue energie ecc, poi ci può anche stare che il padrone gli dia due crocchi per finire la sequenza di caccia, e quindi si inneschi questa abitudine per cui gioco > crocchi, ma questo non vuol dire che quel gatto giochi in modo automatico solo per avere i crocchi!

Così per il border collie, ad es, si è passati dalla funzione da pastore tradizionale ad altre funzioni più "ludico-atletiche", ad es le gare di Agility. Secondo me l'Agility di per sé non è un maltrattamento o una forzatura, perché è semplicemente un gioco in cui padrone e cane interagiscono e il cane esprime le sue funzioni atletiche/di coordinamento col padrone ecc. Insomma, è un altro tipo di gioco, che si aggiunge alla pallina, al frisbee, ecc. Il problema sorge quando l'umano fa di questo gioco una competizione, seleziona cani per VINCERE e li allena ore e ore, quindi in questo caso il cane non è apprezzato nella sua complessità (che include anche il fatto di potersi divertire a fare Agility), ma viene visto solo IN FUNZIONE dell'Agility. Infatti, la selezione attuale dei border collie è molto estremizzata, si cercano cani iperattivi, iperveloci, iperscattanti, iperaddestrabili, dei cani-atleti insomma, che possano far fare bella figura nelle attività cinofile varie. Sono cani spesso squlibrati, fatti crescere perché sviluppino l'unica motivazione di obbedire al comando nel minor tempo possibile.. e i risultati sono che 1. il border collie è diventato di modissima, perché tutti vogliono il "cane campione" 2. ci sono un sacco di border collie abbandonati perché ingestibili.

Cito dalla pagina di border collie rescue (http://bordercollierescueitalia.com/adotta.html)

BLACKIE sa far tutto, sa stare su due zampe e gira persino su se stessa, fa il terra, il seduto, la zampa, il rotola e il morto, ma non servono al cane queste cose, sono cose in più, ma se manca la socializzazione manca davvero molto.

Secondo me, tutto ciò non è colpa dell'Agility in sé o del fatto che il cane venga addestrato per il lavoro, ma è una degenerazione tutta umana.. si possono fare queste attività con il cane senza essere degli invasati, ma purtroppo, noi umani non siamo una specie molto equilibrata :confused:

Aletto
13-06-2017, 10:43
@ ba
E' esattamente quel che intendevo, la differenza tra educazione e addestramento è gigantesca, nell'una il cane è aperto quale soggetto alle sue predisposizioni che vengono valorizzate senza "otturarne" altre, nell'altra il cane è chiuso in un meccanismo di stimolo risposta in base al quale riceve un premio ed il suo obbiettivo non sarà la relazione con noi ma il premio: in questo caso l'umano viene bypassato dal premio diventando anch'egli parte del meccanismo.
I maltrattamenti purtroppo anche secondo me non sono solo quelli dove c'è sangue e/o morte
E anche io ci ho visto il rapporto col circo

Mialuce
13-06-2017, 12:31
Concordo con alimiao. Ci sono razze di cani che trovano grande soddisfazione nel collaborare con l'umano, tipo i cani da pastore e visto che la maggioranza di loro non svolge più il lavoro per cui la razza fu selezionata, trovo che sport come l'agility siano positiveianche per il cane. Io mi sono molto pentita di non aver fatto agility con Sharon, perché sono sicura che insieme ci saremmo diverite.
Poi, dipende appunto dall'umano, quello che vive la competizione in modo sano e comunque mette al primo posto la propria relazione col cane, e quelli per cui la competizione è "malata".

Purtroppo succede in pratica la stessa cosa con i genitori dei bambini/ragazzi che fanno sport a livello agonistico. Io non frequento l'ambiente perché mio figlio non ha mai fatto calcio, ma ho delle amiche che mi raccontano dei comportamenti di certi genitori allucinanti. Non si pensa ai valori postivi dello sport per i ragazzi, ma solo alla competizione.

Malinka
13-06-2017, 14:19
Maltrattamento di tutti secondo me, non solo dei gatti sottoposti a quella tortura -ed il caldo poteva benissimo farli collassare- ma anche dei cani e degli umani stessi che non si rendono conto che in quei contesti sono anch'essi reificati[...].
Sono d'accordo.
E mi lascia esterrefatta la decisione di coloro che nonostante tutto hanno deciso di fermarsi in expo con i loro animali, persone che dichiarano di amare i loro gatti come figli...bell'esempio di amore...forse per le medaglie, i riconoscimenti, i premi, le classifiche...

Per ciò che riguarda mostre, raduni, fiere, spettacoli con animali e tutte quelle attività a beneficio volontario o involontario degli spettatori, paganti o meno non fa differenza, nelle quali gli umani coinvolgono il proprio animale e talvolta senza rendersene conto anche se stessi in quanto "padroni di cotanta bellezza, rarità, agilità, ecc., ecco io sono totalmente contraria, nemmeno se mi pagassero a peso d'oro ci porterei un mio animale.

All'animale non gliene frega una cippa, anzi penso piuttosto che siano eventi molto stressanti, indubbiamente per i gatti, ma credo che in fondo in fondo anche i cani non ci provino quel piacere immenso tanto decantato dai loro accompagnatori umani...credo che più che altro desiderino compiacere il capo branco bipede.

alepuffola
13-06-2017, 17:44
Sono d'accordo.
E mi lascia esterrefatta la decisione di coloro che nonostante tutto hanno deciso di fermarsi in expo con i loro animali, persone che dichiarano di amare i loro gatti come figli...bell'esempio di amore...forse per le medaglie, i riconoscimenti, i premi, le classifiche...
insomma... non sei un pò troppo dura?
pensi davvero che fossero tutte persone interessate solo a riconoscimenti e classifiche e per tutte loro i gatti sono solo strumenti di affermazione? eddai...fai di tutta un'erba un fascio così..
considera che una volta lì sei influenzato da altre cose: il tuo gatto che non sembra soffrire troppo ( e magari lo conosci un pò di più di chi osserva, è il tuo ), osservi il comportamento degli altri, o magari pensi che sia una situazione passeggera, e finisci per tentennare.
Certo se si parte dalla posizione "io alle mostre feline mai" diventa inconcepibile anche solo una situazione col 10% di rischio.


Per ciò che riguarda mostre, raduni, fiere, spettacoli con animali e tutte quelle attività a beneficio volontario o involontario degli spettatori, paganti o meno non fa differenza, nelle quali gli umani coinvolgono il proprio animale e talvolta senza rendersene conto anche se stessi in quanto "padroni di cotanta bellezza, rarità, agilità, ecc., ecco io sono totalmente contraria, nemmeno se mi pagassero a peso d'oro ci porterei un mio animale.
All'animale non gliene frega una cippa, anzi penso piuttosto che siano eventi molto stressanti, indubbiamente per i gatti, ma credo che in fondo in fondo anche i cani non ci provino quel piacere immenso tanto decantato dai loro accompagnatori umani...credo che più che altro desiderino compiacere il capo branco bipede.
Però alcune razze di mici "capita" di vederle solo alle mostre, che è ben diverso da una foto o un video.
Io stesso penso che pur non stravedendo per i gatti "grossi"(e i grossi felini in generale) , tipo i maine coon o i siberiani, devo considerare che in realtà non ne ho mai visto uno dal vivo...dovrei trovarmelo davanti prima di esserne certo.
Magari se vado a una mostra m'innamoro.
Anche a essere contro il concetto stesso di gatto d'allevamento...dalle cose che per noi sono sbagliate vien fuori qualcosa di positivo.
le vie del Signore sono infinite.:)

Malinka
13-06-2017, 18:17
insomma... non sei un pò troppo dura?
pensi davvero che fossero tutte persone interessate solo a riconoscimenti e classifiche e per tutte loro i gatti sono solo strumenti di affermazione? eddai...fai di tutta un'erba un fascio così..
Quelli che nonostante la situazione sono rimasti in expo, sì, per me si sono dimostrati interessati a tutto fuorché al bene del loro animale.
Per il resto è innegabile che chi porta il proprio gatto in expo, se è un privato senza velleità commerciali lo faccia per mostrarlo, altrimenti che senso avrebbe?
Se fosse solo per se stesso, se lo guarderebbe nella tranquillità della propria casa.
Se è un allevatore, beh, visto che bene o male qualcosa dall'allevamento lo guadagna, è ovvio che porti i suoi animali, però per favore che almeno evitino certe espressioni esageratamente mielose come mi è capitato di leggere su certi loro siti.

Per me comunque è inconcepibile mercificare una vita e lo trovo inconciliabile con l'amore vero.

Io non sono mai andata e mai andrò a vedere un'esposizione di animali; i grossi gatti o quelli un po' inusuali se mi capitasse per caso di vederne dal vivo, vabbè, ho gli occhi e li guarderei senz'altro, ma se non mi capitasse, mi accontenterei di foto e documentari, esattamente come non ho bisogno di andare allo zoo per vedere un leone o un orso polare; se avessi la possibilità di osservarli nel loro ambiente d'origine, bene, altrimenti foto e filmati, punto e basta.

ps: settimana scorsa casualmente ho visto un bengalese adulto nel paese vicino; non è castrato e il proprietario (che microcefalo...) lo lascia girovagare a piacimento; è socievolissimo e si va a infilare anche in casa d'altri...un giorno o l'altro qualcuno glielo fregherà.

alimiao
14-06-2017, 10:03
Quelli che nonostante la situazione sono rimasti in expo, sì, per me si sono dimostrati interessati a tutto fuorché al bene del loro animale.
Per il resto è innegabile che chi porta il proprio gatto in expo, se è un privato senza velleità commerciali lo faccia per mostrarlo, altrimenti che senso avrebbe?
Se fosse solo per se stesso, se lo guarderebbe nella tranquillità della propria casa.

A me è capitato di vedere dei privati che partecipavano alle mostre per far conoscere una razza rara di cui erano entusiasti (in quel caso, l'havana brown mi pare), sperando di favorirne la diffusione. Inoltre, mi pare che molti espositori (allevatori e privati) vadano lì anche per confrontarsi con altri, fare network/creare amicizie ecc. Insomma un po' come si frequenta un forum, ma dal vivo.

Come ho detto più volte, secondo me questo nasce anche dalla carenza di eventi di qualità dedicati al mondo felino e studiati apposta per gli appassionati. Di fatto, per ritrovarsi di persona con altri esperti e/o amanti dei gatti, oltre ad expo e fiere, c'è ben poco. Certo, si può frequentare un gattile come volontari, il che è cosa utilissima e ammirevole. Io ad es lo farei, se non che temo per la salute dei miei mici, non essendo vaccinati né coperti da nessun antiparassitario.

Giusto per spiegare, e passare dai principi generali (sempre rispettabili) agli esempi concreti, la mia esperienza è questa: io vado alle expo per parlare con gli allevatori e gli standisti, molto di più che per ammirare i gatti. Sono una specie di stalker. Quando trovo la persona interessata a condividere informazioni (e ce ne sono) ci passo le ore, e chi è con me deve trascinarmi via a forza.
Alle expo ho parlato ad es con un'allevatrice (straniera) che segue la dieta barf, sono stata lì due ore a discutere perché lei non integrava e io sì, lei usava le confezioni pronte surgelate che a me non ispirano, ma pare che nei paesi nordici siano ormai molto diffuse e di qualità. Mi ha spiegato come in Olanda, Germania ecc ci sia molta meno resistenza culturale nei confronti della barf, addirittura lei ovunque vada (nei viaggi, alle expo) si porta la borsa frigo con la carne cruda..
Ho parlato con un allevatore di British che sta facendo crossbreeding con gli Exotic e mi ha spiegato come funziona il crossbreeding, perché e percome, e soprattutto mi ha dato utilissime informazioni su come capire se un persiano/exotic ha la canna nasale così corta da comprometterne la respirazione.
Ho seguito l'allevatore dei miei gatti che mi ha spiegato come funzionano i giudizi, come e perché i devon rex sono tutti piuttosto diversi fra loro, ecc.
Ho visto di persona i gatti nudi, di cui ho un'opinione piuttosto negativa ma un conto è leggere sul libro, un conto è vedere di persona e parlare con chi li alleva.
Ho parlato con (in fiera) con standisti, ad es un falegname che produce dei prodotti personalizzati per felinizzare l'ambiente domestico tutti fatti a partire da veri tronchi d'albero lavorati grezzamente.
Eccetera eccetera.

In effetti per me lo scambio con le persone è molto più stimolante che non la gara, non me ne frega di vedere quale gatto sarà premiato, sicuramente ad un allevatore interessa, ma a me no.

La fiera mi ha molto deluso, a parte lo scandalo della tenda-serra, perché non c'erano delle attività pensate per padroni dei gatti.. se guardate il programma, tutte le conferenze (alcune anche potenzialmente interessanti, come quella sull'osteopatia) erano dedicate o solo al cane, o a cane+gatto, non c'erano conferenze dedicate solo al gatto:

http://www.quattrozampeinfiera.it/it/programma/sala-conferenza-felis-dogsworld.html

perché c'è quest'idea che sul gatto in fondo ci sia poco da dire o da approfondire.. al massimo si può far vedere quanto è figo un persiano o strano uno sphynx, mentre invece avrebbero potuto coinvolgere il pubblico in mille attività come (creazione giochi per gatto fai-da-te, creazione tiragraffi artigianali, lezioni su millemila argomenti di interesse come ad es l'inserimento di un nuovo gatto, i regolamenti condominiali, come mettere la casa in sicurezza, i rimedi naturali ecc ecc). Purtroppo manca la cultura, anche se il gatto è l'animale domestico più diffuso in Italia, probabilmente è una questione di soldi, i proprietari di cani magari portano più business...

linguadigatto
14-06-2017, 10:26
Purtroppo manca la cultura, anche se il gatto è l'animale domestico più diffuso in Italia, probabilmente è una questione di soldi, i proprietari di cani magari portano più business...

è l'animale più diffuso in parte perchè non devi portarlo a spasso e costa meno: con questi presupposti, non si può sperare che i proprietari di gatti siano un buon bacino di utenza né come soldi né come interesse.

Damoncat
14-06-2017, 10:46
[QUOTE=alimiao;2108989]
io vado alle expo per parlare con gli allevatori e gli standisti, molto di più che per ammirare i gatti. Sono una specie di stalker. Quando trovo la persona interessata a condividere informazioni (e ce ne sono) ci passo le ore, e chi è con me deve trascinarmi via a forza.
QUOTE]

Ecco...io pure...
Mi piace parlare con gli allevatori, chiedere informazioni sulla razza, soprattutto gli aspetti caratteriali e vedere le razze nuove
Tra l'altro, fino all'anno scorso, a Quattrozampe non c'era gara nel padiglione felino...e ho trovato tra gli allevatori persone davvero carine e ben disposte al dialogo...appassionate dei loro mici, quindi non mi sento di condannare in toto queste manifestazioni

morghi
14-06-2017, 10:48
Fermissimi tutti!!!!!!!!!!!!!

Inutile fare critiche se non conoscete la verità...

Io, allevatrice presente alla Expò di Novegro sia sabato che domenica con un mio gatto vi racconto cosa è realmente successo..

Arriviamo sabato mattina alle 9,00 e il padiglione era freddino tanto da farmi pensare che era meglio portarsi una giacchetta ma molto felice per i gatti.
Verso le 11,00 le temperature iniziano a salire ma era ancora tutto sopportabile e si procede con tranquillità. Alle 12 il caldo inizia a diventare insopportabile ed alcuni gatti iniziano a respirare affannosamente... I giudizi si sono velocizzati e i gatti venivano portati bagnati in giudizio ma ancora la situazione era decente.
Alle 13 i gatti iniziano ad andare in iperventilazione.... Noi allevatori TUTTI ci siamo preoccupati da morire e abbiamo iniziato a cercare una soluzione, c'era panico, non sapevamo come muoverci... siamo andati a riferire alla segreteria Anfi che ce ne saremmo andati e loro ci hanno risposto che DOVEVAMO andare...
L'80% dei gatti alle 14 era già a casa o in macchina, anche molti di quelli nominati per il Best in Show, il 20% dei gatti che è rimasto è stato trasportato fuori con passeggini o grandi trasportini e sono stati messi sotto l'ombra degli alberi dove stavano al fresco...

Per quanto riguarda Anfi Lombardia che ha organizzato l'evento, beh.... si è comportata egregiamente!!!! Hanno fatto partire il Best subito dopo i giudizi (di solito inizia 3 ore dopo), hanno permesso alla gente di andare senza dover rinunciare allo statino, hanno permesso di portare fuori i gatti all'ombra... quanto ci guadagnavano loro senza gatti in gabbia? ZERO!

Chi davvero qui ha delle responsabilità è 4Zampeinfiera che ha chiesto fior fior di quattrini ad Anfi Lombardia per una tensostruttura che non funziona da sempre garantendo ambiente climatizzato... Il padiglione dei cani era coibentato e loro stavano bene... dei gatti non glien'è fregato nulla... Noi tutti allevatori abbiamo scritto polemiche sulla pagina facebook di 4zampeinfiera e loro cosa hanno fatto??? Hanno cancellato tutti i nostri post!!!!!

Comunque abbiamo già contattato chi di dovere e stiamo preparando l'esposto...
E basta con questa storia che gli allevatori sono tutt delle teste di ... Prima di esprimere giudizi informatevi!!!!

linguadigatto
14-06-2017, 11:02
mi fa piacere una testimonianza diretta dall'altro lato.

ma sinceramente ti sembra normale che se alle 12 i gatti boccheggiano si continui per un'ora con le attività, seppur velocizzate e bagnando i gatti, e si cerchi una soluzione un'ora dopo con i gatti in iperventilazione?

io lo so che gli allevatori non sono (tutti) teste di ..., e certamente tu sei una persona molto responsabile e ami i tuoi gatti. ma forse avete un'idea molto diversa dalla mia di che cosa sia giusto far sopportare ad un gatto per ragioni non correlate alla salute del gatto stesso (tipo andare dal vet), tutto lì.

alimiao
14-06-2017, 11:09
Alle 13 i gatti iniziano ad andare in iperventilazione.... Noi allevatori TUTTI ci siamo preoccupati da morire e abbiamo iniziato a cercare una soluzione, c'era panico, non sapevamo come muoverci... siamo andati a riferire alla segreteria Anfi che ce ne saremmo andati e loro ci hanno risposto che DOVEVAMO andare...

scusa però a quel punto, perché gli allevatori non hanno fatto blocco, a prescindere da cosa avrebbe deciso anfi, e sono andati via TUTTIper protesta? che soluzione vuoi trovare se i gatti sono in iperventilazione e stanno male? per me l'unica soluzione logica è mandare prontamente e sonoramente affa@@@*** gli organizzatori che stanno mettendo a rischio la salute del mio micio.. anzi di più, chiamare ENPA, asl, Striscia la notizia, chiunque, e denunciarli, fare un casino, munirsi di megafono e andare allo stand dei cani facendo un sit in davanti alla piscina urlando cose tipo "VOI QUI FATE IL BAGNO E DI LA' I GATTI STANNO CREPANDO".. insomma rovinargli la festa e mettergli un po' di pepe nel sederino come si suol dire..

L'80% dei gatti alle 14 era già a casa o in macchina, anche molti di quelli nominati per il Best in Show, il 20% dei gatti che è rimasto è stato trasportato fuori con passeggini o grandi trasportini e sono stati messi sotto l'ombra degli alberi dove stavano al fresco...

alle 15.30, quando io sono entrata, ti assicuro che c'erano ancora almeno una ventina di gatti nelle gabbie. non erano all'ombra né al fresco, ma nelle gabbie sotto il tendone, boccheggianti, in attesa di essere chiamati dal giudice.

Mialuce
14-06-2017, 11:28
All'animale non gliene frega una cippa, anzi penso piuttosto che siano eventi molto stressanti, indubbiamente per i gatti, ma credo che in fondo in fondo anche i cani non ci provino quel piacere immenso tanto decantato dai loro accompagnatori umani...credo che più che altro desiderino compiacere il capo branco bipede.

Dipende dal tipo di mostra. Per le expo di bellezza, al cane sicuramente non gliene può fregare di meno, ma se non lo stressi con tolettature infinite ecc. è una giornata come un'altra, passata tutta in compagnia dei suoi umani. Meglio sicuramente di una in cui gli umani sono tutto il giorno a lavoro e lui sta a casa ad aspettarli :). Quello che interessa al cane è la presenza del suo umano, che sia un expo o meno.
I cani che vanno in expo spesso le frequentano fin da cuccioli, sono molto socializzati con le persone e gli altri cani, quindi non infastiditi dalla folla ecc. Ci sono le eccezioni, certo, ma un buon giudice penalizza un cane non ben socializzato, anche in una expo di bellezza.
Per le manifestazioni come l'agility, ne ho viste e secondo me il cane si diverte proprio. E anche qui, un buon giudice penalizza la coppia in cui il cane sembra intimorito, ecc.
Poi, per un cane, specie certe razze, collaborare con l'umano fa parte della soddisfazione, è il carattere del cane, ma non cambia per lui che sia in expo o un normale allenamento. Se il padrone non è un cretino, queste attività per lui sono gioco e basta.
Io direi : non buttiamo tutto nella spazzatura, ci sono cose nelle expo, nell'allevamento ecc. che non vanno, che devono essere giustamente criticate e cambiate. Ma ci sono anche tante persone, e allevatori, sinceramente amanti degli animali e preoccupati del loro benessere e non è certo la giornata in expo che peggiora la vita di un cane o gatto.

alimiao
14-06-2017, 12:55
@Morgi:
Gli organizzatori sono dei criminali. Ok. Speriamo prendano una multa che gli faccia passare la voglia di organizzare alcunché in futuro.

Anfi lombardia, a cui era stata "appaltata" l'expo internazionale, non è però così innocente! Hanno verificato che la tensostruttura fosse a norma? che l'organizzazione fosse seria? (da alcuni commenti, pare che anche gli anni scorsi, in cui non c'erano expo ma comunque c'erano delle gabbie con alcuni gatti di razza, la situazione fosse simile). Secondo me Anfi ha avuto un atteggiamento parecchio parac@lo: da una parte si è ingraziata gli allevatori, cioè quelli che pagano l'affiliazione Anfi nonché l'iscrizione all'expo, mostrando di preoccuparsi per la salute dei gatti (DOVETE andare via, dovete portare i gatti all'ombra, velocizziamo i giudizi, se volete andare non sarete del tutto penalizzati perché vi lasciamo lo statino ecc), ma NEI FATTI ha fatto continuare i giudizi permettendo a chi voleva di restare fino alla fine, con i gatti boccheggianti in gabbia, quando la situazione era già degenerata oltre il limite.. perché far continuare i giudizi dentro una tenda-serra? non voleva scontentare i giudici venuti da lontano? non voleva scontentare quegli allevatori che ritenevano comunque importante avere il loro titolo alla fine della gara? un colpo al cerchio e uno alla botte.. poi si dà tutta la colpa all'organizzazione, tanto lo sport italiano per eccellenza è lo scaricabarile..

Infine, come tutti sanno io non sono una che dà addosso agli allevatori o è contraria alle expo, anzi. Però gli allevatori che sono restati fino alla fine, ad aspettare il giudizio finale con il gatto boccheggiante dentro una gabbia in una tenda-serra, che motivazioni potranno mai aver avuto? io non ci vedo nessun motivo che non sia solo ed esclusivamente di natura "commerciale". Ho speso tanti soldi per venire fino qua, facciamo un ultimo sforzo. Sono qui da 6 ore, me ne vado sul più bello, quando magari ottengo il titolo che aspetto da anni? massì il gatto boccheggia, ma l'ho bagnato e l'ho portato all'ombra per mezz'ora, dunque tanto male non sta (ma allora, perché boccheggia e va in iperventilazione?! :confused: ), vale la pena un po' di disagio se poi ho un bel risultato.. cioè le motivazioni dell'umano qui giustificano di tenere il gatto in una situazione di disagio, per non dire malessere.

Mi dispiace ma qui TUTTI (organizzazione, Anfi, allevatori che sono rimasti fino alla fine) ci hanno fatto una pessima figura, e purtroppo sono situazioni come queste che poi alimentano il pregiudizio negativo di tante persone nei confronti del mondo dell'allevamento e delle expo.

PS: colmo dell'ironia, lo stand della Zilkene distribuiva un simpatico e utile gadget gratuito, una specie di cartina tornasole-termometro da mettere in auto per controllare la temperatura interna dell'abitacolo.. perché ovviamente, come spiegava il volantino, il caldo è rischioso, i colpi di calore possono essere fatali, soprattutto per i pelosi dal muso schiacciato, il disagio provoca stress ecc ecc.. brava Zilkene! peccato che quelli dell'organizzazione nonché l'anfi non fossero passati a fare un giro al loro stand..

morghi
14-06-2017, 13:33
scusa però a quel punto, perché gli allevatori non hanno fatto blocco, a prescindere da cosa avrebbe deciso anfi, e sono andati via TUTTIper protesta? che soluzione vuoi trovare se i gatti sono in iperventilazione e stanno male? per me l'unica soluzione logica è mandare prontamente e sonoramente affa@@@*** gli organizzatori che stanno mettendo a rischio la salute del mio micio.. anzi di più, chiamare ENPA, asl, Striscia la notizia, chiunque, e denunciarli, fare un casino, munirsi di megafono e andare allo stand dei cani facendo un sit in davanti alla piscina urlando cose tipo "VOI QUI FATE IL BAGNO E DI LA' I GATTI STANNO CREPANDO".. insomma rovinargli la festa e mettergli un po' di pepe nel sederino come si suol dire..



alle 15.30, quando io sono entrata, ti assicuro che c'erano ancora almeno una ventina di gatti nelle gabbie. non erano all'ombra né al fresco, ma nelle gabbie sotto il tendone, boccheggianti, in attesa di essere chiamati dal giudice.

io alle 13 sono andata via e con me almeno l'80% degli allevatori... chi è rimasto portando i gatti fuori è biasimabile ma ha comunque pensato a loro, chi li ha lasciati in gabbia boccheggianti è un criminale... abbiamo tentato di raccogliere le adesioni per andarcene via in massa ma ovviamente non tutti hanno accettato... e sinceramente non c'era tempo per convincere gli altri o per chiamare ASL, ENPA o Striscia la notizia, io guardavo solo il mio micio che comunque stava benone, era solo accaldato (anche perchè lo avevo portato nel padiglione dei cani...) che dirti? alle 9 c'era freddo e forse gli organizzatori dell'anfi hanno fatto un sopralluogo quando l'aria condizionata funzionava, l'80% degli allevatori ha mollato tutto, fregandosene di titoli, giudizi, soldi spesi e pubblicità... non ci vedo tutto questo marcio che vogliono mettere in mostra... si parla solo dei 5 gatti rimasti in gabbia boccheggianti, non dei 250-5 che se ne sono andati e questo mi sembra davvero voler fare polemica inutile!

morghi
14-06-2017, 13:37
mi fa piacere una testimonianza diretta dall'altro lato.

ma sinceramente ti sembra normale che se alle 12 i gatti boccheggiano si continui per un'ora con le attività, seppur velocizzate e bagnando i gatti, e si cerchi una soluzione un'ora dopo con i gatti in iperventilazione?

io lo so che gli allevatori non sono (tutti) teste di ..., e certamente tu sei una persona molto responsabile e ami i tuoi gatti. ma forse avete un'idea molto diversa dalla mia di che cosa sia giusto far sopportare ad un gatto per ragioni non correlate alla salute del gatto stesso (tipo andare dal vet), tutto lì.

Non è andata così... alle 12 i gatti non boccheggiavano, in un'ora è precipitato tutto io credo perchè hanno aperto le porte e il caldo è entrato, i gatti sono stati portati via subito! adesso vi mostro delle foto così magari capite un pò meglio che cosa è successo...

linguadigatto
14-06-2017, 14:02
io non credo che alimiao voglia fare polemica inutile, e non voglio farla nemmeno io (tanto che mi sono autocensurata fino a quando non ho sbollito l'emozione). se uno è contrario alla pratica di allevamento a priori, come me, non ci va proprio ad un'expo quindi nemmeno lo sa cosa succede. lei è andata, ha visto gatti boccheggianti in gabbia in un tendone surriscaldato, e si è giustamente scandalizzata riportando qui ciò che ha visto.

tu che eri tra i partecipanti ci hai raccontato la tua esperienza, cosa che è stata apprezzata (da me almeno, non so dagli altri).

in ogni caso io non c'ero, posso solo basarmi su cosa mi raccontate, e se mi dici che "Alle 12 il caldo inizia a diventare insopportabile ed alcuni gatti iniziano a respirare affannosamente..." e "Alle 13 i gatti iniziano ad andare in iperventilazione.... Noi allevatori TUTTI ci siamo preoccupati da morire e abbiamo iniziato a cercare una soluzione", la mia risposta è quella sopra: ma dalle 12 alle 13 è proprio normale continuare con premiazioni e attività varie, bagnando i gatti? non è più normale mettere il gatto in una condizione di sicurezza e valutare poi il da farsi?

i gatti non sudano, la loro temperatura corporea sale molto velocemente. e ci sono pure razze delicate di cuore. non mi sembra proprio un mix ideale.

alimiao
14-06-2017, 14:20
@Morghi: sono d'accordo che una quindicina di gatti in gabbia (quando li ho visti io ti assicuro che erano più di 5) su un totale di 250 è comunque un numero irrisorio in percentuale, che testimonia che la stragrande maggioranza degli allevatori abbia avuto il buon senso di andare via prima.

Però se mi dici che chi li ha lasciati in gabbia boccheggianti è un criminale, allora il giudice che continua a giudicare non è complice? oppure ha i prosciutti sugli occhi e non si accorge che il gatto che sta giudicando era in una gabbietta che boccheggiava? il veterinario che di solito è a disposizione nelle expo, cosa faceva? dormiva? giocava col cellulare? era anche lui coi cani a fare un tuffo in piscina?

E infine, per quanto ne so io di expo, i giudizi finali sono quelli che assegnano i titoli più importanti, giusto? quindi, quei "criminali" che sono rimasti fino alla fine con i gatti in gabbia, magari sono anche stati premiati con un bel giudizio finale? non ti sembra contraddittorio? cioè se non ci sono le condizioni, ragazzi, tutti a casa, non "chi vuole resti e veda un po' lui dove sistemare il gatto, se in gabbia o all'ombra"...

Non sto facendo polemica inutile né sto accusando te di aver fatto qualcosa di male. Non è una polemica contro di te. Come appassionata di gatti (di razza e non), semplicemente mi sembra assurdo che anche solo un gatto venga fatto soffrire all'interno di una manifestazione organizzata e aperta al pubblico. Si dà una pessima immagina degli allevatori, che sia uno o 250 cambia poco. Come si vede in questo post, la gente parte già con tantissimi pregiudizi contro questo tipo di evento, contro gli allevatori, ecc, se gli diamo anche dei motivi validi poi, è inutile stare a spiegare che gli allevatori vogliono il bene dei mici. Se mi inka@@o è proprio perché io credo negli allevatori seri e nelle expo ecc.

Che poi se vogliamo proprio essere pignoli, anche un ambiente con un'aria condizionata eccessiva, tanto da costringere gli umani a mettere un maglione, non va bene per quei gatti tipo sphynx o devon che soffrono i colpi d'aria. La temperatura deve essere giusta, e costante. Chissà che bella giornata avranno passato quegli sphynx che io ho visto in gabbia, che sono passati dal freddo (infatti alcuni ancora indossavano il maglioncino) al caldo soffocante..

PS: in tutto ciò, c'era un American curl a pelo lungo che dormiva in gabbietta dentro un sacco a pelo foderato in pelliccia.. chissà, aveva senso dell'umorismo?! :p oppure gli era venuta la febbre e sentiva freddo?!

morghi
14-06-2017, 15:32
@alimiao guarda.... lo sai che stiamo dicendo la stessa identica cosa?
I giudici alla fine con tanta tenerezza sventolavano i gatti... anche loro erano esterrefatti, e penso che il loro primo pensiero fosse quello di andarsene... non si sono fermati perchè non potevano, dovevano svolgere un lavoro e hanno fatto quello che dovevano senza fermarsi nemmeno a mangiare un boccone... non conosco i loro regolamenti ma credo che non possano decidere di bloccare i giudizi senza conseguenze.

Tanti gatti che erano in nomination erano fuori sotto l'albero e non a boccheggiare nelle gabbie.

Tanti altri gatti che avevavo avuto la nomination non sono nemmeno stati portato sul podio ma sono tornati a casa.

Una mia amica allevatrice ha tenuto i due gatti in gabbia ma non boccheggiavano perchè erano sopra un tappetino refrigerante con e doppio ventilatore e stavano bene.

Ai 7-8 allevatori che hanno tenuto i gatti a boccheggiare dovrebbero stracciare l'affisso.

Non sarebbe stato facile nemmeno per l'Anfi decidere di chiudere tutto perchè avrebbe avuto contro grosse ritorsioni... detto tra noi: gli allevatori sarebbero dovuti andare via in massa (come hanno quasi fatto) e gli organizzatori di 4zampeinfiera devono PAGARE per quello che hanno fatto.
La cosa che più mi fa imbestialire è che loro ne escono fuori puliti, passando la giornata a cancellare i post di polemica, mentre anfi lombardia, giudici e allevatori che hanno fatto di tutto per il bene dei gatti sono stati additati come bestie (come sempre del resto).

Mai dire due buone parole sul mondo allevatoriale, quello è un mondo che fa schifo a priori, punto! Poi chissà perchè vogliono tutti il gatto di razza...

(PS: non ce l'ho assolutamente con te alimiao anzi... sto facendo un discorso a 360°)

linguadigatto
14-06-2017, 15:35
gli organizzatori di 4zampeinfiera devono PAGARE per quello che hanno fatto.
La cosa che più mi fa imbestialire è che loro ne escono fuori puliti, passando la giornata a cancellare i post di polemica, mentre anfi lombardia, giudici e allevatori che hanno fatto di tutto per il bene dei gatti sono stati additati come bestie (come sempre del resto).

ci vorrebbe un comunicato stampa da diffondere

morghi
14-06-2017, 15:36
ci vorrebbe un comunicato stampa da diffondere

come ho già scritto ci stiamo già lavorando....

alimiao
14-06-2017, 16:18
(PS: non ce l'ho assolutamente con te alimiao anzi... sto facendo un discorso a 360°)

allora fumiamo il calumet della pace dai! ;)
però la prossima volta che vieni a Milano avverti prima!

alimiao
14-06-2017, 16:29
Ah poi mi sono dimenticata una cosa: nel tendone principale, che comunque era più o meno condizionato ma si moriva di caldo lo stesso, ho visto una dimostrazione di Massimo Perla. Per chi non lo conoscesse, uno dei più famosi addestratori di cani, quello che ha addestrato il commissario Rex per intenderci, nonché mille altri cani per la tv, le pubblicità, i film ecc.

NOTA: non entro nel merito dell'eticità di addestrare animali per gli show, so che molti sono contrari e lo trovano aberrante, sto solo citando l'episodio.

Sto tizio nell'ambiente è parecchio famoso. Allora, la dimostrazione si svolgeva in un piccolo recinto e lui era vestito "alla pescatora" con maglietta, gilet multitasca e pantaloni lunghi multitasca. Stava letteralmente sciogliendosi. Era paonazzo e mandava giù litrate di sudore (non un bellissimo spettacolo) e dico, non è più giovanissimo, avrà sui 70 anni credo. Io ho temuto che gli venisse il coccolone. C'era tantissimo spazio fuori, anche all'ombra, e la dimostrazione avrebbero potuto farla lì. Questo per dire quanto sono cog@@ioni quelli dell'organizzazione, se hanno trattato così uno "famoso" come Perla, figuriamoci il resto.

morghi
14-06-2017, 17:06
allora fumiamo il calumet della pace dai! ;)
però la prossima volta che vieni a Milano avverti prima!

la realtà e che io manco volevo andarci a questa expò... le esposizioni a giugno e settembre mi spaventano molto e di solito non vado, per questo non ho detto niente a nessuno...
mi sono fatta convincere ma dentro di me sapevo che qualcosa sarebbe andata storta ;)

pepe
15-06-2017, 00:55
Queste manifestazioni andrebbero fatte in altri periodi dell anno .. mica a giugno coi 30- 40 gradi
Purtroppo il business. Entra ovunque ..
E poi sti cani portateli nei boschi e nei prati , Invecie. per egoismo del padrone te li trovi in spiaggia a boccheggiare è una vergogna ...
O te li trovi dentro da Ikea che pisciano nei mobili esposti ...

flor
15-06-2017, 08:12
Non c'entra nulla con quello che è successo, ma dato che si parla anche di mercificazione e in generale di esposizioni allora credo di non essere proprio OT
anni fa quando ero più giovane ed entusiasta scrissi dettagliatamente ciò che pensavo delle esposizioni feline e quello che mi suggerivano cuore e ragione di come affrontare questo tema. Purtroppo ho cambiato due PC da allora e di quei pensieri mai espressi non rimane traccia.
Ricordo però nettamente due ragionamenti: il primo è che le expo feline non sono fatte per i visitatori. I visitatori vogliono vedere (e toccare) e conoscere i gatti di razza e questo in una esposizione è impossibile perché fatta di gatti messi in fila dentro a gabbie, dove è difficoltoso fermarsi a vedere, dove è proibito toccare e dove è complicatissimo trovare qualcuno disposto a concedere qualche minuto di spiegazioni
Il secondo è che le expo feline non sono fatte per i gatti: I gatti non amano i loro simili, anche se socievoli metterli alla mercé di persone sconosciute, rumori che dir molesti è dire poco e odori per nulla rassicuranti è qualcosa che è l'antifelino per eccellenza
Le esposizioni feline quindi servono agli espositori: far conoscere la razza, avere giudizi sul percorso allevatoriale intrapreso, confrontarsi con i percorsi allevatoriali degli altri, conoscere e condividere esperienze sul mondo gatto dall'alimentazione ai giochi alla sicurezza al relax alle malattie ecc... Ma anche in questo caso l'unico interesso vero in gioco fa a cazzotti con tutto il resto. E allora?
Ricordo che passando con gli occhi del visitatore mi veniva e mi viene tutt'ora il magone a vedere i gatti chiusi in gabbia senza nessun filtro umano. C'è chi gioca, chi si nasconde e chi dorme, ma nessuno che spieghi chi è quel gatto e cosa sta facendo in quel momento. Pensavo che sarebbe giusto e sensato offrire a visitatori e gatti ( e di conseguenza rendere giustizia anche alle necessità degli espositori) uno spazio decisamente rivisto, dove il primo approccio del visitatore non sia al gatto in gabbia, ma all'espositore.
Così avevo pensato che lo spazio dedicato ai ring poteva essere rivisto abolendo le gabbie e creando stand dove all'interno ci fossero persone e gatti, dove ogni gatto potrebbe stare dove gli pare e come gli pare utilizzando lo spazio verticale e dove cibo acqua e lettiera non fossero appiccicati. All'interno di uno stand anche di piccole dimensioni può facilmente essere ricreato un piccolo spaizo domestico e il gatto potrebbe stare sul tiragraffi come in braccio al suo umano o nel trasportino se preferisce. Il visitatore invece vedrebbe prima il filtro umano e lui (il filtro umano) potrebbe decidere se, a chi e come presentare il micio
Altro argomento interessante è la disposizione dei gatti: un visitatore entra e vede una razza qua ed una là e non si rende assolutamente conto delle differenze che ci sono all'interno di una stessa razza. Dividere l'area espositiva per razze sarebbe molto utile per orientarsi e con un minimo di collaborazione (parolona che nel mondo del gatto di razza fa a cazzotti con la realtà) sarebbe tutto più gradevole: per esempio qualcuno potrebbe spiegare le caratteristiche della razza, e pochi altri mostrare al pubblico i gatti più "adatti" lasciando in pace gli altri
Alla fine questi pensieri molto più dettagliati nelle motivazioni rimasero dentro al PC, ma mi rendo ora sempre più conto che le esposizioni feline così come sono non possono continuare ad essere. Forse sarebbe davvero opportuna una rivisitazione totale

morghi
15-06-2017, 10:32
@flor le tue idee sono a dir poco meravigliose! perchè non proporle?

linguadigatto
15-06-2017, 11:16
ok ora mi sto immaginando dei tendoni di seta ricamata, con luci basse e morbide, pieni di cuscini, in cui i gatti passeggiano sensuali, sbocconcellano quaglie e sonnecchiano su tiragraffi in legno di tek.... e se il visitatore è degno, lo schiavo di Sua Altezza Felina lo ammette alla Sua presenza per qualche istante, giusto il tempo di rendergli omaggio degnamente.

flor
15-06-2017, 12:36
Mi hai fatto ridere! Però è calzante. Dato che a loro non gliene frega niente e subiscono questa nostra scelta, che almeno siano comodi e agiati e che siano gli umani a soffrir disagio

flor
15-06-2017, 12:41
Morghi .... hai presente quanto tempo ci sarebbe da dedicare? Quanti mari e monti andrebbero smossi? Io in questo mi sento molto gatta: non ho tempo né energie da poter spendere per lottare contro i mulini a vento. Vado in expo sì e no una volta ogni due o tre anni e solo per un giorno.... sono poco indicata. Però, dato che la sezione Toscana è molto aperta, magari prima o poi potremmo cimentarci in un esperimento con una rassegna organizzata dalla sezione

devash
15-06-2017, 13:02
Mi è capitato di andare a qualche expo, più che altro perchè c'erano i miei amici allevatori ed era una buona occasione per rivederci e stare un po' insieme. Premetto che non li amo; mi sembra sempre che i gatti stiamo male, costretti in gabbia tanto tempo, anche se le gabbie sono grandi.
Però ricordo che a due mostre nella mia città, qualche anno fa, gli spazi per i mici erano belli grandi, divisi per razze e l'area dei MC era attrezzata in modo che ci fossero tanti recinti e i gatti potessero uscire a piacimento. Immagino che sia difficile da riproporre e che magari non tutte le strutture abbiano spazio bastante, però si può fare. :confused:
A me 'sti mici a volte mi sembrano vittime della nostra vanità e del nostro spirito di competizione, poveri amori. :(

alimiao
15-06-2017, 13:07
@flor:
A me sembra bello ma, posso dirlo, un po' utopico e difficilmente fattibile?
Cioè richiederebbe molte più risorse economiche di quelle (poche) che di solito vengono spese per organizzare una expo, ovvero trovare un palazzetto sfigato fuori mano per cui l'affitto sia basso e metterci due stand per renderlo più "commerciale", spesso non c'è neanche la macchinetta del caffè.

Una volta chiesi ad un mio amico allevatore come mai le expo vengano organizzate quasi sempre in località sperdute (e solo raggiungibili in auto), lui mi rispose "perché le associazioni feline hanno le pezze al cu@o e affittare le strutture costa meno, quindi per gli allevatori - che di solito anche loro hanno le pezze al cu@o" - l'iscrizione costa meno, il che fa si che anche il biglietto d'ingresso costi meno, ecc ecc".

Mi sembra logisticamente un po' difficile creare questi spazi "verticali" che tu dici, con la persona dentro, anche perché non sarebbero più pericolosi a livello di possibili fughe del gatto? ad es prendere il gatto da un trasportino è un conto, prenderlo da uno spazio grande è più difficile, potrebbe divincolarsi ecc..
Magari invece si potrebbero creare delle gabbie molto grandi (ma senza umani dentro) con tiragraffi e tutto, in cui i gatti siano più liberi di muoversi ed interagire.

Sono invece d'accordo per quanto riguarda il mettere i gatti divisi per razza, e fornire delle spiegazioni di massima sulla razza, magari con un mini-catalogo come si fa per le mostre d'arte.. in questo catalogo si potrebbe anche spiegare a grandi linee quali sono le caratteristiche che determinano i punteggi per una razza (ad es mettere la foto di due gatti molto simili ma dei quali uno più in standard dell'altro e spiegare perché).

Non sono comunque del tutto d'accordo sul fatto che le expo servano solo agli espositori. Io personalmente ho sempre trovato degli allevatori disposti a chiacchierare e scambiare informazioni interessanti. Certo, dipende anche dall'approccio.. io forse ho già una certa "cultura di base" e non vado a fare osservazioni come "scusi quanto costa il cucciolo?" oppure "oh ma quanto è patatone quello che dorme nella lettiera".. però ad es l'altro giorno ho notato che c'era un signore che aveva british con un tipo molto diverso dagli altri, allora gentilmente ho chiesto come mai i suoi british avessero il muso più schiacciato e se ci fosse un tipo più corretto di un altro, beh lui è stato 40 minuti a spiegarmi nei dettagli perché e percome del suo programma di crossbreeding.. sembrava entusiasta che qualcuno del pubblico gli avesse rivolto una domanda competente, e non mi mollava più.. questo per dire che forse gli allevatori sono un po' stanchi di ripetere per la milionesima volta le stesse cose, però se uno gli fa delle domande un po' più puntuali, anche loro sono contenti di parlare (forse più contenti che parlare con altri allevatori, con cui spesso c'è competizione o antipatia)..
Il problema è che manca la cultura del gatto di razza, con questo non voglio dire che tutti dovrebbero conoscere tutte le razze a memoria ed essere espertissimi, però tipo quando la gente va al salone del mobile di solito sa riconoscere un tavolo da un comodino, se va al salone dell'auto sa che un SUV è diverso da una Smart, invece alle expo feline spesso alla gente mancano le nozioni di base per poter apprezzare quel che vede.. ci sarebbe molto da fare in quel senso..

flor
16-06-2017, 12:40
Alimiao hai ragione. Se non altro perché bisognerebbe rivedere proprio tutto. Per questo dico che occorrono tempo ed energie, perché al di là di tutto servirebbe pensare, attuare, provare, rivalutare, correggere e riprovare

Sugli spazi in realtà nell'area di un ring si potrebbe facilmente ospitare lo stesso numero di gatti e persone semplicemente mantenendo la linearità degli stand. E il problema fughe non si pone se l'espositore conosce e segue individualmente i propri gatti. Collaborazione e responsabilità. Metterli in gabbia è assai più facile