Visualizza Versione Completa : guardare altri mici giocare è divertente?
Ciao a tutti,
nel caldo estivo, mi vengono in mente domande un po' cretine.. una è la seguente: secondo voi i mici si divertono a stare a guardare un loro compare peloso che gioca con l'umano? cioè tipo, giusto per fare paragoni assurdi, noi ci divertiamo a vedere gli atleti giocare ad un gioco che a noi piace.. ecco magari potrebbe essere così anche per loro?
Il mio Waffle quando si annoia miagola come un disperato, ma non sempre ha voglia di iniziare a giocare lui.. la sorella che è iper-reattiva inizia subito a correre come una speedy Gonzales, e ho notato che lui si calma anche solo a guardarla.. spesso, si mette lì un po' come uno spettatore a bordo campo e segue tutta l'azione e si soddisfa anche così..
linguadigatto
13-07-2017, 15:50
secondo me qualunque cosa si muova e faccia cose è interessante per un gatto :D
certo che con quel nome, non può che essere un pigromicio spettatore Waffle :o
babaferu
13-07-2017, 15:57
Uhm no non credo che si divertano, prova a farlo giocare senza la sorella, cui pare attribuire una sorta di prelazione sul gioco. Non penso che si calmi a guardarla quanto piuttosto che si metta da parte, lasciandole la preda. Devi rafforzarlo giocando con lui solo, secondo me.
Baci, ba
no no non ci siamo capiti, non è che Waffle (gatto pigro?! magaaaaari..no, sia lui che la sorella sono stati usati alla voce "iperattivo" nel dizionario illustrato ;)) non giochi e sia sovrastato dalla sorella.. lui gioca eccome, almeno 2-3 sessioni al giorno, altrimenti mi mobbizza alla grande.. solo che quando si gioca la sorella, che è più veloce, spesso "parte" prima di lui, e lui rimane a guardare (fino a quando la sorella si stanca e lui attacca a giocare).. ci tengo a sottolineare che le parti a volte si invertono, magari inizia lui a giocare e la sorella guarda.. però dato che è un micio molto espressivo e quando ha un malessere lo vocalizza per bene (così anche all'ultimo piano sanno che lui sta vivendo un disagio ;)) , mi sembra strano che invece quando la sorella gioca lui resti lì a guardare interessato senza né scalpitare né muggire.. allora avevo pensato che magari ci si diverte.. del tipo: io sono un po' stanco, dacci dentro tu a menare la cannetta che poi arrivo!
Ai miei guardare gli altri che giocano va venir voglia di imitarli o di partecipare.
Quando però Marino mi invita a farlo giocare al "lancio del gatto" e io lo accontento, gli altri si limitano a guardarlo con un'espressione come per dire: "ma guarda sto cretino che razza di giochi ama..."
Il gioco in questione è quello di correre come un pazzo sul pavimento e sui mobili (purtroppo a volte abbattendo ciò sta sulla sua traiettoria) poi mettersi sul letto saltellando sulle quattro zampe in attesa che lo prenda e lo lanci in alto fin quasi al lampadario, per poi ricadere sul letto..e via di nuovo di corsa, oppure nel soggiorno farlo volare sopra il tavolo e atterrare sul divano.
Secondo me alimiao, gli attribuisci dei pensieri e delle valutazioni delle cose che non appartengono alla loro specie. Questo che descrivi succede nelle società animali organizzate (uomo compreso) e non tra predatori solitari e solisti tanto nel gioco quanto nella perlustrazione o esplorazione e via dicendo quali sono i gatti
Da come descrivi quella di Waffle a me sembra più una rinuncia, non può appagarsi della sola visione, ogni gatto sa quando il gioco è suo. E l'altro sa quando e se è il caso di subentrare
Ormai sono adulti credo, meglio che i giochi con te siano fatti separatamente
".....e ho notato che lui si calma anche solo a guardarla.. spesso, si mette lì un po' come uno spettatore a bordo campo e segue tutta l'azione e si soddisfa anche così.."
No, secondo me non è così che funziona la loro testa, anche senza il "secondo me" dai :)
babaferu
13-07-2017, 21:02
Anche io la penso come aletto, succede anche a casa nostra, miccia resta a guardare a favore di abebe o lluvia, abebe e lluvia invece entrano in competizione. Motivo per cui cerco di farli giocare separatamente.
ho notato che se c'e' una preda viva, es una farfalla, si dividono i piani (miccia a terra, abe farfalleggia, lluvia ai piani alti).
Bene che comunque abbia le sue attenzioni e sessioni di gioco private!
Baci, ba
linguadigatto
13-07-2017, 22:18
secondo me ci sono almeno due fattori, che possono coesistere tranquillamente.
uno è la rinuncia in favore dell'altro, magari temporanea, magari a volte rinuncia uno e a volte rinuncia l'altro - sulla base di fattori per noi imperscrutabili. certo se un gatto è sempre rinunciatario, è il caso di aiutarlo un po' ad acquisire autostima.
l'altro fattore è l'innegabile interesse che i gatti hanno per ciò che si muove, e per la predazione. anche se non è la propria preda. non vi è mai successo che tot gatti sparpagliati a sonnecchiare per i fatti propri si avvicinassero ad un gatto che ha acchiappato un topo, o che si è messo a rincorrere una foglia, o che sta scalando un palo o un albero, tutti interessati? magari per mettersi poi a fare la stessa cosa o cose simili?
certo in quelle attività non c'è di mezzo l'umano, ma non penso che sia un interesse che smette di esistere e basta in certe situazioni.
non è un piacere da spettatori nel senso umano del termine, magari per loro può essere un po' motivato (evolutivamente) dall'osservare strategie di caccia più che dallo stringere rapporti sociali. chissà?
secondo me ci sono almeno due fattori, che possono coesistere tranquillamente.
uno è la rinuncia in favore dell'altro, magari temporanea, magari a volte rinuncia uno e a volte rinuncia l'altro - sulla base di fattori per noi imperscrutabili. certo se un gatto è sempre rinunciatario, è il caso di aiutarlo un po' ad acquisire autostima.
l'altro fattore è l'innegabile interesse che i gatti hanno per ciò che si muove, e per la predazione. anche se non è la propria preda. non vi è mai successo che tot gatti sparpagliati a sonnecchiare per i fatti propri si avvicinassero ad un gatto che ha acchiappato un topo, o che si è messo a rincorrere una foglia, o che sta scalando un palo o un albero, tutti interessati? magari per mettersi poi a fare la stessa cosa o cose simili?......
Il primo caso implicherebbe altruismo durante l'atto predatorio, una cooperazione empatica, ma sinceramente dubito che faccia parte del mondo del gatto e dei grandi felini, tra i leoni potrebbe anche succedere ma non so quali interessi entrino in "gioco" tra loro.
Potrebbero entrare in funzione i neuroni specchio tra Waffle e la sorella, ma di questo non sono sicura e devo chiedere....ahimé a settembre :disapprove: e non credo siano utili ai due fratelli almeno in questa situazione
Che gli animali siano altruisti è innegabile, ma è rivolto verso altre situazioni ed è spesso addirittura a scapito di sopravvivenza e riproduzione, andando contro il criterio dell'evoluzione
Per il secondo caso, che siano attratti dal movimento è innegabile altrimenti in natura potrebbero morire di fame, ma una preda non viene condivisa (nei leoni sì). La vista di un consimile che gioca e si muove interessa sempre e non solo ai gatti, è uno stimolo emotivo, ma non mi sembra sufficiente nel caso di mici di alimiao, uno dei quali rinuncia come talvolta fanno anche qui i miei
linguadigatto
14-07-2017, 00:01
pensavo non tanto ad una rinuncia con uno scopo di condivisione, mi sembra improbabile fuori dalla dinamica mamma-cucciolo proprio per le ragioni che dici, quanto a rinunciare perchè non c'è un rapporto tale tra i gatti da giocare entrambi con l'umano e quindi uno dei due si fa da parte fin dall'inizio. visto che in questo caso non è sempre Waffle a rinunciare ma dipende dai casi (chissà quali sono le dinamiche segrete!), ed entrambi giocano anche separatamente con alimiao, penso che Waffle non se la viva male e magari sta lì a guardare perchè è comunque uno spettacolo interessante per lui, anche se non in un'ottica umana di immedesimazione con l'attore o tifo.
(OT: oggi mi è arrivato il nuovo numero di animal studies, si apre proprio con un articolo di marchesini su cooperazione e altruismo in un'ottica di fitness - e finalmente ho capito cosa vuol dire, continuavo ad immaginarmi i gatti in palestra... :rolleyes:)
qui ad esempio giocano più volentieri tra di loro che con noi. quando giocano con noi fanno i turni, nella stessa sessione.. uno agisce l'altro segue il movimento del calzino attaccato al filo, sempre più interessato, finchè inizia anche lui a fare movimenti per catturare il povero calzino. quando diventa abbastanza esuberante, l'altro si ferma e si mette a guardare, e così via con gatti che entrano ed escono dal gioco continuamente. ogni tanto giocano anche in coppie o terzetti ma inevitabilmente in quei casi finiscono per ignorare noi e il calzino, e noi poveri umani ci restiamo male.
Uno dei motivi della rinuncia di uno o dell'altro è anche il tipo di gioco: certe cannette piacciono più a Waffle, altre alla sorella Wasabi. In effetti credo proprio che il motivo principale sia quello.
Anzi, andando leggermente OT, ho notato che tendono a fissarsi con dei tipi di gioco precisi e alla fine voglio giocare sempre e solo con quelli.. secondo voi faccio bene ad "esaudire" i loro gusti o dovrei un po' spingerli a provare cose nuove ogni tanto? ho pieno l'armadio di vari tipi di cannette, molte sono anche piuttosto ben fatte e realistiche, ad es con il finale di pelo di coniglio o di piume vere.. però loro preferiscono giocare con altro.. Wasabi con una "canna da pesca" che come finale ha solo un filo sottile (aveva delle piume ma si sono tutte staccate), Waffle con una cannetta spennacchiata e un po' masticata.. se gli presento altri giochi, spesso non si coinvolgono, come se non li riconoscessero come tali.. cioè sembra quasi che giocare con quei vecchi giochi rabberciati, alla stessa ora, ecc sia diventato una sorta di rituale.. in più, gli piace che il giochino si muova sempre allo stesso modo (ad es la cannetta va sempre sul divano e Waffle impazzisce, mentre se va sul letto, per dire, è meno interessante).. insomma è possibile secondo voi che i mici secondo siano abitudinari anche nel gioco?
@ linguadigatto, non ho capito cosa intendi, se intendi gioco mediato dall'urano o gioco senza l'umano. Qui ieri sera Berenice giocava con la cannetta mossa da me, poi è arrivato Buio interessato ma da spettatore, poi stessa cannetta con lui: l'interesse per il movimento tra loro e diverso, la cannetta va mossa in modo diverso.
la rivista a me non è ancora arrivata (OT)
@ alimiao, il tipo di gioco secondo me riflette la soggettività, quello che preferiscono ed il tipo
di approccio, fai benissimo ad assecondare l'attitudine individuale!
Scusate ma scrivo dal cell perché non mi funziona il computer normale, e questo per me è molto scomodo :( :(
Anche i miei hanno preferenze diverse sul tipo di gioco...la femmina adora le palline (le lancio e me le riporta, oppure le nasconde e mi chiama per farmele trovare) e la cannetta di piume, il maschio invece preferisce cordicelle, lacci delle scarpe e lenze coi nastrini attaccati. Si intervallano nel gioco, quando c'è il gioco preferito di uno l'altro guarda e viceversa, ma dal tipo di sguardo (occhi "a palla") e dalla posa pronta allo scatto si vede che sono più che altro "in attesa" del loro turno, pronti a intervenire quando la cosa si fa interessante per loro.
Fra di loro invece non usano mai giochini, si fanno gli agguati e corse varie (classico gioco-caccia insomma).
Guardare gli altri giocare più che divertire i miei gatti mi sembra che stimoli la loro voglia di fare lo stesso gioco; a volte dall'oggetto passano poi alla lotta e agli in seguimenti pazzi.
Amano il tiro alla fune con un pezzo di corda di una quarantina di centimetri, ma deve essere proprio quella vecchia corda e non un'altra.
Con i topini ci giocano individualmente, ma a volte se li palleggiano.
Se uno di loro sta giocando col topino, capita che un altro intervenga e ci giochi lui, oppure va direttamente a prendersi un altro topino.
Non sonoinvece interessati alle cannette, ma lo sono moltissimo a un tappo di sughero con infilzata a un'estremità una profumata penna di gallina o di anatra; lo strapazzano, lo buttano in aria come fosse un vero uccellino, a volte finisce sopra un mobile e lo vanno subito a recuperare.
Sono tutti molto interessati quando vedono Yuri che gioca, rotolandosi come un matto fra topini, palline e corde, a un certo punto intervengono anche loro.
linguadigatto
14-07-2017, 10:37
per la rinuncia, parlavo del gioco mediato dall'umano. quando giocano solo tra di loro non ci sono oggetti, fanno la lotta grecoromana o si rincorrono trillando nell'erba alta con balzi coniglieschi.
quando qualcuno ha una preda, gli altri non si sognano di provare a portargliela via... magari per loro l'oggetto (pallina, cannetta, ecc) è come una preda, e per quello non la condividono? sia ben chiaro, sto sparando a caso le cose che mi vengono in mente :D
Ecco: invece da me capita sempre l'opposto.
Carlottina non amava gran chè cacciare; ma quando Isidoro portava una preda, lei arrivava subito e... "dài, lascia giocare me!" E Isi la accontentava e le cedeva la vittima... a cui lei dava due zampatine e poi mollava lì.
Lo stesso tra Arturo e Camilla: Arturino inizia a giocare; ma appena Camilla se ne accorge, arriva di corsa e si intromette, spodestando il soffice fratello, che - suo malgrado - deve mettersi in disparte.
Ma questo dovrebbe, in un certo senso, far parte dell'indole del Birmano, da quel che ho letto.
Anche da me succede così. Agata o Tabata cacciano uccellini, lucertore , gechi, cavallette ecc.. mirtilla arriva di corsa e ruba la preda, ci gioca una mezz'ora e poi la mangia. Agata e tabata si divertono più nella caccia in se infatti una volta presa una preda dopo poco la lasciavano andare via
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