Visualizza Versione Completa : Animalstar e salmonella- segnalazione
Qualcuno sta seguendo la vicenda?
Alcuni lotti di carne venduti dalla ditta Animalstar sono stati ritirati in seguito a segnalazioni di contaminazione con salmonella.
Magari è utile segnalarlo, non so se qualcuno qui utilizza questi prodotti
Questi sono i lotti richiamati:
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&id=99
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&id=98
Sulla vicenda ci saranno indagini, io ho letto sul gruppo FB Gatti in sicurezza la testimonianza di una signora i cui gatti si sono ammalati.
L'ho letto sul gruppo Survivors...
Ma animalstar non usava anche gli abbattitori di temperatura?
Questa notizia rafforza la mia diffidenza verso la barf industriale.
L'ho letto sul gruppo Survivors...
Ma animalstar non usava anche gli abbattitori di temperatura?
Il batterio della salmonella non muore per congelamento, ma solo ad alte temperature. Motivo per cui le carni agricole vanno sempre cotte anche, se sottoposte ad abbattimento / congelamento, e per cui io evito il consumo di uova crude (ho imparato a fare il tiramisù pastorizzando le uova).
È l'anisakis che muore con il congelamento / abbattimento
Personalmente, non mi fiderei mai a comprare prodotti come quelli di Animalstar.. a parte che costano un occhio, ma non mi sembravano sicuri neanche prima della salmonella.. cioè, io sto a Milano e loro in Abruzzo.. pur con tutta la buona volontà, voi comprereste un sashimi a Palermo per mangiarlo ad Aosta, sapendo che viene trasportato con corriere e chissà quanti passaggi di mano fa? L'unica cosa che ho mai comprato surgelata è stata la trippa verde (mai considerata cibo dai miei mici), da un sito tipo Animalstar che vende anche carne, ed è arrivata sì congelata, ma con i cristallini sopra, quelli che si formano quando il processo di surgelazione ha subito variazioni..
E' pur vero che una barf 100% sicura non esiste, nemmeno per chi la fa casalinga.. anche se mi preparo la carne da sola prendendola dal super e tenendola nella borsa frigo, poi comunque devo tagliarla e proporzionarla e adesso in casa ci sono 32°... pur con tutti gli accorgimenti del mondo, magari qualche rischio me lo prendo.. nessuno in casa ha gli abbattitori, nessuno segue norme igieniche perfette, nessuno esegue test di laboratorio...credo che la vera discriminante su cui possiamo fare attenzione è la freschezza della carne in origine..
GeorgiaGee
08-07-2017, 08:36
Meno male che non li ho presi alla fine, ci avevo pensato piu'volte:shy:
linguadigatto
08-07-2017, 08:57
non che la salmonella sia esclusiva del petfood.. basta fare una ricerca sul fatto alimentare http://www.ilfattoalimentare.it/tag/salmonella
Anch'io non comprerei mai barf già pronta, ne fresca, né surgelata; voglio accertarmi di persona di cosa metto nel piatto dei gatti; non mi fiderei neppure a farla preparare dal classico "macellaio di fiducia" a meno di essere lì presente per vedere cosa effettivamente ci mette dentro.
Tutto ciò che è già tritato o sminuzzato non mi permette di valutare né il tipo, né la qualità, né la freschezza del prodotto, non solo per le carni avicole, ma anche per tutte le altre.
Sui banchi delle macellerie sono in vendita tranci di bovino che il macellaio dichiara freschi, ma ben mi accorgo quando, secondo i miei canoni, non lo sono, basta osservare il colore, l'umidità, la lucentezza o l'opacità; il macellaio ha un bel dirmi di prenderla tranquillamente che è fresca!
I miei gatti vogliono carne veramente fresca; rifiutano quella che piace tanto agli umani perché è tenera, in quanto ha subito il normale processo di frollatura; il macellaio questo non lo capisce, per lui se è ottima per gli umani, a maggior ragione deve esserlo per i gatti.
Non mi fido neppure della carne trita, nemmeno di quella "sceltissima" perché è impossibile capire cosa ci sia effettivamente dentro e neppure me la faccio macinare, perché il tritatutto lo puliscono solo alla sera e per tutto il giorno ci finisce dentro di tutto: bovino, pollame, maiale e se prima di me che desidero un macinato di vitello un cliente si è fatto tritare il pollo, nel mio vitello ci finiranno senz'altro i rimasugli della macinazione precedente rimasti per forza di cose attaccati al meccanismo di macinazione.
Un altro grosso neo della barf industriale è l'impossibilità di conoscere l'origine della carne; non mi basta che sia dichiarato che si tratta di carni freschissime, questo serve solo per impapocchiare l'acquirente.
Poi c'è il grosso problema della catena del freddo; quali garanzie ci sono che venga gestita correttamente dall'inizio e fino alla consegna a casa? Nessuna.
La congelazione o surgelazione però, come ha già fatto notare qualcuno, non elimina la salmonella, quindi anche se la catena del freddo fosse sempre stata rispettata, la salmonella resisterebbe tranquillamente e neppure il miglior abbattitore riuscirebbe a distruggerla.
Nel caso di Animalstar evidentemente si è partiti da un prodotto già contaminato.
Riguardo al rischio di contrarre la salmonellosi, è senz'altro più alto per l'umano che manipola il cibo del gatto, piuttosto che per il gatto stesso.
Se il gatto fosse così incline di natura a prendersi l'infezione, forse questo felino sarebbe già in via di estinzione sulla faccia della terra, visto cosa mangia in libertà.
Madre natura gli ha dato le giuste difese: l'estrema acidità dei suoi succhi gastrici, molto più acidi dei nostri, che nei soggetti sani contrastano la salmonella.
Non è un caso se i soggetti più suscettibili di contrarre questa patologia appartengano ad alcune particolari categorie, tra le quali chi è affetto da acloridria o ipocloridria, quindi un gatto sano riesce a far fronte alla salmonella.
Questo naturalmente non significa che sapendo che un cibo è contaminato, glielo si possa dare ugualmente; ci mancherebbe altro; no, no, via subito in pattumiera!
@linguadigatto: certo che la salmonella non è un'esclusiva del pet food; la salmonellosi è una delle più frequenti infezioni che colpiscono gli umani: frutti di mare mangiati crudi, carni crude o poco cotte, frutta e verdura mal lavate, magari concimate con liquami delle fosse biologiche, prodotti preconfezionati prelavati con acqua contaminata, alimenti cotti manipolati con le mani sporche di batteri fecali...anche al ristorante può capitare...
michelamichela
08-07-2017, 21:05
Anch io!...sono stata tentata più volte di acquistarla....per fortuna non l ho fatto....
alepuffola
09-07-2017, 19:39
Ciao Mialuce, grazie, sì l'ho linkata anche sul gruppo Fb Survivor di Micimiao
Io l'ho acquistata per due volte, qualche anno fa, ma Puffola la rifiutò e finì ai randagini. In particolare proprio in quei giorni c'era un gattino di un paio di mesi con un inizio di raffreddore, e per farlo riprendere in attesa della dose di Synulox la diedi a lui, mi pare fosse un mix di pollo e tacchino in pappetta sanguinolenta.
Beh lo divorava e dopo un due-tre giorni di barf esclusiva pareva essere sparito anche il raffreddore!
Malinka, beh dai capisco pure la barf industriale ( e comunque è il primo avviso verso Animalstar che io sappia), ma se il macellaio è persona seria non la vedo così preoccupante da dover fuggire a gambe levate. Io mangio uova crude sbattute da una vita, mai preso nulla..
[...]Malinka, beh dai capisco pure la barf industriale ( e comunque è il primo avviso verso Animalstar che io sappia), ma se il macellaio è persona seria non la vedo così preoccupante da dover fuggire a gambe levate. Io mangio uova crude sbattute da una vita, mai preso nulla..
A me la barf industriale fa schifo già alla vista, è più forte di me!
Anch'io ho sempre mangiato e tuttora mangio uova crude e non mi faccio problemi, però ad esempio non mangerei mai un cibo non preparato da me e che contenga uova crude.
Invece per la carne (ma anche per il pesce) sono sempre stata molto attenta, sia che fosse per noi umani, sia che fosse solo per i gatti; ora non mangio più carne (e neppure pesce) ma metto la stessa attenzione di sempre anche se è destinata solo ai gatti.
comunque animalstar ha smentito.... sono state pubblicate le analisi che la ditta fa regolamente ed erano negative... pare che le analisi incriminate siano state fatte da un privato...
Beh, l'Asl veterinaria o chi per essa mi auguro che provveda o abbia già provveduto ad analizzare il prodotto incriminato, ci vuole qualcuno super partes.
Beh, l'Asl veterinaria o chi per essa mi auguro che provveda o abbia già provveduto ad analizzare il prodotto incriminato, ci vuole qualcuno super partes.
sono d'accordo
linguadigatto
10-07-2017, 09:48
@linguadigatto: certo che la salmonella non è un'esclusiva del pet food; la salmonellosi è una delle più frequenti infezioni che colpiscono gli umani: frutti di mare mangiati crudi, carni crude o poco cotte, frutta e verdura mal lavate, magari concimate con liquami delle fosse biologiche, prodotti preconfezionati prelavati con acqua contaminata, alimenti cotti manipolati con le mani sporche di batteri fecali...anche al ristorante può capitare...
altrochè. io conosco anche una signora che si è presa il tifo - IL TIFO - mangiando fragole non lavate comprate sulla strada da un camion di frutta. :eek::eek:
michelamichela
12-07-2017, 22:18
Ho letto che tutto è nato dalla morte di un micio...autopsia intervento asl e controllo casa del micio ...con risultati positivi di ben 2 salmonelle feci gatti e alimenti per gatti...per fortuna non ho ordinato ...carne cruda penso non gliene darò più...
.......Un altro grosso neo della barf industriale è l'impossibilità di conoscere l'origine della carne; non mi basta che sia dichiarato che si tratta di carni freschissime, questo serve solo per impapocchiare l'acquirente.........
Questo secondo me è un punto importante, la carne che prendo per i gatti è per uso umano, dal macellaio o al supermercato e anche io ne controllo la freschezza effettiva, altrimenti semplicemente non la mangiano
Poi è anche vero, ma mi si è cancellato nella fretta, quello che dice Malinka: "....un gatto sano riesce a far fronte alla salmonella...."
Mi aiutate a chiarirmi alcuni concetti, che ora non ho tempo di approfondire? Ad es: si dice che la salmonella è trasmissibile all'uomo anche solo per contatto (con la carne incriminata presumo).. ma poi, che problemi dà? è tipo una gastroenterite ma molto più forte, oppure di più?
E per il gatto, che problemi dà? si è detto che "un gatto sano riesce a far fronte alla salmonella".. ma ciò che vuol dire? che si fa un paio di giorni di diarrea acuta e poi ne esce da solo? oppure che, se diagnosticato in tempo e con le dovute cure mediche (ci sono cure medicine specifiche per la salmonella?) ne esce?
Comunque penso che questa storia sia una grossissima tegola sulla testa di Animalstar, hanno tutto l'interesse ha smentire e far fare controanalisi e dimostrare che non è vero, altrimenti secondo me rischiano di chiudere.. che già la barf industriale è una cosa molto di nicchia, se poi si diffonde la voce che ti ammazza il gatto, tutti i detrattori (in buona o cattivissima fede) ne approfitteranno..
Anch'io ho sempre mangiato e tuttora mangio uova crude e non mi faccio problemi, però ad esempio non mangerei mai un cibo non preparato da me e che contenga uova crude.
ho da poco partecipato ad una lezione di cucina in una pasticceria super-chic del centro di Milano, e spiegavano che loro utilizzano le uova pastorizzate ovunque, perché per quelle crude ci vorrebbe troppa burocrazia.. devi dichiarare tutto, quante ne usi, dove, come, da dove provengono, riempire un bel tot di moduli, e se sgarri te la fanno pagare salatissima.. se loro che sono una pasticceria di alta gamma hanno optato per le uova pastorizzate per prudenza e comodità, mi sono fatta l'idea che la grande maggioranza dei ristoratori farà lo stesso, non saranno così pazzi da rischiare, no?
Mi aiutate a chiarirmi alcuni concetti, che ora non ho tempo di approfondire? Ad es: si dice che la salmonella è trasmissibile all'uomo anche solo per contatto (con la carne incriminata presumo).. ma poi, che problemi dà? è tipo una gastroenterite ma molto più forte, oppure di più?
E per il gatto, che problemi dà? si è detto che "un gatto sano riesce a far fronte alla salmonella".. ma ciò che vuol dire? che si fa un paio di giorni di diarrea acuta e poi ne esce da solo? oppure che, se diagnosticato in tempo e con le dovute cure mediche (ci sono cure medicine specifiche per la salmonella?) ne esce?
Comunque penso che questa storia sia una grossissima tegola sulla testa di Animalstar, hanno tutto l'interesse ha smentire e far fare controanalisi e dimostrare che non è vero, altrimenti secondo me rischiano di chiudere.. che già la barf industriale è una cosa molto di nicchia, se poi si diffonde la voce che ti ammazza il gatto, tutti i detrattori (in buona o cattivissima fede) ne approfitteranno..
Ti rispondo per la parte "umana". Quando ero piccola, una mia amichetta prese la salmonella mangiando uova prese dal nonno in campagna. Ricordo solo che aveva vomito/diarrea e che guarì perfettamente (forse con un antibiotico?)
Ad ogni modo dopo 3 giorni era tornata come prima XD
Ho trovato questo:
Terapia
Nella maggior parte dei casi, l’infezione da salmonella si presenta in forma lieve e si risolve da sola nel giro di pochi giorni. In questi casi il consiglio è di non contrastare il fenomeno diarroico, poiché è il naturale meccanismo di difesa usato dall’organismo per espellere i germi. Di norma per la salmonella è sufficiente adottare una terapia di supporto: somministrazione di soluzioni orali reidratanti (che servono per compensare l’acqua e i sali persi con il vomito e la diarrea), fermenti lattici e probiotici.
Nonostante la salmonella sia un’infezione batterica il ricorso agli antibiotici viene sconsigliato, poiché potrebbe allungare i tempi di persistenza delle salmonelle nelle feci o indurre resistenza. L’ospedalizzazione e l’uso di antibiotici sono indicati solo nei casi gravi (con sintomi extraintestinali), nei neonati al di sotto dei 3 mesi di età e in soggetti con malattie cronico-degenerative.
http://www.epicentro.iss.it/problemi/salmonella/salmonella.asp
Se trovano la salmonella nelle altre confezioni del lotto incriminato, non c'è alcun dubbio che la responsabilità è dell'azienda che ha preparato/confezionato il petfood.
Se invece non dovessero trovarla, significherebbe che la contaminazione è avvenuta a casa dell'utilizzatore, di cui per altro ignoriamo se quando ha aperto la confezione l'ha utilizzata subito tutta o l'ha conservata (per quanto tempo, con che modalità); la salmonella potrebbe addirittura essere finita nel cibo a causa della manipolazione del proprietario del gatto...che ne sappiamo dove è solito mettere le mani?
La cuoca di una mensa scolastica per i bimbi delle elementari, quando andava bene si leccava le dita e quando andava male le metteva in quel posto, probabilmente per alleviare il prurito...
[...]mi sono fatta l'idea che la grande maggioranza dei ristoratori farà lo stesso, non saranno così pazzi da rischiare, no?
Speriamo.
Anche il pesce deve prima passare in abbattitore, eppure ogni tanto cuccano il ristoratore che non lo fa.
A volte andare al ristorante è come giocare alla roulette russa.
michelamichela
13-07-2017, 19:27
La salmonella ....anch " io credevo fosse solo un po di diarrea....ma il veterinario mi ha fatto togliere le quaglie crude che davo alla micia per pericolo di zoonosi con umani, da quello che ho capito il micio non avrebbe più di tanti problemi ma noi se la prendiamo non è detto che sia solo dissenteria può colpire organi tipo il cuore, ero tentata di ridarla e pensavo che abbattitore uccide tutto ma non la salmonella, così ho letto solo anisachi.....
Ma ! Carne cruda sarebbe ottima ma magari dare dei tagli che anche gli umani mangiano crudi tipo carpaccio ogni tanto...il mio gatto dorme con noi se prende qualcosa di sicuro ce la attacca!;)
Anche quando escono e prendono topini etc....possono beccare anche la tenia, presa la micia di mio figlio ....
Sulla salmonella nei gatti:
https://www.animalpedia.it/salmonellosi-nei-gatti-sintomi-e-cura-604.html
Scusate, ma con "un gatto sano è in grado di far fronte alla salmonella" cosa si intende esattamente?
Le segnalazioni di casi di salmonella per aver mangiato cibo Animalstar non vengono da una sola persona.
Un sistema immunitario efficiente permette all'organismo di avere la meglio sugli agenti infettanti, ma se l'individuo è poco in salute e magari anche immunodepresso, se le becca tutte o quasi.
Un gatto libero di uscire all'aperto caccia e mangia non solo prede in buona salute, ma anche malate, moribonde o addirittura morte; il mio Gigio una volta l'ho sorpreso a sgranocchiare di gusto un topo rinsecchito, ma non per questo si è ammalato o è morto.
Mialuce, sai dove posso trovare le segnalazioni di gatti che hanno contratto la salmonellosi per aver mangiato Animalstar? Non sono riuscita a trovare nulla.
[...]....ma il veterinario mi ha fatto togliere le quaglie crude che davo alla micia per pericolo di zoonosi con umani,[...]
Mi sembra un tantino eccessivo; a questo punto mettiamoci noi e i nostri gatti sotto una campana di vetro.
[...]Carne cruda sarebbe ottima ma magari dare dei tagli che anche gli umani mangiano crudi tipo carpaccio ogni tanto...il mio gatto dorme con noi se prende qualcosa di sicuro ce la attacca![...]
Di sicuro a questo mondo non c'è nulla (tranne la morte che prima o poi raggiunge tutti), quindi non lasciarti prendere da eccessive preoccupazioni.
Da bambina e anche dopo avevo gatti che uscivano a loro piacimento e naturalmente dormivano con me, dividevano con me anche la merenda, il gelato, il latte della colazione, eppure non sono morta e non mi sono neppure mai ammalata.
Non è che la salmonella si trovi solo nelle carni avicole; è un batterio che può contaminare qualsiasi alimento,animale o vegetale, sia crudo che cotto.
Immagina un qualsiasi macellaio: un cliente compera il pollo e se lo fa tagliare a pezzi, poi il cliente successivo chiede le fettine per il carpaccio o il pezzo per il bollito.
Il macellaio mica cambia tagliere e coltelli; al massimo gli dà una pulita con uno straccio e via.
Un altro acquista un bel salame e il macellaio glielo dà, naturalmente non si disinfetta le mani con cui in precedenza ha toccato pollame e bovino.
Naturalmente non è scontato che qualsiasi pollo o quaglia in vendita in macelleria sia contaminato dalla salmonella, altrimenti, vista l'abitudine di troppe persone di mangiare crudo o mal cotto, gli ospedali sarebbero pieni di malati di salmonellosi.
Per fortuna i controlli sulle carni per uso umano ci sono e sono senz'altro più rigorosi di quelli fatti sulle materie prime per il pet food.
Secondo me chi vuol dare quaglie crude al proprio gatto, invece di ricorrere a prodotti pretriturati e surgelati farebbe meglio ad acquistare direttamente le quagliette e, se vuole proprio darle sotto forma di trito, provvedere di persona.
linguadigatto
13-07-2017, 22:25
ma il veterinario mi ha fatto togliere le quaglie crude che davo alla micia per pericolo di zoonosi con umani, da quello che ho capito il micio non avrebbe più di tanti problemi ma noi se la prendiamo non è detto che sia solo dissenteria può colpire organi tipo il cuore, ero tentata di ridarla e pensavo che abbattitore uccide tutto ma non la salmonella, così ho letto solo anisachi.....
ma nel senso che toccando carne infetta e poi altri alimenti puoi contagiarli, o che un gatto che mangia carne infetta - anche se non svilluppa sintomi - può infettare te? perchè quest'ultima cosa la trovo davvero improbabile, sempre dando per scontato che non ci siano problemi di sistema immunitario basso, in quel caso è meglio non rischiare nulla
Un sistema immunitario efficiente permette all'organismo di avere la meglio sugli agenti infettanti, ma se l'individuo è poco in salute e magari anche immunodepresso, se le becca tutte o quasi.
Un gatto libero di uscire all'aperto caccia e mangia non solo prede in buona salute, ma anche malate, moribonde o addirittura morte; il mio Gigio una volta l'ho sorpreso a sgranocchiare di gusto un topo rinsecchito, ma non per questo si è ammalato o è morto.
Mialuce, sai dove posso trovare le segnalazioni di gatti che hanno contratto la salmonellosi per aver mangiato Animalstar? Non sono riuscita a trovare nulla.
Non mi risulta che sia proprio così, però, leggevo ad esempio questo articolo di un veterinario della FDA:
http://www.lastampa.it/2014/07/06/societa/lazampa/fda-carne-ossa-e-organi-non-cotti-no-al-cibo-crudo-per-cani-e-gatti-B117Q8IUKY4Bsh7qrxDI5K/pagina.html
Poi sicuramente se il gatto è sano con una terapia guarisce in pochi giorni, se è già immunodepresso la faccenda è molto più grave.
Della faccenda se ne parlava qui, nel gruppo Gatti in sicurezza:
https://www.facebook.com/groups/1778197832409320/search/?query=salmonella
e in un'altra discussione di qualche giorno prima.
Poi sono d'accordo che col cibo per uso umano non sia così frequente beccarsi la salmonella, penso che sia più facile con le uova crude. Ma se tipo tocchi un uovo contaminato e poi senza lavarti le mani un altro cibo che non fai cuocere, tipo del prosciutto, rischi lo stesso. Io ad esempio mangio spesso uova locali, la zia di io marito ha le galline, ma lavo sempre le mani dopo aver toccato il guscio.
ma nel senso che toccando carne infetta e poi altri alimenti puoi contagiarli, o che un gatto che mangia carne infetta - anche se non svilluppa sintomi - può infettare te? perchè quest'ultima cosa la trovo davvero improbabile, sempre dando per scontato che non ci siano problemi di sistema immunitario basso, in quel caso è meglio non rischiare nulla
Mi pare d'aver capito che da un gatto ammalato, ma anche portatore sano, ci si può contagiare per via oro-fecale, quindi non è così facile :)
https://www.vetjournal.it/item/5164-gatti-e-trasmissione-di-salmonella.html
Eh, io non sono registrata a facebook.
Se dobbiamo prendere alla lettera ogni notizia sulla pericolosità di questo o quel pet food non dovremmo più dare crudo al gatto, ma neppure secco, perché può essere contaminato da micotossine o da sostanze altamente tossiche, come è già successo, che hanno causato la morte di un gran numero di cani e gatti e nell'umido potrebbero esserci mercurio, residui di antibiotici, antiparassitari e altri farmaci allegramente ed ampiamente utilizzati in zootecnia, soprattutto se le carni e i semilavorati, com'è in gran parte dei casi, provengono da Paesi dove le norme di sicurezza alimentare per umani sono un optional o giù di lì, figuriamoci per ciò che è destinato a gli animali...
Naturalmente non possiamo far diventare vegano il gatto, quindi cosa resta da fare?
Lasciare che si procuri il cibo cacciando, col pericolo che possa catturare una preda infetta, ma neanche questa è una soluzione.
Quale altra alternativa c'è? Non mi viene in mente altro che una battuta: insegnargli a vivere d'aria...sperando che non sia troppo inquinata.
Dico la verità, non mi sono mai lavata le mani dopo aver toccato le uova, anzi, quando le bevevo crude appena fatte dalla gallina, ancora tiepide, le rompevo in due, facevo cadere a terra l'albume e mangiavo solo il tuorlo; altro che le mani, sul guscio ci si deve mettere per forza di cose la bocca.
Per me è assai più rischioso mettere le mani sul carrello del supermercato, che viene toccato ogni giorno da centinaia di persone, così come le confezioni di cibo sugli scaffali e nei banchi frigo, o le maniglie delle porte di negozi e ospedali, i corrimano dei mezzi pubblici, certe tazzine e bicchieri malamente sciacquati dal barista e i servizi igienici dei locali pubblici.
linguadigatto
14-07-2017, 00:12
per non parlare dei soldi! e pensare che c'è gente che se li infila nel naso.
Bé, l'importante è essere informati, poi uno fa come crede :).
Se io avessi in casa un lotto di Animalstar di quelli segnalati, non lo darei di sicuro ai miei gatti, per prudenza aspetterei almeno che la vicenda sia chiarita.
Lo stesso se si trattasse di un lotto di cibo umido o industriale che è stato ritirato per qualche motivo.
Questo non vuol nemmeno dire che non userei mai più i prodotti di quella ditta, perché una contaminazione, dovuta ad un errore umano, può capitare anche in un'azienda che solitamente lavora bene.
Non si può generalizzare, ma di certo se un prodotto è sotto esame al Ministero della salute non lo uso e aspetto la fine delle indagini. Quindi l'avviso era per chi dovesse avere in casa i lotti "incriminati".
E' ovvio che se stessi a guardare tutte le sostanze che possono essere nei cibi, anche quelli che mangiamo noi, dovrei essere vegana e mangiare solo verdura del mio orticello, però se c'è un prodotto che mi dicono essere sotto esame per rischio salmonella il buon senso mi spinge ad evitarlo.
Le norme igieniche di base, come lavarsi le mani prima di mangiare o dopo essere andati in bagno, servono appunto ad evitare di mettersi in bocca tutti i batteri che raccogliamo ovunque.
Poi puoi anche non lavartele mai e magari non ti succede nulla comunque :D
Ad una mia amica che è andata in ospedale hanno detto che con la moda del sushi sono aumentati notevolmente i casi di epatite, che se proprio deve mangiarlo andare in ristoranti sicuri, pagare in giusto ed evitare i "all you can meat" a prezzo irrisorio. Le hanno dato un consiglio, poi ognuno fa come vuole.
Sono d'accordo con Mialuce. Quando un prodotto viene ritirato per precauzione, non lo uso di certo.. stiamo qui a dirci che le lattine di umido che fanno clac è meglio buttarle, e poi diamo da mangiare una carne sospettata di contaminazione da salmonella? non credo..
Detto ciò, ognuno può trarre le sue conclusioni, a seconda del proprio carattere, del proprio grado di "ossessione per l'igiene" e di come si sente di fare. Ad es possibili reazioni:
1) Dare la carne cruda al gatto è rischioso. Non gliela do più o non gliela ho mai data e ho fatto bene.
2) Dare la carne cruda della Animalstar è rischioso. Non gliela do più o non gliela ho mai data e ho fatto bene.
3) Dare la carne cruda della Animalstar non è di per sé così rischioso, sono cose che possono capitare anche agli umani, era solo un lotto, comunque il gatto sano non muore di salmonella, ecc ecc... Quindi, continuo a dargliela con fiducia.
Tutte queste posizioni possono essere logiche e rispettabili. L'importante secondo me è che uno faccia come si sente.. ad es se dare la carne cruda mi fa stare in preda all'ansia e il cibo industriale no, meglio il secondo.
linguadigatto
14-07-2017, 13:11
la paranoia da clac delle lattine pensavo l'avessimo superata tutti ormai :micimiao65:
comunque un'alternativa per chi avesse quel lotto in casa può essere semplicemente di cuocere la quaglia incriminata.
No, quello meglio di no,contiene ossa e diventerebbero pericolose :(
linguadigatto
14-07-2017, 13:32
ah allora no, certo. pensavo fosse una specie di poltiglia
[...]Se io avessi in casa un lotto di Animalstar di quelli segnalati, non lo darei di sicuro ai miei gatti, per prudenza aspetterei almeno che la vicenda sia chiarita.
Lo stesso se si trattasse di un lotto di cibo umido o industriale che è stato ritirato per qualche motivo.[...]cibi, anche quelli che mangiamo noi, dovrei essere vegana e mangiare solo verdura del mio orticello, però se c'è un prodotto che mi dicono essere sotto esame per rischio salmonella il buon senso mi spinge ad evitarlo.[...]
Sono perfettamente d'accordo, però guarda che non ti basterebbe essere vegana e mangiare solo ciò che coltivi per non essere a rischio salmonellosi, la salmonella è ubiquitaria.
Le norme igieniche di base, come lavarsi le mani prima di mangiare o dopo essere andati in bagno, servono appunto ad evitare di mettersi in bocca tutti i batteri che raccogliamo ovunque[...].
Le norme igieniche basilari sono importanti, è innegabile, ma non è sempre possibile applicarle, perché un conto è se si vive prevalentemente in casa o in ufficio, dove acqua e sapone sono sempre disponibili, un altro conto è se si lavora all'aperto nei campi o se si svolgono attività sia professionali che hobbistiche (penso ad esempio alla pesca): si fatica e si suda per ore ed ore e non c'è il lavabo con la saponetta antibatterica a disposizione, per igienizzarsi prima di mettere in bocca una caramella o di mangiarsi un panino.
Per me il guaio dei nostri giorni è che fin da piccolissimi i bimbi vengono tenuti sotto la campana di vetro e le mamme sono fin troppo pronte a spruzzare antibatterici e disinfettanti di ogni tipo su qualsiasi superficie dell'appartamento e anche nella lavatrice; quando portano fuori il bimbo gli raccomandano di non toccare nulla "perché ci sono i batteri"...
Quando mi capita di sentire le parole di certe mamme, mi viene il latte ai gomiti...
Ma è possibile che nel terzo millennio non si sia ancora capito che iperproteggere il bimbo impedirà il corretto sviluppo del suo sistema immunitario, che resterà debole e vulnerabile?
Dirò una cretinata, ma forse succede anche agli animali che vivono nelle casa di umani iperdisinfettatori; in fondo anche il sistema immunitario di un cucciolo di gatto deve avere la possibilità di svilupparsi correttamente; non eredita tutto pari pari da mamma gatta.
Bé, l'importante è essere informati, poi uno fa come crede
Certo, concordo pienamente.
linguadigatto
14-07-2017, 13:46
Sono perfettamente d'accordo, però guarda che non ti basterebbe essere vegana e mangiare solo ciò che coltivi per non essere a rischio salmonellosi, la salmonella è ubiquitaria.
in ogni caso vive nell'intestino quindi sicuramente la possibilità di beccarsela è maggiore con carni e uova, che con zucchini e fagioli - soprattutto se non si concima con letame e non si innaffia con acque inquinate da liquami
in ogni caso vive nell'intestino quindi sicuramente la possibilità di beccarsela è maggiore con carni e uova, che con zucchini e fagioli - soprattutto se non si concima con letame e non si innaffia con acque inquinate da liquami
E se non è passato un qualsiasi animale infetto che ha pensato bene di scacarozzare proprio lì.
alepuffola
14-07-2017, 15:02
No, quello meglio di no,contiene ossa e diventerebbero pericolose :(
Xiao, no in effetti è una poltiglia, l'osso è triturato del tutto, puoi cuocerlo tranquillamente.
Ragazzi è una poltiglia ma se ci sono le ossa passate al tritacarne, per quanto piccola possa essere una quaglia, cuocendole diventano schegge! Non me la rischierei proprio...
Zampetta16
14-07-2017, 19:24
Non è che la salmonella si trovi solo nelle carni avicole; è un batterio che può contaminare qualsiasi alimento,animale o vegetale, sia crudo che cotto.
Immagina un qualsiasi macellaio: un cliente compera il pollo e se lo fa tagliare a pezzi, poi il cliente successivo chiede le fettine per il carpaccio o il pezzo per il bollito.
Il macellaio mica cambia tagliere e coltelli; al massimo gli dà una pulita con uno straccio e via.
Un altro acquista un bel salame e il macellaio glielo dà, naturalmente non si disinfetta le mani con cui in precedenza ha toccato pollame e bovino.
Non credo sia importante riguardo all'argomento di cui si parla però mi viene lo stesso da precisare.
Nelle macellerie le carni avicole per legge devono essere nettamente separate dalle altre e non si possono utilizzare gli stessi strumenti se non dopo un'accurata pulizia. Chi segue la normativa, di fatto utilizza strumenti diversi per tutta la giornata, li pulisce poi in chiusura. Il tritacarne non viene utilizzato in modo alternato, si utilizza solo per la carne bovina e suina.
I controlli non so quanto siano frequenti ma simili infrazioni sono considerate gravi.
La nostra macellaia ha due banchi separati, taglieri e attrezzi vari sono doppi, ogni bancone ha i propri.
in fondo anche il sistema immunitario di un cucciolo di gatto deve avere la possibilità di svilupparsi correttamente; non eredita tutto pari pari da mamma gatta.
Parto da questo, mi vengono in mente varie cose.
Primo, il batterio della salmonella, a quanto ho letto, è piuttosto "tosto". Se la carica batterica di un alimento è elevata, credo che non ci sia sistema immunitario che tenga, umano o felino, l'intossicazione te la becchi. Un sistema immunitario forte, semmai, può influire sul decorso dell'intossicazione e sulle cure che si rendono necessarie.
Poi, sicuramente gli animali domestici non avranno un sistema immunitario pari a quello dei selvatici, non ne hanno bisogno, d'altra parte come diceva il veterinario della FDA non esiste uno studio sulla salmonella nei carnivori selvatici e quindi quanti animali si ammalano e la percetuale di morte causata dalla salmonella.
Io non sono una maniaca dell'igiene, tant'è vero che ho cani e gatti i casa e i gatti saltano su mobili ecc. e li avevo anche quando mio figlio era neonato.
Però conosco qualcuno che s'è preso la salmonella, giovani adulti umani sani e non è stato piacevole, è qualcosa di più di quando ti becchi un virus intestinale, quindi mi preoccupa un po' e le precauzioni base le prendo, se maneggio pollo o uova, ad esempio non affetto il pomodoro che mangerò crudo sul tagliere dove ho tagliato il pollo crudo. Il 99,99% delle volte quel pollo sarà sanissimo, ma mi costa così poco usare queste precauzioni basilari che preferisco farlo.
Sul crudo, i gatti non lo mangiano, ai cani qualche volta lo do, ma pollo mai, anche se è per uso umano non sarei tranquilla, con i miei primi cani mi era stato detto pollo e maiale crudi mai. Del resto, nonostante tutti i controlli, le intossicazioni da salmonella anche in paesi industrializzati non sono così rare. Nel link che ha messo mi pare xiaowei parla di 994 casi in Italia nel 2006.
Eh Zampetta, purtoppo non sono tutti come la tua macellaia!
E' vero che le carni sono separate, c'è il settore per le avicole, quello per le bovine e quello per le suine, ma vedo che il tagliere è sempre il medesimo, i coltelli anche e il tritacarne...pure.
E parlo di macellerie di alcuni supermercati; per i normali negozi di macelleria non saprei, non mangiando carne non ne frequento, e di certo non compero lì la carne per i gatti, visti i prezzi...
èà...] Del resto, nonostante tutti i controlli, le intossicazioni da salmonella anche in paesi industrializzati non sono così rare. Nel link che ha messo mi pare xiaowei parla di 994 casi in Italia nel 2006.
I numeri non dicono un gran che, perché al di là di rappresentare il numero di individui nei quali è stata diagnosticata, non dicono come l'abbiano contratta e naturalmente sfuggono al conteggio i casi nei quali la persona non ha fatto ricorso al medico e non ha fatto analisi, quindi in teoria potrebbero essere anche molti di più dei 944 indicati, ma il punto focale non è questo.
La salmonellosi è una tossinfezione alimentare, ma questa dicitura è un tantino fuorviante perché porta a pensare che si prenda solo attraverso alimenti contaminati, mentre invece si prende anche semplicemente facendo il bagno in acque dove sia presente la salmonella perché, volenti o nolenti, pur con tutte le attenzioni acqua in bocca ne va a finire inevitabilmente.
Hai mai visto quanta gente fa il bagno vicino agli scarichi fognari, che nonostante siano vietati per legge, continuano ad essere presenti sul territorio nazionale?
Questo per dire che i numeri in sè sono utili a fini statistici, ma certo non servono per far comprendere le reali cause di ogni singolo caso di salmonellosi.
Qui in zona è più facile infettarsi facendo il bagno che manipolando un uovo e poi portandosi le mani alla bocca senza prima essersele lavate.
babaferu
15-07-2017, 17:27
La salmonella ....anch " io credevo fosse solo un po di diarrea....ma il veterinario mi ha fatto togliere le quaglie crude che davo alla micia per pericolo di zoonosi con umani, da quello che ho capito il micio non avrebbe più di tanti problemi ma noi se la prendiamo non è detto che sia solo dissenteria può colpire organi tipo il cuore, ero tentata di ridarla e pensavo che abbattitore uccide tutto ma non la salmonella, così ho letto solo anisachi.....
Ma ! Carne cruda sarebbe ottima ma magari dare dei tagli che anche gli umani mangiano crudi tipo carpaccio ogni tanto...il mio gatto dorme con noi se prende qualcosa di sicuro ce la attacca!;)
Anche quando escono e prendono topini etc....possono beccare anche la tenia, presa la micia di mio figlio ....
Non ho capito: Non dai carne cruda al gatto perche' hai paura che attacchi qualcosa a voi? Scusa ma mi sembra una sciocchezza del veterinario....
A parte che io la salmonella l'ho fatta e sono viva, l'ho presa al ristorante....
Un bacio, ba
Qui in zona è più facile infettarsi facendo il bagno che manipolando un uovo e poi portandosi le mani alla bocca senza prima essersele lavate.
Nella tia zona può essere, non la conosco, qui non direi, comunque io evito entrambe le cose.
Non creo che ci siano molti casi di persone che si fanno passare la salmonellosi da soli senza nemmeno andare dal medico, e come malattia infettiva il medico è obbligato a segnalarla:
"In Italia, le infezioni umane da Salmonella (accertate attraverso la coprocoltura) sono soggette a notifica obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ ASL raccoglie i dati relativi alle infezioni necessari per effettuare indagini epidemiologiche e per indagare sulla natura dell’evento, la sua importanza ed i possibili fattori di rischio, in modo da attuare le necessarie misure preventive. Come prassi, per accertare poi la guarigione, devono essere effettuate tre coprocolture di controllo in tempi successivi e copia degli esiti deve essere consegnata all’ASL.
Mi sta sfuggendo però il senso del discorso. La salmonella è una tossinfezione piuttosto sgradevole da prendere, ci sono alcune misure igieniche di base molto semplici, che non richiedono cose strane, ma solo lavarsi le mani :). Visto che non è poi cos' impossibile beccarsela, preferisco farlo, come ad esempio evito prodotti con uova crude tipo maionese o tiramisù in posti che non mi danno affidamento. Poi certo una possibilità di prenderla resta, in un ristorante qui vicino anni fa c'è stato un caso di intossicazione da salmonella in un pranzo di matrimonio, una strage :) eppure era un ristorante che faceva decine di pranzi ogni anno senza mai problemi.
alepuffola
16-07-2017, 02:30
Mia, su Zoopedia leggo però che nelle infezioni lievi dà solo qualche problema intestinale e passa spontaneamente in poco meno di 24 ore, al punto che spesso non è neanche riconosciuta come salmonellosi. e anche che per una persona non immunodepressa di fatto le possibilità di infezione seria sono molto scarse.
qua dal macellaio poi non c'è nessuna attenzione, le carni sono mischiate, niente guanti, mani che toccano carni dopo aver toccato monete e banconote e via discorrendo...
Mia, su Zoopedia leggo però che nelle infezioni lievi dà solo qualche problema intestinale e passa spontaneamente in poco meno di 24 ore, al punto che spesso non è neanche riconosciuta come salmonellosi. e anche che per una persona non immunodepressa di fatto le possibilità di infezione seria sono molto scarse.
Tutto verissimo e tutti questi casi non potendo venire a conoscenza delle autorità sanitarie, non entrano a par parte delle statistiche.
C'è un sacco di gente che si ritrova con una diarrea che si risolve da sè nel giro della giornata e potrebbe trattarsi di salmonellosi, ma nessuno lo saprà mai.
qua dal macellaio poi non c'è nessuna attenzione, le carni sono mischiate, niente guanti, mani che toccano carni dopo aver toccato monete e banconote e via discorrendo...
Guanti?! Non ho mai visto un macellaio che li indossi. E con quelle mani toccano proprio di tutto.
babaferu
16-07-2017, 07:35
Mia, su Zoopedia leggo però che nelle infezioni lievi dà solo qualche problema intestinale e passa spontaneamente in poco meno di 24 ore, al punto che spesso non è neanche riconosciuta come salmonellosi. e anche che per una persona non immunodepressa di fatto le possibilità di infezione seria sono molto scarse.
qua dal macellaio poi non c'è nessuna attenzione, le carni sono mischiate, niente guanti, mani che toccano carni dopo aver toccato monete e banconote e via discorrendo...
Infatti, in verita' il mio (anzi nostro) e' stato un caso ipotizzato dalla dottoressa senza alcun approfondimento e passato in pochi giorni, come una brutta influenza intestinale. Noiabbiamo avvisato il ristoratore, la doc non ha segnalato alcunche'. Sul macellaio devo dire che l'igiene del mio e' massima.
Un bacio, ba
Forse, per evitare allarmismi, conviene fare qualche distinguo tra le specie e sottospecie di salmonella, perché come è stato detto alcuni sierotipi non sono assolutamente paragonabili per aggressività ad altri sierotipi la cui patologia può tranquillamente passare così come è arrivata. Mentre altre volte ci si becca la salmonella cattiva ed allora la patologia è decisamente più seria
Per maggiore chiarezza copioincollo dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità e riguarda chiaramente le tossinfezioni umane
"La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. È stata segnalata per la prima volta nel 1886, in un caso di peste suina, dal medico americano Daniel Elmer Salmon. La salmonella è presente in natura con più di 2000 varianti (i cosiddetti sierotipi) ma i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate per la catena alimentare, sono S. enteritidis e S. typhimurium.
Le infezioni provocate da salmonella si distinguono in forme tifoidee (S. typhi e S. paratyphi, responsabili della febbre tifoide e delle febbri enteriche in genere), in cui l’uomo rappresenta l’unico serbatoio del microrganismo, e forme non tifoidee, causate dalle cosiddette salmonelle minori (come S. typhimurium e la S. enteritidis), responsabili di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica.
Le salmonelle non tifoidee, responsabili di oltre il 50% del totale delle infezioni gastrointestinali, sono una delle cause più frequenti di tossinfezioni alimentari nel mondo industrializzato. Le infezioni da Salmonella spp. possono verificarsi nell’uomo e negli animali domestici e da cortile (polli, maiali, bovini, roditori, cani, gatti, pulcini) e selvatici, compresi i rettili domestici (iguane e tartarughe d’acqua). I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati) e l’ambiente (acque non potabili) rappresentano i veicoli di infezione.......
Popolazione sensibile
Sono particolarmente suscettibili all’infezione da salmonella i soggetti:
-affetti da acloridria (disfunzione dell’apparato digerente, consistente nell’assenza di acido cloridrico nel succo gastrico) e da malattie neoplastiche
-in terapia con farmaci anti-acido, in pregressa o concomitante terapia antibiotica ad ampio spettro, e/o in terapia immunosoppressiva
-che hanno subito interventi chirurgici a carico dell’apparato gastrointestinale.......
La gravità La gravità della malattia è in relazione al sierotipo infettante, al numero di microrganismi ingeriti e a fattori di resistenza del paziente. In particolare, a livelli di acidità gastrica ridotti corrispondono maggiori probabilità di manifestare diarrea. Ai germi che non vengono neutralizzati dalla secrezione acida dello stomaco l’intestino umano risponde con una reazione infiammatoria che provoca il fenomeno diarroico......"
Per questo, come è già stato detto, che un gatto con quel Ph gastrico così basso e killer è molto ma molto raro che si becchi la salmonella cattiva, e potrebbe appartenere ad una delle suddette categorie suscettibili
Naturalmente fare attenzione è importante, usando sempre il buon senso
michelamichela
19-07-2017, 14:40
che forte....! mamma mia non so questa Vet mi ha proprio fatto un po di terrorismo....
la prossima volta che vado le chiedo bene, non so se sono io ansiosa o che...probabile si
comunque tra Vet si erano detti: "abbiamo avuto problemi con un cucciolo di allevamento che mangiava quaglie crude" credo di aver afferrato per gli ossicini ...che dovrebbero essere polposi..bho...fatto stà che cè pure il segreto professionale e non sono scesi nei particolari ...
io ho preso atto di togliere ste quaglie e così ho fatto....
tempo fa ero tentata di riacquistarle e ho chiesto anche alla titolare della ditta che mi ha assicurato, gentilissima, che sono tutte abbattute e prese da allevamenti per uso umano etc..etc.. e che lei pure ha un allevamento di gatti penso...alimentati così.
Dai vi saprò dire quando andrò al controllo sono proprio curiosa anche io...mi piacerebbe darle un po di crudo le piaceva tantissssiimoooooo
un caro saluto
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