hannyca
18-10-2017, 12:00
Ecco, questo è il genere di cose che non capisco: http://www.lastampa.it/2017/10/18/societa/lazampa/animali/sos-per-il-maiale-da-compagnia-elvis-rischia-il-sequestro-QE3xEWMXgynqHRfnREMi6K/pagina.html
Capisco che la detenzione di animali vada regolamentata ma a volte ci vuole davvero buon senso.
Io vivo in campagna e ho un sacco di conoscenze che hanno capre, maiali, cavalli, pecore solo ed esclusivamente come animali da affezione, da compagnia.
Sono parte delle loro vita quotidiana e niente di più.
Alcuni di questi miei conoscenti sono persino vegani eppure per essere in regola si trovano ad essere iscritti come allevatori oppure a dover rimanere nell’illegalità sperando che non ci siano problemi, che nessuno chiami le guardie zoofile con il rischio che ti portino via l’animale, ma non per l’animale in sé, ma perché sono amici.
Non avrebbe più senso fare una modifica a queste regole che ti dica che se tieni 3-4 capre non è allevamento, registrarle come animali da compagnia o affezione, dotarli di libretto veterinario come avviene per cani e gatti così che si possano anche fare vaccini e visite senza problemi, senza dover per forza sperare nel buon cuore del veterinario che visitando un animale senza orecchino e che potrebbe anche rifiutarsi di dargli un farmaco o un vaccino?
Certo un maiale in città stride un po’, ma se l’animale è tenuto bene, curato e coccolato e non reca problemi all’igiene pubblica che problema c’è?
Capisco che la detenzione di animali vada regolamentata ma a volte ci vuole davvero buon senso.
Io vivo in campagna e ho un sacco di conoscenze che hanno capre, maiali, cavalli, pecore solo ed esclusivamente come animali da affezione, da compagnia.
Sono parte delle loro vita quotidiana e niente di più.
Alcuni di questi miei conoscenti sono persino vegani eppure per essere in regola si trovano ad essere iscritti come allevatori oppure a dover rimanere nell’illegalità sperando che non ci siano problemi, che nessuno chiami le guardie zoofile con il rischio che ti portino via l’animale, ma non per l’animale in sé, ma perché sono amici.
Non avrebbe più senso fare una modifica a queste regole che ti dica che se tieni 3-4 capre non è allevamento, registrarle come animali da compagnia o affezione, dotarli di libretto veterinario come avviene per cani e gatti così che si possano anche fare vaccini e visite senza problemi, senza dover per forza sperare nel buon cuore del veterinario che visitando un animale senza orecchino e che potrebbe anche rifiutarsi di dargli un farmaco o un vaccino?
Certo un maiale in città stride un po’, ma se l’animale è tenuto bene, curato e coccolato e non reca problemi all’igiene pubblica che problema c’è?